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5 febbraio 2010

142 - Neve "made in ENI", le risposte alle 5 domande del Blog



Buona giornata a tutti.
Due settmane fa avevamo fatto 5 domande in merito al fenomeno della neve "fabbricata da ENI", cioè la condensa che raffrendandosi in quota si trasforma in neve.
Le domande non erano rivolte a nessuno in particolare e contemporaneamente a tutti, in quanto il tema riguarda ognuno di noi.
Sono contento di poter dire che Signorelli, Vice Sindaco e assessore con delega all'ambiente, ha risposto.

Sarebbe forse stato meglio che qualche risposta fosse arrivata anche dai produttori della neve residenti in via Mattei.
Ma francamente confesso che non mi aspettavo tanto.

Ecco le risposte dell'Amministrazione comunale.
1) Perchè negli ultimi due anni è aumentata la frequenza con cui il territorio viene ricoperto del manto bianco artificiale?Si può rispondere con una domanda : negli ultimi anni le condizioni meteo sono rimaste le stesse? La risposta è no.
Trattandosi di un fenomeno atmosferico è strettamente dipendente dalle condizioni meteo.
Può darsi che l'avvio di nuovi impianti abbia inciso?Negli ultimi 2 anni l’assetto è rimasto praticamente lo stesso (dal punto di vista delle emissioni) e i due “nuovi impianti” (hydrocracking e deasphalting) sono stati messi in marcia relativamente di recente. Quindi NO.2) Il futuro impianto EST peggiorerà la situzione ?
E se si, di quanto?
Se la domanda è: "Aumenteranno i fenomeni di nevicate artificiali ? ", la risposta è: dipenderà dalle condizioni atmosferiche.
Se invece la domanda è "Aumenterà la quantità di vapore acqueo emesso ?" la risposta è SI.
Se le temperature in quota saranno favorevoli al verificarsi del fenomeno (che ricordo riguarda il raffreddamento sino alla formazione di “ghiaccio” del vapore acqueo presente in atmosfera), ci si troverà nelle stesse condizioni di questi giorni.
3) E' possibile in ogni caso limitare l'emissione dei vapori, magari coinvogliandoli per utilizzi diversi ?Come è stato detto recentemente dal Sindaco, il Comune ha rilevato il problema e lo ha portato nelle sedi opportune.4) Si può ipotizzare una forma di risarcimento al Comune e ai cittadini coinvolti dal fenomeno, costretti ad affrontare pericoli sia utilizzando mezzi che andando a piedi?Della questione la stampa ha detto di tutto (ed il contrario di tutto).
Trattandosi di un argomento delicato , e’ stato messo in moto un dialogo Tecnico-Politico nelle sedi adatte.
Il Comune non ha mai nascosto il disagio che il fenomeno arreca alla popolazione.

5) Di che cosa è fatta esattamente la condensa ?Di acqua.E' possibile analizzarla?E’ possibile adottare opportune strategie di campionamento al fine di effettuare analisi chimico-fisiche significative.
Esiste un gruppo di lavoro tecnico della commissione che , grazie anche al supporto tecnico di ARPA, può trattare efficacemente l’argomento.

In sintesi dalle risposte emerge che le condizioni Meteo determinano il fenomeno (speriamo quindi nel meteo...), che il problema è comunque destinato ad aumentare, che probabilmente qualche forma di risarcimento arriverà e che la condensa dovrebbe essere acqua anche se all'interno della Commissione stanno affrontando il tema.
Certo se qualcuno ci avesse informato in sede di valutazione dei nuovi impianti EST sul futuro aumento della condensa, sarebbe forse stato meglio e questo è l'ennesima prova della sudditanza tenuta dal Comune nei confronti di ENI.
Adesso ci si aspetta che la Commissione inizi a capire gli effetti al suolo della condensa e, soprattutto pressare il Cane a 6 zampe per limitare le emissioni di vapore, utilizzandolo per altri scopi.

Per il resto, ringrazio Signorelli che si dimostra sempre disponibile ai problemi sollevati dal Blog il quale, anche in questo caso, non ha fatto altro che avanzare le istanze e e le domande dei cittadini-contribuenti.


Lastra (di amianto ?) in via MonginiE' li da oltre un anno, dietro ai cassonetti del verde e della plastica nell'area di via Mongini.
Sembrerebbe amianto ma non ne sono sicuro.
Il Clir non la raccoglie, gli spazzini nemmeno.

Recinzione rotta area giochi di via LoretoProprio di fronte ad un'altra segnalazione (quella del cartello gettato a terra indicante gli impianti ENI) una parte della recinzione dei giardini di via Loreto è divelta.
Aggiungo la segnalazione nella solita sezione a destra.



