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29 giugno 2011

210 - I cittadini scendono in campo contro le prostitute

Buona settimana a tutti e buone prossime ferie
La gente a Sannazzaro sembra essersi svegliata, finalmente.
La coscienza civile ha un sussulto anche da noi.
Chi segue il Blog lo sa bene : da anni vado dicendo che contro le escort (leggi prostitute...), oltre alle forze dell'ordine e al controllo del territorio, l'impegno dei cittadini è prioritario....
Forse ci siamo.

News nazionali.
Sofri, Firenze e Napoli
Adriano Sofri ha detto di sperare che, come a Firenze nel 1966, cittadini di tutta Italia e non solo possano arrivare a Napoli per aiutare la città a ripulirsi dalla monnezza…
Sofri (giusto per ricordare condannato per l’omicidio del Commissario Calabresi), paragona l’alluvione con decenni di inettitudine amministrativa nella gestione dei rifiuti campani.
E mentre Firenze, una volta ripulita dal fango, è tornata allo stato ante-alluvione, a Napoli non siamo per niente certi che possa tornare a essere una città pulita.
Perché ripulirla va bene, ma sarebbe ancora molto più importante avviare una gestione dei rifiuti virtuosa…
A Firenze fu fatalità, a Napoli incuria, incapacità e dolo di chi ha amministrato per anni il territorio

Governo a casa !. Giusto. Ma dopo ?
In tutta franchezza non credo che oggi esista un solo italiano che possa dire che questa maggioranza stia governando bene.
Possiamo forse dire che sta governando male.
Ma ciò che invece possiamo dire con certezza è che NON sta governando per niente.
I voti di Fiducia in Parlamento servono solo al mantenimento in vita di un maggioranza che non governa : una sorta di accanimento terapeutico politico.
Anche il capo insiste nell’annunciare che “la maggioranza arriverà al 2013”, ovvero la fine naturale della legislatura. Ma per fare cosa, se ne guarda bene.
Ogni giorno è un continuo litigio, e ultimamente anche l’asse d’acciaio del Nord (Lega+Tremonit) si è rotto.
La Lega vuole le riforme per poter sventolare la bandiera del cambiamento, da 10 anni piegata e mai usata.
Il capo, oltre alle leggi e alle riforme “pro domo sua” non si sa praticamente cosa voglia fare.
I ministri sono tutti presi al “si salvi chi può”, in previsione dell’inabissamento del governo e del PDL (almeno nell’attuale formula).
Un PDL peraltro ridotto, salvo nobili eccezioni, a una clap (o bodyguard, a seconda del momento) per Silvio.
E Tremonti, oltre a vantare una effettiva messa in sicurezza dei conti, non ha praticamente fatto altro se non scaricare sugli enti locali i tagli e quindi limitare i servizi alla popolazione.
Riforma del fisco, liberalizzazioni economiche etc. Tutto rigorosamente fermo, bloccato, mentre il capo è continuamente distratto da altre “faccende” personali….
Insomma la maggioranza non c’ è più (non mi riferisco ai fior di imbarcati in Parlamento alla Scilipoti), i ministri continuano a dichiarare cose diverse ai media, a Pontida vengono lanciati ultimatum (chi ricorda a Bossi che è al governo da 8 anni?) e il capo, non va oltre gli slogan, ormai consumati dal tempo come il suo fascino.
A casa, quindi !
Questa è la logica conseguenza….
Anzi sarebbe.
Perché se va a casa una maggioranza con un leader piaccia o non piaccia super-riconosciuto e rispettato, si dovrebbe avere quanto meno la certezza di disporre di una maggioranza alternativa, con un programma condiviso e un leader dichiarato. E qui iniziano i problemi.
Di Pietro, Vendola, Bersani, Casini, Fini.
5 rappresentanti dell’attuale opposizione con storia e provenienza politica molto diversa uno dall’altro.
Poco male, l’importante è arrivare a una piattaforma unica di programma.
Ma anche qui, siamo distantissimi dall’avere un riferimento unico sulle cose da fare.
Il PD pretende di giocare un ruolo di primaria importanza.
Sacrosanto, visto che è il primo partito delle opposizioni e forse adesso anche del Paese.
Ma detto questo, come si fa a far sposare Casini con Di Pietro. E Vendola con Fini ?
E lo stesso Bersani con Casini o con Fini ?
In politica tutto è possibile (vedi l’inversione a 180° di Bossi su B….)
Ma certo è che, attualmente, se l’inquilino di Palazzo Chigi dovesse ritornare per sempre ad Arcore, non è assolutamente chiaro chi possa prendere il suo posto.
Almeno che, e le condizioni ci sono, arrivi un papa straniero a suggellare il rassemblement tra le diverse forze dell’opposizione, che però deve essere molto diverso dall’armata Brancaleone a cui le opposizioni a B. ci hanno abituati nel corso degli anni.
Esiste è vero la possibilità del governo tecnico, per fare alcune urgenti riforme (liberalizzazioni), per fare una nuova legge elettorale molto diversa dall’attuale “porcellum” e traghettare quindi il Paese a nuove elezioni con schieramenti ci si augura molto diversi dagli attuali.
Si può fare certo, sarebbe una sorta di pausa tecnica nella lotta tra le fazioni per “ricostruire” le fondamenta del Paese pesantemente danneggiate da 10 anni di berlusconismo e di tutto quello che ci gira in giro.
Non vedo altre alternative
Nel frattempo ci becchiamo una mega manovra che però vede la sua applicazione per la quasi totalià dal 2013 in avanti, cioè dopo le elezioni naturali....
Forse un motivo in più per anticipare la fine dell'imbarazzante maggioranza con un governo tecnico (leader e programma cercasi..)

Federalismo : l'autonomia (forse) domani, le tasse (certe) subito
Non era proprio difficile immaginarlo.
Anzi molti avevano paventato il pericolo e anche noi nel nostro piccolo, proprio su questo Blog, avevamo accennato alla questione : questa specie di federalismo, i via di approvazione tramite i vari decreti legislativi, equivale anche a più tasse.
Il Federalismo è una ristrutturazione che personalmente trovo giusta, anzi, delegando la responsabilità verso il basso, spinge ad una maggiore competizione e ad una migliore verifica di come il Sindaco e la giunta spendono i nostri soldi.
“Pago-Vedo-Voto”, il circuito virtuoso più volte esaltato dal Ministro Tremonti : Pago le tasse (in parte) sul territorio, vedo come vengono spesi i miei sold, voto di conseguenza. Se poi il cittadino si ostina a eleggere chi non sa amministrare fatti suoi.
Però per arrivare a questo, occorre che prima si censiscano tutte le competenze che adesso sono a carico di Stato, regioni, provincie e comuni, ridistribuirle e poi sulla base di questo dirottare gli impatti fiscali (cioè, se lo Stato ha “N” competenze è evidente che occorre prevedere un flusso fiscale idoneo, così come le regioni etc.)
Confesso che non ho ben capito se questo sia stato fatto : esiste un progetto complessivo di federalismo, con la creazione di Istituzioni idonee (Senato federale), con la mappatura del chi-farà-cosa ?
Intanto, pronti-via, le provincie restano ancora lì nella loro. per lo più. inutilità.
Ma soprattutto, pronti-via, arrivano nuove tasse che il federalismo comunale prevede.
Già con il centro-sx, anni fa, furono introdotte le addizionali Irpef regionali e comunali.
Cioè, vennerro trasferite ai comuni e alle regioni alcune mansioni e si finanziarono con nuove tasse ! (ma se io trasferisco, le tasse dovrebbero restare le stesse, o no?)
Poi è arrivato il centro-dx, che prima si è ben guardato di togliere le addizionali (a proposito a Sannazzaro stiamo ancora aspettando che qualcuno spieghi perché l’eliminazione dell’addizionale comunale Irpef è finora solo sulla carta), poi ha tolto l’ICI (l’unica tassa federalista !) e adesso ha introdotto nuove tasse “federaliste”.
Ce lo spiega bene il Sole 24 Ore, quotidiano economico e finanziario.
I rincari del fisco locale riguardano 10 milioni di italiani.
È il risultato dell'effetto combinato degli aumenti dell'addizionale Rc auto, già decisi da 29 province (molte altre stanno ancora valutando il da farsi), e di quelli relativi all'addizionale Irpef, già ufficializzati da una cinquantina di Comuni.
A rendere possibile questa valanga di rincari sono i decreti sul fisco comunale (Dlgs 23/2011), provinciale e regionale (Dlgs 68/2011).
Il primo permette ai sindaci che al momento dello stop imposto nel 2008 avevano un'addizionale Irpef sotto la soglia media dello 0,4%, di poterla aumentare dello 0,2% annuo per due anni. Per chi è già a questo livello, oppure ne ha raggiunto uno superiore, invece, non c'è nessuna possibilità di intervento, dato che il massimo di legge è lo 0,8.
Per quanto riguarda la Rc auto, invece, gli aumenti partiranno dal 1° luglio e potranno essere pari al massimo al 3,5%: partendo da una soglia precedente del 12,5 si potrà arrivare, allora, fino al 16 per cento.
Una mossa quasi obbligata per molti enti locali, visti i tagli applicati dalla manovra estiva e quelli in arrivo con il provvedimento in preparazione.
Come si pensa che, ad esempio, opererà la Provincia in ambito scolastico, visti i tagli massicci operati dal governo ? Sono pronto a scommettere che aumenterà le tasse di sua competenza.
E il giochino che da anni va avanti : centralmente si tagliano i trasferimenti senza imporre tasse nuove (“non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”).
Così facendo si obbliga chi deve dare servizi (enti locali) a imporre loro le tasse e a fronteggiare il malcontento dei contribuenti.
Il Sole 24 ore ci dice che nei Comuni la situazione è più complessa a causa dei limiti del decreto legislativo.
Il quadro definitivo arriverà solo con il regolamento attuativo del Governo, ma prima o poi dovrà essere sbloccata la leva anche per chi già oggi chiede più del 4 per mille.
Intanto, per rendere ancora più corposi i rincari, sta per arrivare la tassa di soggiorno.
Anche questa è stata introdotta dal decreto del 14 marzo scorso e, secondo i paletti del Governo, potrà raggiungere il tetto massimo di 5 euro a notte in tutti i capoluoghi di provincia e nei comuni classificati turistici.
A fare da battistrada è Firenze, che ha messo a punto la tassa in tempi record e partirà il 1° luglio con i prelievi su alberghi, campeggi, agriturismo e affittacamere. A breve la seguirà Venezia e, in entrambi i casi, il prelievo dovrebbe valere, secondo le stime, una ventina di milioni di gettito all'anno.

