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20 febbraio 2009

Ordinanza sui nomadi : .... copia e incolla

Buongiorno a tutti.

Oggi mi rivolgo al Sindaco e nel caso Michele De Battista non legga il Blog sono certo che qualche amministratore potrà riferirgli l'argomento.
Parliamo dei nomadi, quelli che hanno fatto la loro comparsa tre mesi fa ma che potrebbero farla ancora.

A Scaldasole sembra nuovo, a Gropello c'è da tempo, così come a Dorno.
A Sannazzaro non c'è.
Sto parlando del cartello che in ingresso ai paesi vieta di fatto la sosta ai nomadi.

Domanda ?
Perchè da noi il cartello non c'è ancora? Adesso che hanno trovato il posto, quando le catene che ne impediscono provvisoriamente l'accesso saranno state rimosse, torneranno nel parcheggio dello stadio.
Le soluzioni
, tra l'altro suggerite anche dai lettori del Blog, sono sostanzialmente due:
1) Cartelli visibili agli ingressi del paese che segnalino il divieto permanente di campeggi abusivi e di sosta da parte dei nomadi
2) Installare delle sbarre ad altezza idonea, tali da vietare l'ingresso nei parcheggi di mezzi pesanti (questo torna utile anche per i camion etc..)

Premesso che sono convinto di quanto ha sostenuto Gianfranco Fini (Presidente della Camera) che ha detto che l'associazione stranieri-criminalità è orribile, il problema di chi non lavora e che deve pur mantenersi resta.

Io credo che non ci sia attualmente un'ordinanza permanente che impedisca la sosta ai nomadi (se ci fosse sarebbe inspiegabile perchè non vi siano i cartelli straali) e per questo l'ho scritta io.
Ho risparmiato la fatica al Sindaco di scriverla. Eccola:

ORDINANZA DI DIVIETO PERMANENTE DI SOSTA PER NOMADI E CAMPEGGI ABUSIVI ordinanza di divieto permanente di sosta per nomadi e campeggi abusivi di roulottes, caravans, campers e similari nel territorio comunale di Sannazzaro de' Burgondi.
IL SINDACO, PREMESSO che nell´ambito del territorio comunale di Sannazzaro de' Burgondi non esistono zone attrezzate di servizi igienici pubblici, acqua potabile ed energia elettrica, tali da consentire l´accampamento di caravans, roulottes, mezzi meccanici e simili;
CONSIDERATO pertanto che la sosta di gruppi di persone, non meglio identificate, comporta inconvenienti igienico-sanitari e può rappresentare motivo di molestia all´ordine ed alla sicurezza pubblica per il permanere di persone che praticano abitualmente l´accattonaggio e per il verificarsi di casi di microcriminalità;
DATO ATTO inoltre quindi che su tutto il territorio comunale non vi sono campi nomadi e/o spazi attrezzati ed appositamente predisposti al ricevimento ed allo stazionamento dei succitati veicoli allo scopo di campeggio;
VISTI il vigente Codice della Strada ed il relativo Regolamento di esecuzione;
VISTO il Regolamento Comunale d'Igiene;
ORDINA 1. Il divieto permanente di sosta - 0/24 - su tutto il territorio comunale di Sannazzaro de' Burgondi, di nomadi e campeggi abusivi di roulottes, carovans, campers e veicoli comunque denominati, attrezzati e trasformati in abitazione, con lo scopo di campeggio o attendamento che appoggino sul suolo, oltre che con le ruote, con altre attrezzature di campeggio o attendamento ed occupino la sede stradale in misura eccedente l'ingombro proprio dell'autoveicolo (art. 185 e 2 Codice della Strada). Sono fatte salve eventuali autorizzazioni temporanee, debitamente motivate, rilasciate a titolari di spettacoli viaggianti, circhi o simili. 2.
Il divieto di scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride comprese quelle degli autoveicoli dotati di appositi impianti interni di raccolta.
La Polizia Municipale e gli Ufficiali ed Agenti delle Forze dell'Ordine sono incaricati dell'esecuzione della presente Ordinanza. I contravventori saranno puniti a termini di legge.
La presente Ordinanza è resa nota al pubblico mediante pubblicazione all'Albo Pretorio e sul sito internet comunale.
Ai sensi dell'art. 3, quarto comma, della legge 7 agosto 1990, n. 241, si avverte che contro la presente ordinanza è ammesso, nel termine di 30 giorni dalla notificazione, ricorso al Prefetto di Pavia (D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), oppure, in via alternativa ricorso al TAR Lombardia nel termine di 60 giorni dalla notificazione (legge 6 dicembre 1971, n. 1034).

Forse occorrerà fare qualche piccola modifica prima del copia e incolla.

Coraggio Signor Sindaco.
Qualora tale ordinanza non fosse emessa in tempi brevi, mi auguro che le due opposizioni in Consiglio comunale si interessino della cosa e chiedano al Sindaco di relazionare.



