Riporto una nota di Patrizia Baldini, riferita al post delle nuove mamme coraggio. |
31 ottobre 2008
La politica lontana dalla gente
29 ottobre 2008
Le nuove "Mamme coraggio".
Alcuni giorni fa un giornale locale ha riportato la notizia che un gruppo di mamme di alcuni ragazzi sannazzaresi che frequentano gli istituti superiori di Voghera hanno incontrato il Presidente dell'IPP (Inutile Provincia di Pavia) per chiedere chiarimenti sul ponte rotto sul Riazzolo che rende difficoltosa la circolazione sulla strada che collega Sannazzaro con il ponte della Gerola. Che tristezza! |
24 ottobre 2008
L'Avis festeggia il 3° anniversario alla ricerca dell'Unità di Raccolta
Domenica 26 ottobre la sezione Avis di Sannazzaro , in concomitanza con l'anniversario della sua ricostituzione, festeggerà la 3a festa del donatore. Avis Sannazzaro e Comune stanno quindi lavorando per identificare nuovi spazi adeguati ai requisiti sanitari e logistici. Avis Sannazzaro è aperta a tutti i cittadini e gli interessati ogni giovedì dalle ore 21.00 alle 22.30 presso il Centro Polifunzionale Mattei, di via Marconi. |
23 ottobre 2008
Il gradimento dei sannazzaresi sui Servizi comunali
Mentre continua il sondaggio sul gradimento degli Assessori, mi stavo chiedendo : cosa pensano i sannazzaresi dei servizi erogati dal Comune? |
21 ottobre 2008
La maschera e l'informazione
Riporto un commento inserito sul Post che evidenziava la distrazione della Provincia Pavese rispetto al Blog , distrazione che invece altri giornali non hanno sofferto. Visto che il post è un pò datato (1 mese fa), ho paura che il commento in questione non sia letto e quindi lo riporto integralmente, non si sa mai. Eccolo: "un consiglio da amico, bisogna fare molta attenzione e riflettere prima di additare di colpe i giornalisti, in particolare per i nostri territori. Vi ricordo che nel paese esistono entità politiche e forze dell'ordine, queste sono preposte alla miglior gestione della comunità. Provate a riflettere sulla sicurezza dei sannazzaresi, quante notizie vengono riportate!!!!! . Però il sassaiolo mascherato merita una risposta. Sono tutte questioni che interessano alla gente, tutti temi che i giornali più letti dovrebbero trattare, ma che evidentemente non trovano spazio. E non è per fare della polemica inutile, ma per far capire alla gente, per diffondere la conoscenza, per poter permettere ai cittadini di trarre delle conclusioni, quegli stessi cittadini che pagano le tasse e hanno il diritto di sapere. E mi fa piacere notare che alcuni politici locali hanno dimostrato rispetto per i lettori del Blog esponendosi con le loro posizioni ed i loro commenti. Ecco, questo merita di essere meditato. |
18 ottobre 2008
Piano Emergenza : la gente deve sapere.
