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30 marzo 2009

Dopo mezzo secolo arriva (forse) la mitigazione ambientale


Buona giornata a tutti.

Mentre scrivo, vedo Teleracconto che trasmette le immagini dell schifo che è riscontrabile nell'Erbognetta prosciugato (non è Napoli, no è proprio Sannazzaro...) . Il Blog l'aveva detto 10 giorni fa. E' ancora tutto uguale.

Comunque, qualche giorno il Consiglio Comunale ha votato il Bilancio 2009.
Tra l'altro il documento contiene investimenti in ambito mitigazione ambientale come la forestazione della Costa e la formazione si una
barriera verde tra gli impianti ENI e la strada che unisce Sannazzaro a
Ferrera E.
I soldi proverranno dalla convenzione stipulata tra Comune e la stessa
ENI.
Il progetto è già stato presentato al pubblico questa estate durante una
riunione aperta alla cittadinanza.

Facevo una riflessione.
Sono passati 46 anni da quando esiste in produzione la Raffineria.
E in questo quasi mezzo secolo gli impianti si sono estesi a macchia d'olio con nuovi insediamenti previsti anche nei prossimi anni (ad esempio gli impianti EST per il trattamento delle sabbie bituminose).
In questo quasi mezzo secolo non si è riusciti a creare una decente barriera verde che separasse anche visivamente ENI dal paese.
Se uno guarda gli impianti dalla circonvallazione a nord e dal Contò, non esiste un solo albero in grado di fare da barriera.
In compenso hanno realizzato dei filari a verde in fregio a via Mattei.
Giusto.
Peccato che le piantine di pomodori piantate 3 anni fa impiegheranno anni per crescere ad un livello accettabile e funzionale alla loro piantumazione.
Quindi bene l'intervento di mitigazione con la barriera verde.
Ma paradossalmente, proprio adesso, proprio alla vigilia dell'opera di piantumazione, questa misura è probabilmente la migliore dimostrazione dell'assenza di significative opere di mitigazione ambientali realizzate in quasi mezzo secolo.
Speriamo e stiamo all'occhio che non piantino ancora i pomodori.....
Sulla Costa cosa dire: bene che si intervenga.
E anche qui una diversa coscienza ambientale dei sannazzaresi e della sua amministrazione avrebbe permesso di intervenire molto tempo prima, dando la possibilità (ad esempio) a qualche associazione di prendersi cura dell'area protetta.
So per certo che un'associazione sarebbe disponibile a prendersi cura della manutenzione del sentiero della Costa e degli arredi (panche, tavolini etc.), dietro un piccolo compenso




I sannazzaresi continuano ad ignorare come comportarsi in caso di emergenza.
Aspettando che l'Amministrazione si degni di informarci su cosa fare in casi di espolosioni e di fughe di sotanze nocive (Assessore Abela aveva promesso degli opuscoli e dee serate informative co il pubblio), ieri sera ho visto Report (RAI3), una delle pochissime trasmissioni di vera informazione e inchiesta.
Parlavano dell'energia nucleare, su cui la sicurezza è tutt'altro chegarantita.
Sono andati in un paesino della Francia che ha "la fortuna" di ospitare un impianto con un paio di reattori.
Al di là che periodicamente fuoriesce del materiale radioattivo, rilevatoa nche dagli strumenti di misurazione, il giornalista italiano ha chiesto adu na famiglia del paese se erano in grado di sapere come comportarsi in caso di emergenza.
La famiglia ha specificato che esiste un protocollo di informazione (TV Radio etc.), e che esiste del personale che, in caso di emergenza, provvede all'assistenza sul posto.
Inoltre, hanno specificato moglie e marito, che periodicamente viene effettuata una simulazione con allarme e punti di ritrovo. Pensavo a Sannazzaro.....
Pensavo a quante persone sanno rispondere a come comportarsi in caso di esplosione degli impianti ENI e/o di fuoriuscita di sostanze tossiche.
Chi ci ha governato in tutti questi anni ha fallito proprio in questo: ha tenuto la popolazione nell'ignoranza in merito a come comportarsi in casi del genere. Hanno pensato che nascondendo l'informazione sui rischi, fosse meglio, fosse più opportuno per la tranquillità della popolazione.
E invece hanno solo prodotto l'incertezza
e la paura di non sapere cosa sirischia e come comportarsi
Io dico che è importante che la gente sappia cosa fare, dove andare in casi di pericolo.
E questo non si sa. Del resto, se la giunta tace, anche il Consiglio Comunale non urla.
Hanno pressato la giunta per porre fine a questa indecenza?
Le opposizioni in Consiglio hanno dato enfasi e pubblicità a eventuali iniziative da loro assunte in passato?
Il rischio c'è ed esiste.
Ora sta a noi subirlo o governarlo.
Poniamo fine a questa vergogna.



Ponte sul Riazzolo : l'Inutile Provincia di Pavia (forse) ha finito i lavori
Il ponte sul Riazzolo che tanto ha fatto penare , sembra che possa essere riaperto al traffico regolare entro breve.
Sono passati 3 anni, 36 mesi, da quando il ponte dovette essere chiuso al traffico regolare.
Tanto per dare un'idea, in 2 anni e mezzo gli austriaci costruirono il Teatro alla Scala e in meno di 2 anni si costruì la Torre Eiffel.
Per sistemare 10 metri di ponte su un torrente minuscolo, l'efficiente Provincia di Pavia ha messo, conti alla mano 3 anni.
Se c'era bisogno di avere un'altra prova dell'inutilità di questo ente pubblico, eccola.
Intanto, come era prevedibile, il dibattito sulla soppressione di questi enti inutili (anzi utili solo ai partiti) ha subito un altro stop.
E questo nonostante l'Eurispes (Istituto provato di studi economici e sociali) solo poche settimane fa ci ha detto che :" Nell´ipotesi in cui il personale delle Province (pari a 62.778 tra dirigenti e impiegati), venisse re-impiegato in altre Amministrazioni o Istituzioni locali, l´abolizione delle Province avrebbe consentito, quindi, un risparmio complessivo pari a 10,6 miliardi di euro nel solo 2006, dal momento che verrebbero meno tutte le altre voci di spesa attuali".
Ecco "soldi veri" contro la crisi.


Il Presidente della Biblioteca annunia le prossime iniziative
A tutti gli amici,
vi segnalo che la biblioteca ha organizzato 3 incontri pomeridiani sul tema del diritto e sulla Costituzione.
I primi due riguarderanno i nostri dirittti e i nostri doveri di cittadini italiani sulla base della Dichiarazione dei diritti dell'uomo promulgata 60 anni fa e in base alla nostra Costituzione,ed anche diritti e doveri di noi cittadini europei alla luce delle prossime elezioni europee di giugno.
Il terzo incontro verterà sui diritti delle persone in difficoltà ( bambini, anziani, diversamente abili, ammalati) secondo le norme giuridiche vigenti.
Riteniamo che possano essere argomenti stimolanti tali da scatenare delle considerazioni e delle riflessioni interessanti per tutti.
A coloro che potranno partecipare agli incontri porgo il mio grazie veramente riconoscente.
Allego il
il volantino e Vi prego di diffondere l'informazione presso coloro che potrebbero essere interessati.
Ancora GRAZIE.
Anna Ghibaudo

26 marzo 2009

La mamma dei maleducati è sempre incinta





Buona Giornata a tutti.

