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26 settembre 2009

121 La soluzione per la sicurezza? Il rispetto delle regole (per tutti)

Buona giornata a tutti e buon settembre sannazzarese.
Oggi parliamo di sicurezza e di immigrazione.
Prima di addentrarci nel post, due brevi commenti su quanto riportato dalla stampa in settimana.
1) I lavoratori in arrivo per la costruzione dei nuovi impianti ENI sono 1.000 e forse più. Non per autoincensarsi, ma il blog lo aveva scritto un paio di mesi fa.
Il tema è sempre quello : rischio/opportunità.
Il Rischio : giustissime le preoccupazione dell'Assessore Zerbi sulla capacità ricettiva in termini di servizi privati e pubblici e di ordine pubblico.
L'Opportunità : facciamo in modo che i 1000 lavoratori spendano i soldi in paese.
In tempi di crisi è senza dubbio una grossa occasione per il commercio locale.
2) Pietro Signorelli ha ribadito che nel 2011 Sannazzaro potrebbe avere una nuova caserma dei carabinieri.La speranza è che a fronte della nuova costruzione ci sia una presenza maggiore di militi sul territorio, altrimenti sarebbero soldi buttati.
Ma della caserma e della sicurezza in generale, ha parlato anche un membro dell'attuale opposizione e rappresentante quindi della vecchia nomenklatura che ha prodotto la menefreganza (menefreghismo e tolleranza) nell'ambito della sicurezza.
Per la serie "facce di tolla", questo personaggio consigliere comunale della vecchia maggioranza per 5 anni, fornisce suggerimenti, da indicazioni, parla di armi ai vigili (non servono a niente se poi stanno chiusi negli uffici), si professa dubbioso sull'utilità della caserma.
Insomma pontifica (fortunatamente) fuori tempo massimo.
Esattamente come fece il suo capo nel primo consiglio comunale, quando l'Amos nazionale invitò il Sindaco Bolognese ad una crociata contro la vergogna delle prostitute.
Viene in mente una frase di "Bocca di Rosa", del grande De' Andre' : "...Si sa che la gente da buoni consigli, sentendosi come Gesù nel Tempio. Si sa che la gente da buoni consigli se non può più dare cattivo esempio".

E veniamo alla sicurezza e alla immigrazione.
L'Assessore di Udine ci dice nel video che nel 2007 (due anni fa) l'immigrazione nella sua città era del 10%.
A Mede nel 2008 era quasi l'11%, così come a Mortara.
Sannazzaro (polo di attrazione produttivo e quindi di richiamo per chi cerca lavoro) è in linea con molti altri centri.
Dico questo perchè Fuggini, Assessore alla sicurezza, ha rilevata l'anomala percentuale di stranieri a Sannazzaro, oltre l'11%
Non è anomala.
A parte questo, Fuggini in questo inizio di amministrazione è partito con il condivisibile tentativo di invertire a "U" la pessima politica sull'ordine pubblico fatta sinora.
Fuggini è un fiume in piena.
Dopo aver annunciato le ronde (volontari), aver incontrato i residenti del villaggio Stella inaugurando la stagione della collaborazione con la popolazione, adesso sta dando la "caccia" ai
residenti stranieri fantasma.
Delle ronde ho già espresso la mia opinione : vanno bene se coinvolgono tutta la popolazione, se non hanno etichette di partito e se sono utilizzate anche in altri ambiti oltre al presidio notturno, ad esempio nel controllo delle entrate/uscite dalle scuole etc.
L'incontro con i residenti del villaggio Stella, sembra essere la prima di una serie di incontri con la gente che vive fuori dalla zona centrale del paese.
(Mi scapperebbe da chiedere agli abitanti dello Stella, giustamente arrabbiati e sfiniti dalla situazione della loro zona, quanti di loro nel corso del tempo hanno dato il loro voto a gente come Schiaretti & Co.)
In ogni caso, è un'iniziativa, a mio avviso, da applaudire.
Il villaggio Stella è una zona martoriata dalle mignotte, dal rumore e dal traffico notturno.
Per anni si è tollerata la situazione e alcuni esempi aiutano a capire il menefreghismo di Palazzo Pollone.
In una sola notte un cittadino ha contato 65 auto che, sfrecciando nella via residenziale parallela a via Voghera, aggiravano csì il semaforo posto all'incrocio con la circonvallazione.
Il Tabarro, dicono chi abita in zona, a volte chiude alle 5 di mattina, perchè le signorine che operano in zona vanno rifocillate.
Il distributore Total, sosta delle signorine in attesa, ogni giorno ad una certa ora smette di fornire carburante e passa alla fornitura della merce più amata dai maschi.
La via Voghera, davanti al Dream House, diventa un imbuto con auto in divieto di sosta che, invadendo la strada provinciale, rende difficoltosa la circolazione.
Vivere al villaggio Stella oggi, significa tutto questo, una zona residenziale di villette, trasformata nel corso degli anni in un porto di mare con tanto di zona a luci rosse.
Ho sempre sostenuto che le iniziative "per" la popolazione vannno avviate "con" la popolazione e Fuggini da per il momento l'impressione di non utilizzare quel piedistallo su cui stavano ben saldi i politici del centro-sinistra licenziati alle ultime elezioni.
La gente deve sentire che l'Amministrazione è realmente dalla loro parte, parla con la popolazione, ne raccoglie le istanze e si attiva per cercare di risolvere i problemi.
Cosa che prima difficilmente facevano.
Quindi, anche a sentire le persone in questi giorni di sagra, Fuggini sta impersonando in questo momento la svolta richiesta da chi ha votato centro-destra : la sicurezza.
Dicevamo della "caccia" agli stranieri fantasma (coloro che figurano residenti in paese, gravano sulle spese sociali, ma che in realtà abitano altrove), è un altro dei retaggi della "menefreganza" lasciati in eredità dalla Nomenklatura.
A Roberto Fuggini, un solo suggerimento sull'atteggiamento verso gli stranieri.Giusto pretendere il rispetto delle regole e questo deve però valere anche per i residenti.
Giusto verificare i reali residenti e qui viene da chiedersi che fine ha fatto l'Innovazione tecnologica (cavallo e promessa di Berlusconi) che permetterebbe ai comuni di verificare
automaticamente le residenze.
Ma verso gli stranieri occhio a creare un atteggiamento ostile.
Perchè la botte piena e la moglie ubriaca non è possibile averla.A Sannazzaro c'è un take-way, il locale che vende Kebab, frequentatissimo dai giovani.
L'esercizio è gestito da stranieri, Turchi.
Sopra il GS, da tempo, c'è un punto vendita di prodotti cinesi, gestito da cinesi.
Frequentato da chi non vuole spendere.
In quest'ultimo caso, se io fossi un commerciante e sentissi dire che i cinesi sono dannosi perchè fanno concorrenza, mi incazzerei non poco in quanto viene fatto passare il messaggio che la merce dei negozi tradizionali equivale alle cineserie.
Turchi e cinesi : se agiscono nella legalità, se pagano le tasse, se rispettano le regole che continuino pure.
Anzi....

