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4 novembre 2011

224 - Lomellina, alla ricerca dell'ambiente perduto

Buona settimana a tutti.
Parliamo ancora di salute e di ambiente.
Parliamo ancora della follia della discarica di amianto, che se realizzata sarà l'ennesima minaccia in una zona, la Lomellina, già massacrata dai siti pericolosi riportati nella
mappa .
Tra l'altro contro la demenziale ipotesi della discarica, si sta assistendo ad un clamoroso risveglio di sentimenti e volontà di ostacolare chi decide sulla nostra salute.
La gente lomellina (e sannazzarese e dintorni in particolare) da tempo addormentata da una sottocultura per cui tutto è stato sempre accettato senza alcun contraddittorio, si sta svegliano ed è tutto un fiorire di manifestazioni e iniziative conotro la follia della discarica.

Il Comitato La Nostra Sannazzaro è stata ospite già 2 volte a TelePavia, la Castagnata contro l'Amianto di domenica scorsa, il banchetto del Comitato NO Amianto di Mezzana  Bigli che ha avviato la sua petizione di firme, le 2.500 firme raccolte dalla petizione della Lista dell'amica Silvia Bellini, la prossima Risottata contro l'amianto di domenica 13 novembre alla Buscarella, le lettere e i messaggi inviati da cittadini a Allevi (proprietario della terra su cui dovrebbe nascere la discarica).
E poi Facebook, Blog e la gente che parla senza quel pudore/timore che purtroppo si è  visto spesso in passato quando si parlava di salute e ambiente.


News della settimana.
31/10/2011... tutto iniziò così ??

Mi auguro con tutto il cuore di sbagliarmi, di essere smentito e di passare per iil pessimista.
Le parole "default", "rischio Paese", "crack italiano", fino a lunedì scorso erano state pronunciate pochissime volte, per lo più da chi/coloro che erano additati come pessimisti, speculatori o per infangare il pessimo governo del capo.
(capo e governo nei confronti dei quali dovremmo chiedere di andarsene per "manifesta incapacità").
In ogni caso, lunedì 31 ottobre 2011 giornali, rete e TV erano piene di commenti e di dichiarazioni secondo le quali il rischio "fallimento" dell'Italia non era più solo un'ipotesi accademica o una probabilità statistica.
I CDS (Credit Default Swap) hanno sfondato il 5% (cioè il premio per assicurarsi contro il fallimento italiano : pago un premio di 5 ogni 100 euro di deibito italiano posseduto). Altissimo.
Lo Spread Bund-Btp ha raggiunto il 4,5% (cioè chi presta soldi all'Italia lo fa, ma vuole un interesse del 4,5% in più rispetto ai soldi prestati alla Germania).
Cosa succede se l'Italia dichiara il default ?. Cioè, che accade se lo Stato non può più far fronte al rimborso dei suoi titoli emessi (Bot,  Btp, Cct).
Potrebbe dimezzarne il valore (i cittadini con in tasca 100 Btp, dall'oggi al domani se ne troverebbero in tasca 50). Oppure potrebbero abbassare il tasso di interesse (lo Stato non paga più, ad es, i 4% di interesse ma solo il 2). Oppure potrebbe dilatare la scadenza, ovvero i titoli che scadono, ad es, nel 2012, rinviarli al 2020.
Così hanno fatto in Argentina nel 2001 (defalut) e così dovrebbero fare in Grecia.