La realtà di Sannazzaro non è quella descritta dai giornali. Da Trovò e Magnani, Interpellanza presentata il 24 maggio 2008 |
15 ottobre 2008
La crisi econonomica alleata del PGT: addio al Centro Commerciale
Le banche fanno fatica a fare il funding sui mercati (raccoltadi liquidità) i quali, dopo i fallimenti e i salvataggi clamorosi operati negli USA, permettono di raccogliere denaro solo ad alti tassi e per periodi brevi. In queste condizioni chi investe per aprire nuovi grandi punti vendita? In ogni caso sarà bene ricordarsi in ottica di elezioni chi ha avuto una posizione netta a riguardo al problema. L'invito agli amici del Blog è di fare riferimento alla sezione "Da ricordare - L'opinione dei politici locali". |
13 ottobre 2008
Cari Sannazzaresi, rischio certo comportamento incerto
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11 ottobre 2008
Magnani e Trovò : le opinioni della sinistra
Ne approfitto per segnalare agli amici del Blog che da qualche giorno nella colonna a destra è stata inserita un sezione che riassume le opinioni dei politici locali su i temi di maggiore interesse. Penso sia un'ottima guida "da ricordare" in vista delle prossime elezioni politiche. Infine rinnovo a tutti gli altri politici l'invito a scrivere al Blog come hanno già fatto Abela, Signorelli, Magnani, Invernizzi e Trovò i quali hanno dimostrato di credere nel canale più democratico che esista: la Rete. "CIAO ELVIO, CI UNIAMO AL CORO DI COMPLIMENTI PER AVER DATO VITA AL BLOG, STRUMENTO , COME DA TE STESSO DEFINITO, A DISPOSIZIONE DI TUTTI PER FAR SENTIRE LE PROPRIE IDEE. NEL LEGGERE I VARI INTERVENTI CREDIAMO DI DOVER FA E SFA’ L’Ě TÜT UN LÄURǍ Ti salutiamo e ti rinnoviamo gli auguri |
8 ottobre 2008
Arredi urbani : l'esempio di Cristina Labò
Se su 50 commenti inseriti, ben 8 riguardano i nuovi arredi del centro, significa che il tema è molto sentito dagli amici del Blog Lo stato in cui versa il patrimonio comunale, anche in centro è penoso. E Sannazzaro ha bisogno come l'aria di essere stimato dai suoi stessi abitanti. Ma accanto a questo giusto, ma mi si consenta scontato, atteggimento occorre affiancare una proposta di interesse comune che porti un contributo di idee per sopperire al disagio. Ringrazio Cristina Labò, commerciante di via Cairoli che non conosco personalmente, la quale in un articolo apparso su un quotidiano ha fatto una proposta seria, concreta. Dice che nel periodo dei lavori c'è disagio per i commercianti, ed è verissimo. Del resto anche nella vicina Ferrera hanno speso soldi per l'arredo urbano. Forse anche Ferrera, nostro vicino di casa ha altri problemi, di dimensioni ridotte rispetto alle questioni sannazzaresi, ma anche il comune sull'Erbognone ha dimensioni di un quinto più piccole rispetto alle nostre. |
7 ottobre 2008
A chi interessa l'Ambiente ? Interviene Roberto Zucca
Il post di qualche giorno, sul disinteresse per l'ambiente ha fatto smuovere la situazione. La piazza virtuale rappresentata dal Blog inizia ad assumere dimensioni interessanti Ai frequentatori di questa piazza e quindi amico di Cambia Sannazzaro diamo oggi il benvenuto a Roberto Zucca, presidente della Consulta ambientale. Riporto volentieri un suo intervento "Caro Elvio, mi complimento per la tua bella iniziativa. Il blog permette, a chi vuole, di esprimere il proprio pensiero. Come presidente della Consulta Ambientale sono chiamato in causa sul tema : L’ambiente a chi interessa del 27 settembre 2008 e sento il dovere di intervenire per un chiarimento. Premetto che la mia presidenza è incominciata all’inizio di questo anno e durerà fino alle nuove elezioni Comunali. Al mio insediamento ho presentato in Consulta e all’Amministrazione Comunale una serie di appunti personali e raccolti ascoltando e coinvolgendo la gente, che, a parer mio, meritano attenzione, ( di seguito li riporto per completezza di informazione) tenendo però sempre ben presente che l’unico potere della Consulta è quello di auspicare. La Consulta Ambientale, come ben sai, si riunisce bimestralmente. Pertanto, avendo a