Occorrerebbe chiedersi perchè se c'è questo tipo di mercato, come mai i sannazzaresi non ci hanno pensato, investendo loro nelle attività.Il discorso può valere anche per altri esercizi, motli dei quali sono proprietari di gente che viene da fuori. Ma ben vengano.
Se c'è una richiesta è giusto dare il servizio. E' la legge del mercato.
Gli stranieri poi, sono attivi nei servizi privati agli anziani, lavorano nell'edilizia.
In sintesi : sono una risorsa anche perchè non "rubano" il lavoro agli italiani.
A Sannazzaro la cosa è forse ancora più evidente.
La presenza di ENI e dell'indotto, richiede manodopera spesso non qualificata.
La vera scommessa da vincere non è mandare a casa gli extra-comunitari e gli stranieri.
Per un Paese come l'Italia (Sannazzaro inclusa) vecchio, agiato e che rifiuta di fare i lavori manovali e non qualificati, sarebbe una partita persa ancora prima di giocarla.
La soluzione è l'"integrazione
", far si che i nuovi arrivati si sentano parte della comunità, che non passino la loro vita "in prestito".
L'importante è il rispetto delle regole, che è tanto più facile, quanto un abitante sente il posto in cui vive non estraneo.
Un esempio pratico : se e quando verranno fatti i volontari civici, inseriamo, se possibile, cittadini stranieri.


Ma è così difficile chiudere via Cairoli al traffico ?I giorni della sagra (19-22 settembre) sono stati l'apice del settembre sannazzarese.
In quei giorni, frequentando molto P.za Palestro e dintorni, ho potuto fare delle considerazioni.
1) Piazza Palestro
, al di là delle scelte architettoniche di cui non sono esperto e non giudico, con i lavori di riordino del centro mi sembra aver riacquistato un ruolo centrale nel paese.
La "terza" sistemazione ha permesso di aprire uno spazio utilizzabile per ritrovi e manifestazioni.
Probabilmente non molto felice è stata la scelta di pavimentare la zona con i granelli (rendono difficile la pulizia e comportano una certa manutenzione)
In ogni caso, io credo che sia rispetto alla prima versione (quella con quello schifo chiamato "fontana") sia alla seconda (chiusa dalla siepe e inutilizzabile), la Piazza adesso sia migliore.
2) Personalmente avrei evitato di fare parcheggiare le auto nella restante parte della Piazza, estendo così la zona fruibile dai visitatori offrendo uno spazio ancora maggiore.
3) Via Cairoli.Lo chiedo a chi amministra oggi (come l'ho fatto con chi amministrava ieri) : ma santo cielo, è così difficile chiudere al traffico via Cairoli ?E' così difficile evitare che le auto transitino nella principale via del paese, almeno nelle giornate di festa?
E' così impossibile evitare che si impesti l'aria, che si invadano parcheggi per disabili e ogni spazio disponibile?
La nuova pavimentazione, i marciapiedi allargati, hanno creato i presupposti per la pedonalizzazione, se non definitiva almeno in occasione della sagra.
Le macchine vanno lasciate lontano dal centro, in Piazzale Mainoli.
Lo dissi mesi fa (fu un'occasione persa...) : quando si rifece la via, si dovevano installare le barriere mobili (quei paletti che emergono dal terreno elettronicamente).
Lo dico a tutti i miei concittadini e alla giunta : è inutile continuare a lamentarsi, guardando Garlasco con invidia per la frequentazione della gente in centro.
Facciamo il possibile perchè anche da noi si possa attirare gente in occasione delle feste.
Pedonalizzando via Cairoli...