Come ti sei ridotta in questo stato ?
Prima i sorrisi, gli ottimismi, gli atteggiamenti da guascone del nostro capo nei confronti dei partner esteri, le diffusioni a piene mani di messaggi rassicuranti raccontando che siamo il Paese con più cellulari al mondo e con i conti in sicurezza, i mesi/anni spesi a fare la guerra alla magistratura e a proteggere il capo e i suoi interessi.
Oggi lo spread al 4,5 %(cioè paghiamo il 4,5% in più di interesse rispetto ai tedeschi perchè siamo inaffidabili), il debito pubblico al 120% del PIL, la disoccupazione govanile al 30%, l'inflazione che sale, i costi della politica che vergognosamente non calano, l'arroganza e la volgarità di ministri, sottosegretari, parlamentari nominati che se la prendono con tutti (con l'Europa, con i giudici comunisti, con la Grecia, etc..) salvo con chi dovrebbero, e la pochezza (quasi la nullità) dell'opposizione incapace di proporre un-programma un-leader una-coalizione come alternativa di speranza al Paese.
Ecco tra il Prima e l'Oggi, è passato pochissimo tempo, ma ci siamo avvicinati a passi da gigante sull'orlo del baratro.
Ricordiamoci i sorrisini da compatimento a chi da molto tempo paventava un finale già scritto, un Paese portato allo sfascio dalla peggiore classe politica del dopoguerra, formata da arraffoni, disonesti, non-eletti, protettori del capo supremo e falsi oppositori.
Mi viene in mente questo....

 

Anche se non possiamo pensare che l'Italia di Dante, di Leonardo, dell'Impero Romano, del Rinascimento, di Galileo, di Verdi, di Falcone di De Andrè possa essersi ridotta ad essere rappresentata dai Scilipoti e simili.
Diamoci una mossa, ricordiamoci che Paese siamo, ricordiamoci che un tempo la cultura e la storia erano sorpattutto nostri e allontaniamo gli incapaci e i banditi dalla politica e dal nostro Paese.


TAV. Le cose non dette
.
Sono tutti pazzi quelli che si oppongono alla TAV?
Sono tutti pericolosi black-block, anarchico-insurrezionalisti, smaniosi solo di devastare ?
Oppure sono dei fautori del nimby (non nel mio cortile), per cui le opere vanno bene farle ma non da me?
Forse la verità è un'altra, annegata tra le penose polemiche dei tifosi-politici che in TV si comportanto come al mercato delle vacche, mettendo sempre e dovunque l'interesse di parte invece di ragionare con obiettività e razionalità.
I numeri :
Nel 1991 uno studio di fattibilità parlava di 7.7 milioni di persone che sarebbero state trasportate tra Italia e Francia nel 2002.
La realtà, è che nel 2010 le persone trasportate sono state 7-800.000 !
Secondo l'Ufficio Federale dei Trasporti svizzeri, il traffico merci, sempre tra Italia e Francia, è colato a picco da 10 anni a questa parte : da 8mln di tonnellate nell'anno 2000 a 2.5mln del 2009!
In pratica : cosa serve spendere 22 miliardi di euro (chi li pagherà, lo Stato iper indebitato, i nostri figli ?) per creare un nuovo collegamento, se l'attuale, cioè quello che va da Torino a Modane, viaggia vuoto per l'80%?
Perchè sbancare 1 milione di tonnellate di montagna, contenente amianto e materiale radioattivo, quando la realtà degli spostamenti persone-merci e le previsioni di transito non lo richiedono ?
Ci sono delle motivazioni reali per essere pro-TAV?

Ho scritto a Severgnini…
Ho scritto a Beppe Severgnini, suo suo Blog Italians (Corriere della Sera) e mi ha risposto.
"Carissimo Bsev, personalmente mi sono fatto questa idea del debito pubblico italiano.
a) Abbiamo vissuto dagli anni ’70 a oggi sopra le nostre possibilità.
Basta vedere il grafico del rapporto debito/pil.
b) Nel 1992 siamo andati vicino al fallimento. La maxi-manovra di Giuliano Amaro fece rientrare il rischio.
Ma allora i margini di manovra erano molto maggiori rispetto a oggi.
Oggi c’è la peggiore crisi mondiale dal 1929, una pressione fiscale italiana pazzesca e una classe politica con zero credibilità (peggio di Tangentopoli).
c) Siamo un Paese con scarsissime materie prime.
Infatti un tempo (come studiato a scuola…) eravamo una nazione con una buona industria manifatturiera e di trasformazione.
Adesso, cosa c’è rimasto? Non sono per niente ottimista.
E anche il Capo ha deciso da pochissimo di accodarsi alla fila dei realisti…
Cosa ne pensi?