L'altezza di Brunetta.
Non è un giudizio politico, ma solo di dignità.
Mi risulta insopportabile che ogni qualvolta si parli di Brunetta (Ministro allo Sviluppo), nell'ambito della satira o dintorni, si fa sempre riferimento alla sua altezza.
Brunetta è molto piccolo, credo al limite del nanismo.
Ma non trovo giusto farne sempre cenno.

Le Top stories sannazzaresi della settimana
Successo bis per la Notte Bianca. Adesso arriva l'isola pedonale di via Cairoli
Doveva essere un successo di partecipazione... e così è stato.
Non potevano esserci dubbi, dopo la prima edizione dell'anno scorso.
Come nel 2010 le strade e le piazze del centro si sono riempite di gente arrivate per assistere ai diversi spettacoli, per cenare nella decina di locali che per l'occasione hanno attrezzato gli spazi all'aperto.
Come tutte le cose, pur ribadendo il buon livello organizzativo e la qualità delle manifestazioni, anche la nostra Notte Bianca può avere delle aree di miglioramento.
Sarebbe bello, ad esempio, installare sulle rotonde uno striscione per annunciare l’evento, così da permettere a chiunque transiti di prenderne visione.
Un altro suggerimento, nasce dalla possibilità di avere a disposizione il contatto con centinaia di persone che arrivano da fuori : distribuire dei pieghevoli informativi su Sannazzaro, sui servizi, sul territorio, sulle associazioni e sulla storia del paese (si provi a pensare ad un banchetto della Pro Loco che distribuisce tale materiale…)
Comunque a luglio, ritorna l'isola pedonale in via Cairoli.
Chi legge il Blog sa che da tempo avevamo auspicato questa misura.
Tecnicamente si chiama ZTL (Zona a Traffico Limitato)
Anche in passato, a dire il vero, fu tentata in via sperimentale.
L’esperimento viene ora riproposto per tutti i sabati di luglio.
Parlo della chiusura al traffico di via Cairoli, la principale arteria del centro cittadino, luogo dove hanno sede molti locali pubblici e diversi esercizi commerciali.
Il Comune ha deciso che tutti i sabati di luglio la zona di via Cairoli, incluse quindi via Garibaldi e via SS Nazzaro e Celso, saranno inibite al traffico veicolare dalle 21.00 alle 24.00
Esagerando un po’, potremmo chiamarlo il “salotto di Sannazzaro”, ma in effetti con l’arredo urbano rifatto 3 anni fa se non proprio un salotto è comunque certamente un luogo idoneo a essere frequentato anche di sera.
Tavolini all’aperto e musica dal vivo, insomma una versione ridotta della Notte Bianca.

I dossi artificiali. Anche a Gravellona
Allora, riepiloghiamo.
Da parecchi mesi il Blog (ma in realtà la gente) chiede che vengano installati dei dossi anti-velocità nelle vie di accesso al paese.
In particolare in via Vigevano, in via Pavia, in via Loreto.
Dopo Gropello, Garlasco, Bereguardo, Trivolzio, Mortara e tanti altri comuni della Lomellina dove già sono realtà, nei giorni scorsi il l’Amministrazione di Gravellona ha confermato che anche lì i dossi proteggeranno i pedoni, garantendo maggiore sicurezza al traffico e ai cittadini.
Da noi il rosso stop di via Vigevano viene spesso ignorato (non esiste una videocamera per riprendere gli incivili).
L'attesa continua....

Veniamo al post di oggi.
Chi legge il Blog sa che da anni sto dicendo che contro il fenomeno delle prostitute occorre agire su più fronti.
E non tanto o solo contro le signorine, ma soprattutto contro papponi e clienti.
Le forze dell'ordine sono indispensabili nel presidio del territorio, del controllo del rispetto della legge.
Spetta a Carabinieri e Polizia Locale l'applicazione della legge (regola 4 del Dodecalogo del Blog)
La sperimentazione legislativa delle ronde è fallita, non se ne parla più.
E allora, come aiutare le forze dell'ordine ?
Come aiutare i cittadini che ogni sera vivono l'incubo del campanello suonato in cerca di prestazione sessuale, o della donna avvicinata in strada mentre cammina con l'automobilista che domanda il tariffario.
E i minori che assistono a tutto ciò e che magari sono essi stessi oggetto del desiderio irrefrenabile di puttanieri arrapati ?
C'è un momento per protestare (anzi a Sannazzaro più che protesta è lagna, lamento) e c'è un momento per attivarsi in difesa della vivibilità del proprio territorio.
A Sannazzaro da pochi giorni un gruppo di cittadini ha deciso di dire basta, di provarci almeno per arginare il continuo puttan-tour che decine di auto ogni sera compiono alla ricerca de sesso a pagamento.
Hanno deciso di attivare un presidio in via Roma, per scoraggiare i clienti.
Non è ancora un comitato e nemmeno un gruppo organizzato.
Ma le premesse per arrivarci ci sono.


Del resto la regola 11 del Dodecalogo del Blog, cita proprio :
Si può contribuire a cambiare in meglio il paese anche fuori dalla politica, dedicando parte del proprio tempo al sociale e alla comunità.
Questo ne è un esempio.

Dal Villaggio Stella, come un tumore, il fenomeno da tempo si è esteso a via Roma e su su fino davanti a Palazzo Pollone, sede del Municpio.
Senza considerare il fenomeno di chi vende sesso negli appartamenti, meno evidente ma altrettanto imbarazzante per chi vive nei pressi.
Enorme errore non essere intervenuti all'inizio quando il fenomeno aveva preso piede da poco.
Adesso la cosa è molto più complessa.
Ma occorre impegnarsi per ripulire Sannazzaro di questa immagine, non certo degna dei suoi pacifici abitanti.
Non basta il presidio dei cittadini in via Roma, certo.
Ci vuole il controllo degli affitti e il giro delle volanti dei Carabineri e le multe che la Polizia Locale deve mettere per i divieti di sosta in via Voghera.
In effetti da qualche tempo i Carabineri hanno intensificato i giri e la Polizia Locale qualche multa l'ha data.
Adesso i cittadini scendono in campo.
Vogliono riscattare l'immagine del paese, vogliono dire basta alle serate passate nella paura dell'ambiguità.
Sconfiggere il fenomeno dell escort-on-the-road, si può.
E' chiaro che come dice mio nonno (99 anni suonati), "non c'è vittoria senza sacrificio".

Allora chi volesse sapere informazioni e dettagli, scriva pure al Blog.
E chi nel frattempo avesse tempo, il ritrovo è in via Roma (fronte Hotel Eridano), dalle 23,15


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

L'ex Vice Sindaco fa finalmente chiarezza sull'addizionale Irpef
Elvio,
faccio alcune precisazioni che non mi competerebbero (ormai sono un ex) ma che dovrebbe fare l'amministrazione comunale.
Lo faccio perche' parte in causa sino a poche settimane or sono.
L'addizionale IRPEF, come da delibera di approvazione del bilancio di previsione 2011,non e' piu' dovuta dall'1/1/2011.La Ragioneria del Comune, da me interpellata, precisa che l'addizionale 2011 che si vede in busta paga e' relativa al 2010.
Se invece qualcuno vede nella proria busta paga la dizione "acconto addiz.IRPEF comunale 2011"deve comunicare al proprio datore di lavoro che il Comune dove risiede ha abolito l'addizionale, come risulta dal sito del Comune stesso che il datore di lavoro puo' consultare.Ovviamente il Comune non puo' sapere dove lavora ognuno di noi, percio' il contribuente deve farsi parte diligente.
La raccolta differenziara porta a porta e' proseguita durante il mio periodo di responsabile dell'assessorato all'ambiente, con la preziosa e competente collaborazione di CLIR,e con assemblee con i cittadini delle vie interessate alla sua progressiva estensione. Si e' esteso il servizio in via Vecchia, via Erbognetta ed il progetto era di estendere anche a via XI febbraio e via Nazario Sauro,e progressivamente ad altre zone. Si tratta di volonta' politica e di collaborazione dei cittadini.
Sulla comunicazione. era stato fatto un apposito volantino a cura della Consulta ambientale che fu illustrato nelle scuole e pubblicato sul sito del Comune.
Cordialita'.
Pietro Signorelli

Ringrazio Pietro Signorelli, disponibile come sempre a fornire il proprio contributo sull'Irpef(peraltro di persona informata dei fatti..).
In questo caso, credo sia molto importante.
Sul volantino : era il 1995 ed ero appena arrivato a Sannazzaro.
Mi capitò per le mani un pieghevole con la dislocazione dei vari cassonetti ed una guida semplice del "dove gettare cosa".
M stupii, per la chiarezza e l'efficacia.
Va bene anche in internet, ma ahimè, molti non lo usano ancora.

24 giugno 2011

209 - Raccolta differenziata oltre 30% : un (primo) passo in avanti

Buona settimana a tutti, sannazzaeresi e non.
Domani (sabato 25 giugno) ci sarà la Notte Bianca e ne daremo resoconto prossimamente.
Alla solita maniera del Blog : poca enfasi a lustrarsi le medaglie (evidenziando certamente le cose OK) e dando risalto alle aree di miglioramento.
Oggi invece, mettiamo da parte le feste e i diivertimenti e parliamo di un problema che è ad un tempo una questione ambientale, di salute e di educazione civica.
Per la serie Ok con le Notti Bianche, ma la vivibilità e il livello civico di un Comune lo si misura anche con, ad esempio, la capacità di raccogliere i rifiuti e di gestirne la raccolta separata.
(p.s. Roberto Saviano, nel video in una puntata di Vieni Via con Me, ha dovuto cercare ospitalità a LA7. La RAI è il primo caso al mondo di editore che rinuncia a riproporre la trasmissione che ha fatto registrare i più alti indici di ascolto. Saremo costretti a vederci serate intere di Grande Fratelli, Ballando sotto le stelle, Yoghi & Bubu, i pacchi e roba varia..)
Pagando il Canone, ovviamente !