Disinformazione ambientalista dall'Abruzzo.
Porca ... miseria!!
Non avrei mai pensato di difendere proprio io ENI e la Raffineria di Sannazzaro.
Vi ricordate un paio di post fa, quando riportai il contenuto di un blog ambientalista abruzzese che aveva dedicato una nota a Cambia Sannazzaro, al nostro paese e alla rafiineria?
Quel blog però (e ringrazio per la segnalazione alcuni concittadini attenti a Cambia Sannazzaro e alla rete) ha riportato una falsità.
Ha "erroneamente" associato il videoclip della nevicata del 7 gennaio 2009 con il fenomeno della neve artificiale, da me denunciato in inverno.
Mi dispiace, ma ho dovuto inserire nel blog abruzzese il seguente commento :
"Sono Elvio Vivaldini blogger che ha riportato il fenonemo della neve artificiale, da voi riproposto e associato erroneamente al video che invece si riferiva a tutt'altro (la grande nevicata del 7 gennaio 2009, ripresa da un altro blogger sannazzarese).
Non devo certo io difendere ENI, ma con questo tipo di "dis"informazione date fiato alle voci di chi sostiene che esiste un ecologismo di tipo terrorista.
La neve artificiale, da me riportara ed effettivamente presente 1-2 volte l'anno, è spessa 1-2 mm.
Un fenomeno provocato dai vapori della condensa e che io come tanti concittadini vorremmo che il Comune si facesse promotore vs ENI per una forma di risarcimento.
La rete è un meraviglioso canale informativo, ma va saputo usare con obiettività."
Traspareznza verso i cittadini. Siamo ancora fuori legge.La "trasparenza" in Italia fa ancora molta fatica a decollare. Con buona pace del Ministro Brunetta, che nel corso dei mesi ha lanciato la campagna "moralizzatrice" contro l'assenteismo nel pubblico impiego e a favore della trasparenza delle presenze e delle rettribuzioni.
Una veloce navigazione in internet permette a chiunque di rilevare quanta strada ci sia ancora da fare per assolvere agli obblighi legislativi imposti alle pubbliche amministrazioni.
Dal 4 luglio ogni P.A. (compresi quindi i comuni) devono pubblicare sul proprio sito alcune informazioni riguardanti i dirigenti pubblici e i segretari comunali.
La situazione.
La ASL di Pavia
pubblica le assenze del mese di luglio, i curriculum vitae e le reteribuzioni dei dirigenti.Sembra essere quinidi essere in piena regola.
A Dorno e Ferrera la trasparenza non ... è ancora arrivata (sui siti ufficiali non si hanno notizie), il Comune di Mede pubblica informazioni generiche sul contratto di lavoro (con retribuzioni), il comune di Mortara pubblica la retribuzione di un dirigente.
E Sannazzaro ? Va un pò meglio, ma anche qui la legge non è rispettata. La sezione "trasparenza" sul sito del comune contiene le assenze dei dipendenti comunali, e il curriculum del segretario comunale. Nessuna traccia delle retribuzioni dei dirigenti
Con buona pace di Brunetta, per l'appunto.




Avis Sannazzaro, un successo lo stand in Piazza.
Non c'era bisogno di questa ulteriore dimostrazione di solidarietà dei sannazzaresi.

La generosità della nostra gente è nota.Ma sapere che nei quattro giorni della sagra in cui lo stand dei volontari Avis è rimasto aperto ben dodici persone hanno fatto richiesta per diventare donatori è un successo che ripaga i sacrifici di chi ha presidiato la postazione di donatori di sangue.
Parallelamente Avis, di concerto con l'Amministrazione comunale, sta avviando l'iter per l'autorizzazione ai locali dove espletare la raccolta del sangue.
Avis Sannazzaro è in via Marconi,32 (Centro Polifunzionale Mattei) ed è aperta ogni giovedì dalle 21.00.























