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24 ottobre 2008

L'Avis festeggia il 3° anniversario alla ricerca dell'Unità di Raccolta

Domenica 26 ottobre la sezione Avis di Sannazzaro , in concomitanza con l'anniversario della sua ricostituzione, festeggerà la 3a festa del donatore.

Ma che cos'è l'Avis e quale è la realtà dei donatori di sangue sannazzaresi.

L'Avis, Associazione Volontari Italiani Sangue, svolge un ruolo fondamentale per la società: il sangue donato dai suoi soci permette la cura a seguito di incidenti, e soprattutto garantisce il proseguo delle cure (ad es. quelle di tipo oncologiche) le quali richiedono sempre maggiori quantitià di plasma.
Infatti, l'innovazione e le scoperte tecnologiche permettono a molti di sperare nella cura e nella guarigione di malattie che fino a poco tempo fa erano giudicate inguaribili, ma contemporaneamente la speranza di cura è legata alla disponibilità sempre più massiccia di sangue ed ecco perchè lo slogan dell'Avis "il sangue è vita" è perfetto per identificare lo scopo di questa associazione.
Del resto la donazione di sangue, di una parte di se stessi, è la massima rappresentazione di solidarietà tra essere umani.

Gli avisini sannazzaresi non fanno eccezione: anzi.
Sannazzaro ed i suoi abitanti devono essere orgogliosi del contributo che continuamente i nostri concittadini donatori danno per amore della vita.
Devono esserlo al pari della Croce d'Oro e di altre prestigiose associazioni di volontariato.
Avis Sannazzaro è un patrimonio della comunità sannazzarese.

Da quando il 3 novembre del 2005 si è ricostituita la sezione dopo un oblio durato troppo tempo, in 3 anni i donatori sono quintuplicati, arrivando oggi a sfiorare le 60 unità e le donazioni di sangue effettuate quest'anno viaggiano verso le 100 unità.
Un successone e la dimostrazione che Sannazzaro non è da meno di altri centri ed i numeri parlano meglio di ogni altra considerazione.

Tutto bene, insomma?
Non proprio.
Se da aprile del 2008 Avis Sannazzaro è ospitata come molte altre associazioni nel nuovo Centro Polifunzionale di via Marconi, i donatori sannazzaresi non hanno ancora risolto il problema dell'Unità di raccolta, il posto in cui fare le donazioni.

Attualmente, grazie ad un accordo di collaborazione con Avis Mede, i prelievi sono effettati all'interno del plesso dell'Ospedale San Martino di Mede.
Ma è inequivocabile che il decollo definitvo della sezione sannazzarese potrà avvenire solo con l'apertura in loco dell'Unità di raccolta.

Da questo punto di vista la situazione attualmente è questa: l'ipotesi iniziale, valutata con il Comune, di insediare tale infrastruttura all'interno del Centro Polifunzionale (attigua quindi alla sede amministrativa), non è percorribile.
Lo dice la verifica effettuata con i soggetti autorizzativi che devono applicare le norme emanate dalla Regione Lombardia, norme giustamente molto severe in materia sanitaria. Insomma i locali non sono adatti.

Avis Sannazzaro e Comune stanno quindi lavorando per identificare nuovi spazi adeguati ai requisiti sanitari e logistici.
Il problema è il tempo: l'entusiasmo che ha caratterizzato finora l'iniziativa e la ripresa massiccia delle donazioni deve trovare un riscontro in tempi ragionevolmente brevi.
Interlocutori della sezione AVIS sono stati l'Assessore Invernizzi (Servizi alla Persona) e il Vicesindaco Fazzini, i quali hanno dimostrato attenzione alla questione.

E' dovere di tutti sperare che si possa addivenire in tempi rapidi ad una soluzione del problema, preferibilmente in paese.

Avis Sannazzaro è aperta a tutti i cittadini e gli interessati ogni giovedì dalle ore 21.00 alle 22.30 presso il Centro Polifunzionale Mattei, di via Marconi.