News nazionali.
Partiti malati di abulimia.
I partiti divorano molta della ricchezza pubblica.
Sul Corriere della Sera di settimana scorsa abbiamo letto come negli ultimi anni il costo per il loro mantenimento sia aumentato di ... tenetevi forte del 1.110% (millecentodieci x cento) !!!.
Parliamo di un periodo dove da tre anni c'è la più devastante crisi degli ultimi 90 anni.
Disoccupati, tagli ai servizi, aziende non pagate dagli enti pubblici.
C'è la crisi per i partiti no !
E questo è uno dei motivi per cui il capo puo' stare tranquillo
Arrivera' fino al 2013
E non solo perche la Lega che abbaia da tempo non morde piu, non solo perche le opposizioni dopo anni di sonno hanno un programmma unitario e un leader.
No
Il sonno del capo e' garantito fino alla fine della legisltaura (2013) xche oltre 350 parlamentari se la legislatura divesse finire prima non beccherebbero alcun vitalizio.
Un motivo "nobile" per garantire il governo al paese
Ecco questo e' solo un aspetto dell'abulimia della politca.
Altri esempi, eccoli
La camera ci costa 1 miliarso anno (stipendi pensuioni affitti etc)
Pensione parlamentari (chiamato vitalizio) triplo dell europa
Allora invece di discutere di pseudo riforme giustizia, trasferimenti parziali di ministeri etc, xche non tagliano le spese.

La Margherita : non c' è più, ma i finanziamenti si....

Parlando in Parlamento Rutelli (API) ha detto che le riforme proposte da B. sono solo promesse, che le riforme vere non sono state fatte, che le provincie sono ancora lì.
Rutelli ha fatto un bel discorso, condivisibilissimo.
Peccato che mentre Rutelli diceva questo, sul sito del fattoquotidiano.it è stata pubblicata la notizia che l'ex partito della Margherita (una delle tante sigle da cui è passato Francex Rutelli...) ha ancora 20 milioni di finanziamenti pubblici.
Sono li, ancora da decidere dove destinarli...
Ecco, inziamo da queste "piccole" somme da destinare al taglio delle tasse, o meglio, a dare ossigeno agli enti locali e a chi ne ha bisogno.

Impunità TOTALE
A brevissimo il Parlamento dovrà esprimersi sulla richiesto di arresto per il parlamentare Alfonso Papa (PDL) accusato di favoreggiamento, concussione e corruzione ed estorsione (insomma ha fatto filotto!)
La costituzione permette al Parlamento di negare la richiesta di arresto, solo se dietro tale misura c’è il tentativo di “perseguitare” un parlamentare.
In 17 anni della cosidetta 2° Repubblica su oltre 20 richieste di arresto MAI il Parlamento ha dato l’autorizzazione.
PDL UDC e LEGA votano di solito compatti per il NO (la maggior parte delle richieste ha riguardato parlamentari del capo), il PD molto timidamente ogni tanto ha votato SI, ma per lo più quando era sicuro che il NO avrebbe vinto lo stesso.
Solo L’italia dei Valori ha sempre votati per l’autorizzazione.
Il parlamento non decide se il suo membro va arrestato o meno, ma solo appunto se questi è “perseguitato “ (fumus persecutionis).
In tutti i casi, le motivazioni con cui il Parlamento ha motivato la negazione alla richiesta della magistratura, MAI hanno fatto riferimento al fumus persecutionis
Allora, perché non fare una leggina semplice-semplice : i Parlamentari, qualsiasi reato compiono (furto, corruzione, assassino, stupro, rapina, etc etc) non possono essere arrestati.
Risparmieremo tempo e denaro.
p.s. Bersani si è alterato perché PDL e LEGA hanno già fatto sapere che Papa non va arrestato (ma va ? Chissà se a quelli che erano a Pontida lo sanno…)
In ogni caso Bersani, cortesemente, facesse il favore di accelerare le procedure in Senato, dove si sta facendo “melina” sulla richiesta di arresto del Senatore Tedesco (PD).
Così poi magari potrà anche concentrarsi sul caso Papa !

Pontida, sul "sacro" prato tutte le difficoltà e le delusioni leghiste.
La gente urlava "secessione-secessione" e Bossi dal palco lanciava l'idea dei 3-4 ministeri al nord.
Ecco questa è la fotografia impietosa della Lega nel 2011 : partita per ottenere l'Indipendenza e in subordine il più logico federalismo, oggi il movimento padano fa i conti con il sacco vuoto e la proposta di un trasferimento di alcuni dicasteri al Nord (peraltro impossibile visto che anche la Lega stessa ha votato pochi mesi fa la legge per Roma Capitale).
E mi stupisco di come alcuni giornali vicini alla sinistra, abbiano letto nelle parole di Bossi pronunciate sul palco del “sacro” suolo di Pontida un avviso di licenziamento per B.
Degli ultimatum di Bossi dovremmo ormai essere esperti e dovremmo aver ormai capito che le minacce sono in realtà funzionali a :
a) Ricattare la maggioranza e il governo per ottenere alcune concessioni care alla Lega (autonomia e decentramento)
b) Soddisfare il popolo leghista che vuole sentirsi galvanizzato dal suo leader, anche perché altri motivi per essere eccitati se ne sono visti davvero pochi in questi anni.
Eppure, appunto, alcuni giornali parlano di possibile prossima rottura tra l’ex guerriero di Gemonio e il capo.
E’ una pia illusione o un timore inconsistente (a seconda dei punti di vista).
La Lega, se rompe, sarebbe costretta a tornare nelle valli e ci tornerebbe a mani completamente vuote.
L’errore strategico è stato quello di sposarsi con B. in un’alleanza che all’inizio doveva essere tattica (alleanza in cambio dell'autonomia del Nord) ma che con il tempo si è palesata strategica.
Ed è stata una scelta infelice, visto che di risultati per il Nord non ne sono arrivati.
Fa tenerezza quel militante leghista che su La7 ha dichiarato che “si, siamo nel pantano, ma i fili li ha in mano la Lega”.
Un’affermazione un tantinello azzardata, visto che in 11 anni di alleanza con il miliardario di Arcore la bilancia di chi-ha-ottenuto-cosa, pende leggermente verso quest’ultimo.
Legge riforma-TV, legge spalma debiti società di calcio, legittimo impedimento, depenalizzazione falso in bilancio, lodo schifani, lodo alfano, processo breve, prescrizione breve, salvataggio di Previdi, salvataggio di Cosentino, 300 milioni regalati al Comune di Catania (ex-sindaco Scapagnini, ex-medico personale del capo), legge Cirielli, legge Cirami…, salavataggio sul caso Ruby, 400 milioni spesi per i referendum distinti dalle elezioni amministrative (per non raggiungere il quorum soprattutto sul “legittimo impedimento”), etc etc.
Tutte misure che, obiettivamente, per la Lega (quella ante-1999) non erano prioritarie e che in cambio ha ottenuto un inizio timido e incompleto di federalismo municipale, ancora tutto da realizzare e da valutare.
Penso che governeranno fino al 2013 e poi il capo lascerà, avendo raggiunto i suoi “veri” obiettivi (vedi sopra).
E poi silenzio sulla P3, sulla P4 sugli scandali di Scaiola, dei fondi e degli affari nati dopo il terremoto de L'Aquila...
Dov'era la Lega ? Al Bar ?

Riusciranno ancora i leader leghisti a giocare l’eterno ruolo di movimento di lotta e di governo contemporaneamente ?
Qualcuno dirà a Bossi che ha dilapidato un patrimonio di voti e di speranze nella infausta scelta di allearsi per un tempo così lungo con il capo ?
Non sarebbe stato forse meglio proporre anche alla sinistra l’appoggio in cambio di 2-3 cose, tra cui il federalismo da raggiungere in tempi certi ?
Sono domande che probabilmente non avranno mai una risposta, come quella che nasce spontanea nel chiedersi che fine ha fatto la Lega degli anni ‘90.

Italia : non solo bunga-bunga.
Mario Draghi è stato nominato governatore della BCE.
Da oggi l'Euro e buona parte delle scelte in campo economico e finanziario europeo sono nellle mani di quello che in passato fu Direttore Generale del Tesoro e negli ultimi anni Governatore Bankitalia.
L'Italia all'estero, fortunatamente, non è solo bunga-bunga

Internet, arriva la rivoluzione dei domini “.impresa”.

E’ la maggiore rivoluzione nella tassonomia da quando è nato internet.
Le imprese su internet potranno utilizzare il loro nome nel suffisso del dominio, (al posto di .org o .net: lo ha stabilito l'ente internazionale ai nomi a dominio Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers).
"Si tratta del maggiore cambiamento concernente i nomi di dominio dalla creazione di 'dotcom' (.com) 26 anni fa", ha detto Hnarakis, direttore del Melbourne It Digital Brand Services, società specializzata in servizi internet. Insomma non solo più ".com" o ".gov", nasceranno i siti ".apple" o ".fiat". L'Icann ha aperto il sistema dei nomi per scatenare l'immaginazione globale La decisione rispetta il diritto dei gruppi di creare domini a livello massimo in ogni lingua o scrittura".
Le richieste verranno accolte dal 12 gennaio 2012.
Al momento esistono solo 22 gTLD (come ".com", ".info", ".org"), più circa 250 domini con nomi di paesi (come ".it", ".uk").
Dopo questo cambiamento si attendono centinaia di nuovi gTLD.
Grandi aziende come Apple, Toyota o Bmw, ad esempio, potranno lanciare a pagamento siti con il loro nome a suffisso.
La Icann, nata nel 1998, è un'azienda no profit che conta partecipanti da tutto il mondo e opera nell'intento di rendere internet sicura e stabile, coordinando gli indirizzi della rete in tutto il mondo.

Le Top stories sannazzaresi della settimana
Fili pendenti in via Saffi.

Mi inviano e pubblico la foto sottostante (ho verificato) Fili elettrici o altro ?
Non è certo decoroso !




Sosta selvaggia. Arrivano le multe (finalmente)
Avevo sperato nel post di settimana scorsa che la via Bigli fosse presidiata dalla Polizia Locale per impedire la sosta selvaggia degli incivili che provocano una situazione di pericolo, soprattutto durante le feste in P.le Mainoli.
Sabato sera, durante la Sagra del Riso, sono state multate alcune macchine.
Bene. Molto bene.
Anche perchè la stessa sera e la sera prima, le multe sono fioccate in via Voghera a chi ha scambiato come spesso avviene la strada provinciale per un parcheggio (zona Casinò Dollaro).
Esiste un'area recintata qualche anno fa, proprio di fronte al locale.
Fu chiusa, credo, per questioni di permessi etc.
In ogni caso,bene due volte.
Per dire che il vento sta cambiando, dal punto di vista del rispetto delle regole è assolutamente prematuro.
Ma è in ogni caso un bel segnale.