Domenica mattina, zona Contò.
La signora con la scopa in mano sta ramazzando con molta cura la strada di fianco al Palazzetto dello Sport, in via Rossini.
Giustamente penso.
Come dovremmo fare tutti è corretto pulire quando possibile la strada e il marciapiede in prospicenza della propria abitazione.
"Brava, magari fossero tutti come lei" dico ad un amico con il quale stavo osservando la scena passeggiando.
La frase ha appena finito di essere pronunciata, che la signora, imbracciata la paletta piena del raccolto, si avvicina alla recinzione del Palazzetto e.... oplà ne rovescia il contenuto all'interno.

Il mio istitnto ha oscillato tra l'applauso ironico e la voglia di dire "brava, complimenti ...."
Ero in compagnia e non ho fatto nulla nei confronti della poverina, e forse è stato meglio così.
Mi conosco.
Ecco, si può partire da questo episodio per capire come l'ignoranza ed il disprezzo per il bene pubblico (cioè di tutti) caratterizzano gran parte della nostra società.
Difesa per l'ambiente, senso civico, rispetto per la cosa pubblica, educazione: sono tutti concetti sentiti milioni di volte, ma che evidentemente nella testolina di alcune persone non riescono proprio ad albergare.
Cosa fare? Difficile dirlo.
Insegnare ai giovani, nelle famiglie e nelle scuole, i valori sopra citati è un primo passo.
I genitori e gli adulti (ovvio non è il caso della sciura...) devono dare il buon esempio e consigliare il giusto comportamente a chi sbaglia.
E, mi si consenta, bisogna incazzarsi quando si assiste a certi comportamenti.
Io non l'ho fatto nel caso descritto, ma l'ho fatto molte altre volte in situazioni simili.
Dobbiamo far si che chi ha certi comportamenti, ne provi vergogna e rifletta.
E forse anche iniziare a toccare le tasche dei cittadini non sarebbe male.
In attesa delle mai abbastanza multe comminate per abbandono di rifiuti, il Comune potrebbe, insieme alla cartella esattoriale della tassa sui rifiuti, inviare una breve nota di quanto spende per la pulizia del paese.




La Presidente della Biblioteca, Anna Ghibaudo, invita agli Erbatici : cucina+musica.
Informo che sabato 28 marzo alle ore 21 si terrà il terzo incontro musicale del progetto "Un PO di musica" con il Galà lirico presso lo Spazio Granè della Cascina Erbatici a Mezzana Bigli.
Per coloro che fossero interessati comunico che è possibile cenare presso l'Agriturismo della Cascina Erbatici con il prezzo convenzionato di 30 € comprensivi di cena e biglietto di ingresso allo spettacolo musicale. Orario: 19,30.
Si possono prendere i biglietti e/o prenotare la cena presso la nostra biblioteca civica.
Grazie di cuore.
Mi si consenta di fare i complimenti all'amica Anna, una persona che per la cultura ha sempre dimostrato un grande impegno.

In Umbria con la Parrocchia
La Parrocchia di Sannazzaro informa che dal 1 al 3 di maggio verrà organizzato un viaggio in Umbria.
Il programma prevede la visita, tra l'altro, di Assisi, Spoleto e Spello.
Tutte le informazioni e le prenotazioni presso l'ufficio parrocchiale

21 marzo 2009

I redditi dei sannazzaresi (evasione a parte...)


Buona Giornata a tutti.

Stamattina (sabato) ho fatto un giro per il centro. A piedi
Lo faccio più volentieri da quando è stato rifatto il porfido ed allargati i marciapiedi di via Cairoli.Peccato che c'era un auto proprio davanti al Bar Roma sul marciapiede e peccato che il solito budello di via Bigli (parcheggio gratis e libero a 50 metri) era ostruito dalle auto in sosta selvaggia.
Peccato che in due ore non ho visto l'ombra di un vigile....

Comunque oggi parliamo di redditi, quelli dei sannazzaresi.
Quelli dei sannazzaresi che pagano le tasse ovviamente e che non evadono (la situazione dell'evasione fiscale in Italia è uno schifo e il recupero di metà dell'evaso sarebbe la cura di tutti i mali dell'Italia.)
Non che vengano evasi solo i redditi.
A Sannazzaro si evade anche l'ICI e sarebbe interessante sapere anche qual'è l'arretrato delle bollette del gas e dell'acqua....
In ogni caso, si dice che Sannazzaro sia un Comune ricco.
Ricco perchè beneficia dei proventi dell'ENI.
Negli ultimi anni, in effetti ENI ha girato al Comune importi rilevanti, impiegati dall'Amministrazione per diverse realizzazioni.
Non voglio entrare qui nel merito della modalità con cui sono stati impiegati i soldi e ogni cittadino è libero ovviamente di avere una propria opinione.
Ci sono poi i soldi (tanti) che il Comune incassa dall'intermediazione "acquisto Gas da ENI e rivendita ai cittadini".
Personalemte penso che in tempi di crisi una parte di questa intermediazioni debba essere devoluta ai cittadini, abbattendo le tasse, sostenendo le famiglie più bisognose o con altre tipologie di interventi a favore della popolazione.
Ma un paese è ricco non solo perchè vive di eventuali convenzioni con industriedella zona o di proventi simili.
Un paese è ricco o benestante anche in base al livello di reddito de ipropri abitanti.
E qui scopriamo che Sannazzaro è meno ricca di quanto si pensi.
Banalizzando possiamo dire, al netto dei contributi extra-imposte, che tanto più i redditi degli abitanti sono alti, tanto più le casse comunali sono piene.
Quindi la vera domanda è: qual'è il reddito dei sannazzaresi.
Ovviamente la vergognosa evasione fiscale non permette di avere proprio un collegamento diretto tra guadagni e imposte, ma questo vale (purtroppo) per tutti i comuni.
Ecco i dati riferiti al 2006 (reddito imponibile ai fini Irpef) comparati con altri comuni.
Un abitante di Dorno ha un reddito medio di 18.703 euro, uno di Garlasco 18.395, uno di Mede 17.655 euro.
Uno di Pavia di 26.040 euro e uno di Milano addirittura 30.972 euro.
Un sannazzarese, ha un reddito in media di19.126 euro e quindi meglio della media della nostra zona, ma molto distante da Pavia e anni luce da Milano.
Cosa se ne trae da questa statistica?
Che sicuramente Sannazzaro è una buona realtà dal punto di vista delle redditi medi e certamente la presenza di ENI incide.
Per completezza,bisognerebbe verificare se a fronte di maggiori redditi, corrispondono maggiori introiti nelle casse comunali e soprattuto migliori servizi alla comunità.
E sui servizi comunali esiste più di un dubbio sulla modalità con cui vengono impiegati i soldi delle nostre tasse.