Penso, Elvio, che in quella “lettera all’Europa” ci siano proposte sensate (non tutte, ma molte).
Tuttavia:
a) B. non ha una maggioranza per trasformarle in legge
b) ci ha pensato adesso?! dopo sette anni di governo (tra 2001 a 2011) in cui il rapporto debito/PIL è passato dal 107% al 120%, e se non c’era Tremonti finiva pure peggio?

SuperMario ? No, è ancora presto.
Qualcuno lo chiama già Supermario.
Lui è il neo governatore della BCE, la più importante istituzione finanziaria europea e la seconda dopo la Fed americana.
Compito della BCE è sorvegliare l’andamento dell’Euro, agire sui tassi, coordinare le politiche delle Banche centrali.
Mario Draghi, non è un superuomo, ma certo il suo esordio alla guida della BCE è stato sorprendente.
Dopo 2 soli giorni ha già tagliato di 25 basis points il tasso di interesse, rivitalizzando le moribonde borse europee (purtroppo gli effetti positivi non si avranno in Italia, in quanto da noi i tassi sono alle stelle per problemi di credibilità).
Assolutamente vietato incensarlo e definirlo l’uomo della provvidenza.
In Italia di uomini del destino ne abbiamo già avuti due e il secondo è purtroppo ancora alla guida dell’imbarazzante governo.
Però Draghi ha ridato l’immagine alla Banca d’Italia, dopo che l’ex governatore Fazio fu coinvolto (e nei giorni scorsi condannato!) per la vicenda Banca Pop Lodi e Antonveneta (Fiorani…).
Adesso è al timone della BCE e possiamo con orgoglio affermare che la deturpata immagine italiana, seppur solo lievemente, viene adesso mitigata da SuperMario…
Speriamo continui.


Top Stories sannazzaresi
Restauri alla Chiesa. La speranza del Don.

In un angolo della Chiesa ci sono da tempo dei teli e una impalcatura, segno evidente di lavori di restauro.
In effetti, alcuni lavori hanno portato alla scoperta di alcuni affreschi celati dietro vecchi intonaci, affreschi che rappresentano un pezzo di storia della Chiesa e di Sannazzaro.
Un patrimonio che va tutelato e valorizzato, a prescindere dalle singole convizioni religiose, perchè è comunque parte della nostra storia e della nostra cultura.
E sappiamo che se una comunità perde la propria cultura e tradizione, è come se una persona perdesse la memoria.
Allora dico a Don Gianluca, che sull'ultimo numero dell'Aurora si augurava che l'impegno nel recupero degli affreschi trovasse interesse nella comunità, di essere certo che i sannazzaresi trovano questi lavori importanti.
E personalmente ringrazio il Don per l'opera di recupero.


 
Rifacimento del ponte da rifare
Vi ricordate la vergognosa vixenda del ponte sul Riazzolo ?
Restò chiuso per oltre 3 anni (!!) con la Provincia colpevolmente in ritardo con i lavori.
Altro ponte e altro calvario : questa volta è il turno del Ponte della Gerola
La Provincia ha rifatto la prima campata (sono 8 in tutto) per sperimentare un nuovo tipo di rivestimento.
Peccato, sembra incredibile, che abbiano sbagliato la mescola del manto stradale. Tutto da rifare !

E disagi per pendolari e studenti


Referenti di zona : ecco il bando.
Punto11 del Dodecalogo del Blog :
"... Dedicare tempo libero e attenzione al volontariato. Si può contribuire a cambiare in meglio il paese anche fuori dalla politica, dedicando parte del proprio tempo al sociale e alla comunità"
I referenti di zona, sono una modalità con cui tutti noi possiamo contribuire ad una migliore gestione del paese, interagendo con chi amministra per rispondere alle istanze che vengono avanzate dai cittadini contribuenti.
Il tempo dirà se le nuove figure dei “referenti di zona” saranno di effettiva utilità  o meno, se le proposte avanzate saranno ascoltate dal Comune.
In alternativa sarà un peccato, perché la partecipazione della comunità è un aspetto fondamentale della qualità della vita.
A chi si propone come referente due considerazioni
a) grazie per mettere a disposizione della comunità una parte del proprio tempo libero
b) l’invito ad agire con la dovuta obiettività, dimenticando il proprio colore politico e quello di chi siede in Comune ed operando solo ed esclusivamente nell’interesse dei cittadini che si sta rappresentando come loro referente
Al Consiglio Comunale, che deve poi eleggere i referenti sulla base delle candidature pervenute, l’invito a valutare solo ed esclusivamente le qualità dei candidati a prescindere dall’appartenenza partitica o politica.
 Ecco il bando e la domanda per partecipare http://www.mapweb.it/sannazzaro/albo/albo_dettagli.php?id=920 che deve essere inoltrata in Comune entro il 22 novembre.