Centro chiuso alle auto. A luglio l'esperimento
E’ intenzione dell’Amministrazione comunale procedure nel periodo estivo alla chiusura alle auto in alcune vie del centro.
Se davvero sarà realizzata tale misura, sarà un risultato storico, per il quale il Blog da sempre sta spingendo (quasi in beata solitudine).
Un modo per rivitalizzare il centro, il commercio, la vivibilità del paese.
E a proposito : una misura questa si da città !

Consegna nuovo mezzo alla Croce D'Oro.
Grazie anche al contributo di alcune imprese locali, la nostra Croce ha un nuovo mezzo per il trasporto di persone, sangue e organi.
Una istituzione di cui andare fieri.

La Broni Mortar farà danni. Non ci si poteva pensare prima !
Il neo Presidente della provincia Bosone ha affermato che sulla futura Autostrada Broni-Mortara occorre riflettere sui possibili danni ai raccolti.
Una posizione giusta, ma che mi sarei aspettato fosse già stata smarcata dallo studio di fattibilità, di quella che personalmente (ma esiste anche un comitato), reputo un’opera inutile e dannosa.
Vengono sottratte porzioni di territorio ad uso agricolo e viene “violentata” la natura della verde Lomellina.
Molti sindaci hanno dato la loro adesione (per evidenti questioni economiche).
Avremo quindi un’autostrada nuova e contemporaneamente ponti che cadono a pezzi (Becca, Gerola), strade provinciali degradate e pericolose e rotonde stradali senza manutenzione.
Molto più utili sarebbero anche le tangenzialine che alcuni comuni aspettano da tempo, queste si utili ad una migliore circolazione e vivibilità per gli abitanti.

Il mistero dell'Addizionale Irpef : azzerata, ma da quando ?
Credo sia uno dei casi in cui l'incapacità di comunicare da parte dell'Amministrazione pubblica emerge in tuttaa la sua evidenza.
Mi informano che anche questo mese l'Addizionale Irpef Comunale fa bella mostra di se nei notini degli stipendi... Confermo.
Lancio un S.O.S. nel cyberspazio, chissà che non possa essere raccolto : qualcuno è in grado di spiegare come funziona la cosa ?
Da 4-5 mesi il Comune ha abolito l'addizionale Irpef (dal 1 gennaio 2011): e allora perchè la vediamo ancora sui cedolini ?
Era così difficile mettere sul sito del Comune una nota che, oltre al burocratese, spiegasse quando e come sarebbe stata eliminata l'addizionale ?
La spiegazione ci sarà sicuramente : già, ma qual'è ?
Attendiamo fiduciosi...

Veniamo al post di oggi.
Quando a inizio del 2009 fu introdotta la raccolta dei rfiuti porta-a-porta fu certamente un passaggio importante nel progresso civico del paese.
La cosa riguardava le zone centrali di Sannazzaro e fu un'iniziativa lanciata dal Clir, con la collaborazione ovviamente del Comune.
Grazie a iniziative come quella,la raccolta dfferenziata a Sannazzaro nel 2010 è arrivata al 31% (circa 7 punti sopra l'anno precedente).
Ecco il report dell'ARPA.
E' ancora una percentuale da fuori-legge (minimo dovrebbe essere 35%)

Purtroppo nei successivi anni non si è dato seguito all'estensione all'intero paese della raccolta porta-a-porta, come avviene ormani quasi dovunque in Lombardia (a Pavia e provincia siamo notoriamente indietro).
Fatto sta che i brutti cassonetti fanno bella (brutta) mostra si sè nelle vie fuori dal centro, la gente spesso ci butta dentro rifiuti di diversa natura, complice una educazione scarsa e la mancata informazione che il Comune dovrebbe fare (alla precedente amministrazione e alla Consulta per l'Ambiente avevo molte volte suggerito questa forma di comunicazione, dove-gettare-cosa).

Eppure un'Amministrazione illuminata deve puntare alla raccolta porta-a-porta.
Ovviamente con il supporto de CLIR (ma è poi obbligatorio restare aderenti aal CLIR ? Altri comuni sono usciti.... e fanno il porta-a-porta)
Ogni volta che buttiamo nel cassonetto qualcosa o ogi volta che pensiamo ai rifiuti, riflettiamo, ad esempio, su Napoli, dove anni e anni di indecente gestione amministrativa ha portato ad avere le strade piene di rifiuti.
La gente adesso si incazza, ma avrebbe dovuto incazzarsi anche prima per spingere per attivare una vera raccolta differenziata.

Quindi bene il salto in avanti.
Ma questo non che essere solo un primo passo in avanti al quale ne devono seguire altri.


La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

L'opinione di Pietro Signorelli
Elvio,alcune brevi osservazioni riferite alle tue riflessioni sul blog.
- Concordo col tuo commento sull'on.Tabacci,che non pensa nemmeno a dimettersi da parlamentare smentendo il suo sindaco che in campagna elettorale aveva detto "no ai doppi incarichi".
La stessa cosa vale per il neo presidente della Provincia sen.Bosone,che si e' giustificato dicendo che e' importante che la Provincia di Pavia sia rappresentata a Roma...
- su Mario Draghi: vorrei ricordare che era Vicepresidente per l'Europa di Goldman Sachs, prima di diventare Governatore di Bankitalia.
E' utile ricordare anche che i governi greci sono ricorsi ad artifici contabili per "aggiustare" i conti pubblici,ancora prima dell'entrata nell'euro,con l'ausilio di Goldman Sachs.A precisa domanda di un giornalista straniero,a Bruxelles,Draghi ha risposto che entro' in Goldman Sachs quando questa "operazione" era gia' in atto e comunque non vi partecipo'... A ottobre verra' chiamato, come nuovo Governatore BCE, a decidere i destini della Grecia, che il suo ex Istituto ha contribuito a far entrare in modo discutibile nell'euro,col risultato che ora le formiche pagano per le cicale...
Quanto all'Italia dei primi anni 90, e' strano che il prof.Draghi non ricordi che nel 91 ri titoli di Stato (bot a tre mesi) erano all'11% e quelli della Grecia al 15% (ricordo bene quel periodo,me ne occupavo per lavoro) e l'abc dell'economia e' "piu' alto e' il rendimento,piu' e' alto il rischio-paese";l'Italia dovette arrangiarsi con le sue sole forze,non avendo il paracadute dell'euro...
- politica sannazzarese: sul cambiamento che "c'e',eccome"vedremo...sta di fatto che l'operazione "aria nuova+aria vecchia"e' stata politicamente molto spregiudicata,come ebbi occasione di dire a Maggi e Fazzini prima delle elezioni.
Accordi perfettamente legittimi,per carita', mettiamoli pero' alla prova...per ora si sono distinti,specialmente Fazzini nel Consiglio comunale di insediamento,nello"sparare " su tutto quello che e' stato fatto in 2 anni scarsi di giunta di centro destra.
I politici di lunga esperienza dovrebbero cercare di unire e non dividere,come dice il nome stesso della lista che ha vinto le elezioni...
Sulla presunta disintegrazione dei vecchi schieramenti,vedo solo l'uscita di Schiaretti per limiti di eta' e per il fatto che gli elettori non hanno premiato la lista di Zucca.
Cordialita'.

Pietro Signorelli

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Gruppo Interesse Scala : a settembre si riparte
A tutti gli amici,
vi indico le due date degli incontri preparatori per la partecipazione a Der Rosenkavalier ( Il cavaliere della rosa) di R. Strauss Sabato, 01 ottobre, ore 20
* LUNEDI 5 SETTEMBRE ORE 21.00 Relatore : prof. Alessandro Ponti ( Vita e opere di Strauss - libretto dell'opera - e altro)
* LUNEDI 12 SETTEMBRE ORE 21,00 Relatore: M° GianMarco Moncalieri ( Guida all'ascolto)
Vi verrà segnalato se gli incontri si terranno presso la sede della Corale Vivaldi o in Biblioteca.
Anna Ghibaudo
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Il PD alla Notte Bianca
Rinnovo a tutti l'invito a fare un passaggio al Circolo per vedere la mostra che abbiamo allestito.
Locandina
Grazie
Graziella Invernizzi (PD)

17 giugno 2011

208 - Arriva la Notte Bianca. Replichiamo il successo !


Buona settimana a tutti, sannazzaresi e non.
Sabato 25 Giugno, edizione 2011 della Notte Bianca, nata da un anno e già diventata l'appuntamento di punta delle manifestazioni snnazzaresi.

News nazionali.
Internet e amministrazione pubblica : siamo da Terzo Mondo
Per capire il livello da Terzo Mondo della nostra pubblica amministrazione in tema di tecnologie e internet, è interessante conoscere quanto ha scritto il giornalista Sergio Rizzo che sul Corriere di oggi ha fatto un quadro allucinante della situazione nei 8.100 comuni italiani.
La fonte è un dossier della Confartigianato

Sintetizzo :
- Iniziare e completare una pratica via Web (per capirci senza fare una fila o consegnare una carta), è possibile soltanto in 541 Comuni su quasi 8.1oo, cioè il 6,7% del totale.
- I Comuni in grado di fornire interamente un servizio via Web alle imprese sono ancora meno: appena 112. A dispetto di tante vuote promesse, come quella dell'ormai mitologico «sportello unico».
- Di più: 49 amministrazioni tengono la contabilità a mano (a MANO !!!!!!!!!!!).
- Il costo dell'amministrazione continua ad essere fra i più alti del mondo
- lo stato decisamente carente delle nostre strade informatiche, dove la velocità è settantesima nel mondo, inferiore a quella della Giamaica (GIAMAICA !!!!!!!)
- il livello è infimo degli investimenti per adeguarle.
- I Comuni in grado di fornire interamente un servizio via web alle imprese sono ancora meno di quei 541: appena 112, vale a dire 1'1,4% di tutti quanti.
- 818 quelli privi di computer per la gestione del personale
- nell'ultimo anno appena il 13,4% degli italiani di età superiore a 14 anni «ha potuto adempiere ad obblighi burocratici spedendo» via Internet,
Pressoché ultimi, in questo genere di rapporti, fra i Paesi del continente europeo.
- Non meravigliamoci, allora, che nella sua classifica «Doing business 2011», con la quale si misura la facilità di fare impresa, la Banca Mondiale abbia piazzato l'Italia nella casella numero 80.
Ottantesima (!!!!) , e non c'è da consolarsi pensando che altri 103 stanno messi peggio di noi.
- Il fatto è che davanti, e di gran lunga, abbiamo tutti i nostri principali concorrenti: il Regno Unito (quarto, dietro Singapore, Hong Kong e Nuova Zelanda), gli Stati Uniti (quinti), e poi il Giappone (al posto numero 18), la Germania (22), la Francia (26) e la Spagna (49). Solo per citarne alcuni.
Per giunta, nel 2010, l'anno al quale si riferisce la classifica, l'Italia è scivolata ancora indietro di 4 posizioni.