Giuliano Barbierato scrive al Blog.
"Ciao Elvio,
preparati perchè, tra non molto, il tuo Blog sarà preso "d'assalto".
Come ben sai stiamo entrando in campagna elettorale (a proposito tu che mi dici?
Ne sai qualcosa?
Sei mica, per caso, coinvolto in prima persona?) e sono sicuro che tanti candidati delle varie Liste (quante saranno non si sa ancora) ti chiederanno ospitalità per comunicare le loro idee.
Visto che il Bolg si chiama "Cambia Sannazzaro" parecchi vorranno esprimere come intendono cambiare Sannazzaro.
E allora qui, ti voglio vedere all'opera! Vorrò vedere come saprai gestire la moltitudine di richieste, (almeno spero). Non nascondo il fatto che fra i richiedenti potresti trovare il sottoscritto (ad oggi ti confesso che non ho ancora deciso).
Per cui ti sarei grato se tu,sin da oggi, potessi pensare ad una "formula informatica" in cui liberamente ognuno sia libero di esprimersi, assumendosi la responsabilità delle proprie promesse.
In attesa che i vari protagonisti, della prossima Campagna Elettorale, definiscano i programmi e la composizione delle proprie liste, ti saluto cordialmente.
Ciao Giuliano

Carissimo.
Non ti nascondo, come non l'ho nascosto ad altri, che l'ipotesi di dare una mano in prima persona per migliorare (e diciamo pure "Cambiare") Sannazzaro mi solletica.
Tanto che sto valutando il contesto politico, così come si sta delineando in campagna elettorale.
In ogni caso, per rispettare le mie posizioni assunte negli ultimi anni e palesate anche sul mio Blog, non potranno essere liste di partito che potrebbero vedere un mio coivolgimento diretto. Cambiare Sannazzaro è anche questo : superare i vetusti, inutili e per il paese dannosi, steccati ideologici nazionali, per poter riunione le migliori persone, capacità e forze con l'unico fine di migliorare il paese in cui viviamo.
E' per questo che ho espresso anche direttamente ad un candidato Sindaco le mie perplessità sull'approccio "partitico" che è obsoleto e a livello locale annche controproducente.
Detto tutto ciò, se e quando decidessi di scendere in campo, per correttezza il Blog, pur restando consultabile a chiunque, probabilmente resterà in stand-by.
A presto

16 marzo 2009

Sesso, Alcol e Tolleranza


Buona Giornata a tutti.

Parliamo ancora della sicurezza, un tema che a Sannazzaro è sentito.
Talmente sentito, che l'Amministrazione, pappagallando il Governo nazionale, è negli ultimi tempi tutto un tripudio di promesse e proposte evidentemente pre-elettorali.
Armi ai vigili, assunzione di un nuovo agente, nuova caserma e i mille punti luce.
Solo questo ultimo, peraltro, è qualcosa che si sta concretizzando.
Qualcuno fa notare che in 10 anni delle due 2 giunte Debattista e nei 5 di quella attuale, solo nelle ultime settimane vengono lanciate tali proposte.
Qualcun altro rileva che le pistole dei vigili, sarà difficile usarle fintanto che questi restano chusi in ufficio.
Tanto da chiedersi se a Sannazzaro esistono ancora i vigili. (leggere i precedenti post e commenti del Blog)

E la sicurezza, anzi l'insicurezza, in via Traversi la conoscono forse meglio di chiunque altro.

Fino a poco tempo fa la via Traversi e la zona intorno erano note ai sannazzaresi per la presenza del prestigioso plesso adattato a scuola dell'infanzia e per la vicinanza del Parco Allevi. Passano gli anni e l'importanza della zona aumenta e supera anche i confini comunali.
Ma non per merito della scuola d'infanzia o altro.

No, merito delle prostitute, la cui massiccia presenza in alcuni appartamenti della via ha fatto sì che anche Sannazzaro avesse la sua zona luci rosse.
Con la gioia e la felicità immaginabile dei residenti.
Il problema delle prostitute non è ovviamente sono sannazzarese, ma è nazionale.
Solo qualche sprovveduto buontempone poteva pensare che la legge del Ministro Carfagna poteva risolvere il problema delle signorine del sesso a pagamento.
All'inizio le minigonne sono state rimpiazzate dai jeans e vai così a provare il reato di adescamento se sei capace....
Diciamo che, anche questa come altre, è stata una legge dal taglio"promozionale", il solito marketing politico a cui ci ha abituati questo governo Berlusconi.
La soluzione sappiamo tutti quale'è: riaprire le case chiuse dalla legge Merlin e regolamentare l'attività delle professioniste dell'amore con tuttii vantaggi e benefici sociali, sanitari e fiscali che ciò porterebbe.
Certo che la situazione a Sannazzaro, da sempre ignorata dalle istituzioni locali, afflitte dalla patologia della "stitichezza della legalità", va affrontata decisamente.
Anche perchè, da via Traversi, segnalano l'ultima indecenza.
Le prostitute che occupano appartamenti (affitti regolari?) usati come luoghi di lavoro sembra che abbiano la simpatica abitudine di bere birra e lanciare quindi nel canale sottostante le bottiglie vuote.
I lavori a monte del canale hanno comportato il deflusso delle acque.
Nel fondale, è emerso di tutto. Comprese le bottiglie di birra.
Gli appartamenti sono noti.
Le prostitute sono note.
L'inciviltà del lancio delle bottiglie è nota.
Purtroppo anche la tolleranza all'infinito è nota.
Sesso, alcol e tolleranza.

14 marzo 2009

A Sannazzaro la difesa della legalità soffre di stitichezza


Buona Giornata a tutti.

E' una patologia storica presente in chi ci ha amministrato nel corso degli anni.
La stitichezza della legalità.
Una patologa che non permette di difendere il rispetto delle regole, del vivere civile, in cui chi sbaglia è giusto che paghi.
No, sono concetti assenti nelle amministrazioni passate.
Quella uscente inclusa.
E' un fenomeno che meriterebbe degli studi e delle analisi particolari.
Di qua la gente, i cittadini-constribuenti che pagano le tasse che per la maggior parte rispettano le norme, le regole, il codice della strada.
Di là l'Amministrazione comuale timorosa (ma forse lassista...) nel far rispettare la legge, anche le regole più elementari che così si rende complice di chi è menefreghista e non rispetta leregole.
Come la foto che ci ha spedito un lettore.
Il filotto del parcheggio selvaggio.
Il Parcheggio pubblico gratuito di Piazzale Mainoli è li a 50 metri scarsi.
Un Parcheggio comodo e sotto utilizzato.
Ma evidentemente l'assenza di controlli permette che gli incivili la facciano franca.
Non è notte, non è un giorno festivo.
No.
E' sabato 14 maro.
Il Blog in questi mesi è stato un tripudio di commenti di cittadini che chiedono il "perchè" di questo incomprensibile atteggiamento di tolleranzamassima.
Ho scritto al Responsabile dei vigili sulla situazionedell'ordine pubblico a Sannazzaro.
Voi avete avuto risposta?
No ?
Nemmeno io!
Ho scritto ad Abela (assessore alla Polizia Locale).
Lui mi ha preannunciato una risposta.
Sto ancora aspettando.
Vorrei far presente che, è vero che domandare è lecito e rispondere è cortesia.
Che non c'è nessun obbligo di rispondere ad una e-mail, che non ha carattere formale.
Ma vorrei anche ricordare al Capo dei vigili che, fosse solo per la mia addizionale Irpef che verso al Comune ogni mese, la sua cortese risposta credo che rientri in un comportamento che rispetti anche chi/coloro che contribuiscono a garantire il suo stipendio.
Ricordo che il servizio di polizia locale è uscito bocciato senza appello dalla , che il Blog ha fatto con i cittadini.
Tornando alla stitichezza della legalità, questa patologia ha evidenti sintomi riscontrabili quotidianamente.
Avete mai visto un cittadino maleducato multato per aver lasciato gli escrementi del suo cane sul marciapiede?
Avete mai fatto caso a quante auto passano con il rosso in via Vigevano, fregandosene del semaforo rosso-stop (altro spreco di denaro pubblico, in quanto i dissuasori precedentemente rimossi erano molto più efficaci..)
Avete fatto caso a quante auto sono parcheggiate abusivamente, senza la contravvenzione?Avete fatto caso all'ultima trovata di "non punire" chi non differenziacorrettamente i rifiuti nella raccolta porta-a-porta?
Ecco, il tema della sicurezza non si affronta solo militarizzando il paese.
Lo si affronta dal basso, dal rispetto quotidiano delle regole.
Dall'intodurre il concetto che è gusto che chi sbaglia deve pagare.
Chiunque esso sia.
Certo il tutto è molto più complicato in Italia, una nazione dove il capo del governo, Bersluconi, ha fatto votare una legge per cui non è possibile sottoporlo a processo penale.
Ma questo è un altro tema.
Iniziamo dal basso.
Iniziamo da Sannazzaro.