Finalmente è arrivata dal News Letter del Comune.
La rete, il meraviglioso strumento, purtroppo in Italia ancora sotto utilizzato, complice l’analfabetizzazione di parte della popolazione.
Si pensi che il 50% delle persone non ha un pc, non usa internet, non è in grado di inviare una e-mail. Del resto, questo era uno dei punti che nel post del 2/2010 avevo indicato come evoluzioni del sito del Comune.
Nel febbraio 2010, parlando del paese in Rete, il Blog indicava 5 possibili punti per far evolvere il sito del Comune, per renderlo ancora più utile ai cittadini.
1) Funzione di mailng list. Il sito del comune è già predisposto per attivarla (navigando nel sito la funzione c'è, ma non funziona). Inserendo il proprio indirizzo di posta elettronica, si ha la possibilità di ricevere aggiornamenti e news dal Comune. In pratica il comune informerebbe i cittadini in merito a eventi, manifestazioni, informazioni di rilievo, avvicinandosi di più ai cittadini e migliorando la trasparenza.
2) Funzione dii segnalazione disservizi e criticità Sarebbe, per intenderci, la sezione del Blog chiamata "Salviamo il patrimonio comunale". I cittadini possono segnalare all'amministrazione i guasti, le situazioni anomale relative al patrimonio comunale e agli eventuali disservizi. Ulteriore estensione è il monitoraggio della segnalzione, ovvero il cittadini interrogando il sito del comune potrà conoscere a che punto è la sua segnalazione.
3) Pubblicazione convocazione Consiglio Comunale. Altro elemento di trasparenza e di utilità. 4) Elenco telefonico. Perchè non pubblicare in un unico elenco i numeri telefonici e gli indirizzi e-mail dei riferimenti dei servizi comunali (il comune di Mede lo fa per i numeri telefonici).
4) Estendere la possibilità di scaricare moduli on-line, arrivando a richiedere i servizi e pagarne l'utilizzo direttamente dal sito
Già durante l’Amministrazione Signorelli, il punto 4 fu recepito.
Adesso arriva il punto 1 : ecco come fare per iscriversi : http://www.comune.sannazzarodeburgondi.pv.it/informa/newsletter
Mi sono ovviamente già iscritto.


E' nata Alho, l'associazione culturale islamica
E' una novita assoluta per Sannazzaro.
Alcuni cittadini, molti italiani, hanno fondato l'associazione Alho (credo che significhi "fedeli" o "credenti")
E' una sorta di circolo islamico che avrà sede probabilmente in uno stabile (ex-negozio) di via Marconi.
Mio giudizio è positivo. Anzi, l'associazione di stranieri o di italiani con orgini straniere, facilita l'integrazione tra culture e permette alle istituzioni una migliore iterazione con loro.
Questo evento, dopo la ormai tradizionale Festa dei Popoli, rappresentano delle iniziative che servono a migliorare l'integrazione.
E a proeittare Sannazzaro verso una dimensione cittadina


I miei errori.
Devo fare una rettifica su quanto scritto tra le Top Stories del post 223
Ecco la nota originaria “In Comune è arrivata una iniziativa di costruzione dichiarata compatibile con il PGT che prevede una struttura di 2.200,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico alimentare e 700,00 mq per servizi. Inoltre una struttura di 1.800,00 mq lordi di cui 1.500,00 destinati alla vendita del settore merceologico non alimentare e 300,00 mq per servizi. E poi parcheggi pertinenziali e superficie a verde per 1.185,00 mq, posa di un numero di alberi maggiore di 30. Il tutto posizionato in fondo a Via Loreto, destinata a diventare la zona di espansione commerciale”
Da Palazzo Pollone fanno sapere che tale iniziativa NON è compatibile con l'attuale PGT.