Referendum : il quorum gettato oltre l'ostacolo
Il raggiungimento del quorum sul Referendum è un risultato straordinario.

Intanto perché negli ultimi anni, i referendum erano falliti proprio per assenza di partecipazione.
E poi perché il governo e i media hanno fatto di tutto per disincentivare la gente a recarsi alle urne.
Si sono spesi 400 milioni di euro (inutilmente !!) per evitare che il voto referendario fosse associato a quello dei ballottaggi delle elezioni amministrative, obbligando il carrozzone dei seggi a riaprire apposta il 12-13 giugno.
Ebbene, tutto ciò non è servito ed è stata una bella vittoria per la democrazia.
Ma è stata una vittoria resa possibile dalla massiccia diffusione di internet e dei social network, che fortunatamente rendono ormai i tradizionali media (TV e giornali) non più monopolisti delle informazioni.
(Benedetto colui che ha invenato internet)

Per il capo un altra separazione : stavolta dal Paese
Il fascino del capo è finito, non incanta più ne suggestiona come prima.

Sembra infatti che quando interviene direttamente nelle campagne elettorali, ormai faccia solo perdere voti.
A Milano e in genere durante le recenti amministrative è intervenuto pesantemente (con una campagna elettorale pessima) e il centro-dx dopo 20 anni è andato a casa.
A Napoli, il candidato sindaco della sua parte politica gli aveva fatto capire che se fosse restato lontano dal Vesuvio sarebbe stato meglio..
E anche con i referendum, ha dichiarato che non sarebbe andato a votare (mica male per uno che vorrebbe essere uno statista….) e la gente ha fatto esattamente l’opposto.
La Lega annuncia che sono stufi delle sberle.
Ed in effetti, ascoltando alcuni commenti della base leghista, i militanti iniziano a chiedersi seriamente dove li sta portando Bossi, anche lui aveva dichiarato di non andare al voto. Maroni e Zaia hanno però fatto esattamente la cosa opposta, hanno votato.
E’ evidente come i leghisti si stiano chiedendo (anche loro….) dopo 11 anni di alleanza con il capo di Arcore, che cosa loro e il nord in generale hanno avuto in cambio.
Nei suo disegni, un tempo Forattini raffigurava Bossi come un cane ringhioso tenuto al guinzaglio da B. Era il tempo in cui si diceva che B. “usava la lega”, insomma il capo era davvero il capo.
Poi, da un paio d’anni a questa parte, si diceva che il vero capo del governo era Bossi, che l’agenda delle cose da fare la dettava la Lega (per questo Fini se ne andò dal PDL, anzi fu cacciato) e che B, andava rimorchio.
Ho paura che in questi due anni il capo abbia davvero preso in giro, oltre che il Paese intero come ci racconta l’Economist, soprattutto la Lega e Bossi.
A dire il vero la presa in giro dura da parecchio tempo, diciamo da quando la santa alleanza Lega-PDL governa l’Italia.
Domanda : Il capo in questi anni ha ottenuto la Legge Cirielli, La Legge Cirami, il Lodo Alfano, il Lodo Schifani, la Riforma sulle TV, il salvataggio di Previti, le depenalizzazioni sul falso in bilancio, le variazioni sui tempi di prescrizione dei processi, il legittimo impedimento, i salvataggi di comuni come Catania (300 milioni si soldi pubblici) governati dal suo ex-medico personale, il decreto spalma debiti per le società di calcio, etc. etc.
Che cosa ha ottenuto Bossi in cambio ?
Un inizio strascicato di pseudo-federalismo fiscale comunale (molti concordano nel parlare in realtà di maggiori tasse). Fine.
Di semplificazione, sburocratizzazione, decentramento delle competenze, riforma del fisco…. niente.
Insomma, adesso la gente leghista chiede il conto a Bossi dei risultati ottenuti, che sono appunto davvero pochini….
E leggendo i commenti in padania.org (sito non ufficiale vicino alla Lega), la gente sembra essere davvero stufa
A questo punto per la Lega io vedo due strade :
1) Ritorno alle origini, ovvero un movimento regionalista con forte spinta alla secessione.
Però è una strada lasciata anni fa e quindi sarebbe un ritorno su posizioni di retroguardia, comunque minoritarie anche nello stesso nord.
2) Avvicinarsi ad altre forze politiche, anche a sinistra, mercanteggiando il consenso con la richiesta di autonomia e il federalismo.
Questa ultima strada ha fatto la fortuna del partito autonomista catalano che in effetti ha ottenuto diversi benefici per la gente della sua regione.
E sarebbe stata la soluzione da intraprendere subito, visto che come diceva il prof. Miglio e come ha detto anni fa lo stesso Bossi, “per fare il federalismo sarei pronto andare anche tra le gambe del diavolo”.
Però questa soluzione deve fare i conti con un decennio nel quale la Lega è stata identificata come spalla di Forza Italia-PDL e del capo.
Un errore enorme, che ha scoraggiato i federalisti non berlusconiani a non votare Lega e che ha via-via identificato i padani come ultrà di destra.
Bossi si è davvero messo in un bel guaio e viene da chiedersi oggi cosa sarebbe la Lega con persone “pensanti“ come Gnutti, Comino, Pagliarini, Petrini, etc. allontanati nel corso degli anni da Umberto.
Per intanto è facile ipotizzare che la Lega non romperà con il capo e andranno avanti con promesse tipo riforma del fisco etc. Ma quanto siano attuabili è tutto da vedere
E a sinistra ?

Non ho gradito il commento di Bersani che ha chiesto al capo di andare a casa, dopo la vittoria dei “SI” al referendum.
Che ci azzecca, ha detto giustamente Tonino Di Pietro.
Anche perché non è per niente chiaro quale sia l’alternativa di governo (programma e leader) proposta dalla/dalle opposizioni.
Meglio ha fatto appunto Di Pietro, il quale da alcune settimane ha smesso la veste dell’unico vero oppositore a B., per indossare la divisa del moderato.
Perché 4 SI devono significare “B. a casa ?”.
Per sperare in una veloce fine del berlusconismo ci sono tanti motivi.
Ma forse manca ancora quello principale : quando si trasloca si sa la casa da dove si parte e si conosce quella dove si arriva. Qui, il punto di arrivo è ancora ignoto.

Se anche Tabacci fa il furbetto
E'una tipica storia italiana del XXI secolo.
E ha come protagonista un uomo politico rispettabile (sembra strano ma ce ne sono in giro ancora...), uno che nel ciclone di Mani Pulite che investì in pieno anche il suo ex-partito, ne uscì pulito.
Bruno Tabacci ex Presidente della Regione Lombardia, recentemente eletto a Milano e futuro Assessore nella giunta guidata da Pisapia in quella che sarà ricordata come la prima giunta di centro-sx dopo un ventennio di amministrazioni leghiste e di centro-dx.
Tabacci è già Parlamentare e ha dichiarato che sta valutando la sua posizione : assessore e parlamentare
Per informazione un parlamentare prende 4 volte lo stipendio di un assessore.
E tutti concordano nel dire che un parlamentare, mediamente, lavora molto meno di un amministratore pubblico e ha molte meno rogne... Pensate ad un assessore che prende 1/4 di uno Sciipoti qualsiasi...
Tabacci propenderebbe per mantenere entrambi le cariche, in virtù del fatto che sarebbe disposto a lavorare a Roma solo due giorni alla settimana e rinuncierebbe allo stipendio più basso, quello appunto di Assessore.
Come argomenta giustamente Gramellini sulla Stampa vengono quindi spontanee due domande
1) Ma se uno riesce a fare l'Assessore dedicando al parlamento solo 2 giorni alla settimana, ci si chiede cosa servano 1.000 persone, tra senatori e onorevoli, "occupate" a tempo pieno
2) Perché non abbassare lo stipendio dei parlamentari al livello degli assessori ?
Per chi è chiamato a fare la scelta questa sarebbe meno dolorosa e anche i contribuenti ne gioverebbero non poco.

L'Italia era peggio della Grecia : cosa abbiamo rischiato.
Esistono in giro per l’Italia delle simpatiche persone che, sforzandosi di sembrare seri, continuano a sostenere che Bettino Craxi fu un grande statista.
Craxi fuggì in Tunisia rincorso dalla giustizia italiana (un po’ come Cesare Battisti in Brasile…) e morì all’estero latitante. Ma se delle “qualità” morali di Bettino si sa abbastanza, poco forse si sa (o si ricorda) della sua gestione economica del Paese. Complice un sistema televisivo che negli ultimi 15 anni ha sistematicamente cercato di ribaltare la verità e di riabilitare quello che Montanelli chiamava “guappo” e “padrino”, si è persa la memoria di quanto agli inizi degli anni ’90 l’Italia rischiò. Nel 1992, sotto il governo Amato, fu varata una maxi-manovra di 90.000 miliardi di lire, una cifra pazzesca (45 miliardi di euro, ma 20 anni fa!), che permise all’Italia di evitare il fallimento. Durante i quattro anni di Craxi al governo (1983-1987) e nel lungo periodo di comando del fantomatico C.A.F. (Craxi-Andreotti-Forlani) il debito pubblico italiano schizzò alle stelle tanto che, appunto nel 1992, il governo fu costretto alla manovra di lacrime e sangue. Di lì a breve, Tangentopoli spazzò via tutta la vecchia classe politica corrotta, autrice anche del disastro finanziario pubblico. Ricordiamo oggi quel periodo, perché uno dei pochissimi uomini pubblici italiani riconosciuto e stimato all’estero, Mario Draghi, prossimo Governatore della più importante istituzione finanziaria europea (la BCE), ha ricordato che la Grecia, per la quale un giorno si e l’altro pure si paventa il rischio di default (ovvero l’incapacità di ripagare il proprio debito pubblico e quindi di fatto il fallimento), è attualmente messa meglio dell’Italia dei primi anni ’90 ! Quanti di noi allora sapevano della reale situazione dei nostri conti pubblici ? E quanti erano al corrente del rischio di fallimento che stavamo realmente correndo ?