disposizione poco più di un anno e con così tanti temi da sviluppare siamo stati costretti a fare delle scelte. Ho preferito portare all’ordine del giorno temi di attualità presenti al tavolo dei lavori dell’Amministrazione Comunale per poter dare il nostro contributo al dibattito in corso tenendo ben presente i nostri poteri e il regolamento della Consulta. In questi 8 mesi quindi in parallelo ai temi di attualità, di nostra competenza, dibattuti dall’Amministrazione ricordo alcuni dei principali argomenti di cui ci siamo occupati: - raccolta differenziata - Piano PUT, Arredo urbano, aree di mitigazione ambientale - salvaguardia ambientale e valorizzazione della riviera del fiume Po (argomenti che era nostro dovere trattare con attenzione vista l’imminente realizzazione e i cospicui finanziamenti ormai prossimi che potrebbero cambiare il volto a Sannazzaro ) - Piano VAS. Per quanto riguarda visibilità e informazione abbiamo iniziato un dialogo con le scuole medie per coinvolgere e motivare i ragazzi nei temi ambientali e conoscere cosa si aspettano nel territorio. Siamo inoltre disponibili ad affiancare le altre Associazioni e Consulte sulle iniziative da loro intraprese. Inoltre, per trasparenza e coinvolgimento, tutti gli atti e i lavori della Consulta sono visibili sul sito. Abbiamo anche aperto un indirizzo mail per raccogliere i commenti dei Cittadini. Tempo fa ti avevo invitato a pubblicizzarlo e ti rinnovo l’invito a farlo. consultambientale@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it In questi mesi, come puoi notare, non siamo stati fermi, abbiamo evidenziato tanti punti dove c’è da lavorare e poi abbiamo scelto di approfondire, visto il poco tempo a disposizione, quelli che erano all’ordine del giorno degli Amministratori. Potevamo, come suggerisci tu, affrontare altri argomenti che sono stati evidenziati nelle mie note (sotto riportate) in occasione dell’insediamento a presidente e che certamente saranno da sviluppare in futuro. Ma se il nostro potere e quello di auspicare e il nostro compito è di essere propositivi, quale opportunità migliore abbiamo se non dibattere su temi all’ordine del giorno dell’Amministrazione e segnalare loro tutti gli altri punti degni di attenzione affinché vengano presi in considerazione in futuro. Diversamente si rischia di lavorare per nulla senza ottenere risultati concreti o fare solo propaganda e questo non è il mio modo di lavorare. Come vedi: a noi della consulta l’AMBIENTE interessa. Ti rinnovo i miei complimenti per questa iniziativa. Punti che meritano attenzione, presentati in Consulta Ambientale e all’Amministrazione Comunale in occasione del mio insediamento a presidente: Slogan per la consulta: Le risposte di domani cominciano oggi Premessa: La consulta è una forma di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale, rivolta in particolare alle tematiche relative alla riqualificazione e tutela delle risorse ambientali, adottata dall’Amministrazione Comunale al fine di promuovere forme di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale attraverso particolari temi di interesse generale per la comunità locale e realizzare un collegamento tra l’Amministrazione Comunale e gli Enti e/o Associazioni La consulta assolve funzioni conoscitive e propositive formulando proposte ed esprimendo pareri in ordine ad argomenti specifici e/o problemi di carattere generale che interessino la tutela dell’ambiente nel territorio comunale. Macroaree da sviluppare: 1) VISIBILITA’ E INFORMAZIONE Per meglio raggiungere il suo obiettivo la consulta per l’ambiente ha senz’altro bisogno di un forte impegno in termini di informazione. A tale scopo, occorrerà definire un piano di comunicazione concreto, efficace e, al tempo stesso, praticabile con le risorse disponibili. La consulta ha necessità di farsi conoscere e far capire la sua funzione sociale, al fine di rafforzare il suo ruolo di consulenza nei confronti dei cittadini e degli enti pubblici locali. La consulta dovrebbe essere intesa come uno spazio e un momento di proposta, di