Le 10 cose di Paola
Sul post 223 avevo elencato le mie “10 cose per cui vale la pena vivere”
L’amica (e fedelissima lettrice del Blog) Paola ha inviato le sue che volentieri pubblico
Se ne dovessero come spero arrivare altre, prometto di fare una sezione del Blog ad-hoc.
Ecco la nota di Paola (già inserita nei commenti)
Elvio siccome mi piace la proposta delle 10 cose per cui vale la pena vivere eccoti la mia classifica:
1. l'affetto dei miei cari
2. I viaggi
3. la nutella
4. l'amore del mio compagno
5. la voglia di conoscere
6. la mia adorata nipotina
7. il ballo
8. l'amicizia... quella vera!
9. le belle e sane risate
10. le albe e i tramonti.
Sul punto 3 penso che molti aderiranno !
Aspetto altre "10 cose per cui vale la pena vivere"




Come volevasi .... Le toppe di asfalto si stanno già squagliando
L'avevamo detto : questo non è asfalto.
Le toppe messe a fine settembre nel rione Contò non potevano durare.
Si stanno già sgretolando, e con le pioggie e la neve tutto tornerà esattamente come prima.
La foto testimonia la situazione in via Toscanini
Domandine : ma la ditta è stata pagata per questi lavori ?
Come si sono accorte le persone, nessun altro in Comune se ne è accorto della qualità scadente del lavoro fatto ?


Continua la battaglia contro la follia.

Castagnata per dire NO all'amiantoDomenica 30 ottobre ore 14,30 presso la Cascina Cascinazza (zona Cascina Gallona, nei pressi del progetto per la discarica di Amianto), si è svolta la Castagnata con informazione alla popolazione dei rischi per la salute della progettata discarica.
Circa 100 persone che hanno accettato l'invito del Comitato la Nostra Sannazzaro e il Comitato No Amianto di Mezzana Bigli.
Da segnalare anche la presenza bi-partisan dell'Amministrazione comunale di Sannazzaro e di Silvia Bellini (lasciatemi ringraziare Silvia per la sua moderazione e riflessione).
Da segnalare l'assenza degli Alpini di Sannazzaro (dovevano fare le caldarroste), ma visto che nessuno è indispensabile, i convenuti hanno assaggiato lo stesso ottime castagne preparate da amici di Mezzana Bigli.
Tema emerso dalla discussione sul campo è stato anche : "ma con la discarica, chi coltiva riso nei dintorni, quanto verrà danneggiato ? chi mai più si recherà nelle proprietà di Ferrera e Sannazzaro a comprare i prodotti coltivati ? perchè non tutti gli agricoltori non si oppongono ?"


Segnalo che il Comitato NO Amianto a Mezzana Bigli, ha attivato domenica scorsa un banchetto di firme fuori dal Cimitero.
Segnalo anche la prossima Grande Risottata contro l'Amianto di domenica 13 novembre, alla Buscarella.
Dettagli nel prossimo post.
Atutt'oggi la lista dei Buoni (Chi dice NO alla Discarica) - enti, soggetti che hanno pubblicamente affermato la loro contrarietà al progetto, è così composta:
- Comune di Sannazzaro (Amministrazione e intero Consiglio Comunale)
- Comune di Ferrera
- Comune di Scaldasole- Precedente Amministrazione comunale di Mezzana Bigli
- Alcuni Agricoltori della zona
- Legambiente
- Comitato La Nostra Sannazzaro
- Comitato per Lomello
- Comitato NO Amianto di Mezzana Bigli

- Amministrazione Provincia di Pavia
- Consigliere Regionale Villani (PD)
- Consigliere Regionale Pesato (PDL ), comunicato dal co-coordinatore PDL Sannazzaro, Airoldi
- Lista Bellini, raccolta petizione di firme contro la discarica

Ricordo che non ci sono tante posizioni : chi non è contro la discarica, è a favore

Ecco la mappa : guardate dove vivete e fate due conti.