Bolognese back in action ?Le recenti dichiarazioni del Sindaco Bolognese mi fanno ben sperare in un suo pronto ritorno sul ponte di comando dell'Amministrazione.
Citando tra l'altro la prossima ripresa del master post-universitario (tema a mio avviso molto importante per proporre Sannazzaro come polo di aggregazione del territorio) e altre iniziative, si ha la sensazione che Bolognese stia ritornando in azione
Al di là delle signole posizioni politiche, dobbiamo tutti sperare che il Sindaco rientri nel pieno delle sue funzioni.

Paragoni inacettabili : ecco perchè serve la MemoriaC'e' qualcuno che cercando di giustificare il passo falso dell'Amministrazione comuale accusata di non avere celebrato la ricorrenza della "Giornata della Memoria" (il 27 gennaio in
ricordo dell'Olocausto degli ebrei) ha equiparato lo sterminio pianiificato di 6.000.000 di ebrei (e centinaia di migliaia di zingari) con le 2.000 vittime dell'attentato terroristico dell'11 settembre 2001.
Chi ha affermato ciò, ha perso un'ottima occasione per nascondere la propria scarsa conoscienza della storia.
L'incidente si poteva chiudere lì : l'opposizione (il Parito Democratico) e alcuni cittadini avevano fatto presente l'errore (compreso il Blog), la maggioranza avrebbe potuto benissimo lasciare cadere la cosa, cerchiando in rosso il 27 gennaio sulla propria agenda degli impegni per il prossimo anno.
E invece, alcuni esponenti della maggioranza, hanno mischiato le pere con le mele, ipotizzando paragoni inacettabili.
Auschwitz come Ground Zero, le camere a gas come le torri gemelle.
Io sono convinto che coloro che hanno azzardato certe equiparazioni sono i primi a rendersi conto dell'impresentabilità del ragionamento.
Avevo sperato che anche questo tema non diventasse motivo di discussione tra comari di destra e sinistra.
Invece da anni, ogni cosa, ogni argomento, ogni discussione, proposta, idea, tutto insomma deve essere sempre collocato con forza in uno dei due schieramenti politici.
E' il trionfo di quelli che Montanelli chiamava i Trinariciuti e che oggi chiamiamo tifosi della politica e visto che tifo e ragione spesso seguono strade separate il risultato è il Paese in cui viviamo oggi, poca ragione molto tifo.
In ogni caso occorre ringraziare chi ha azzardato certi confronti, perchè costoro testimoniano l'assoluta necessaità della celebrazione della "Giornata della Memoria" anche per gli anni futuri.

Il governo delle "zeru liberalizzazioni" ... liberalizza l'acqua pubblica.Non saprei dire se è uno dei migliori programmi di inchiesta giornalistica.
Quello che so dire è che è uno dei pochissimi, insieme a Report.
La puntata di domenica prossima, 7 febbraio di Presa Diretta (Rai 3 ore 21,30) , tratterà di un tema, è proprio il caso di dire, "vitale" : la privatizzazione dell'acqua.
L'acqua, come l'aria e la luce naturale, è un patrimonio pubblico, rappresenta un elemento senza il quale la vita sarebbe impossibile.
Basterebbe questo per allontanare tentativi di completa o parziale privatizzazione.
E invece ?
Invece il governo, mettendo persino la fiducia (ovvero senza possibilità di discutere in Parlamento) ha fatto approvare
la legge che apre pericolosamente la gestione dell'acqua ai privati.
Come qualcuno dice, grazie a questa legge l'acqua nascerà dalle fonti alpine e terminerà nelle bottiglie delle multinazioni francesi.
La Lega Nord ha votato a favore "turandosi il naso" certo, ma ha votato.
I sostenitori dicono che, obbligando a mettere a gara aperta la gestione della distribuzione dell'acqua, si garantirà il risparmio e l'efficienza , eliminando gli sprechi che invece sono presenti quando ad amministrare è il pubblico.
Forse basterebbe però scegliere meglio gli amministratori e introdurre il principio del "chi sbaglia paga".
Del resto questa maggioranza, che si è caratterizzata per "liberalizzazioni zero", ha ben pensato di liberalizzare una delle poche cose che forse sarebbe meglio rimanesse pubblica, la gestione dell'acqua appunto.
La legge enterà in vigore tra due anni e la gestione dell'acqua potrà rimanere "in house" (cioè pubblica, agli enti pubblici o ai comuni) solo in casi eccezionali, mentre la regola è che a curarne la distribuzione saranno i privati, dopo opportuno bando.
Ci si aspetta un incremento di costi notevoli a carico dei consumatori (proprietari della stessa acqua....).
Consiglio pertanto di seguire la trasmissione per capire cosa è successo dove la gestione è già stata affidata ai privati e intanto mi chiedo cosa avverrà dell'acqua pubblica a Sannazzaro, il cui servizio di distribuzione è attualmente curato dal CBL.

