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26 novembre 2011

227 - Sannazzaro vocazione da leadership


Buona settimana a tutti.
 

Sannazzaro ha una naturale vocazione alla leadership della bassa Lomellina.
Purtroppo a questa naturale predisposizione, non ha sinora corrisposto un adeguato supporto politico e culturale.


News della settimana.

Sempre piu cane da compagnia. Il ruolo servile dellla stampa italiana.
Negli anni ’70 la stampa era per lo più schierata a sinistra, aprendo la strada alla “giustificazione” dei compagni che sbagliavano (terroristi). Indro Montanelli, tra i pochi giornalisti che avevano avuto il coraggio di proporre una diversa visione della società, fu costretto a fondare un proprio quotidiano (Il Giornale, nel 1974) e a subire un attentato da parte delle Brigate Rosse.
Negli anni ’80, i media diventarono tutti craxiani, legittimando il devastante incremento del debito pubblico, primo fattore di rischio fallimento per l’Italia di oggi e evitando di occuparsi, se non marginalmente, dell’esplosione del fenomeno delle tangenti.
Nei primi anni 90, la stampa si sveglia, scopre le tangenti, tangentopoli e cavalca l’ondata di sdegno verso i politici ladroni, appoggiano Di Pietro e i processi contro i corrotti di Mani Pulite.
Arriva B. e giornali e TV (di cui lui ne possedeva e possiede una “discreta quantità”), inneggiano alla rivoluzione liberale, alla seconda Repubblica etc etc. Un film che ha visto il suo tristissimo epilogo pochi giorni fa.
Ma finito un periodo, se ne apre subito uno nuovo : adesso la stampa è tutta per Monti, il governo dai tratti “sobri”, composto da professori e, si dice, vicino al mondo della finanza.
Monti è una persona per bene, per carità e la stima che gli è riconosciuta dai ns partners europei non fa altro che farci bene.
Ma non ha ancora preso di fatto alcun provvedimento,e la stampa è già tutta un lecca-lecca, quasi a scusarsi per non aver denunciato per tempo i danni del berlusconismo.
Questa è la stampa italiana, così lontana dal “cane da guardia” di tipo anglosassone e così vicina al “cane da compagnia” o peggio “da riporto” a cui siamo abituati da decenni.
Domanda : ma se in Parlamento sono tutti o quasi in maggioranza e se la stampa è tutta mielosa con il governo e il potere, chi controlla il regime e informa i cittadini dando una visione oggettiva della realtà ?
 
E a proposito di "pensiero unico".....
 

Contro la censura : ecco il discorso-scandalo contro l’Euro.
Sono sostenitore dell’Euro, senza il quale l’Italia sarebbe già da anni nel Maghreb (posto che nel Maghreb non si offendano!).
Per noi l'Euro è stata una salvezza che però non abbiamo saputo gestire (come tante altre cose!).
Però fedele al principio della libertà e del fatto che i media devono fare i cani da guardia al potere chiunque esso sia, ecco il discorso che l’europarlamentare inglese Nigel Farage (estrema destra) ha pronunciato al Parlamento Europeo e censurato o quasi dai media.
Siamo qui sull’orlo di un disastro finanziario e qui davanti a me ci sono i responsabili di tutto questo. Eppure continuiamo ad ascoltare i discorsi più noiosi e tecnocratici mai sentiti. Con tutta l’obiettività, l’euro è stato un fallimento. E chi è effettivamente responsabile? Chi tra voi dirige? La risposta è nessuno. Chi di voi è stato eletto? Chi ha la legittimità democratica per ricoprire i ruoli che rivestite?
Nessuno.
In questo vuoto è entrata Angela Merkel e oggi stiamo vivendo in un’Europa sotto dominazione tedesca. Qualcosa che in realtà il progetto europeo si suppone avrebbe dovuto fermare. Qualcosa che i nostri predecessori hanno pagato a caro prezzo, in sangue, per prevenirlo.
Non voglio vivere in un’Europa dominata dalla Germania e nemmeno i cittadini europei".
Poi passa ad attaccare la situazione italiana.
“Avete deciso che Berlusconi dovesse andarsene.
Così è stato sostituito da signor Monti, un ex commissario europeo, un "fratello architetto" di questo euro-disastro e un uomo che non era nemmeno un membro del Parlamento. Sta diventando una storia alla Agatha Christie, in cui stiamo cercando di capire chi sarà la prossima persona ad essere fatta fuori
». 