Veniamo al post dell'ambiente perduto.

C'era una volta la Lomellina, terra di riso, di cereali, di pioppi, di tabacco e terra d'acqua.
Le coltivazioni hanno modificato nel tempo la loro presenza sul territorio, ma hanno da sempre caratterizzato la nostra terra come zona a "vocazione" agricola.
Fate attenzione bene alla parola "vocazione", perchè dopo ci torneremo
Che cosa è rimasta di quella Lomellina, dei grandi specchi d'acqua delle risaie, del mare di verde rappresentato dal riso pronto per essere colto.
Dei chilometrici filari di pioppi che da decenni alimentano l'indusria della carta.
Che cosa è rimasto degli enormi campi di "melega" che a settembre si trasformavano in grandi distese verdi ?
La melega c'è ancora, il riso anche. Così come molti pioppeti e i corsi d'acqua, di cui la Lomellina vanta il primato europeo.
Ma accanto a tutto questo, nel corso degli anni "nuove" caratteristiche stanno disegnando il profilo della Lomellina, caratteristiche che poco o niente hanno a che fare con le tradizioni agricole del nostro territorio : impianti indistruiali, centrali, discariche, impianti per il trattamento dei rifiuti, dei fanghi etc...
E a breve anche l'autostrada Broni Mortara.
La mappa che riporto nel post è esemplificativa : una zona assediata da impianti che nulla hanno a che fare l'agricoltura, che hanno stravolto il disegno lineare, e tradizionale della Lomellina.
Di fornte a questo assalto, le istituzioni cosa fanno ? Poco o niente.
Quando perfino, attratti da qualche euro di compensazione, accettano di buon grado l'insediamento di nuove minacce per lsa salute.
Avevamo già detto che la Lomellina non esiste (vedi post 218 ) politicamente come realtà, messa in crisi da un campanilismo vecchio e ignorante.
Ma soprattutto uccisa dagli interessi di parte (privati e/o politica) che crea le condizioni per il proliferare senza tregua di nuove minacce all'ambiente e alla salute.
Parlavamo di "vocazione"... all'inizio del post
Pensate al territorio oggetto di morbosa attenzione dal solito privato che da anni ha avviato attività di stoccaggio e riciclaggio, che adesso sta per concedere il proprio terreno (appoggiata da qualche masochista politico locale) per attivare una dicarica di amianto, un tema da mesi al centro del dibattito e per il quale la gente, attraverso il Comitato la Nostra Sannazzaro e il Comitato No Amianto di Mezzana Bigli, sta manifestando la sua forte contrarietà.
Ebbene, quella fetta di terreno, dove potrebbero riversarsi tonnellate di amianto, a detta di un simpatico tecnico regionale (pagato quindi da noi!!) è a "naturale vocazione" per ospitare
una discarica.
Cioè per il nostro dipendente quella fetta di terra, attualmente popolato da un rigoglioso pioppeto, è' lì apposta, è la natura che l'ha destinata come terminale per l'amianto.
Quello stesso terreno dal 1.700 ospita coltivazioni di riso, intervallato ad altre colture.
Perchè la Lomellina, è sicuramente vocata. ma ad ospitare l'agricoltura, non le schifezze dannose per la salute .

CambiaSannazzaro ... 1 anno dopo

Esplosione gravissima alla Eureco di Paderno Dugnano.

Molti si chiederanno perchè il Blog riporta tale notizia.
Risposta : perchè la pericolosa CR (quella che vorrebbe fare l'inceneritore tra Ferrera e Sannazzaro) fa parte del gruppo Eureco. http://www.eureco.it/
La CR è già stata al centro negli ultimi anni di gravi incidenti, con incendi e persino una vittima, proprio nei capannoni di stoccaggio rifiuti di via Alessandria a Sannazzaro.
Eccola notizia :
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_novembre_4/esplosione-azienda-chimica-1804096831075.shtml?fr=box_primopiano.
(4 novembre 2010)