Ipsia Calvi al Settembre sannazzarese e in TV.
Ecco cosa ho trovato in rete (da C6 TV).Fra le risaie della campagna pavese c'è chi insegna a costruire lavatrici a "pedali", dissalatori e forni rigorosamente ecologici.
Sotto la guida del Prof. Davide Sorisio gli studenti della scuola professionale Ipsia Calvi di Sannazzaro hanno creato diversi elettrodomestici a impatto zero, e sempre grazie al loro professore-inventore sono stati ricevuti a Palazzo Chigi nel mese di luglio in occasione della presentazione della carta d'intenti sottoscritta dal Ministero dell'Istruzione e dal Ministero all'Ambiente dal nome "Scuola, Ambiente e Legalità.
Vedi il Video di C6 TV
Al via i Gruppi di Cammino.Con un bel meeting tenutosi in Biblioteca venerdì 25 settembre (Due passi per il cuore) anche a Sannazzaro sono nati i gruppi di cammino.
Con il supporto del Gruppo Podistico AvisAido, a cadenze fisse (martedì e giovedì ore 18.00) chiunque volesse cimentarsi nella pratica podistica può farlo.
Il camminare è una delle basi della buona salute, così come emerso dall'incontro al quale hanno partecipato esperti del settore e luminari della sanità pavese.
Informazioni per partecipare alla bella iniziativa presso il Bar San Bernardino (ritrovo del GP AvisAido).

18 settembre 2009

120 Orari comunali : i risultati della rilevazione tra i cittadini

Buona giornata a tutti.

I lettori del Blog si sono espressi in merito all'estensione degli orario dei servizi comunali.Prima però, devo fare una comunicazione di servizio.Nelle ultime settimane ho ricevuto ripetuti inviti a valutare l'ipotesi di bloccare i commenti anonimi.
Un argomento trattato già parecchie volte.
Gli anonimi, coloro che non si firmano o si firmano con nomi di fantasia, sono la prova provata del perdurare nel tempo della stagnante situazione politica di cui ha sofferto il paese.
Come ho avuto modo di dire parecchie volte, era mia intenzione tollerare i "mascherati", fintanto che non insultavano o altro.
Ma visto che il Blog è al servizio di tutti i cittadini, e alcuni di questi hanno sollevato il problema da oggi si cambia.

Anche perchè vedo che purtroppo alcuni scambiando il Blog per un muro bianco, inseriscono messaggi poco pertinenti con il post proposto.
Non so perchè uno debba avere timore di firmarsi con le proprie generalità.
Cari anonimi, cosa rischiate?
Avete avuto favori privati da qualche politico ?
Siete in attesa di un favore e non volere esporvi ?
In entrambi i casi siete in torto, perchè già chiedere favori a qualche politco equivale a promettegli il voto.
Il voto di scambio è peraltro un reato.
Quindi siete in torto e almeno non pontificate tramite i commenti nel Blog.
Ricoprite una posizione tale per cui non intendete esporvi ?
Avete un attività in paese e temete di creare un disturbo ad essa?
Se ritenete che ciò possa comprometterVi, siete liberissimi di non commentare.
Ma visto che i commenti inseriti nel Blog non sono fortunatamente solo negativi, sono certo che molti lettori che adesso agiscono al coperto, usciranno alla luce senza difficoltà alcuna.
Non metterò per il momento alcun filtro, ma Vi chiedo a tutti di firmare nome e cogonome.
Cambia Sannazzaro, significa cambiare anche il modo di relazionarsi, gettando alle ortiche inutili timori, parlando apertamente delle questione del paese.
Ma ecco i risultati : la percentuale di coloro che di fatto condividono la scelta
dell'Amministrazione comunale di estendere l'orario di apertura al pubblico degli uffici, come si usa dire è "bulgara", 90% (28 voti), coloro che invece approvano il vecchio orario (solo mattina) sono il 6% (2), coloro che sono favorevoli ad un'estensione dell'orario solo di mattina è del 3%(1) mentre nessuno si è proncunciato per una riduzione del'orario attuale.

Puntualizzo una cosa: il sondaggio non chiedeva se i dipendenti del comune lavorano bene o male, ma solo se i lettori erano o no favorevoli all'estensione degli orari comunali per il servizio al pubblico.
L'Amministrazione incassa quindi il parere favorevole dei cittadini.
Ma è chiaro che non è solo la "quantità" di ore a disposizione dei cittadini che può far evolvere in meglio il servizio.Personalmente vedo altri 4 importanti aspetti, che mi auguro vengano considerati a Palazzo Pollone.
1) Sportello di relazione con il pubblico.
Credo sia utile per i cittadini avere uno sportello unico ("front office")a cui riferisi per le varie pratiche.
Sarà poi compito dello sportello fare da interfaccia verso il"back office", cioè i vari servizi, per evadere le pratiche.
Questa è una misura organizzativa, volta a facilitare il cittadini e a gestire meglio il tempo che i signoli uffici spendono tra relazioni con il pubblico e pratiche amministrative.
2) Riorganizzazione dei servizi
Il punto precedente introduce quello che io da sempre sostengo.
L'efficienza o meno dei servizi comunali dipende in primis dall'organizzazione degli stessi.
Attivare dei processi aziendali razionali tra i vari uffici, permette di evitare azioni ridondanti, mgliorare i tempi di lavorazione, monitorare le singole pratiche e in ultima migliorare le perfomances comunali.
3) Formazione
Non ho la più pallida idea se i capi servizio (e non solo) seguano dei percorsi di formazione.
Penso sia utile, come in ogni azienda, che la formazione sia un elemento presente nella crescita professionale di ogni dipendente.
4) Retribuzioni
Spingere molto, nel rispetto dei limiti imposti dal contratto di lavoro, sulla meritocrazia, evitando di appiattire i giudizi.