BTP-Day per salvare l'Italia !!
Per dare l’idea della crisi di sfiducia che sta attraversando l’Italia (crisi ricordiamocelo sempre negata per lungo tempo dall’ex-Capo), riporto una notizia importante
E’ la prima volta che il sistema delle banche prevede un totale azzeramento delle commissioni per operazioni di acquisto di Titoli.
Ecco la notizia la non applicazione:
- delle commissioni di negoziazione per l’acquisto di titoli di Stato italiani nella giornata del 28 novembre 2011,
-delle commissioni di sottoscrizione, nell’asta dei Buoni Ordinari del Tesoro annuali del 12 dicembre 2011 Tutto ciò per sostenere i titoli del debito italiano

Pisapia porta in Lomellina i Rom ?
Sembra che il Comune di Milano abbia concesso 8.000 euro per ogni famiglia Rom del campo di via Idro per trasferirsi in una casolare nei pressi di Mortara.
La precedente amministrazione Moratti aveva avviato un progetto, concluso nei giorni scorsi, che prevedeva la concessione di un sostegno al mutuo per una decina di famiglie del campo di via Idro.
Del resto la stessa giunta aveva dato 15mila euro ai rom di via Triboniano per tornare in Romania.
Adesso la novità è l’assegno dato a ogni famiglia per trasferirsi in Lomellina, sempre più oggetto di attenzione per tutti i problemi e gli insediamenti altrimenti non accettati.
Non confondiamo per l'amore del cielo le discariche con il problema della locazione dei nomadi (ho letto qualche commento in facebook da parte di esponenti leghisti sannazzaresi di cui provare tanta vergogna e tanto compatimento per chi ha scritto!"). Ma certo, la Lomellina è oggetto appunto delle morbose attenzioni di chi vuole utilizzarci ome soffitta o come cantina della Lombardia.


Top Stories sannazzaresi
AVIS : 6a Festa del Donatore
La sezione AVIS domenica 4 dicembre festeggia la sua 6a ricorrenza dalla ricostituzione.
Dopo la SS Messa nella Chiesa Parrocchiale, trasferimento con Labaro presso l'Hotel Eridano per la consegna delle benemerenze e la premiazione del con concorso di disegni della Scuola primaria.
Programma e dettagli su www.avissannazzaro.it


Baby Parking
Abbiamo sempre detto che uno (anzi il primo) indicatore per distinguere il paese dalla città è dato dal livello sei servizi, privati e pubblici.
In quest’ottica mi pare buona l’idea di attivare il “baby-parking”, per le giornate dell’8 del 17 e del 24 dicembre per poter permettere ai genitori di fare shopping nei negozi del centro.I bimbi verranno lasciati in custodia presso la sala polifunzionale di via Marconi (ex-palestra). Non ho idea se il searvizio è erogato dal Comune o da privati, ma personalmente mi interessa poco, l’importante è che ci sia. Unica nota stonata, forse è il nome : Xmas Nursey o Shopping Nursey..... "Parkimg" richiama il "parcheggio" ... 

Camminata sotto le Stelle
Il Gruppo Podistico AVISAIDO organizza per martedì 29 novembre, la rituale "Camminata sotto le Stelle".
Partenza e arrivo in Piazza Palestro. Munirsi di giubotto ad alta visibilità e di torcia.

Le 10 cose .....

Carissimi aspetto sempre le Vostre "10 cose per cui vale la pena vivere"

Continua la battaglia contro chi vuole installare una bomba a orologeria sotto le nostre case
Oggi molte novità.

a) Si sta notando ultimamente uno strano convergere di alcuni sindaci verso il “NO” alla CRE, che vuole costruire un trattamento di fanghi a Lomello.
Quasi tutti (direi tutti) i primi cittadini stanno perorando quindi il diniego al progetto dei fanghi di Lomello.
Perché questa posizione, tanto auspicata quanto sospetta giunta solo negli ultimi giorni ?
I maligni dicono che in considerazione dell’iter ormai avanzato di approvazione, il “NO” dei sindaci rappresenta un modo per salvare la faccia dopo aver nei fatti non ostacolato la costruzione dell’impianto per il trattamento dei fanghi.
Ci si potrebbe attendere che questo improvviso attaccamento verso il territorio che spinge i primi cittadini ad ostacolare la CRE, abbia un analogo riscontro verso il folle progetto di costruzione della discarica di amianto, di Ferrera...
Purtroppo no !
Verso tale progetto, tranne il Sindaco di Sannazzaro e pochissimi altri, c’è un sostanziale accordo sulla sua realizzazione.
Perché questa apparente differenza ?
Forse perché il folle progetto della discarica di amianto non ha ancora l’iter spianato e quindi non va ostacolato ?
A pensare male si fa peccato. Ma in questo caso abbiamo la triste e penosa sensazione di avere azzeccato il comportamento di coloro, i sindaci, che pagati con i soldi dei contribuenti svendono il territorio, sotterrando il problema (l’amianto) in discarica, ignorandone totalmente le ricadute sulla popolazione di oggi, di domani e del futuro.