Un'altra eccellenza sannazzarese. La nostra Protezione Civile
In ripetuti post ho fatto riferimento a quelle che personalmente chiamo le eccellenze sannazzaresi.
Associazioni, entità o altro che danno lustro alla nostra comunità e che mi fanno dire a tutti i miei concittadini che a Sannazzaro esistono, eccome, le potenzialità per migliorare le cose.
Non è un qualcosa che nasce dal semplice spirito campanilistico, ma è frutto di un'analisi attenta della realtà, che non è fatta solo di politica.
Parliamo di un'associazione di volontariato, che però lo è in maniera particolare.
Come ci ha anche raccontanto Vittorio Airoldi tempo fa nella sua rubrica.
Il Gruppo Lomellino di Primo Intervento, rappresenta la Protezione Civile a Sannazzaro. Perchè è un'associazione particolare?
Perchè eroga un servizio alla comunità.
Il GLPI, come del resto ad esempio la Croce d'Oro (e come potrebbe diventare l'Avis...) svolgono un servizio che direi vitale per il nostro paese.
Conosco molti dei volontari impegnati nel GLPI, a partire dal Presidente Giorgio Papa, il nostro Bertolaso (un passato da responsabile del servizio anti incendio presso l'ENI proprio a Sannazzaro) ed è per questo che dico che l'associazione è efficace ed efficiente.
E' efficace perchè svolge dei servizi importanti che non sarebbero garantiti senza la sua presenza.
Non è un doppione, un qualcosa in più.
Li ho visti durante le nevicate (non solo quelle di quest'anno), alle prese con la rimozione dei pericolosi rami degli alberi oppure per aiutare i cittadini in difficoltà con le automobili sulla neve.
Svolgono il servizio d'ordine al cimitero durante le giornate di ricordo dei defunti oppure durante le bicilettate o le manifestazioni podistiche organizzate da Genitori Insieme o dal GP AvisAido.
Hanno prodotto in passato diversi opuscoli, distribuiti ai cittadini, riguardanti rischi vari (Gas etc..) ed hanno partecipato nelle scuole del paese ad attività informative in ambito prevenzione, distribuendo il caaschetto giallo di protezione, il simbolo della sicurezza.
Tutte attività che i volontari svologono a seguito di una convenzione stipulata con il Comune.
Il GLPI è regolarmente coinvolto anche a livello provinciale e regionale in esercitazioni di protezione civile ed ha partecipato persino al servizio d'ordine durante la celebrazione dei funerali a Roma di Papa GIovanni Paolo II.
Ho visto tempo fa la loro struttura, ospitata nei locali attigui allo Stadio in via San Francesco e sono rimasto colpito dall'immagine di efficienza.
E del resto efficienza e tempestività sono le due principali virtà del GLPI.
Anche i mezzi utilizzati in caso di emergenze, testimoniano il livello di importanza che l'associazione riveste.
Invito i lettori del Blog a visitare il loro sito (http://www.glpi.it/) e ad apprezzarne il loro operato in tutte le occasioni.

11 marzo 2009

A Sannazzaro la piscina c'è già. Quando piove


Buona Giornata a tutti.

Prima di introdurre il post-denuncia di oggi, una piccola digressione
post di ieri sui grandi limiti che hanno le liste di partito che si stanno preparando alle prossime elezioni comunali
Ci sono tanti motivi per sostenere i limiti, i danni e l'inutilità deipartiti di destra e di sinistra che promuovono le liste elettorali alivello locale.
E questo l'abbiamo già detto appunto nel post dell'altro giorno.
Ma probabilmente il padre di tutti i motivi per cui evitare che i partiti monopolizzino le liste elettorali (schierando quindi loro nomi di fiducia etc..) è questo.
Se una Amministrazione ed una maggioranza deve prendere una decisione o deve dettare delle linee guida per il suo operato, l'unico punto di riferimento che dovrebbe avere è la gente, sono i cittadini, è l'interesse di Sannazzaro e dei sannazzaresi.
Questo atteggiamento può assumerlo solo chi o coloro che non hanno da rendere conto ad alcuna forza politica, le famose liste "civiche", ma che devono esserlo veramente.
Le liste di partito, invece che civiche non sono, hanno le mani legate, devono fare gli interessi in primis delle forze politiche di cui sono espressione, sia sinistra che destra.
Hanno un potere di decisione limitata, perchè il partito potrebbe spingere chi amminstra ad assumere decisioni e atteggiamenti finalizzati alle scelte del partito e non mirate all'interesse del paese e dei cittadini.
Senza tenere conto che i posti da occupare in Comune sono limitati e tra i partiti che compongono una Lista è probabile, anzi certo, che si arrivi ad accordi che privilegiano le persone di fiducia dei partiti invece dellecompetenze.

E passiamo al post di oggi
Un lettore del Blog mi manda la foto sopra riportata.
Se qualcuno pensa che a Sannazzaro manchi la piscina si sbaglia.

Nelle giornate di pioggia il cortile della scuola materna si trasforma in piscina.
Il problema è sempre lo stesso: lavori fatti da poco, lavori fatti con ... i piedi.
A rimetterci i piccoli ospiti dell plesso di via Traversi.
Un plesso che è pur invidiabile per l'imponenza, per gli spazi e per la zona del paese dove si trova.

Purtroppo tutto ciò viene vanificato da una manutenzione scarsa e da lavori che, come si vede, non sono stati eseguiti a regola d'arte.


CDD ancora nel mirino dei B... (ladri)
Sono tornati al Centro pr i Disabili.
A distanza di 4 mesi sono tornati i ladri.
L'ultima volta li chiamai bastardi.
Un amico del Blog mi disse che il termine era eccessivo e forse aveva ragione.
Ma l'impulso e la rabbia nell'apprendere del furto del computer portatile e di altro fu grande.
Comne adesso, dove però..... iniziamo a farci l'abitudine, una drammatica abitudine.

4 mesi fa avevo aspicato che il plesso venisse dotato di un impianto d'allarme, al limite solo perimetrale, visto che hanno usato una finestra per l'ingresso nel CDD. Con 5-6.000 euro si acquita e si intalla un moderno impianto wireless.
Questa volta hanno portato via una fotocamera.
Qesta volta mi piacerebbe che qualche Assessore o il Sindaco, dicessero qualche cosa, si esprimessero sullo tsunami dei furti che da mesi sta interessando Sannazzaro.

Se c'è un tema sul quale questa giunta ha fallito è quello della sicurezza e del rispetto della legalità.