sensibilizzazione e di supporto alle necessità dei cittadini Per una maggiore visibilità sarebbe opportuno poter disporre di: - un sito web linkabile dal portale del Comune - un indirizzo e-mail dove i cittadini possono inviare le loro proposte e suggerimenti - uno spazio sul giornale locale e sulle altre fonti informative del Comune - uno sportello per i cittadini aperto un sabato mattina al mese per ascoltare i cittadini, previo appuntamento - aprire un forum on line, con risposte a quesiti e dibattito su particolari tematiche. migliorare l’informazione dalla Consulta alle associazioni e viceversa e invitare le associazioni a partecipare più assiduamente ai lavori della consulta (forse in futuro: consulta per le consulte. Commissione di coordinamento intersettoriale formata da Presidenti delle consulte e associazioni, in modo che le azioni intraprese si raccordino tra di loro.) 2) EDUCAZIONE AMBIENTALE Organizzare forme di coinvolgimento: a) Organizzare ogni anno una “giornata della natura e dell’ambiente” - Per i cittadini: proposte date dalle Associazioni, per definire un programma ricco ed eterogeneo. Ad esempio impegno alla raccolta differenziata ….. pulire insieme una zona … - Per le scuole: iniziative concordate con il Dirigente Scolastico che abbiano valenza di credito formativo. Ad esempio occuparsi anche della parte artistica, del paesaggio, del patrimonio artistico e storico ….. raccolte lattine o plastica e in accodo con CLIR o altro e dare un premio ai ragazzi + con il ricavato della raccolta fare beneficenza; nel contempo organizzare seminario con esperti CLIR. Visite guidate ai nostri parchi. - Per tutti: iniziative di impatto (ad esempio spegnere tutte le luci per 5 minuti, piantare un albero..) b) Seminari a tema sulla Tutela del territorio e dell'ambiente c) incentivazione agli acquisti “verdi” 3) IMPRESE Distribuzione di un fascicolo: RACCOLTA NORMATIVA AMBIENTALE: GUIDA PER LE IMPRESE INDUSTRIALI E AGRICOLE (realizzato in collaborazione con associazione industriali e agricoltori) - analisi dei rischi industriali nel territorio perché la conoscenza consente di amministrare meglio. 4) ENERGIA - Incentivare la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici per utilizzo immediato e/o accumulo (cominciando dagli enti pubblici e incentivando i privati e le aziende) Incentivazione all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda o da riscaldamento per scuole, uffici, case di cura, civili abitazioni aziende. - Installazione di stazioni di servizio a gas metano - Rilascio della certificazione energetica per la costruzione di civili abitazioni e incentivare le costruzioni secondo certi criteri energetici (ad esempio rivolgere a sud le stanze più frequentate per risparmiare sul riscaldamento) - Analisi dei consumi industriali e civili perché la conoscenza consente di amministrare meglio. - Contenimento consumi negli edifici pubblici 5) RIFIUTI SOLIDI URBANI E RIFIUTI SPECIALI - Incrementare la raccolta differenziata: carta, vetro, alluminio, plastica, umido (compostiera nei cortili o nelle case singole o in villa e nelle zone rurali), medicinali scaduti, abiti dismessi, batterie esauste, elettrodomestici guasti, mobili vecchi, personal computer obsoleti, ecc. da cui poter trarre parti riutilizzabili, eliminandone le scorie - Realizzare isole ecologiche e informazione sulla loro dislocazione sul territorio - informare la popolazione della esatta dislocazione dei cassonetti dei vari tipi di rifiuti, stimolare la gente alla separazione dei rifiuti alla fonte. 