La follia dell'Inceneritore C.R. : interviene Gaspare Amari, Presidente Circolo l'Airone della Lomellina di Legambiente."In merito alla questione C.R.,con tutti gli annessi;ampliamento ed ipotesi della costruzione di un termodistruttore,ci teniamo precisare che la nostra posizione non è cambiata di una virgola. Per cui ritenavamo e riteniamo incompatibile la costruzione di questi impianti,che andrebbero ad aggravare il già pesante impatto ambientale che i territori di Sannazzaro e Ferrera e zone limitrofe,subiscono da un quarantennio di presenza degli impianti del petrolchimico ENUI con
le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti( o quasi..) falde acquifere inquinate(anche se in fase ancora di bonifica) inquinamento atmosferico costante,con la prospettiva di un aggravio in vista dell'ampliamento degli impianti.
Alla luce di tutto ciò ci sembra veramente un insulto,che il sig. Merlino torni alla "carica",stavolta spalleggiato da "qualche santo in paradiso",dopo che ripetutamente TAR e consiglio di stato gli hanno dato torto!
Bene ha fatto il Comune di Sannazzaro precedentemente ed ora ad ostacolare con tutti i mezzi legali la costruzione dei suddetti impianti,anche con il nostro appoggio.
Con il Comune di Ferrera abbiamo chiarito che contrariamente a quanto scritto sulla stampa non c'è alcuna volontà di cogestire gli impianti in progetto della CR,se come pare le cose restano come sono(dunque niente V.I.A.da Regione e Ministero ambiente) e si chiede inoltre al
titolare della ditta di fare un passo indietro,evitando ignobili ricatti occupazionali,trovando altre soluzioni nel campo delle fonti rinnovabili(come l'installazione di pannelli solari nei capannoni
industriali).
Sannazzaro li 14/09/09 il diret.d Circolo l'Airone-Legambiente "

Sono contento che il Sindaco di Ferrera sulla questione inceneritore CR ha chiarito con Legambiente la sua posizione, smentendo a quanto sembra la stampa.
Ci piacerebbe però che la smentita non fosse confinata al chiarimento con gli ambientalisti, ma fosse pittosto pubblicizzata sugli organi di informazione.
Magari anche sul Blog,
in quanto so per certo che al Sindaco di Ferrera hanno riportato quanto scritto nel precedente post.
Da questo punto di vista il nostro Sindaco Bolognese, vale la pena ricordarlo, è stato molto più netto, andando peraltro a confermare la posizione contraria che già le precedenti Amministrazioni avevano assunto.
Anche perchè, e mi rivolto agli amici di Ferrera, il giro dei venti predilige l'asse verso il vostro paese. più che verso Sannazzaro.
E' molto pericoloso creare delle fratture nel fronte anti-inceneritore, che dovrebbe essere invece assoluitamente compatto.Perchè vedete, conosciamo come vanno le cose in Italia, conosciamo come (non) funzionino i controlli, conosciamo il business non sempre pulito che gira intorno al riciclagio dei rifiuti.
Quando la caldaia è accesa e la ciminiera costruita ... vai a sapere esattamente cosa si brucia.
Dopo aver sempre detto YIMBY ("Yes" in My BackYard, "Si" nel mio cortile),una volta tanto (sarebbe la primissima...) diciamo un chiaro NYMBI("Not"...)
Il cemento del paeseCos'è il cemento ?
Il cemento è un materiale per costruzione che sviluppa un'alta proprietà legante.
In pratica serve per tenere insieme il materiale inerte utilizzato nelle costruzioni.
Cos'è il cemento di una comunità ?
Il cemento di una comunità è rappresentato da quelle istituzioni, associazioni, persone che fanno proprio da "legame" nella società, che ne sono il collante .
Detto più semplicemente "tengono insieme" una società, una comunità.
Lo scorso week-end, nell'ambito del settembre sannazzarese, si sono svolti in rapida successione alcuni eventi che danno l'idea di ciò che voglio dire.
Sabato sera, si è svolta la "Cena sotto il Campanile", finalizzata alla raccolta di fondi per la ristrutturazione ed il recupero degli spazi dell'Oratorio Don Bosco.
Domenica Mattina, una bella Messa con i volontari della Croce d'Oro in prima fila, la benedizione del nuovo mezzo di soccorso donato dalla Famiglia sannazzarese Mainoli e la presenza della Banda Iris, tradizionale "colonna sonora" degli eventi in paese.
Sabato pomeriggio e sera, inaugurazione della sala musica del Centro Giovanile con esibizione delle band giovanili del paese.
Il tutto, condito dalle riprese di TeleRacconto, la TV locale gestita dal grande Pietro Gatti.
E fino a metà ottobre si procederà con manifestaizoni simili.
Sannazzaro dimostra soprattutto in questo periodo, con questo genere di eventi di avere una straordinaria forza di aggregazione e una comunità dotata di buon cemento.
Cemento rappresentato dalle nostre associazioni sempre pronte a popolare le manifestazioni dando prova di partecipazione alla vita sociale.
La Parrocchia e l'Oratorio, che riescono a radunare, in occasioni di "tavolate" come quella di sabato scorso, 400 persone e oltre.
La Croce d'Oro, giustamente "benemerita" e simbolo della solidarietà (il Sindaco ha giustamente definito "angeli" i volontari della nostra Croce).
E poi tutte le altre associazioni impegnate sul territorio, nessuna esclusa.
A Settembre chiunque può spendere il proprio tempo libero nei week-end ( ma anche durante la settimana) partecipando a manifestazioni di diversa natura.
Tutto ciò è il "cemento sannazzarese", il collante che per noi, comunità variegata che ha subito notevoli trasformazioni nel corso degli anni, è prezioso come e forse più dell'oro.
Chi ha voglia di fare qualcosa, impeganrsi per il paese, dare una mano alla comunità, ha solo l'imbarazzo della scelta.
A queste istituzioni e associazioni non dovremmo mai smettere di dire grazie.
E lo dico in particolare a tutti coloro che, anche in questo Blog, hanno sparato alzo zero su Sannazzaro, parlando di un paese socialemente in coma, ormai perduto, dove molti sono pronti a scappare altrove.
Ognuno è libero di dire, di pensare e di fare ciò che meglio crede.
Ma forse, prima di pronunciarsi in tal senso, occorrerebbe che questi riflettessero considerando tutti coloro che invece si impegnano sacrificando il proprio tempo libero (e non solo) per l'interesse del prossimo e della comunità.

