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26 agosto 2009

Controlliamo chi amministra. Basta con le deleghe in bianco


Buona Giornata a tutti

Oggi, come tutti i giovedì è giorno di Mercato. Bene. Anzi no!!.
Soliti problemi.
In Piazzale Mainoli c'erano una ventina di posti auto liberi e nell'imbuto di via Bigli i soliti incivili hanno parcheggiato impedendo il normale transito (occhio, l'ho già scritto, lì si rischia grosso in caso di emergenza, Piazzale Mainoli è una trappola per topi, andrebbe lasciato libero il passaggio di via Bigli).
Anche in via Cairoli un bel fuoristrada faceva bella mostra di se sul marciapiede di fronte al Bar Haiti. Una mamma con bimbo in carrozzina ha dovuto faticare non poco per driblare l'auto del cretino.
E come tutti i giovedì... anche i vigili hanno rispettato la tradizione : erano nascosti, imboscati. Mah?

Come ci racconta Gian Antonio Stella (roba che nella TV di regime non comparirà mai) il problema dei controlli in Italia è un dramma. Ecco perchè i Blog ed in genere la rete sono preziosi strumenti in mano a noi cittadini-contribunenti "azionisti" dello stato Italiano ma anche del nostro Comune.

Qualche tempo fa un esponente politico locale dell'attuale maggioranza a Sannazzaro, affermo', bonta' sua, l'inutilita' di questo blog.
Grazie al cielo chi siede in Amminstrazione ha avuto l'accortezza di tenere alla larga il personaggio dalla stanza dei bottoni.
In ogni caso in attesa di capire bene un'eventuale (e tutt'altro che scontata...) utilita' politica del suddetto soggetto, oggi Cambia Sannazzaro, sollecitato da qualche cittadino, aiuta a chiarire il caso del gazebo installato da un locale pubblico di via Loreto , di cui adesso Vi dirò.
Penso che il blog in 1 anno di vita si sia caratterizzato per aspetti positivi e negativi.
Ognuno puo giudicare come meglio crede.
Se c'è pero un valore aggiunto che il blog ha portato credo sia il concetto del cane da guardia.
Mail inviate a assessori e servizi comunali, incarichi esterni, statistiche pubblicate etc-..
Sono tutti modi di controllare il potere, i nostri dipendenti

Coloro che governano oggi in paese sono nuovi e occorre dare loro del tempo per mettere alla prova le loro capacità.
Questi hanno due grandi vcantaggi in partenza :
1) Non e' assolutamente detto che tutto cio che e' nuovo sia anche buono ma chi iadesso amministra ha tutto il diritto di beneficiare del periodo di prova concesso a tutti.
Direi che in questo caso il periodo di prova scade a fine 2010, 1 anno e mezzo dopo l'insediamento e in concomitanza con il secondo bilancio (il primo intero). E' ovvio però che eventuali errori o sbagli saranno denunciati subito dal blog.

2) Il confronto con i precedenti avvantaggia questi nuovi.
E' vero che la precedente amministrazione ha fatto qualche timido passo avanti rispetto alla prima giunta Debattista (imbarazzante), ma in ogni caso i risultati sono stati complessivamente negativi.

A fronte di ciò la nuova amministrazione (dalla quale mi sembra di capire che fortunatamente, almeno per il momento, le zampe pericolose dei partiti sono a debita distanza) deve fare i conti con il rovescio della medaglia : proprio perchè sono nuovi, la gente si aspetta molto e se lo aspetta in fretta o comunque nel breve termine.
Come ho già detto, molto onestamente, un primo bliancio potrà essere fatto solo a fine del 2010, ovvero al termine del primo anno completo di amministrazione.
Vedremo il Bilancio, vedremo i servizi se e come saranno cambiati, vedremo se e come l'organizzazione del lavoro dei dipendenti comunali sarà cambiata e vedremo gli appalti, nella speranza di assistere ad un cambiamento di alcuni fornitori "storici" dell'amministrazione comunale.

Ma carissimi sannazzaresi evitiamo di fare ciò che abbiamao fatto con la vecchia nomenklatura : dare a chi governa la "delega in bianco".
Il disinteressarsi della vita amministrativa del paese è deleterio e soprattutto
è inaudito vedere i menefreghisti (coloro che mai si sono interessati della vita politica, sociale) incazzarsi alla bisogna.