b)
Lettera aperta dei Comitati ad Allevi
Ecco la Lettera aperta a Gioavnni Allevi
"Rinunci alla discarica Gentile Sig.Giovanni Allevi,
Facciamo appello al Suo senso di appartenenza a questo nostro territorio e La invitiamo a desistere dal progetto di impiantare la discarica per amianto che la stragrande maggioranza dei Suoi concittadini considera una grave minaccia per l’ambiente e per la salute.
Un’ulteriore minaccia, che si aggiungerebbe agli altri insediamenti inquinanti che gravano nella nostra zona, a cominciare dagli impianti della raffineria ENI.
Non riusciamo a capacitarci del fatto che un terreno che dal 1700 produce riso, alternato a altre tipi di coltivazioni tipiche della nostra Lomellina, che conserva ricordi storici come il soggiorno dei Reali di Casa Savoia, possa diventare in pochissimo tempo un gigantesco recipiente di uno dei peggiori e pericolosi materiali oggi esistenti.
Le decine di morti che l’amianto ha provocato nei siti di produzione né è la dimostrazione.
Non riusciamo a capire come si possa devastare con così estrema facilità il fragile territorio sul quale viviamo e costruire una tale enorme discarica di amianto a pochissimi metri dagli impianti ENI, dove quotidianamente centinaia di lavoratori svolgono le proprie mansioni e dove in caso di incidente della Raffineria, tutt’altro che improbabile, nessuno ha attualmente esperienza di interventi in situazioni simili. Gentile Sig. Allevi, non presti il fianco e non diventi complice di chi vuole accumulare denaro a scapito della salute della gente e non si presti ai soliti giochi di potere a cui la politica troppe volte ci ha abituato.
Gentile Sig. Allevi, i Suoi concittadini di Sannazzaro, di Ferrera e di Mezzana Bigli non finiranno mai di ringraziarLa.

Cordiali saluti Comitato La Nostra Sannazzaro Comitato Ambiente Ferrera Erbognone Comitato #NODISCARICAMIANTO Mezzana Bigli


c) Presidi dei Comitati in occasione della presentazione della mozione presso il Comune di Ferrrera per chiedere al Sindaco di impegnarsi con il "NO"durante la prossima conferenza dei servizi.
Altro presidio dei Comitati a Mortara (sera di 1 dicembre) quando il CLIR dovrà discutere del tema della discarica

Volantinaggi a Sannazzaro fuori dalla Chiesa Parrocchiale e durante il mercatino di domenica per informare quei pochissimi cittadini che ancora non lo sanno.


   

Ecco la Lista dei BUONI (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole 

- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli
- Comitato No Amianto di Ferrera

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

- Pro Loco Sannazzaro
- GP AvisAido
- GLPI Sannazzaro

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post di oggi, la vocazione daa leadership di Sannazzaro, sinora non sferuttata