Top Stories sannazzaresi e commenti della settimana.
Trofero cicilistico GS Flores.
Domenica 26 giugno il G.S. Flore Ferrera organizza il 3° Trofeo GS Flores Ferrera, gara ciclistica per i giovanissimi.
L'intero ricavato sarà devoluto alla sezione AVIS di Sannazzaro che da tempo collabora con il GS Flores.
Sinergie tra associazioni e tra comuni del territorio.

Quorum ok anche da noi
Anche da noi la gente ha preferito recarsi alle urne per i referendum.

Alla fine il 55,99 % dei sannazzaresi ha votato, ignorando gli inviti per le gite fuori porta.

Il Cambiamento 2.0 c'è eccome : basta vederlo
Vedo che nel
dibattito che si è aperto sul Blog dopo il post “Cambiamento 2.0” continua a non essere colta l’ampiezza del mio ragionamento.
Parliamo ovviamente di un Cambiamento che da un lato è in parte e assolutamente reale ed in parte potenziale, dall’altro non può tenere conto dei risultati di chi adesso sta amministrando da pochi giorni.
1) Nuova Amministrazione con nuovo Sindaco e un gruppo di persone che si riconosce nei principi di Aria Nuova, “vergine” rispetto al panorama politico tradizionale.
2) Il vecchio centro-sx, inteso come il rassemblement di coloro che a vario titolo hanno amministrato negli ultimi 20 anni non esiste più, si è polverizzato (big-bang).
3) Molta gente nuova (e giovane) si è avvicinata alla politica attraverso la candidatura nelle tre diverse liste elettorali, compresa quella di Roberto Zucca.
4) Attualmente esiste uno schieramento (Lista Bellini) che sulla carta è competitivo a Unire Sannazzaro, in termini di consensi.
Dei 4 punti alcuni sono assolutamente reali su cui non c’è discussione (punto 1, punto 2, punto 3).
Il punto 4 è potenziale, ovvero ci sono le condizioni perché il cambiamento si realizzi.
Nonostante ciò, molti si soffermano solo ad analizzare il primo dei punti.
Capisco bene essere quello il più evidente, quello che alla parte politica sconfitta ha lasciato l’amaro in bocca, anche alla luce della sconfitta elettorale di strettissima misura.
Bè, vi confesso, se io fossi negli esponenti della Lista Bellini, non gradirei molto questo modo di ragionare.
Perché non si da evidenza al fatto che esiste, appunto, una forza politica concorrente.
Non si riconosce che da ante-2009 a oggi tantissimo è cambiato.
Concorrente perché ha avuto 2 anni di amministrazione alle spalle che le hanno permesso di farsi conoscere alla gente e perché ha dimostrato che 1.300 cittadini circa l’hanno scelta nella cabina elettorale. E da qui devono ripartire, guardando avanti.
Quanto poi questo movimento possa essere in futuro davvero alternativo, dipenderà da come la Lista Bellini farà opposizione, da se e come lavorerà sul territorio, se saprà “vivere il paese”, cosa che in passato alle persone che si riconoscono nell’area politica di centro-dx è riuscito pochissimo, motivo questo per cui la cosidetta destra a Sannazzaro non è mai stata maggioranza nella società civile, lasciando quindi al cosidetto centro-sinistra una sorta di monopolio nel rapporto con la società.
Le opinioni sono tutte accettabili, per la carità.
Tuttavia, in questo scenario, lontano anni luce dal prima 2009 (Cambiamento 1.0, vittoria Lista Bolognese), sostenere che siamo in presenza di una restaurazione mi sembra davvero disconoscere gli ultimi 2 anni di grande cambiamento.


Lista Bellini : ricorso avviato
La Lista Bellini ha ufficialmente presentato ricorso per le elezioni amministrative dello scorso maggio.
La Lista Unire Sannazzaro ebbe 1299 voti, la Lista Bellini 1296. Silvia Bellini e la sua squadra reclamano il riconteggio dei voti a seguito di alcune schede aggiudicate a Unire Sannazzaro, ma che Silvia Bellini per l'appunto contesta. Il giudizio entro 15-20 giorni.


P.le Mainoli : gli incivili minacciano la sicurezza
Inizia con la
30° Sagra del Riso la lunga stagione che avrà come scenario l’area di Piazzale Mainoli.
L’area, mai amata dai sannazzaresi, è in realtà stata progettata inizialmente come parcheggio e come zona per il mercato settimanale.
La gente rifiutò la soluzione e così si trasformò la zona in un parcheggio e per le feste tradizionali (Sagra del Riso, Settembre Sannazzarese etc.)
Fu uno degli esempi di come certe scelte talvolta sono fatte a) frettolosamente b) senza sondare preventivamente il parere degli utilizzatori (n questo caso i cittadini).
Fatto sta che, grazie anche ad un palco progettato e realizzato da chi farebbe bene a fare altro nella vita, l’area è quella che ci ritroviamo.
Spero che con il tempo si possa intervenire per mitigare la situazione, piantumando, rivestendo il piazzale diversamente che non il brutto asfalto e separando bene e visivamente la zona del parcheggio con quella delle feste (zona palco e zona Pro Loco).
Ma a rendere oltre che poco bello anche molto pericolosa la zona è il budello di accesso da via Bigli : stretto, a doppio senso e sempre ostruito da chi parcheggia fregandosene delle regole e degli assenti vigili.
Ecco cosa riportavo sul Blog di giugno e luglio 2009
"Soluzione tattica di breve termine. : creare un senso unico in ingresso da via Bigli, sistemare delle fioriere (o panettoni di cemento) per impedire la sosta selvaggia nell'imbuto della stessa via Bigli e durante le feste chiudere completamente l'accesso alla via con transenne presidiate da vigili o volontari.
Inoltre (ma questo dovrebbe essere la normalità.....) i vigili che multino gli idioti che piantano la macchina in via Bigli per evitare di fare 30 metri a piedi fino al parcheggio di Piazzale Mainoli. Se non si interviene si continua a tollerare una situazione ad alto rischio e siamo certi che questa Amministrazione che ha dato prova di voler giustamente il ritorno al rispetto delle regole, saprà intervenire.
Il fatto di impedire un veloce e agevolato accesso a via Bigli e quindi a Piazzale Mainoli, determina la difficoltà soprattutto ai mezzi di soccorso : lascio immaginare agli amici del Blog cosa accadrebbe in caso di scoppio di incendio o fughe di gas o altro (in Piazzale Mainoli ci sono le cucine della Pro Loco, la tensostruttura e altro...). Dio non voglia...."

E ancora :
"Martedì scorso si è svolta in Piazzale Mainoli la sagra degli gnocchi, ormai una tradizione che la Pro Loco ha felicemente avviato qualche anno fa.
Ottima cucina e buona musica da ballo, hanno garntito il pienone.
Una serata che mi è sembrata molto ben riuscita e non dovremmo finire mai di ringraziare i volontari che garantiscono ai sannazzaresi la possibilità di partecipare a queste belle feste popolari.
Segnalo tuttavia un rischio molto alto.
La strada di accesso a Piazzale Mainoli (via Bigli) è in effetti un budello.
Però se lasciato sgombro dalle auto è facilmente percorribile da mezzi di soccorso.
Purtroppo, e ciò capita sempre in tali feste, nella via i soliti "furbi" parcheggiano in entrambi i lati, tanto che un'ambulanza farebbe molta fatica a passare ... figurarsi un mezzo dei vigili del fuoco....
Cosa accadrebbe in caso di necessità di intervento rapido, di incendio o altro?
Sarebbe abbastanza installare dei panettoni su entrambi i lati o, meglio, delle fioriere, di quelle peraltro già presenti all'inizio della stessa strada (e magari qualche multa in più)
La sicurezza passa anche da misure semplici di prevenzione come questa.
Evitiamo una volta tanto di mettere riparo quando il danno è fatto..."

Veniamo al post di oggi sulla Notte Bianca
Nella prima edizione del 2010 fu un successo straordinario.
Come ebbi modo di scrivere allora, quella della Notte Bianca fu un bell’esempio di innovazione e ambizione che Sannazzaro può e deve avere.
L’allora assessore Zerbi, fu il vero promotore dell’iniziativa e mai come allora il termine “evento”, abusato spesso anche da chi scrive, fu appropriato.
Ma ovviamente senza il contributo concreto soprattutto degli esercenti, non si sarebbe comunque andati da nessuna parte.
Vennero stimate circa 2.000 persone che affollarono ogni angolo del centro, riempito di attrazioni e spettacoli all’aperto.
Si disse allora che mai negli ultimi tempi Sannazzaro aveva richiamato così tante persone.
Persino la sfilata del ventre, che aveva provocato qualche mal di pancia agli amici leghisti (chissà perche?), fu un successo.
Insomma in 15 anni di mia personale sannazzaresità, per la prima volta non sentii alcun parere negativo, alcuna critica negativa (e purtroppo di critiche a pre-scindere a Sannazzaro ne abbiamo una notevole produzione).
Anche coloro che erano scettici, alla fine hanno dovuto ammettere : esperimento riuscito.
Quest’anno, sabato 25 giugno, si ripete e a leggere la locandina con il programma si ha la sensazione di ancora un maggiore numero di intrattenimenti.
Ho messo l’evento in FaceBook, dove in nemmeno 24 ore avevano aderito già 190 persone.
In 6 giorni 280.... (Riusciamo a fare 1.000 tondi ??)
E’ possibile migliorare rispetto al primo esperimento ?
Assolutamente si.
Intanto perché si ha la consapevolezza che può essere una riuscita anche l’edizione 2011.
Poi ci sono altri due aspetti che io ritengo molto importanti.
a) Le tradizioni hanno una forza se vengono interpretate al di là delle amministrazioni comunali che in quel momento sono ospitate a Palazzo Pollone.
La forza della tradizione sta proprio qui : nel riferirsi al territorio, alla gente.
Cito ad esempio la manifestazione “Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina”, che arriverà quest’anno alla edizione nr. 10, o alla Sagra del Riso che compie 30 anni.
b) La Notte Bianca deve essere un’ulteriore opportunità per le attività del territorio (commercianti, locali pubblici) per farsi conoscere e pubblicizzare i propri servizi.
Si unisce insomma l’utile (la difesa delle attività produttive locali) al dilettevole (il divertimento della gente).
Infine, (last but not least), i giovani....
Vedo con vero piacere i gruppi nati per promuovere la Notte Bianca organizzata dal Centro Aggregazione Giovanile (ricordo a metà 2008 quando i soliti corvi pessimisti davano l'allora nascente CAG come l'ennesimo esperimento per i giovani
destinato a fallire) e la Consulta dei Giovani, creatura voluta dalla amica Silvia Bellini, ex assessore alle politiche giovanili

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it

Sostegno a Freedom Italia
Ciao a tutti,
sostengo Freedom Flotilla.
Per maggiori informazioni vedete www.freedomflotilla.it
Marzia Mandrini

11 giugno 2011

207 - 2 giugno - Una splendida giornata

Buona settimana a tutti.
Lo scorso 2 giugno, Festa della Repubblica, Sannazzaro ha vissuto una giornata intensa di appuntamenti pubblici.
Una splendida giornata, di cui mi piace oggi darne un resoconto.