Basket Ovada si aggiudica il Torneo Fiorani.
La Red Basket Ovada vince 77-62 contro il Basket Team Mortara, bissando la bella prova di due giorni prima contro il Sant’Agostino Cava Manara, e s’aggiudica la III Edizione del “Torneo Fiorani” di San Nazzaro de’ Burgondi.




Buche in asfalto in via Vigevano.
Si segnala una serie di buche nella parte centrale della strada di via Vigevano, di fronte all'ultimo condominio in uscita dal paese.




Sinergie in Lomellina PO-Net e GAL : questa è la strada giusta.Ci sono due novità negli ultimi giorni che vale la pena evidenziare.
Sono notizie legate da un unico comune denominatore : sinergie tra comuni della Lomellina, la nostra terra tanto unita dalla cultura e dalla morfologia, quanto divisa da inutili, dannosi ed ingiustificati campanilismi
1) PONet, letteralmente la "rete del PO".
Ed in effetti, la bella iniziativa, ha come ambizione proprio la realizzazione ed il mantenimento nel corso del tempo del corridoio ecologico tra diversi comuni rivieraschi della provincia di Pavia.
In particolare, PONet nasce dalla giusta necessità di preservare l'ambiente collegando il sistema di aree già protette, quali il Po Piemontese e il Parco del Ticino.
In pratica tutta la sponda piemontese del PO, quella lomabrda fino a Pavia e il Parco del Ticino diventeranno aree protette collegate.Chi sono i protagonisti di questo progetto.
I lavori, finanziati dalla Fondazione Cariplo, hanno trovato il patrocinio della Provincia di Pavia.Ma è il Comune di Sannazzaro che più di tutti ha spinto per la realizzazione dell'area protetta.
Se adesso PONet esiste e si svilupperà, credo che il merito vada a 2 persone: Nino Magnani, che fu tra i primissimi a lanciare l'iniziativa e ad avviare i primi passi, Pierangelo Fazzini, che nella scorsa Amministrazione ha fornito la spinta decisiva.
Il circolo di Legambiente e l'amico Gaspare Amari hanno dato, ovviamente, tutto il supporto alla pregevole iniziativa, che peraltro comprende anche i comuni di Pieve del Cairo, Pieve Albignola e Mezzana Bigli, creando quella sinergia di cui accennavo prima.
Il progetto viene realizzato con l'aiuto degli agricoltori della zona e prevede anche recuperi di aree naturali.
Mi auguro che PONet, tra gli obiettvi, riesca in particolare a raggiungerne uno.
Quello di inserire stabilmente il grande fiumo PO nel panorama mentale dei sannazzaresi, di incentivare la frequentazione delle sue rive, non per la devastante attività di motocross o altro, ma per riscoprire la bellezza e la tranquillità a pochi passi da casa.
Chi volesse maggiori informazioni può contattare Legambiente (Circolo l'Airone presente presso il Centro Polifunzionale Mattei) oppure a breve visitare il sito www.po-net.org, attualmente in fase di allestimento.
2) Gruppo di Azione Locale per lo sviluppo della Lomellina.La Comunità Europea ha messo a disposizione 6 milioni di euro che la Regione ha erogato per lo sviluppo economico della Lomellina.
Il GAL, è un raggruppamente misto di soggetti pubblici e privati con sede a Mede, la cui mission è la creazione delle condizioni per promuovere lo sviluppo sociale, economico e culturale della Lomellina.
L'iniziativa è partita, con lungimiranza, dal Comune di Mede e adesso, formalmente, anche Sannazzaro entra nell'iniziativa.
Penso sia cosa buona e giusta lavorare oltre gli inutili campanilismi per fare sinergia tra i comuni della nostra terra.