6) ARREDO URBANO E PIANO EDILIZIO - catalogazione edifici in funzione delle loro caratteristiche energetiche e nuove regole per costruire - Scegliere la tipologia di alberi da piantare o da sostituire con particolare attenzione al problema delle allergie da polline - Sistemare l’impianto radicale degli alberi sulla sede stradale - Potare gli alberi nel giusto periodo - Prevedere una manutenzione costante dei polmoni verdi (piazze, viali, passeggiate, parchi) con l’ausilio di esperti - Prevedere nel periodo estivo la disinfestazione contro insetti e ratti 7) TRASPORTI - Migliorare la viabilità nel centro cittadino - Incentivare i cittadini a utilizzare di meno la macchina per gli spostamenti in paese - Pedobus per gli studenti in alternativa allo scuolabus - Traffico, accessi al paese e qualità dell’aria 8) INQUINAMENTO - Attenzione particolare e prioritaria all’inquinamento atmosferico si auspica una mappatura del territorio relativa ai più significativi inquinanti. (per aria, acqua suolo) - Migliorare e aggiornare la rete di monitoraggio ambientale; estensione del monitoraggio ad altre sostanze inquinanti - Regolamentare e rivedere l’installazione di trasmettitori e ripetitori di impianti di telecomunicazione - Prevenzione sanitaria da rischio inquinamento aggiornamento ai cittadini, indagine epidemiologica, etc…. attenzione alla salute - teleriscaldamento: richiesta all'ENI di compartecipare ad uno studio di fattibilità per definire la fattibilità o meno di tale realizzazione - sollecitare la convenzione con la centrale elettrica già prevista ma non ancora avviata (vedere di coordinare il tutto con quanto già esistente in commissione raffineria) 9) RISCHI GEOLOGICI E PROTEZIONE CIVILE - definizione di un sistema di allarme che preveda: b) recapito ai cittadini di una brochure semplice sulle cose da fare in caso di incendi o di emissioni pericolose etc… c) prevedere segnalatori acustici d) prevedere invio di sms o altro ai cittadini in caso di pericolo importante e) prevedere periodici test di evacuazione con la partecipazione della popolazione e del GLPI - Programmare la pulizia degli alvei dei torrenti - Istituire le zone di rispetto nei torrenti - Prevedere il rimboschimento delle pendenze per scongiurare il pericolo di frane e smottamenti - Prevedere la messa in sicurezza delle discariche di r.s.u. - Controllare i calcoli statici degli edifici per l’eliminazione del rischio sismico - Tenere costantemente puliti i tombini e le fognature per l’eliminazione degli allagamenti in caso di pioggia - Analisi piani attività estrattiva cave 10) PARCHI - RISERVE – ZONE PROTETTE - Rendere fruibili quelli esistenti (ad esempio sul fiume Po) con percorsi guidati ….. stimolando la salvaguardia dell'area protetta del Po, che deve essere un'area no off-limits ma utilizzabile per le escursioni nel verde (vedi parco del Ticino) - Istituirne di nuovi (visita cascine etc.. ) per attrazione turistica al nostro paesaggio - Salvaguardia del territorio - Forte miglioramento della mitigazione barriere verdi con incentivazioni ai proprietari (rivedere l’esistente piano di mitigazione ambientale attivato presso la raffineria fatto di piantine micro che potranno incominciare ad avere un senso solo fra molti anni) - Costa: recinzione dell'intera area circonvallazione ed interna per evitare scarichi abusivi - aree verdi: istituzione di zone riservate ai cani Inoltre segnalo come nel progetto sul Po presentato ieri a Valeggio siano presenti molti punti emersi negli incontri della consulta. Siamo stati di aiuto? Spero di si. Certamente siamo sulla stessa lunghezza d'onda a conferma che lavorare sugli argomenti in agenda di chi ci governa ci permette di assolvere alla nostra missione di essere propositivi nei limiti delle risorse a nostra disposizione. Il nostro compito per il futuro sarà certamente quello di continuare a seguire passo passo il progetto. Da presidente e anche dopo se ne avrò la possibilità cercherò di vigilare (ben vengano i supporti e gli aiuti) affinchè quanto sulla carta venga pari pari messo in pratica. Ciò che non è successo in altre situazioni deve insegnare. Ringraziamo Zucca, rinnovando l'invito ad utilizzare questo canale diretto di comunicazione per le comunicazioni in tema ambientale di interesse pubblico. Magari raccontando periodicamente al Blog lo stato dell'arte distinguendo tra le proposte che hanno trovato attuazione da quelle ancora pendenti. |
6 ottobre 2008
La Corale Parrocchiale
3 ottobre 2008
Pietra tombale sul Centro Commerciale. Solo Abela favorevole.