News nazionali :
oggi parliamo dei prossimi referendum di domenica e lunedì.
Domenica 12 e lunedì 13 giugno si vota per i 4 referendum.
Hanno cercato di "nascondere la notizia". Persino i TG della Rai hanno dato la notizia sbagliando la data (invece di licenziare Santoro che fa 7 milioni di spettatori/puntata dovrebbero allontanare chi dice queste castronerei
E’ molto importante recarsi al voto e tenere vivo questo importante istituto della nostra democrazia, purtroppo in passato più volte abusato.
Ecco un link semplice dove vengono indicati brevemente i referendum. vai al link informativo.
(Per inciso io voterò 4 SI, per motivi che ho già illustrato nel penultimo post).
In ogni caso SI o NO è importante recarsi al voto.


Lo so.
Qualcuno dirà: “tel chi” l’anti-berlusconiano, che prende al volo l’occasione per parlare male ancora del capo.
Altri diranno “che cosa vuoi che ne sappiano gli inglesi, che si guardino a casa loro che hanno anche loro i problemi”.
In tutti i casi ho pensato di tradurre il magazine Economist (il più prestigioso d’oltre manica e uno dei più noti e letti al mondo) che ha messo in copertina il capo, dedicandogli/ci una decina di pagine.
Titolo di copertina è tutto un programma : “L’uomo che ha fregato un intero Paese”
Non lo commento, lo riporto pari-pari... Eccolo

Silvio Berlusconi ha da sorridere a riguardo.
Nel suo 74° anno dietà ha creato un impero di Media che ne ha fato l’uomo più ricco d’Italia. Ha dominato la politica dal 1994 ed è il più longevo Primo Ministro dai tempi di Mussolini.
E’ sopravvissuto alle numerose previsioni di imminente uscita.
E ancora, nonostante il suo personale successo, è stato un disastro come leader nazionale per tre cause.
Due di esse sono ben note
La prima è stata la sensazionale saga dei suoi party “Bunga Bunga”, uno dei quali ha portato al poco edificante spettacolo di un primo ministro sotto accusa in un processo a Milano accusato di aver pagato per fare sesso con una minorenne.
Il processo Rubygate ha infangato non solo Mr Berlusconi, ma anche il suo paese.
Tuttavia nonostante sia stato vergognoso lo scandalo sessuale, il suo impatto sulle performance di Mr Berlusconi come politico è stato limitato, tanto che questo giornale lo ha largamente ignorato.
Abbiamo, tuttavia, a lungo criticato riguardo al seconda causa del suo fallimento : gli scandali finanziari
Nel corso degli anni è andato sotto accusa più di una dozzina di volte per frode, falsi contabili o corruzione.
I suoi difensori reclamano che non è mai stato condannato, ma è un falso.
Molte si sono chiuse solo per il superamento dei termini di legge dei processi (almeno due volte a causa della legge cambiata dallo stesso Mr Berlusconi).
Questo è il motive per cui questo giornale disse nell’aprile del 2001 che era inadatto a guidare l’Italia
Non vediamo raagioni per cambiare questo parere.
Ma adesso è chiaro che nè gli scandali sexy, né il suo dubbio passato in affari dovrebbero essere le principali ragioni per gli italiana per voltarsi e vedere i fallimenti di Mr Berlusconi
Il peggio è stato il terzo motivo del suo fallimento : la totale trascuratezza delle condizioni economiche del suo paese.
Forse perchè distratto dai suoi guai con la legge, ha fallito per almeno 9 anni come primo ministro nel rimediare o almeno prendere davvero consapevolezza della grave debolezza economica dell’Italia
Come risultato lascerà dietro di se un paese in gravi difficoltà.
Una malattia cronica, non acuta.
La fosca conclusione potrebbe sorprendere chi studia la crisi dell’euro.
Grazie alla stretta della politica fiscale del ministro delle finanze Giulio Tremonti, l’Italia ha sinora scampato l’ira dei mercati.
L’Irlanda, non l’Italia, rappresenta la “I” nei PIGS (ndr tradotto maiali) (con Portogallo, Grecia e Spagna).
L’Italia ha evitato una bolla interna; le sue banche non sono fallite.
L’occupazione ha tenuto : il tasso di disoccupazione è 8%, confrontato con oltre il 20% della Spagna. Il deficiti nel 2011 sarà del 4% del PIL, contro il 6% della Francia.
Però questi numeri rassicuranti sono ingannevoli.
La malattia economica dell’Italia non è acuta, ma è cronica che lentamente rode la vitalità.
Quando le economie europee scendono, l’Italia scende di più; quando crescono, essa cresce meno.
Come dimostra il nostro report speciale di questa settimana, solo Zimbaew e Haiti hanno una minore crescita del PIL dell’Italia nella decade scorsa. In effetti il PIL pro capite dell’Italia è davvero calato.
La debolezza della crescita significa che, nonostante Mr Tremonti, il debito pubblico è ancora al 120% del PIL, il terzo maggiore tra i paesi ricchi.
Quello che deve preoccupare più di tutti è il rapido invecchiamento della popolazione.
Il basso tasso di disoccupati maschera una più netta variazione.
Un quarto di giovani – la maggiore parte nel depresso sud – sono senza lavoro.
Le donne partecipano alla forza lavoro per il 46%, il più basso nell’Europa occidentale.
Un mix di bassa produttività e di alti salari hanno eroso la competitività : mentre la produttività è cresciuta di un quinto in America, e di un decimo in Inghilterra nel decennio, in Italia è scesa del 5%.
Italia è diventata 80° nella classifica del”facendo business” della World bank, dietro a Bielorussia e Mongolia, e 48° nella classifica del World Economic Forum sulla competitività, dietro a Indonesia e Barbados.
Il Governatore uscente di Bankitalia Draghi, ha recentemente fatto un discorso incisivo , prima di prendere le redini della BCE.
Ha insistito che l’economia ha disperatamente bisogno di grandi e strutturali riforme.
Ha puntato sulla stagnate produttività, e ha attaccato la politica del governo che “fallisce nel coraggio e spesso ostacola lo sviluppo”, come nei ritardi della giustizia civile, nella povertà delle università, nella debolezza della competizione nel pubblico e nel privato.
Tutto ciò stan iniziando ad affliggere la qualità della vita in Italia.
Le infrastrutture diventano precarie. I servizi pubblici sono in ritiro. L’ambiente sta soffrendo. Le entrate sono se va bene stagnanti.
I giovani italiani ambiziosi stanno lasciando il paese a frotte, lasciando il potere nelle mani di una anziana e intoccabile elite.
Pochi europei disprezzano i propri viziati politici come fanno gli italiani.
Eppur si muove (n.d.r. in italiano)
Quando questo giornale all’inizio denunciò Mr Berlusconi, alcuni italiani replicarono che solo questo birichino, imprenditore, faccia tosta offriva alcune possibilità di modernizzare l’economia.
Nessuno adesso ritratta. Invece essi lo giustificano che il fallimento non è suo; è dell’irriformabile paese.
Però il concetto che il cambiamento è impossibile, non è solo disfattista, ma è anche sbagliato.
Alla metà degli anni ’90, i governi spinti dalla disperazione di non restare fuori dall’Euro, fecero alcune decise riforme.
Anche Mr Berlusconi ha occasionalmente fatto alcune riforme : nel 2003 la legge Biagi sul mercato del lavoro rafforzò l’occupazione e molti economisti lodarono la riforma delle pensioni.
Avrebbe però dovuto fare molto di più e avrebbe dovuto usare il suo vasto potere e la popolarità per fare altro che non proteggere i suoi propri interessi.
Gli imprenditori italiani pagheranno caro per questo.
E se i successori di Mr Berlusconi saranno negligenti come lui ?
La crisi sta spingendo la Grecia, Portogallo e Spagna a emannare forti e complessive riforme fronteggiando le proteste popolari.
Nel breve termie ciò farà soffrire; nel lungo periodo darà alle economie periferiche nuovo sprint.
Alcuni stanno anche operando sul debito tramite ristrutturazione.
Una non riformata e stagnate Italia, con un debito pubblico oltre il 120% del PIL, potrebbe trovarsi lei stessa esposta come il maggiore paese arretrato sul mercato.
Il colpevole ? Mr Berlusconi che senza dubbi, sarà ancora sorridente