La continuità... delle amministrazioni comunali
Ricordo che l'ultima giunta Debattista ha vinto con lo slogan della"continuità", rispetto a quella precedente.
Aveva ragione.
Nel 2000 alcuni amici mi chiesero di fare delle foto cassonetto dei rifiuti posto in bell'evidenza davanti all'ingresso della scuola materna Traversi.
Il cassonetto era costantemente pieno di rudo e anzi spesso fuoriusciva.
L'altro giorno un amico mi ha fatto vedere una foto : stesso cassonetto, stessi rifiuti straboccanti, ma sono passati 9 anni.
Ah dimenticavo.
Anche il Sindaco e il colore dell'amministrazione sono rimasti gli stessi.
La continuità non ammette pause.



5x1000 all'Avis Sannazzaro
La sezione Avis di Sannazzaro comunica che anche quest'anno è possibile devolvere il 5x1000 alla sezione de donatori di sangue sannazzaresi.
Come si fa:
All'atto della dichiarazione dei redditi (modello 730 o Unico), basta indicare nella scheda della destinazione del 5x1000 il codice fiscale di Avis Sannazzaro che è : 91000790187.
Quanto costa:
Assolutamente nulla, è un prelievo dalle tasse che già si pagano.


Il direttivo Avis ringrazia sentitamente.

8 marzo 2009

Elezioni comunali : li grande limite delle liste di partito



Buona Giornata a tutti e Buona festa della donna a tutte le sannazzaresi.

Giornate di sole finalmente ed il tempo sembra finalmente cambiato, proiettato verso la nuova primavera.
Non così per la politica sannazzarese.
Avevo sperato nei mesi scorsi che almeno livello locale quelle divisioni (a volte solo apparenti...) così dannose tra i partiti lasciassero posto a delle liste civiche "vere", fatta magari di qualche poliico, ma sopattutto di gente volentorosa di aiutare Sannazzaro a ripartire e allontando l'ombra sinistra degli interessi di partito. E invece? Niente da fare, almeno fino ad oggi.

Nel Blog, tempo fa, si era avviato un dibattito sulla opportunità di creare liste trasversali, fatte di gente che al di là degli inutili schieramenti di partito avesse dimostrato stima e amore per Sannazzaro e la volontà di dare un calcio al passato, magari salvando quanto c'è di buono, ma ripartendo con nuove logiche.

Del resto il fatto i sannazzaresi hanno detto chiaramente che la classe politica locale attuale non da loro fiducia.

Purtroppo, almeno allo stato attuale, le notizie della stampa parlano di liste partitiche: di qua il centro sinistra(PD) di là centro destra (PDL e alleati). Insomma si stanno perpetrando gli sempre gli stessi errori.
Adesso Vi racconto cosa penso io delle due liste, che ripeto sono le uniche sinora apparse sulla stampa (avete notizie diverse??)

Centro-sinistra.
Rappresenta la continuità di tutti questi anni, le stesse forze politiche che da decenni governano il paese.

Certo le persone cambiano e non sono tutte le stesse (fortunatamente), ma in ogni caso non è mai esistita una discontinuità vera della politica attuata.

La lista che candida Fazzini a Sindaco è una lista partitica (PD) quello che prima erano Margherita e DS e ancora prima DC e PCI.
La chiamano lista civica ma civica non lo è assolutamente, così come ci ricorda Wikipedia .

Qui l'occasione persa è non aver cercato di limitare la connotazione partitica accettando con coraggio l'ingresso di gente che politica non è ma che ha capacità e volontà di lavorare per il paese.
Peccato.

La lista è in linea con tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi decenni. Pochissime novità quindi, mentre il paese avrebbe bisogno di grandi innovazioni, di nuovo entusiasmo, di ridare fiducia alla gente.

Esattamente come dall'altra parte, a Centro-destra.
Qui, se vogliamo, la cosa è anche più negativa.

Chi insegue ha tutto l'interesse a raccogliere le forze migliori della società pur di scalzare chi ha da sempre governato.
E lo dovrebbe fare a prescindere dalle etichette politiche, almeno in parte.

E invece anche qui, non si limita l'influenza dei partiti a vantaggio dell società civile m si stanno preferendo la vecchia e superata logica dedi partiti.

Sul Centro destra io mi sono fatto questa opinione che provo a trasmettere.


Perchè a Sannazzaro la destra non riesce a essere maggioranza a livello locale, salvo esserlo talvolta nelle elezioni nazionali, provinciali e regionali?
Perchè la gente vota da anni i candidati locali della sinistra e del centro-sinistra, che pur sono i primi responsabili dello status quo del paese con tutti gli aspetti negativi che sappiamo?
Ho provato in questi anni a darmi una risposta a queste domande.
Circa cinque anni fa, non conoscevo bene la realtà politica locale.
Si , sapevo che al governo del Comune da anni c'era il centro-sinistra litigioso (prima Baldi contro Testa, poi sempre Baldi contro Schiaretti e De Battista) e che il rappresentante in Parlamento territoriale era Giacomo De Ghislanzoni, di Forza Italia.
In quel tempo mandai una mail all'onorevole chiedendogli "quando potremmo anche a Sannazzaro avere una maggioranza di centro-destra".
Non mi rispose direttamente, ma qualche mese dopo ricevetti una telefonata.
Era Pietro Signorelli (che successivamente potei constatare come uni dei pochissimi politici sannazzaresi meritevoli di vera stima) che stava lavorando alla lista di centro-destra in vista delle successive elezioni comunali del giugno del 2004.
A distanza di cinque anni, adesso non rifarei più quella domanda all'Onorevole.
Perchè adesso conoscerei già la risposta.
Sono giunto alla conclusione che passeranno lunghi anni prima che il centro-destra o la destra in paese possano diventare maggioranza, almeno che non cambino radicalmente atteggiamento verso la società.
Cercherò qui di spiegare come sono arrivato a questa triste, ma ahimè reale constatazione.
Nelle elezioni del 2004, mi candidai nella lista civica di ispirazione centro-destra che proponeva, come detto, Signorelli come Sindaco.
La lista non arrivò al 20% (poco meno di 700 preferenze) e si dissolse dopo pochi mesi.
Le persone che si candidarono insieme a me nella lista, erano persone giovani e stimabili.
Persone che venivano dalle professioni e quasti tutte lontane da ENI.
Avevamo come candidato Sindaco una persona per bene, conosciuto in paese.
Insomma l'identikit perfetto per un vero ricambio generazionale e politico.
Perchè la gente non votò quella lista, come del resto fece in precedenza anche per altre liste di ispirazione politica simile?
Le risposte che mi sono dato, evidenziano le due grandi anomalie che da sempre caratterizzano il centro-destra politico sannazzarese : anche adesso.