Carissimi, oggi ci sono 2 importanti novità sull'ipotesi dell'apertura dei grandi punti vendita commerciali. Il Post pubblicato ieri, ha fatto il suo effetto e il Blog sta diventando veramente il forum di discussione, molto di più d quanto non lo sia la stampa. Intanto scrive al Blog anche l'Assessore avv. Gaetano Abela, (con delega all'Urbanistica, all'Edilizia Privata, alla Protezione Civile e alla Polizia Locale), a cui diamo il benevnuto tra gli amici di Cambia Sannazzaro. "Egr. Sig. Vivaldini ho visitato il suo blog e mi complimento per la bella iniziativa: il confronto è vera democrazia! Le invio una mia breve nota sulla questione centro commerciale a Sannazzaro su cui sono certamente favorevole, se Vorrà pubblicarla. Sannazzaro ha bisogno di interventi di espansione commerciale che anche il PGT, per quanto rientra nella competenza comunale, dovrà necessariamente prevedere. Stiamo cercando di mettere a disposizione del paese tutti quegli strumenti necessari (normativi e tecnici) per arrivare alla discussione e approvazione del nuovo piano del governo del territorio, in modo da effettuare corrette e coerenti scelte di pianificazione territoriale. Questo, cercando sempre di andare incontro a tutte le esigenze e di portare a casa il miglior risultato possibile nell’interesse dei cittadini. Per quanto mi riguarda, come amministratore, sono interessato a far sì che lo sviluppo sia il più possibile equilibrato ed in questo senso dobbiamo essere pronti a rispondere alle esigenze dei cittadini. Personalmente sono favorevole ai centri commerciali, è dimostrato che laddove è arrivato un centro sono arrivate nuove opportunità e crescita per il territorio, per questo, dobbiamo "fare squadra", trovare idee e valorizzare le risorse che il territorio offre. Sannazzaro non deve perdere questa occasione per una diversa e migliore connotazione del territorio e potenziamento dei servizi. " Parlando di centri commerciali, l'Assesore Abela è pertanto in linea con l'opinione della stragrande maggioranza dei sannazzaresi ( 55% come da rilevazione del Blog) e a questo punto non può più considerarsi un pesce in barile. All'assessore va il plauso di essersi esposto e di averlo fatto con uno strumento diretto, qual'è, Cambia Sannazzaro, avendo quindi percepito l'importanza determinante di questo canale di comunicazione. Restano gli altri protagonisti della querelle: l'Assessore Schiaretti (delega al commercio), il Vicesindaco Fazzini, l'Assessore Invernizzi (Servizi alla Persona) e lo stesso Sindaco Debattista. Il silenzio di questi ultimi corrisponde sinora ad un'opposizione de-facto all'ipotesi di nuovi punti vendita di grandi dimensioni. Siamo fiduciosi sul fatto che anch'essi prendano una posizione chiara su un tema così sentito dai cittadini. La seconda novità mi è stata fornita da un amico del Blog, con il quale abbiamo esaminato il nuovo Piano di Governo del Territorio, preparato dal Comune e in fase di approvazione. IL PGT è stato stoppato dall'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, che forse non ha gradito il fatto che l'incontro per la discussione tra gli enti interessati fosse stato convocato qualche giorno fa alle ore 12.00! Ma, a proposito di commercio, cosa dice il PGT? Il nuovo Piano del Governo del Territorio , parla chiaro: non si prevedono aree commerciali destinate ad ospitare nuovi punti vendita di oltre 1.500 mq. Leggendo il PGT, si scopre infatti che: - a pagina 37 si prevede la costruzione di un hard-discount in direzione Pavia - a pagina 49 si prevede in fondo a via Loreto la costruzione si un punto vendita di max 1.500mq (guarda caso limite entro il quale le licenze sono di pertinenza comunale). Qui la cosa è esplicitata bene: "In nessun caso possono essere applicate dall'Amministrazione Comunale procedure di autorizzazione concernenti distinti esercizi commerciali che nel loro insieme configurano punti di vendita della grande distribuzione". E per specificare ancora meglio il PGT dice "in questa area sarà ammessa una sola nuova media struttura di vendita del settore merceologico alimentare". - a pagina 53, per essere più espliciti ancora, il PGT cita "all luce di quanto detto, nell'ambito del PGT .... si consentirà una piccola espansione dedicate alle medie strutture di vendita. Tra queste medie strutture di vendita saranno ammesse solo due strutture di tipo merceologico alimentare, di cui una tradzionale ed una discount. In sintesi: un supermercato in fondo a via Loreto e forse un hard-discount verso Pavia. Qualcuno dirà, bè il PGT (che dura 10 anni...) può essere variato negli anni successivi: povero illuso. 