11 settembre 2009

Caro Fassina. Anche l'inceneritore proprio no !



Buona giornata a tutti e buon inizio di settembre sannazzarese
Argomento principale di oggi sarà l'ambiente e l'inceneritore...

Prima però, riporto un intervento di Pierangelo Fazzini, capogruppo in Consiglio Comunale per la lista "Sannazzaro cresce con Fazzini" ed ex-Vice Sindaco.
Quello di Fazzini è un ritorno sul Blog che oggi, ospitando altri due importanti interventi (Maggi e Signorelli), conferma di essere sempre più la piazza virtuale di discussione sannazzarese.

"Prendo atto con piacere e senza meraviglia del risultato che il sondaggio sulla piazza Battisti ci rende disponibile sul blog.
Di fatto la larga maggioranza di chi si è espresso è propensa per l’intervento a suo tempo previsto dalla passata amministrazione.
Questo a qualcuno farà dispiacere, ma cosi è l’esito.
Personalmente e con me i componenti della lista civica che hanno affrontato il confronto elettorale, si resta dell’idea che la piazza necessiti una sistemazione radicale, ma nello stesso tempo conservativa del verde pubblico e quindi delle caratteristiche di centro di aggregazione per giovani e meno giovani.
Siamo convinti che si debba portare a termine l’intervento di riqualificazione dell’intero centro urbano, sicuramente nei tempi e nei modi che l’attuale governo della cittadina ritiene necessari; nel merito sono fiducioso, poichè la risposta del sindaco alla nostra interpellanza sulle sospensione dei lavori non è stata completamente negativa.
Abbiamo anche suggerito, se per la Giunta si tratta di problema economico, di utilizzare allo scopo i fondi ENI, spostando cosi il mutuo già contratto su lavori di altre opere ( gas, strade, urbanizzazioni, ecc.)
Relativamente all’intervento del Vicesindaco Signorelli mi preme precisare quanto segue:
- I contributi che di volta in volta ENI, anche su sollecitazione del ministero dell’ambiente, eroga al Comune sono spesso finalizzati ad interventi di salvaguardia ambientale e riqualificazione del territorio ( si vedano i 3.330.000 € in fase di erogazione) ; pertanto non se ne può disporre a piacimento sui lavori pubblici dell’ente.
- Va detto comunque che con la convenzione di Hydrocraking circa 1.800.000 € sono stati spesi in massima parte per gli edifici scolastici e per il recupero delle vecchie scuole di via Marconi, diversamente si sarebbe dovuto ricorrere ad indebitamento.
- Per contro certe opere si sono dovute finanziare ricorrendo all’assunzione di mutui ( azione inevitabilmente raffreddata nel corso degli ultimi tre anni) e come ben si sa i problemi causati dal rispetto del Patto di stabilità derivano, non tanto dall’ammontare del debito, quanto dai flussi di cassa per pagare le opere in realizzazione.
- Il rispetto del Patto di stabilità è un grosso problema per tutti gli enti locali e forse Sannazzaro non si trova tra quelli che maggiormente ne soffrono.
Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente
Pierangelo Fazzini"


E veniamo all'ambiente e alla nuova minaccia per tutti noi.
Il Comune di Sannazzaro nel corso degli anni, non ha mai fatto gli interessi dei cittadini.
Schiaretti, Fazzini, Debattista e compagnia cantante, hanno sempre scelto di stare dalla parte di ENI.
Forse perchè per alcuni era il loro datore di lavoro o ex ?
Dai, cosa vai a pensare male......
Ecco il Blog "Apocalisse Italia" (che ha riportato il link al nostro Cambia Sananzzaro", cosa ci racconta, cosa sanno anche loro del nostro paese:
"E nel 2009, quale e' la capacita' di quella raffineria ?
Secondo l'Eni siamo a 10 milioni di tonnellate/anno, ma non bastano, serve di più. La proposta depositata alla regione Lombardia parla di 11 milioni di tonnellate/anno da raggiungere con un ulteriore espansione della raffineria (zona gialla della foto sopra). Il nuovo pezzo di raffineria "rappresenta la soluzione per la conversione del "fondo del barile", consentendo da un lato un miglior sfruttamento delle risorse classiche anche in termini ambientali, dall'altro la valorizzazione di risorse a basso costo, come i greggi extra-pesanti , che nei prossimi anni svolgeranno un ruolo importante nella crescita delle forniture energetiche".
Cospargono i loro scritti con la parola ambiente ma quello che gli vogliono costruire e' il peggio del peggio dal punto i vista della salute delle persone. Agli amici di Sannazzaro che non sanno cosa sia il petrolio pesante (=amaro), il bitume, l'idrogeno solforato e un desulffuratore consiglio di informarsi. Il nuovo pezzo di raffineria serve per raffinare petrolio con basso indice API con processi molto più impattanti di quelli che hanno ora.
E le istituzioni locali dove sono ? Non sarà mica come a Ortona che l'amministrazione comunale era consenziente e qualcuno fa pure affari personali con i petrolieri l'Eni ?
Il sito del comune ha una ampia pagina dedicata alla raffineria con ampi pezzi presi col copia e incolla dal sito dell'Eni. Ormai raffineria e paese sono tutt'uno.
Sul blog cambiasannazzaro si parla di fenomeni di neve artificiale causati dalla condensa dei vapori della raffineria, vapori che dopo l'installazione del desulfuratore arriveranno a 1000 metri cubi per ora (Fonte: qui). Chissa' quanta robaccia c'e' dentro quella neve generatasi con i vapori di una raffineria, chissa' che bei pupazzi di neve... "