1) La prima fa riferimento alle poche proposte costruttive e di cambiamento
Da sempre, per ragioni varie, il centro-sinistra a Sannazzaro c'è, è presente, è visibile.
Non così il centro-destra.
Abbiamo avuto un Onorevole (De Ghislanzoni) che per 3 legislature è stato eletto parlamentare a Roma, rivestendo anche importanti incarichi (Presidente della commissione agricoltura alla Camera dei Deputati).
Ebbene, anche in quel periodo, a Sannazzaro si sono sempre avute maggioranze di centro-sinistra.
Non voglio gettare la croce addosso a nessuno, ma è evidente che non si è saputo lavorare sul territorio per capitalizzare in termini di consenso quel periodo.
Così come non si è nemmeno lavorato nel tempo per "costruire" il consenso.
Il sottoscritto per un paio d'anni, attraverso le delibere della giunta con Signorelli, ha cercato tramite un giornalino on-line di informare i cittadini sulle iniziative della lista, cercando sempre di analizzare i problemi e proponendo soluzioni, ma mai polemizzando a prescindere.
Furono pochissimi i membri della lista che contribuirono a diffondere le posizioni e le idee.
La critica, il pessimismo cosmico che da tempo anima il centro-destra sannazzarese, la polemica precostituita, i "no" a tutto e l'avversione verso gli atteggiamenti e le posizioni obiettive assunte unicamente nell'interesse del paese, sono atteggiamenti deleteri che allontanano la gente perchè questa è interessata alle soluzioni, vuole che chi fa politica trasmetta la speranza di vivere in un paese migliore e più vivibile.
Il "No" legittimo alle iniziative dell'Amministrazione deve essere sempre accompagnato dall'alternativa.
E i "No" non possonmo essere preventivi, ma devono essere valutati sulla base dell'oggettività.
Chi è all'opposizione è tenuto ad assumere un atteggiamento critico, è legittimato a fare vera opposizione.
Ma è tenuto ad avanzare proposte alternative.
Soprattutto per chi è a destra, chi dovrebbe avere il cambiamento come obiettivo politico, rispetto alla difesa dello status-quo di chi governa.
Tutto ciò, soprattutto negli ultimi anni, a destra non si è visto.
Per creare una vera alternativa occorre costruire, non basta distruggere
E' un atteggiamento che ricorda molto la sinistra, denominata radicale, ai tempi di Prodi.
La sinistra dei "no" non ha trovato la fiducia della gente che ha fame di soluzioni.
Che cosa ha proposto la destra in tutti questi anni?
Quali sono state le vere grandi iniziative proposte ai cittadini?
Si sono mai organizzate riunioni aperte al pubblico per esporre le proprie posizioni (soluzioni...) verso alcuni problemi storici del paese?
La "madre di tutte le battaglie" che ha condotto il PDL locale negli ultimi anni è stata quella contro i paletti di via Cairoli.
Mi sembra un pò pochino, in rapporto a tutti i problemi noti che abbiamo in paese....
Ecco, questa è la prima grande anomalia del centro-destra sannazzare.
Dovrebbe ricercare le novità le proposte per un vero cambiamento ed invece è arroccata sui "NO" non accompagnati da vere proposte alternative.

2) la seconda anonmalia è ancora più profonda e spiega ancora meglio il basso consenso di popolarità, prima ancora che elettorale, che la destra ha in paese.
Occorre stimare la gente e stare con loro.
Non voglio arrivare a suggerire che, come fa qualche politico della sinistra, occorrerebbe partecipare ai funerali e ai pranzi/cene etc di tutti per raccogliere il consenso.
Ma il contatto con la gente, con la società è fondamentale.
In un paese di 6.000 persone è importante partecipare alle manifestazioni, agli eventi, alle sagre.
E' importante sentire cosa dice la gente, vivere tra la gente e stare in mezzo ad essa.
Qualcuno accusa che taluni diano il voto ai politci del centro-sinistra in cambio di favori.
E' senza dubbio vero.
Anzi è una certezza. Ma questi politici stanno tra la gente, vivono con loro.
E a volte se ne aprofittano, ma questo è un aspetto negativo di un qualcosa, la partecipazione appunto, che è positiva.
Nelle manifestazioni in paese noto poca gente che è notoriamente collocata a centro-destra.
Dovrebbe essere l'opposto: chi insegue deve correre di più e raccogliere adesioni.
Sbaglierò, ma ho notato tra taluni che si collocano a destra, una sorta di distacco di classe, una specie di antipatia per le ricorrenze popolari, un atteggiamento snob, oltremodo fuori tempo.
Per carità, ognuno ha il proprio carattere che può essere introverso, schivo agli assembramenti etc.
Ma chi fa il politico con la "tessera", deve mettere in conto che il consenso va conquistato.
Dovunque la destra è notoriamente più attaccatta alle tradizioni locali, che non la sinistra.
Difesa delle manifestazioni popolari, della cultura locale, delle origini del paese.
Si può arrivare persino a perorare la causa della difesa del dialetto, perchè no!
Certo, l'eccesso sarebbe una visione iper-provinciale della realtà ed una chiusura verso il nuovo. Ma senza arrivare all'estremo sarebbe legittimo che la destra proponesse iniziative ed eventi a difesa delle tradizioni locali.
Ed invece?
Invece a Sannazzaro è il centro-sinistra che da tempo è attivo in tal senso, mentre dall'altra parte c'è il deserto.
Ma la lontanza dalla società civile è evidente anche sotto un altro aspetto.
Troppa gente che si professa di centro-destra ha scarsa stima per Sannazzaro e per i suoi abitanti.
E, lo ripeterò all'infinito, chi non ha stima per il territorio in cui vive può fare di tutto tranne che politica.
Avere stima non significa affermare che le cose vanno bene, che tutto funziona, che non esistono problemi.
Questo vuol dire fare gli struzzi.
Avere stima nella gente significa invece avere fiducia che le cose possano cambiare.
E se uno non ha fiducia nella gente non può fare politica.

Chiudo, riportando una frase di Carlo Cattaneo.
"Che Dante non amasse l'Italia chi vorrà dirlo?
Anch'ei fu costretto, come qualunque altro l'ha mai veramente amata o l'amerà, a flagellarla a sangue, e mostrarle tutta la sua nudità, si che ne senta vergogna".




Nuovo piazzale della Chiesa o campo da calcetto?
Sarà che a Sannazzaro (sembra incredibile ma è così) manca un campo da calcetto (occhio che arrivrà nelle promesse elettorali....), a proposito del progetto di rifacimento del piazzale della Chiesa c'è un rischio, che preoccupa non poco la Parrocchia e tutti i cittadini.

Ho espresso ripetutamente il mio parere favorevole ai lavori di arredo urbano che hanno come obiettivo non solo il miglioramenteo urbanistico del centro, ma anche favorirme la vivibilità e il rilancio.
Sono lontanissimo dall'idea di qualcuno che a centro-destra ironizza sulla futura nuova caserma dei carabinieri circondata di porfido.
Il centro più è accogliente e più si creano le condizioni per il ripopolamento e quindi per la sicurezza.
Un concetto questo del bello-è-sicuro ormai accettato da chi amministra le realtà pubbliche.
Detto tutto questo lancio al Comune una preoccupazione che si sta manifestando in ambito Parrocchia e tra i cittadini.
Il disegno della nuova Piazza Battisti (fronte Chiesa) prevede il livellamento della piazza a livello stradale.
Non entro nel merito delle scelte progettuali ma la preoccupazione è questa.
Il grande spazio che si creerà favorirà l'aggregazione e questo è positivo, ma anche il rischio di vedere trasformato lo spiazzo in un campo da calcio.
Vedremo.

Pulizia "chirurgica".
Nel post sugli spazzini fantasma, tra gli esempi per testimoniare l'inefficienza della pulizia del paese, citavo quello dell'aiuola sita all'incrocio tra via Toscanini e via Mongini.
Da mesi erano visibili a terra bottigliette di plastica, carte etc..
Il tutto è stato rimosso nei giorni scorsi, dopo il post.
Ringrazio i dipendenti comunali per l'intervento e tuttavia questa è la prova di due cose:
1) Il Comune non ha sotto controllo la propria macchia amministrativa: un'organizzazione efficace, dovrebbero segnalare le disfunzioni ed i disservizi all'Ufficio tecnico e questi intervenire.
Esattamente come hanno fatto quando ci ha pensato il Blog ad informarli.
2) Il caso dell'intervento "a richesta" per ripulire l'aiuola è la migliore prova che lo spazzamento manuale non funziona, tanto che nelle zone limitrofe la situazione è identica da mesi.
Visto che mi risulta difficile indicare tutti i punti del paese meritevoli di intervento, la soluzione potrebbe essere quella di far funzionare finalmente il servizio di spazzamento manuale.