1) L'iter di modifica prevede l'autorizzazione regionale, che richiede tempi lunghi 2) Chi vuole investire soldi non può aspettare le meline pubbliche e si trasferisce altrove. Sembra essere la parole fine al Centro Commerciale ed alle discussioni. E sembra essere la parola fine anche alla concorrena vera che abbatte i prezzi. Almeno sinora, Chissà se l'Assessore Abela riuscirà a far prevalere la sua posizione (e a questo punto quella della maggioraza dei cittadini) nel dibattito. Agli altri assessori, il Blog rinnova l'invito ad esprimersi chiaramente. Cambia Sannazzaro attende le loo considerazioni. Intanto iniziamo a segnare sul taccuino i "+" ed i "-" in vista delle prossime elezioni comunali. |
Il Fiume Tre Torrenti ... La Lomellina. Sarà un bel week-end
Tra i politici, è certamente Pierangelo Fazzini, Vicesindaco di Sannazzaro e consigliere provinciale, il principale artefice della manifestazione e del progetto di salvaguardia ambientale della riva del Po, inziaitive che fanno bene non solo a Sannazzaro, ma all'intera Lomellina. Sinergie tra comuni e utilizzo dei fondi pubblici e privati, per promuovere la Lomellina e proteggere l'ambiente. |
1 ottobre 2008
Cari amministratori, basta fare i pesci in barile
I cittadini hanno detto come la pensano sull'ipotesi di apertura dei nuovi grandi punti vendita commerciali. Il 45% è favorevole ad un nuovo Centro Commerciale, il 27% ad un nuovo supermercato, ed il 10% addirittura a tutti e due i grandi puni vendita contemporaneamente.Solo il 2% ha indicato una soddisfazione per la situazione attuale. Affrontiamo il problema del commercio e della concorrenza (attualmente inesistente) a Sannazzaro con una micro-analisi della materia, scomponendo la questione in due fasi: As Is (com'è) e To be(com dev essere). AS IS Da una ventina d'anni a Sannazzaro c'è un solo punto vendita di grandi dimensioni (GS ex-Carrea), tra le altre cose posizionato in pieno centro. Colui/coloro che fossero a conoscenza della mente perversa ch scelse tale dislocazione, per favore lo dica al Blog. L'unico punto vendita di una certa dimensione (GS) ha sinora ha agito in monopolio, imponendo prezzi spesso più alti che altrove. Al cambio della gestione dal Carrea al GS si è assistito anche ad un degrado del servizio, segnalato da molti cittadini anche anche al customer-care del GS: i banchi vuoti già di prima mattina ne sono la migliore testimoniianza.Da qualche settimana si rincorrono voci di possibili nuove aperture di punti vendita: 1) In fondo a via Loreto un supermercato 2) sulla circonvallazione nord un outlet 3) sulla circonvalalzione nord (versoSacaldasole) un centro commerciale. TO BE Il sondaggio del Blog votato dai cittadini parla chiaro: il 98% di hi ha votato vuole almeno un altro unto vendita. In pratica tutti. I cittadini-contribuenti hnno scelto cosa vogliono. Chi non l'ha fatto è il Comune. Al di là delle frasi di circostanza, del "vedremo", del "stiamo esaminadno la situazione", il pesce in barile sembra essere l'immagine che attualmente meglio di altre dscrive l'atteggiamento di Palazzo Pollone. Certo, le licenze dei grandi centri commerciali sono di pertinenza regionale, ma quelle relative ai supermercati sono ancora comunali. E poi comunque, gradiremmo che gli amministratori assumessero una posizione chiara e netta, non quella degli struzzi o appunto dei pesci in barile. Si parla di aiutare le famiglie, di combattere il costo della vita. Bene la soluzione è la liberalizzazione e l'incoraggiamento ad aprire nuovi punti vendita. Vedremo, tra gi assessori chi si schiererà apertamente pro nuove aperture. Chi dovesse tacere è ovviamente contro. Ricordiamocelo alle prossime elezioni. Infine una considerazione: attenzione alle speculazione dei terreni oggetto di intervento e a possibili variazioni di destinazioni d'uso. Tutto deve avvenire alla luce del sole. |