Delibere della giunta : ristrutturazione Teatro e addizionale Irpef.Tra le ultime delibere della giunta, ci tengo ad evidenziarne due.
La prima riguardala richiesta di finanziamento alla Regione Lombardia per ristrutturare il Teatro Soms, per un importo complessivo di 300 mila euro.
Che il Teatro avesse necessità di interventice lo ricordò una sera anche Pippo Franco, quando si lamentò dello stato indecoroso dei camerini.
La seconda riguarda la conferma per il 2010 dell'aliquota relativa all'addizionale Irpef (Imposta sui redditi delle persone fisiche).A
Anche per il 2010 ci toccherà versare lo 0,4% del nostro reddito nelle casse comunali.
L'addizionale Irpef è forse uno dei migliori esempi di come lo stato centrale e i governi hanno inteso sinora il federalismo all'italiana
Ovunque il principio del federalismo è decentrare competenze e quindi anche risorse finanziarie.
Insomma si spostano le attività dal centro alla periferia, ma si spostano anche i soldi.
Nata con la maggioranza di centro-sinistra (Prodi), l'addizionale Irpef è nata per concedere nuove risorse finanziare ai comuni (e alle regioni, con l'addizionale regionale) in previsione di delocalizzare anche alcune competenze.
Peccato che le risorse finanziarie non sono state trasferite dallo stato agli enti locali, ma si sono aggiunte nuove tasse (appunto l'addizionale Irpef).
La maggioranza di centro-destra (Berlusconi) si è ben guardata dal cambiare tale meccanismo.
Per quanto riguarda l'amministrazione comunale di Sannazzaro, la conferma del 0,4% rappresenta un punto del programma che resta per il momento disatteso, in quanto la stessa maggioranza ne aveva invece annunciato l'azzeramento.

2 settimane senza dati Arpa, se questo è controllo...
Sono ormai due settimane che il sito dell'Arpa non pubblica i dati relativi alle centraline di Sannazzaro.Come Vi avevo detto ho già scritto settimana scorsa, segnalando la cosa.
Risposte ? Nessuna !
Come ci si fa a fidare di chi controlla l'ambiente se non c'è nemmeno la cortesia (direi il dovere....) di rispondere ad un cittadino che evidenzia un disservizio ?
Come si fa a proporre di costruire impianti (inceneritori o persino centrali nucleari) se chi deve controllare lo fa in questo modo?
Chi volesse può chiedere informazioni sul disservizio a: Arpa Pavia
Chissà, magari a qualcuno si degneranno di rispondere.
I dati sono consultabili anche direttamente dal link nella colonna a destra del Blog.






Divieto di sosta ai nomadi e ai campeggiatori abusivi. Era il 20 febbraio 2009 quando pubblicavo su Cambia Sannazzaro questo post.
I nomadi, che pochi giorni prima avevano invaso il nuovo parcheggio del campo sportivo e avevano anche cercato di utilizzarne i servizi igienici (irruzione eviatata grazie ad un concittadino che opera nell'ambito delle società sportive...qualcuno, oltre al sottoscritto, lo avrà ringraziato??) se ne erano appena andati.
Avevo chiesto all'allora Sindaco di emanare un'ordinanza per impedire il ripetersi del fenomeno. Il paese non era (e non è) attrezzato per ospitare nomadi o anche solo campeggiatori e quindi il problema è prettamente igienico.
(Ovviamente...) allora non fu fatto nulla e quindi, mentre altri comuni (Gropello, Scaldasole etc..) potevano esporre i cartelli con i relativi divieti, da noi la "menefreganza" regnava sovrana. E' di pochi giorni fa la notizia che (finalmente) anche a Sannazzaro la giunta ha deciso di vietare la sosta ai campeggiatori abusivi e ai nomadi.
A breve dovremmo vedere anche i cartelli esposti.
Tre brevi considerazioni finali.
1) Certo, in Italia per far rispettare le leggi i cartelli non bastano.
Sarebbe auspicabile che, proprio come nel caso del parcheggio del campo sportivo, si installassero delle barriere di quelle che abitualmente si vedono in giro per evitare l'accesso ai mezzi oltre una certa altezza
In ogni caso almeno i cartelli adesso dovremmo vederli
2) Il tema delle aree atrezzate ai nomadi (ma anche ai campeggiatori o camper etc.) è un argomento che comunque non si risolve solo con i divieti.
Si potrebbe trovare un'area rurale intercomunale dove attrezzare uno spazio apposta.
Mi viene da dire che questo dovrebbe essere un compito sovracomunale, e penso quindi alla Provincia.

28° Carnevale Burgundo
Arriva il tradizionale appuntamento con la festa mascherata e anche quest'anno la Pro Loco e il Comune organizzano eventi e attrazioni.
Per il 2010 partner della manifestazione è Eni Club Sannazzaro.
Leggi il programma.