Avis 2009 : ecco il nuovo direttivo . Scrive il Presidente Paolo Baldini
Il giorno 26 febbraio presso la sede di Via Marconi, si è svolta l´assemblea annuale della sezione Avis di Sannazzaro de´Burgondi.
Particolare importanza quest´anno visto che all´ordine del giorno c´erail rinnovo del consiglio direttivo della sezione.
L´assemblea, presieduta dal presidente uscente Paolo Baldini, ha visto lapartecipazione di numerosi soci donatori che, sotto la super visione delconsigliere provinciale sig. Rigoni Gianpiero.
Dopo aver espletato le procedure di rito sono passati alla candidatura ealla votazione per il rinnovo del Consiglio Direttivo.Tra i presenti si sono candidati e successivamente sono stati votati isig.ri: Paolo Baldini, Elvio Vivaldini, Paolo Camorali, Renato Vidali,Ambrogino Geranzani, Vittorio Airoldi, Paola Casone, Marco Tagliacarte,Marco Peretto, Massimo Cariati.
A seguire, dopo un breve ma costruttivo dibattito si sono definiti icandidati alle cariche direttive del consiglio con i seguenti risultati: Paolo Badini, Presidente Elvio Vivaldini, Vicepresidente Ambrogino Geranzani, Tesoriere e Segretario. Un ringraziamento particolare del presidente Baldini all´Amministrazionedell´Avis Provinciale rappresentata dal consigliere Rigoni e a tutti isoci donatori che hanno dato la loro disponibilità nel prosieguo delrilancio della sezione locale che ha come obbiettivo principe l´aperturadella sala prelievi.

Complimenti al vecchio direttivo e auguri a quello nuovo. Il nunero degli avisini sannazzaresi ha raggiunto nel corso del 2008 le 48 unità, permettendo la raccoltadi ben 94 sacche.
Numeri che testimoniano il tradizionale spirito di solidarietà dei nostri concittadini.
Da Cambia Sannazzaro i migliori auguri di buon lavoro al nuovo direttivo el'auspicio di vedere attivata l'Unità di raccolta in paese.



Roberto Zucca illustra un'altra bella iniziativa della Consulta per l'Ambiente
"Caro Elvio,
ti scrivo per raccontare agli amici del blog un evento, a parer mio, degno di attenzione.
Come ti avevo già comunicato, il giorno 7 marzo la Consulta per l’ambiente e qualità della vita del Comune di Sannazzaro de Burgondi, da me presieduta, ha incontrato i ragazzi delle scuole medie per condividere i programmi e ascoltare le loro aspettative.
Alla presenza del Dirigente Scolastico Prof. Giancarlo Gorrini, nelle vesti di padrone di casa, dell’Amministrazione Comunale rappresentata dal Vicesindaco Pierangelo Fazzini, dall’Assessore all’ambiente ed ecologia Amos Schiaretti, dal Consigliere Comunale Pietro Signorelli, dal dott. Girolamo D’Agostino consulente comunale per l’ambiente e di alcuni Membri della Consulta i giovani studenti hanno rivolto domande competenti e con cognizione di causa in tema di inquinamento, verde pubblico, raccolta differenziata, etc.. dimostrando interesse e partecipazione. Tutti i presenti sono rimasti favorevolmente impressionati. Se queste sono le premesse, il futuro del nostro paese è in buone mani.
Complimenti a questi ragazzi, al Dirigente Scolastico, ai Docenti e al Personale della Scuola. Tutti insieme stanno lavorando bene e sono un buon esempio per costruire un futuro migliore.
Cordialmente
Roberto Zucca
Presidente della Consulta per l’ambiente e qualità della vita"


Bravo Roberto, hai detto una frase che deve riempire i cuori delle persone che amano il nostro paese : "Il futuro del nostro paese è in buone mani".

5 marzo 2009

I sannazzaresi stimano il loro paese. Tranne la politica

Buona Giornata a tutti.

Oggi pubblico un altro dato molto importante e credo utile per ogni sannazzarese.
Al di là delle chiacchere, delle battute e delle dichiarazioni retoriche,
quanto i sannazzaresi stimano il loro paese?
E quanto stimano loro stessi?
Adesso lo sappiamo grazie alla rilevazione fatta dal Blog nel mese di febbraio.
Sintetizzando si potrebbe dire che i sannazzaresi si stimano abbastanza, amano molto le loro associazioni, si dividono sui dipendenti comunali e hanno un'opinione molto negativa sulla classe politica.

Veniamo ai dati.
Stima verso gli abitanti: il 68% dei cittadini ha una buona o abbastanza stima in loro stessi, mentre il 32% ha poca stima.
Stima nei confronti delle associazioni: con una percentuale quasi bulgara, il 91% ha una buona o abbastanza stima delle Associazioni, mentre solo il 9% ha poca stima.
Stima verso i politici.
Attenzione, la domanda posta non era verso gli Assessori o verso chi ci governa adesso, ma verso la classe politica sannazzarese nel suo complesso.
Una Caporetto per i politici nostrani: il 41% ha poca stima e addirittura il 27% non ha nessuna stima dei politici sannazzaresi.
Solo il 32% ha buona o abbastanza stima dei politici.
Stima verso i dipendenti comunali: il 46% ha buona o abbastanza stima di loro ma il 54% ne ha poca ho non ne ha alcuna.
Stima generale del paese: l'86% ha una buona o abbastanza stima di Sannazzaro e solo il 14% ne ha poca.

Lesson learned, qual'è la lezione che dobbiamo ricavare da questa indagine?
Intanto che grazie al cielo, nonostante tutto i sannazzaresi stimano il loro paese e la gente.
E di questo dobbiamo essere molto contenti.
Al di là quindi delle parole, dei commenti e del lamento diffuso, alla fine i sannazzaresi sono affezionati al proprio paese.
Le Associazioni sono le più amate e anche questo è molto bello, visto che per una comunità così variegata il volontariato fa parte del cemento che tiene insieme una
comunità.
I dipendenti comunali ne escono abbastanza male e questo era già emerso nella
rilevazione sui servizi comunali .
In quella occasione i cittadini avevano valutato quali servizi promuovere e quali no, ma evidentemente il sentiment complessivo per chi opera nell'amministrazione comunale non è positivo.
Ultimi, è il caso di dirlo, i politici. Tutti.
Solo 1 sannazzarese su 20 ha buona stima dei nostri politici, mentre uno su 4 non ne ha alcuna.
Secondo me si sommano due fattori per giustificare questo dato.
La stagnazione politica che da un ventennio caratterizza il paese, che vede sempre gli stessi esponenti politici calcare la scena.
Da questo punto di vista le notizie che arrivano sul prossimo listone (candidato Sindaco Fazzini) non lasciano ben sperare.
Infatti, oltre agli esponenti dell'attuale maggioranza (legittimati a ripresentarsi), sembra che si aggiunga anche Baldi, protagonista ancora una volta dell'ennesimo cambio di cavallo, l'uomo che utilizza le liste come le porte girevoli.
D'altro canto il centro-destra non ha mai seriamente rappresentato una vera alternativa
.
Per vari motivi che tratterò in un successivo post e che cercherò di spieghare come mai la destra difficilmente riuscirà mai a governare il paese con gli attuali rappresentanti e con l'attuale distanza ed "estraneità" dalla società civile.
Secondo fattore è l'antipolitica che a livello nazionale è un fenomeno ormai diffusissimo e che fa si che la gente ormai tra PD, PDL etc.. faccia molta fatica a capire le
differenze,
sempre più sottili ed impercettibili.
Tra l'altro a livello locale certe contrapposizioni sono ormai superate, stantie e dannose per il bene stesso del paese.
Il giudizio degli elettori è riferito alle persone più che alle etichette.
Chissà se i sannazzaresi, che fortunatamente si stimano e stimano Sannazzaro molto di più di quanto sembri, risuciranno a scegliersi anche una classe poltica che meriti più stima e considerazione.