Le Top stories della settimana a Sannazzaro (...e dintorni)
Sabato 25 giugno si terrà la Notte Bianca a Sannazzaro.
Si stanno effettuando gli incontri preparatori.
Nella prima edizione del 2010 ci fu un autentico successo e almeno 2.000 persone, secondo le stime, affollarono i punti di ristoro predisposti dai locali pubblici e assistettero ai diversi spettacoli allestiti nei vari angoli del paese.
Doveva essere un successo e lo fu, tanto che personalmente parlai di uno spartiacque : quando il paese si mobilitava anche a Sannazzaro era possibile organizzare eventi di livello.
La prova fu il riscontro che si ebbe parlando anche con persone arrivate da altri centri.
Amministrazione comunale (l’ex Assessore Zerbi in primis), commercianti e Pro Loco riuscirono a confezionare qualcosa che sarebbe rimasto nella storia delle manifestazioni locali.
E quest’anno ?
Dobbiamo ancora fare in modo che sia un successo.
Certo, non c’è più l’effetto traino della novità, ma in compenso l’esperienza maturata nel 2010 può permettere di sanare quelle aree di miglioramento sempre presenti agli esordi.
E poi, e questo è forse il vero valore aggiunto, la Notte Bianca deve essere una manifestazione organica all’interno di un programma di rilancio del commercio locale.
Più facile dirsi che farsi, ma è comunque un’opportunità per rivitalizzare gli esercizi commerciali.
Deve essere anche questa una di quelle operazioni di maquillage necessarie ad un paese che nel tempo ha perso molto del suo appeal.
Intanto alcune anticipazioni...
Serata Speciale dedicata al mondo del Cinema
Sabato 25 Giugno 2011, in occasione della Notte Bianca a Sannazzaro de Burgondi (PV) la CGM Cinema organizza una serta speciale in omaggio al mondo del cinema ed in particolere come tributo a Bud Spencer e Trence Hill.
Durante la serata verra ricostruito un set cinematografico sotto le stelle, lungo una delle più caratteristiche vie del paese, ed attori, figuranti e comparse metteranno in scena ciò che avviene durate la realizzazione di un film.
Per l'occasione le scene saranno ispirate alla saga di Trinità, ed il pubblico presente potrà essere invitato a partecipare interpretando i ruoli comprimari.
I veri Bud & Terence purtroppo non li avremo (magari!!!!), ma abbiamo due simpatiche controfigure.
Chi volesse partecipare anche attivamente alla manifestazione ci può contattare.
Durante la serata ci sarà una esposizione dedicata a Bud e Terence e si svolgerà la mitica gara di "Birra & Salsicce", aperta tutti purchè maggiorenni.
Poi verrà riproposta la bella danza del ventre che nel 2010 riscosse tanto successo (Bar Portone).
In Piazza del Popolo alcuni plastici con modellini di auto e treni attireranno l'attenzioni della gente.
Anche Mai Dire Pizza predisporrà un servizio all'aperto.
L'Hotel Ristorante Eridano organizza nei suoi giardini una grigliata di pesce, con angolo mozzarella di bufala Dop e porchetta dalle ore 20:30. Servizio ai tavoli.
Ore 22:00 ha inizio l'esilarante spettacolo della Urlo Band, gruppo che sta riscuotendo un ottimo successo in tutta la zona della Lomellina.
Ecco in anteprima l'intero Programma

Quando l'ideologia offende....
Potremmo chiamarla per la serie "se il responsabile non è chi da fuoco ma chi chiama i pompieri...."
La maggioranza di centro-dx del comune di Pavia ha detto no alla proposta di dare la cittadinanza onoraria allo scrittore Roberto Saviano.

Saviano, il cui libro”Gomorra” uscito nel 2006 pubblicato in molte lingue nel mondo e che ha permesso a tante persone di conoscere meglio il fenomeno mostruoso della Camorra, vive da anni sotto scorta permanente.
La proposta, avanzata dal PD, serviva a restituire un’immagine un po’ più pulita dopo che nel luglio del 2010 la PM Ilda Bocassini scovò pericolose ramificazioni pavesi della mafia calabrese, arrestando anche un Direttore dell’ASL di Pavia.
Il tutto d pochi giorni di distanza dall’arresto di un pavese “doc” come il famoso “Dottor Scotti”, accusato di aver bruciato illegalmente rifiuti pericolosi nell’inceneritore della società. Un comportamento quello di Scotti molto vicino a quanto accade nel sud, dove imprenditori disposti a tutto violano spesso le leggi sulla protezione della salute e dell’ambiente.
Insomma : qualche Saviano in pù e qualche Scotti in meno a Pavia e territorio farebbe solo bene.

Il Comune in collaborazione con il Poolsar (Associazione che raggruppa tutte le Società Sportive Sannazzaresi) organizza il Centro Ricreativo Diurno Estivo, il quale attraverso una puntuale progettazione, e personale specializzato svolge, nell’ambito delle funzioni educative rivolte ai minori, attività ricreative, sportive, di tempo libero e di socializzazione per i minori che nel periodo di chiusura delle attività scolastiche permangono nel proprio luogo di residenza.
La finalità del servizio è quella di sostenere il ruolo educativo della famiglia e consentirne la conciliazione tra impegni lavorativi e impegni di accudimento dei figli in età scolare nel periodo di chiusura delle attività scolastiche; offrire ai minori un luogo protetto di educazione, di socializzazione anche al fine di prevenire situazioni di emarginazione e di disagio sociale.
Link informativo

Fazzini è uno dei possibili membri della nuova giunta provinciale.
Pur essendo noto il mio parere sull'utilità della Provincia come ente, dobbiamo augurarci che un politico del nostro territorio riesca ad essere nominato assessore.

Servizo delle Poste sotto tiro.
Da parecchio tempo gli uffici postali (ma il servizio in generale) hanno degradato il livello del loro servizio, stretti nella morsa incremento lavoro-riduzione personale.
La gente si lamenta e fa bene.
Ma forse mi verrebbe da pensare che dovrebbe lamentarsi con l’interlocutore giusto.
Ecco cosa scrivevo sul Blog il 12 nov 2010
Il succo è : se vogliamo fare il salto di qualità e vogliamo diventare (ancora ??) città, occorre iniziare a cambiare la mentalità.
Non tutto può essere ricondotto direttamente al Municipio, ma occorre iniziare ad agire con l’ente corretto.
Se i servizi dei medici non funzionano (non è vero, è solo un esempio), non vado in Comune, chiamo l’ASL.
Se i treni non funzionano, mi incazzo con Trenitalia.
Se le Poste non vanno…. Occorre prendersela con le Poste.
La petizione di protesta sottoscritta da alcuni cittadini (sembra peraltro che non esista nemmeno….) non va indirizzata in Comune, ma alle Poste.
Si può sentire l’amministrazione per conoscenza.
Come scrissi nel post di novembre, appare evidente che nei piccoli comuni i servizi erogati dal municipio sono i primi e i più vicini alla gente.
Ma in questi casi il Comune può (anzi deve) svolgere il ruolo del facilitatore, e poco più.
Perché vedete : se si va in Comune per tutto, può capitare (come è già avvenuto in passato) che qualche politico possa millantare una qualche competenza, quando invece possibilità di intervenire=zeru…. Il tutto per fini, ovviamente elettorali.

Veniamo al post sul 2 giugno.
Chi non ha partecipato agli eventi programmati per lo scorso 2 giugno, Festa della Repubblica, ha perso una bella occasione per apprezzare alcune delle eccellenze sannazzaresi.
E' stata davvero una bella giornata, una di quelle dove Sannazzaro ha messo in mostra il meglio di se.
A livello architettonico l’utilizzo del cortile di Palazzo Pollone come sede per le cerimonie istituzionali

A livello di partecipazione popolare, segno che quando si organizzano eventi di qualità la gente accorre.

A livello associativo, dove alcune delle più note associazioni hanno contribuito al programma della giornata.
A livello di amministrazione comunale, dove quella entrante ha gestito bene un bel programma costruito da quella uscente.

Iniziamo dalla mattina dove nella degna cornice del cortile di Palazzo Pollone, sede del Municipio, addobbato per l’occasione con tappeti rosso e verdi, si è svolta la cerimonia della consegna della Costituzione ai neo-maggiorenni.

In pratica si è iniettato una buona dose di cemento nella coscienza civica dei nostri ragazzi.
La cerimonia è stata accompagnata dalla presenza della Banda Iris che ha omaggiato i presenti con alcuni noti motivi e l’immancabile Inno nazionale.
Anche AVIS Sannazzaro ha voluto contribuire alla celebrazione con la rituale consegna ai neo-maggiorenni dii diplomini come potenziali donatori.

Presenti alla cerimonia anche gli Alpini e la Protezione civile.
Donato alla sxuola anche un PC portatile, acquistato con dei fondi raccolti.

Da sannazzaro.com, ecco i video della cerimonia
Nel pomeriggio la biciclettata tricolore, organizzata da Genitori Insieme e dal Comitato Balossa-Savasini, ha permesso ad una cinquantina di persone di pedalare nelle stradine di campagna e socializzare per una ventina di chilometri, assicurati dalla presenza del Gruppo Lomellino Primo Intervento (la Protezione Civile sannazzarese), con un mezzo autonomo e con validi ciclisti a supporto.
A chiudere la giornata lo splendido e tradizionale concerto del 2 giugno organizzato dalla Corale Antonio Vivaldi. Nella Chiesa Parrocchiale (sito alternativo scelto a causa dell’incertezza del tempo), la Corale e la Filarmonica europea di Gallarate hanno dato vita d un concerto di arie prevalentemente verdiane.
La premiazione e l’esibizione dei tre finalisti del Concorso Lirico Internazionale ha suggellato una serata che ha visto anche la partecipazione dei figli del Maestro Giannino Zecca, illustre sannazzarese a cui è stato intitolato il concorso.
Chiesa gremita e numerose le persone arrivate da fuori paese, che sono certo saranno tornate a casa con un’idea positiva di Sannazzaro.
Del resto queste giornate e questi eventi, come anche nel caso della prossima Notte Bianca, sono i momenti in cui Sannazzaro può (anzi deve!!) mettersi in mostra e trasmettere un messaggio di positività, che a mio avviso è pienamente giustificato.

Abbiamo risorse e persone che possono permettere di dire che l’outlook del paese è positivo.
Occorre crederci un po’ di più. Come dimostra di crederci il nuovo Sindaco Giovanni Maggi, alla sua prima importante uscita ufficiale, proprio il 2 giugno.
Ho apprezzato le parole pregne di orgoglio riferite a ciò che Sannazzaro e i sannazzaresi riescono a realizzare in queste occasioni : ossigeno puro per la comunità. Orgoglio, parola che ha richiamato alla memoria le parole che lo scomparso ex Sindaco Bolognese disse nel primo Consiglio Comunale del 2009, quando affermò che era suo intento rilanciare l'orgoglio di appartenenza alla nostra comunità.
Nelle linee guida del Sindaco e della nuova amministrazione c'e' la riscoperta e la valorizzazione delle diverse sannazzeresità a partire dal recupero della conoscenza per i personaggi celebri che hanno dato lustro al paese.