Il semaforo di via Vigevano è rosso? E chiessenefrega
Ore 7,30, di qualche mattina fa.
Il semaforo di via Vigevano segna rosso.
Anche dall'altro lato, il colore del semaforo è lo stesso, lo capisco dalla spia rossa che si accende dalla parte da cui sto arrivando in auto.
Ignorando il tutto, la macchina che mi precede e quella che sopraggiunge dal senso opposto bruciano entrambi i semafori, fregandosene dell'educazione ma soprattutto del rosso dei semafori.
Qualche anno fa, nella stessa via, c'erano i dissuasori, dossi artificiali per abbattere la velocità degli incivili che scambiano le strade urbane per dei circuiti automoblisitici.
Poi i dossi sono spariti e tempo dopo è comparso il famigerato ross-stop.
In alcuni comuni il rosso-stop è stato associato al'attivazione di una telecamera per riprendere i trasgressori e multarli "in tempo reale".
A dire il vero proprio di recente, una ditta che fabbricava tale tecnologia e che provvedeva, tramite convenzione con i comuni, ad incassare una parte delle contravvenzioni è finita sotto inchiesta (insieme ad alcuni politici) per avere installato impianti privi di autorizzazione.
In altri comuni hanno messo il rosso-stop abbinato al display della velocità.
Quest'ultima soluzione mi sembra inutile in quanto, se non associato ad una telecamera, se uno vuole passare con il rosso lo fa anche se il display gli sbatte in faccia la velocità.
Il Comune di Sannazzaro ha speso nel 2005 dei soldi per il rosso-stop e sono soldi buttati via.
Sono nostri soldi che potevano essere impiegati meglio.
Sarebbe bastato, ad esempio, installare dei moderni dossi artificiali (quelli rimossi nel 2005 forse non erano a norma) e se si va a Mortara ce ne sono diversi proprio nei rettilinei simili alla nostra via Vigevano.
Non ci sono problemi con la manutenzione delle telecamere ne con la sistemazione dei semafori etc. E poi, gli italiani rispettano solola logice del paracarro, non del vigile o del cartello o altro. Ci vuole proprio il blocco fisico
Se uno vuole andare a 100 all'ora lo potrà fare tranquillamente.
Certo dovrà valutare quest'ebrezza alla luce del costo del cambio degli ammoritzzatori.

Ripartono i lavori di arredo urbano in centro.
Dopo la pausa natalizia e le grandi nevicate di gennaio sono ripartiti i lavori per i nuovi arredi urbani delle zone centrali.
Attualmente, tra l'altro, oggetto di sistemazione è la piazza, lo slargo finale di via Cairoli.
Per il Blog questo è particolarmente significativo perchè il logo di Cambia Sannazzaro si compone proprio dell' immagine attuale della piazza e di quella futura.

Rilevazione sulla stima dei sannazzaresi
Continua il sondaggio sulla stima che i sannazzaresi hanno del loro paese e di loro stessi.
Sono convinto che questa tipologia di rilevazione possa essere utile a tutti noi per capire meglio la realtà in cui viviamo.
Qui è possibile partecipare al semplice questionario



L'Assemblea Avis celebrerà il rilancio
Giovedì 26 alle ore 21.00 presso la propria sede situata all'interno del Centro Polifunzionale di via Marconi si sovlgerà la 5a Assemblea della sezione Avis di Sannazzaro.
L'assemblea, oltre all'approvazione del bilancio, avrà come oggetto anche il rinnovo di tutte le cariche direttive essendo queste giunte a fine mandato.
Il direttivo illustrerà le attività svolte nel corso del 2008, caratterizzato dal trasferimento della sede dall'ex CSE (ora Centro Diurno per Disabili) ai locali attuali.
La sezione ha verificato informalmente la compatibilità dei locali assegnati anche rispetto alla normativa vigente in materia di Unità di Raccolta.
Purtroppo la logistica non risponde completamente a quanto stabilito dalle norme regionali e attualmente nel Centro Polifunzionale è pertanto attiva la sede amministrativa.
Con l'Amministrazione Comunale si è pertanto deciso di studiare un'altra soluzione da proporre alle Istituzioni competenti per le autorizzazioni (San Matteo e ASL).
Attualmente è in itenere la verifica su alucni locali siti nel palazzo che da poco tempo ospita i servizi socio-sanitari (ex-municipio) che in effetti rappresenterebbe la naturale allocazione per il punto prelievi in cui gli avisini sannazzaresi potrebbero donare.
La soluzione sembra più idonea rispetto a quella precedentemente proposta.
Del resto l'attivazione dell'infrastruttura adatta alle donazioni è un fatto di cui anche il Comune si è reso conscio considerando i numeri: in 3 anni scarsi dalla ripresa delle donazioni, i donatori Avis Sannazzaro sono saliti da 12 a 48 e solo in questi primi mesi del 2009 sono già 10 le persone che hanno fatto rischiesta di poter donare il proprio sangue.
Le donazioni si sono attestate a quota 92 e il numero dell 100 sarà sicuramente superato già nel corso del presente anno.
Ma c'è un altro dato che illustra bene il successo della rinascita della sezione dei donatori di sangue sannazzaresi.
Nel corso degli ultimi mesi si sono iscritti e sono quindi diventati donatori anche alcuni residenti dei paesi limitrofi: Scaldasole, Ferrera e Pieve del Cairo.
Chiunque vuole può fare domanda per diventare donatore chiamando il numero 333.6381.251, visitando il sito http://www.avissannazzaro.it o direttamente in sezione nel Centro Polifunzionale Mattei.
Infine, in previsione del rinnovo delle cariche, ogni donatore o iscritto Avis può richiedere all'Assemblea di essere nominato nel nuovo direttivo.

Ripartirà a marzo l'attività del Baseball Club Sannazzaro.
Agli amici Renato Vidali, Jean Zucca e a Paolo Barioni (insieme a tutti gli altri componenti
del team organizzativo e tecnico) i migliori auguri per riportare Sannazzaro ai vertici del baseball provinciale e non solo.