Trasferimenti statali. Quanto riceve Sannazzaro?
Il Sindaco di Valle Lomellina si è recentemente lamentato perchè haricevuto 176 euro per abitante dal trasferimento statale, in gergo chiamatospettanza.
L'eliminazione dell'ICI (Imposta Comunale sugli immobili) ha determinatoun'evidente carenza di fondi che entrano nelle casse comunali, maevidentemente questo non ha impedito all'Amministrazione di Sannazzaro,come anticipato dal Blog qualche giorno fa, di eliminare la Tassa sui passicarrabili per i privati cittadini (Cosap).
Sono sparite di fatto due importante tasse locali.
Le Amministrazioni locali si sostengono finanziariamente con i proventiderivanti da:
- imposte locali, appunto ICI e Cosap,- le tasse, per coprire i costi di specifici servizi erogati ai cittadini(la più nota è la Tarsu, la tassa sulla raccolta e lo smaltimeno deirifiuti)
- i trasferimenti statali.
Quest'ultima voce rappresenta il denaro che lo Stato trasferisce agli entilocali.
Quanto lo Stato tasferisce ai sannazzaresi?
Nel 2008 1.076.000 euro, 180 euro per abitante.
Pensando a quanto uno paga di tasse, questi soldi sembranoeffettivamenteun'elemosina.
In ogni caso la domanda successiva è: agli altri comuni, quanto vienetrasferito.
Di Valle Lomellina abbiamo già detto.Mede 186 euro, Garlasco 229, Dorno 153, Ferrera E. 145, Scaldasole 251,Mezzaa Bigli 231, Gropello 156, Mortara 162, Pieve Albignola 272, Pavia279, Milano 371.La metodologia applicata per il calcolo dei trasferimenti è molto complessae sinceramente non la conosco.
Ma se è lecito aspettarsi che grandi comuni (Pavia, Milano) ricevano di piùdallo Stato in quanto devono far fronte a movimenti immigratori quotidianiper motivi di lavoro, per gli altri comuni resta un mistero.Perchè Garlasco riceve 229 euro per abitante e noi 180?Perchè Ferrera riceve 145 euro, Scadasole 251 e Pieve Albignola 272 ?
Mah?
Misteri del sistema finanziario italiano. Chissa quando (e se...) arriverà un serio federalismo fiscale, certedomande troveranno una risposta.


In attesa delle pomesse, la gente va a Dorno a fare la spesa.
Ormai è un punto di ritrovo per i consumatori sannazzaresi. Il posto non è lontano, è economico e dotato di un bel parcheggio.
Parlo del nuovo discount di Dorno, aperto da circa 3 mesi.
Contemporaneamente avanza il progetto, perorato dal Sindaco, di un grande centro commerciale che attirerà nelle intenzioni dei proponenti una largafetta del commercio locale.
A Sannazzaro? Macchè, Casei Gerola, nell'areadell'ex-zuccherificio.
In pratica mentre a Sannazzaro si discute sui punti grossi vendita da aprire, nelle zone limitrofe si danno da fare. Avete notato che il tema del "nuovo supermercato" o del "nuovo grandecentro commerciale" è paragonabile ai fiumi carsici?
Emergono, poi spariscono per mesi, poi riemergono e poi si inabissano ancora.
Allora, visto che il Blog non ama le tenebre e le dietrologie (e mi si consenta non ama nemmeno che la gente sia presa per il naso), in attesa cheil fiume riemerga per l'ennesima volta (in occasione delle elezioni),facciamo il riepilogo delle precedenti puntate.
Da un paio di decenni esiste un supermercato nel bel mezzo del paese.
Chi ha proposto e poi approvato tale costruzione in quel sito, senza nemmeno parcheggio, o ha avuto un interesse "diretto" o evidentemente haseguito logiche per noi umani incomprensibili
Da sempre in paese alcuni politici hanno parteggiato per quello che untempo era il Carrea.
E' inutile dire perchè, ognuno può darsi laspiegazione che vuole. Ma questo è.
Dopo che il Carrea è diventato GS, l'atteggiamento preferenziale perl'ex Carrea è venuto meno. Chissa come mai
Sui giornali sono state pubblicate le più svariate notizie : Megacentri commerciali, multisale cinematografiche, Outlet, Supermecati etc. Vatti a fidare della stampaLasciando perdere le bufale, i "sentito dire", i gossip e altre castroneriesimili le notizie sono 2 e solo 2.
La prima è che nel nuovo Piano generale del territorio consultabile on line sul sito del comune, è prevista un'area per ospitare uncentro commerciale(tra Sannazzaro e Scaldasole).
Adesso spetta alla Regione l'ultima parola.Si parla, si discute etc.E intanto la gente va a Dorno a fare la spesa.
La stessa Dorno che in vent'anni ha avuto più coraggio di noinell'incoraggiare nuove iniziativeimprenditoriali.




Blancio dei primi 30 mesi del Don "manager"
Abbiamo la fortuna di avere un grande Don.
Non disppiacerà a Don Gianluca se lo definisco "manager" ,ma pergestire una realtà complessa (e ricca) come quella sannazzarese occorre esserlo.
Sono convinto che, in ambito civile, potrebbe fare il manager di un'azienda.
Due anni e mezzo fa Don Gianluca prese in mano una Parrocchi ache era in sofferenza.
Oratorio aperto a singhiozzo, edifici fatiscienti e cadenti, situazione economica incerta.
Il primo bilancio del suo operato, per chi pensa che l'Oratorio e la Parrocchia siano parte integrante del tessutto sociale di una comunità, è senza dubbio positivo.
L'Oratorio si sta ripopolando, si organizzano eventi interni ed esterni e anche dal punto di vista delle infrastrutture il treno è lanciato.Salone parrocchiale recuperato, casa parrocchiale sistemata, nuovo portone, nuove dotazioni per l'Oratorio etc.
E poi a breve l'avvio dei lavori per il recupero dell'ex-cinema Excelsior (ex-Palestra) e il rordino degli spazi esterni (ipotesi di un campo di calcetto).
E poi tutte le attività correlate, come il bell'esperimento (ormai consolidato) della compagnia teatrale.
Voglio dirlo qui sul Blog: Grazie Don per aver fatto rinascere la nostra Parrocchia, per averci dato la speranza di poter contare su un paese migliore e (come tutti i migliori manager) aver saputo coinvolgere le persone utilizzando da ognuno le migliori caratteristiche.
Cambia Sannazzaro è anche questo.