La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it


Aria Nuova riparte come Associazione. Si alle idee. No alle ideologie

A distanza di poco più di due anni dalla sua prima apparizione pubblica, ARIA NUOVA si è costituita ufficialmente come associazione indipendente, apartitica (fedele alle idee e lontanissima dalle ideologie, che nel corso della storia hanno dimostrato il loro fallimento) e senza fini di lucro.
Nel corso del primo consiglio, i membri del comitato promotore hanno eletto Graziano Beolchi come presidente dell’associazione, mentre la carica di vice presidente è stata assegnata a Luigina Capettini; fanno inoltre parte del consiglio direttivo Giuseppe Airoldi, Gianbattista Deantoni, Piera De Paoli, Anna Lanciotti, Ezio Lanciotti, Anna Lolla, Patrizia Navone, Angela Necchi ed Elvio Vivaldini.
Il nostro gruppo riprende l’esperienza della lista civica ARIA NUOVA che ora rappresenta una parte dell’amministrazione comunale; dobbiamo comunque precisare che ARIA NUOVA oggi è diventata un movimento del tutto indipendente ed autonomo.
Ci proponiamo di diventare un collegamento diretto tra i cittadini e l’amministrazione, vigilando sull’operato degli amministratori stessi e facendo tutto il possibile affinché siano realizzati concretamente tutti i progetti ed programmi che la componente di ARIA NUOVA ha presentato nel corso della campagna elettorale.
Dunque l’associazione lavorerà in modo indipendente, interagendo sia con l’amministrazione comunale che con i cittadini al fine di raccogliere istanze e proposte innovative ma senza tralasciare le critiche, pur se costruttive, al fine di spronare gli amministratori ad azioni di pubblica utilità.
La funzione della critica costruttiva è molto importante, perché come potremmo migliorare la situazione se non cominciando dalla correzione graduale di ciò che già ora potrebbe essere perfezionato?
Ma la vera importante funzione di ARIA NUOVA sarà quella di andare oltre ai problemi, questo vuol dire che non ci limiteremo a considerare l’attualità, ma avremo sempre una proiezione al futuro, per anticipare la soluzione alle questioni critiche che potranno prefigurarsi nei prossimi anni.
Un esempio? La tanto dibattuta discarica di cemento amianto, alla quale siamo contrari; ma se per qualche strano ed incomprensibile motivo tale progetto sarà realizzato, ARIA NUOVA produrrà una serie di proposte di interventi sul territorio per fare sì che l’impatto di tale discarica sulla vita dei cittadini sia il minimo possibile.
Ma quali saranno i rapporti con le altre realtà civiche e politiche del territorio?
Noi rispettiamo tutti e vogliamo dialogare con tutti perché crediamo che il dialogo sia una condizione imprescindibile per costruire qualcosa di importante.
Vorrei proprio sottolineare l’importanza del verbo “costruire”, perché siamo arrivati ad un punto nel quale bisogna guardare al di là dei propri campanilismi ed assumere un atteggiamento responsabile, quindi lavorare insieme per un vantaggio comune.
ARIA NUOVA collabora con tutti, a partire dai cittadini, perché per la prima volta ognuno conta uno, e le richieste o proposte di chiunque vorrà prendere contatti con noi saranno ascoltate sempre con il massimo dell’attenzione”.
Ed infine, un messaggio per tutti coloro che, già a partire dalle elezioni del 2009, hanno considerato ARIA NUOVA come la vera forza di cambiamento alternativa ai partiti: In seguito alle passate elezioni abbiamo preso un po’ di tempo per riflettere e capire cosa fosse necessario fare per la nostra comunità.
Ora è tutto chiaro, ARIA NUOVA ritorna con lo stesso spirito di prima per affermare i propri progetti e per acquisirne di nuovi, con l’aiuto e la partecipazione diretta dei cittadini.
Non siamo politici di professione, ma cittadini liberi che vogliono contare di più nella gestione della cosa pubblica.
E a chi crede che, avendo più esperienza di noi, potrebbe influenzare le nostre decisioni, rivolgo un pensiero semplice ma deciso per sottolineare il fatto che per noi il concetto di indipendenza è alla base di tutto; questo perché siamo e saremo sempre disposti ad imparare, ma un po’ meno a farci insegnare.

Graziano Beolchi
(Presidente di Aria Nuova)