Dicevamo del contestato gazebo di via Loreto.
Voci bene informate dicono che la questione è direttamente tra il locale pubblico e il condominio proprietario dell'area privata (ad uso pubblico) sulla quale il gazebo è stato costruito.
Appare eviente quindi che:
a) Se, per ipotesi, qualche politico o ex-amministratore ha mai dato l'assenso in passato all'attivazione del gazebo lo ha fatto, a quanto pare, senza averne le prerogative, millantando evidentemente poteri inesistenti nel contesto in oggetto ... ma si sa in campagna elettorale (come ci insegna anche il nostro capo del governo), promettere è lecito e rispettare gli impegni è facoltativo!!
b) l'eventuale disputa sulla rimozione del gazebo va circosritta tra le due controparti interessate (locale pubblico e condominio). Il Comune sembra quindi essere estraneo alla faccenda o comunque non coinvolto in prima battuta.

A questo punto forse la soluzione migliore potrebbe essere di lasciare il gazebo e monetizzare, a cura del locale pubblico, il disagio al condominio.

Tornando all'utilità del Blog, varrebbe la pena ricordare che i giornali locali, per vari motivi, non scriveranno mai di questioni come queste che se non chiarite rischiano di alimentare dicerie, commenti e conclusioni spesso sballate.
Il Blog e la rete sono utili, come no!



Auguri al Sindaco
Leggiamo dalla stampa che il neo-Sindaco Bolognese è stato sottoposto a visite mediche per accertamenti, a causa sembra di malessere da stress e sovraffaticamento.
I migliori auguri di una pronta guarigione da Cambia Sannazzaro

Cena di beneficenza per il Campanile di Balossa Bigli.
Sabato 29 Agosto
è stata organizzata una Cena di beneficenza presso l'Oratorio Parrocchiale di Balossa Bigli, il cui ricavato sarà devoluto per il restauro del campanile.
Costo della cena 15 euro, prenotazione obbligatoria ai numeri : 3391222054 - 3383960037 - 3356707376. La cena sarà allietata da musica dal vivo.

L'Eco di Sannazzaro, banco di prova per la nuova Amministrazione : Voce del padrone o Voce della gente?
Come ad ogni cambio di Amministrazione, anche per questa è tempo di nominare il nuovo Comitato di redazione e il nuovo Direttore del periodico edito dall'Amministrazione comunale.
E come in passato siamo davanti al bivio : l'Eco di Sannazzaro sarà il megafono della maggioranza o darà voce anche alle opposizioni e dalla società civile ?

Mi permetto di affermare che il tema lo conosco abbastanza bene, essendo stato per quattro anni membro del comitato di redazione uscente, rappresentante delle minoranze in Consiglio Comunale.
I primi numeri dell'"ultimo" Eco (direi fino ai primi mesi del 2006) hanno rappresentato una positiva svolta in termini di aprertura del giornale.
Il direttore (un giornalista di Mortara) era subentrato a Debattista e con lo sdoppiamento Sindaco/Direttore si ebbe in effetti un primo segnale positivo in termini di democrazia.
Personalmente ho contribuito con alcuni pezzi ai primi numeri dell'ultmo Eco e debbo dire che i temi trattati e il taglio usato mi avevano fatto sperare in una definitiva redenzione del periodico comunale.
L'Eco, molto più in piccolo, è un pò come la RAI: è pura utopia pensare ad un giornale edito dall'Amminisitrazione completamente indipendente e assolutamente imparziale. Proprio come la RAI.
Ma se la totale obiettività è irraggiungibile si possono fare comunque degli sforzi per dare un pò di spazio anche a chi non è in quel momento seduto nella stanza dei bottoni.
E all'Eco, come appunto alla RAI, l'abulimia di potere di chi comanda alla fine ha sempre avuto la meglio sul rispetto dei principi che dovrebbero regnare in una democrazia.
Ed infatti
, dopo i primi mesi, a partire dal 2006, l'Eco virò verso il vecchio periodico figlio della maggioranza, il megafono dell'Amministrazione comunale, il periodico di regime.
L'ultmo numero con le facce degli assessori uscenti che si affollavano e si spartvano all'insegna della migliore lottizzazione gli spazi a disposizione è stata una pessima pagina dell'Eco, il nostro Eco redatto e stampato con i soldi delle tasse dei cittadini tutti.
Adesso tocca ai nuovi Amministratori e se è vero (come ho detto in testa) che per loro non è ancora tempo di bilanci, è altrettanto vero che è da decisioni come quelle sul "nuovo" Eco che si rilevano preziosi indicatori sulle loro vere intenzioni.



Continua il racconto della "Forza dello Sport" di Nino Ferraretti.
Il Blog oggi pubblica a destra la prima puntata delle origini del Podismo sannazzarese. Dopo il Basket, Nino Ferraretti ci accompagna alla scoperta della nascita in paese del podismo e della sua successiva diffusione.
Chiunque avesse informazioni che ritiene utili per completare il lavoro di Nino e del Blog può traquillamente inviarle.