Sostengo da sempre le
nostre potenzialità di occupare quel ruolo centrale della bassa Lomellina che da tanto tempo è stato perduto.
Siamo il maggior comune nel raggio di 10-15 km e con le realtà produttive che richiamano lvoratori in loco, siamo a tutti gli effetti una c
ittà.
Quasi ovunque in Lomellina la maggior parte degli abitanti esce ogni giorno dal proprio comune per recarsi al lavoro. Da noi accade quasi l’opposto.
Ma la vocazione da leadership è motivata anche dalla concentrazione di servizi che ci sono o che dovremmo avere.
A fronte di questa centralità nell’economia, purtroppo nei lustri trascorsi non è corrisposto una centralità politica e strategica.
Lungi da me fare del campanilismo becero (il vero tumore di cui soffre la Lomellina), ma il baricentro si è via via spostato verso altri centri, ad esempio, su Mede.
Evidentemente questi sono stati più bravi di noi nel far valere le loro ragioni, nello stimare la loro realtà e nel selezionare la classe politica più adatta. E perchè  no, forse nel fare squadra sui grandi temi di interesse locale.
Da noi, il lamentoso del sannazzarese medio è cosa purtroppo nota. Lamento fine a se stesso, senza proposte e che comunque non è mai sfociato in un reale cambiamento di mentalità, di presa d'atto della nostra vocazione a essere leadership della bassa Lomellina.  Non a parole, non sulla carta, ma nei servizi e nello sviluppo.
Il Cambiamento in atto lascia forse sperare che anche da questo punto di vista ci sia un progresso.
Nella sua prima seduta del Consiglio Comunale nel 2009, il povero Ing. Bolognese pronunciò parole deflagranti che ancora ricordo con grande emozione "dobbiamo ridare ai cittadini l'orgoglioso si sentirsi sannazzaresi".
Un concetto tanto sacrosanto, quanto distante da cosa pensa il cittadino medio del proprio paese.
E la stima non può essere a "intermittenza", no può essere finalizzata a supportare una parte politica o l'altra.
Ecco orgoglio e consapevolezza : due concetti base per avviare il salto proiettando Sannazzaro in una reale dimensione cittadina necessaria per noi COME IL PANE.
Sannazzaro deve tornare locomotrice del territorio e il caso “NO Amianto” ne è un esempio.
Sannazzaro, come comunità, ha finalmente fatto da perno su cui ruota la protesta contro la demenziale idea della discarica. Circolo Legambiente di Sannazzaro, il Comitato La Nostra Sannazzaro, i cittadini di Sannazzaro.
Ma anche, se non soprattutto, la classe politica sannazzarese che si è compattata davanti al pericolo amianto (parlare di strumentalizzazione politica a chi si oppone alla follia della discarica è da masochisti).  Ma forse la soddisfazione più grossa, da Sannazzarese, è vedere finalmente un Sindaco del mio comune, dove pago le tasse e dove vivo, impegnarsi in prima persona a difesa del territorio e della salute degli abitanti (possiamo dirlo, santo cielo : quanto ci è mancato in passato un Sindaco autorevole e impegnato a difesa della comunità !!).
Ovviamente la soddisfazione va estesa anche al resto dell’Amministrazione.
Non so se un cittadino di Ferrera può dirsi altrettanto soddisfatto, visto che il Sindaco di quel comune ha mancato gli appuntamenti pubblici a fianco di chi si oppone alla discarica.
Insomma, Sannazzaro ritorna, da questo punto di vista, a giocare quel ruolo di riferimento e di leadership che spetta, a cui è vocata.
I servizi e lo sviliuppo sono le altre colonne su cui costruire la leadership sannazzarese.
Che per inciso va creata con l'aiuto di tutti i cittadini e le realtà locali.
Infine, a mio avviso tutti coloro che fanno politica attiva DOVREBBERO mirare a fare di Sannazzaro un paese che abbia ambizioni, di cui si possa parlare bene.
.

CambiaSannazzaro ... 2 anni dopo
I danni provocati da chi in passato ha perseguito la ricerca del consenso con ogni mezzo, anche quelli caratteristici di altre latitudini, sono adesso del tutto evidenti.
La realtà odierna è anche il prodotto di un devastante mix tra menefreghismo, tolleranza e incapacità di assumere decisioni, incompetenza nella gestione del bene comune.

(27 novembre 2009)


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

 

Ricorso al Tar per le Elezioni Comunali : la posizione di Aria Nuova
Caro Elvio,
in merito alla vicenda del ricorso al TAR della lista Bellini, crediamo sia doveroso fare chiarezza in merito a ciò che, negli ultimi tempi, si è letto.
Innanzi tutto va precisato che le schede in discussione, oggetto del ricorso, non sono cinque ma soltanto due, cioè le due schede che non sono state attribuite dal presidente della sezione 6 alla lista Bellini perché ritenute nulle a causa di alcuni vizi.
Ora, poiché la lista Unire Sannazzaro ha vinto le elezioni con 3 (tre) voti di vantaggio, anche qualora si assegnassero le 2 (due) schede alla lista Bellini questa risulterebbe sempre perdente per 1 (un) voto.
Questa è l’ evidente ammissione della stessa lista Bellini di aver perso, da un’ ottica numerica che è poi quella sostanziale, le elezioni del 15 e 16 maggio u.s.
Ora leggiamo che la Lista Bellini tenta di appigliarsi ad un punto meramente di forma e contesta il fatto che tre elettori, affetti da gravi disagi fisici, e quindi con il sacrosanto diritto di essere accompagnati all’ interno della cabina, non avrebbero lasciato i certificati medici al presidente di seggio.
Verrebbe da dire che questa bassissima speculazione fatta su un contesto particolarmente debole della nostra società non è degna di persone che sono state in gara per amministrare la nostra comunità.
Perché amministrare, per un ente pubblico come il Comune significa anche dare degli esempi di moralità ai cittadini che hanno votato.
Invece in questo caso si evidenza solo una smania insana di voler raggiungere il potere ad ogni costo!
Associazione Aria Nuova