Bene.
L'anno scorso scoppiò il casino per la neve artificale.
Quest'anno vedremo e vedremo soprattutto se ci sarà una qualche forma di risarcimento per i cittadini.
Ma la cosa più vergognosa è che tutti nuovi impianti siano stati fatti passare sotto il naso delle persone, con qualche riunione "carbonara" della consulta, senza alcuna riunione pubblica.
Sono io il primo ad avere affermato la condivisione per i nuovi lavori di arredo urbano del centro, ma questa compensazione andava fatto solo dopo che i cittadini erano a conoscenza dei nuovi impianti e dei relativi rischi.
Ecco, in tutto questo bel quadro, introduciamo l'ennesima follia ambientale : l'Inceneritore dela C.R. che qualche amministratore pubblico sinora definito "innovativo" sta pensando pure di appoggiare.
Sto parlando di Fassina, Sindaco di Ferrera, a capo di quella giunta che a Sannazzaro fino a oggi era vista come la vera novità politica del territorio, una novità da guardare con stima e persino invidia verso gli abitanti del comun limitrofo.
Nel video, ci raccontano che il responsabile della salute locale è il Sindaco.
Caro Sindaco di Ferrera, so che Lei ha partecipato alla manifestazione puliamo il mondo qualche anno fa, ha partecipato con un furgone del suo Comune, è venuto si è rivoltato le maaniche della camicia e ha dato una mano ai volontari ambientalisti a ripulire la costa a Sannazzaro. Pensi da noi il Sindaco era Debattista.... siamo rimasti folgorati, abbiamo dovuto chiederci se quello che tirava su i bidoni dalla costa era veramente un Sindaco....
So che recentemente ha detto che Ferrera sarà il primo comunme della provincia a costruire una centrale per la produzione di energia solare (fotovoltaico) quindi energia pulitissima a impatto zero sull'ambiente.
E adesso scopriamo dalla stampa che il Sindaco di Ferrera è "possibilista" verso il termovalorizzatore, (chiamamolo con il suo vero nome inceneritore.)
Una roba fatta per bruciare rifiuti tossici e speciali.
Una roba fatta a pochi metri dalle case e dagli ipianti ENI.
Certo Sannazzaro e Ferrera hanno già la raffineria che inquina.
Perchè a ENI tutto è concesso e a Merlino no?
Risposta : proprio perchè siamo già inquinati che occorre dire basta. E proprio perchè è Merlino, di cui non bisogna fidarsi.
Vorrei sapere qual'è il Fassina vero, quello a cui credere.
Quello vicino all'ambiente, che aiuta i volontari a pulire e produce energia solare o quello che vuole l'inceneritore.
Sono sgomento.
Caro Fassina, va bene i soldi delle compensazioni, va bene un pugno di posti di lavoro, ma a tutto c'è un limite.

Ecco cosa è la C.R. e cosa rischiamo di portarci a casa.
E' l'ultima trovata della CR, la ditta di via Alessandria che da anni ha in corso un contenzioso con il Comune di Sannazzaro per la costruzione di un termovalorizzatore, in pratiaca un inceneritore per rifiuti tossico nocivi.
Già l'idea da il senso della follia di una roba simile su un territorio che ci sembra abbia già dato in termini ambientali.
Ma lui, Merlino titola della ditta, non molla.
Si muove secondo la solita logica del bastone e della carota.
Il bastone e' rappresentato dall'enfatizzare i contatti con il governo nazionale, la carota e' l'incontro con le amministrazioni locali dove si dimostra disponibile a co-gestire l'inceneritore con i comuni.
Il bastone e' la minaccia di licenziare il personale in caso di rifiuto dell'autorizzazione alla costruzione dell'inceneritore, la carota e' l'ipotesi del teleriscaldamento da attivare nelle nuove zone di Sannazzaro e Ferrera.
La CR e Sannazzaro hanno avuto sino dall inizio un rapporto molto difficile.
Da quando, anni fa, qualche sprovveduto politico locale abbagliato dalla promessa di un pugno di posti di lavoro, non si oppose come doveva all'insediamento della ditta, il cui titolare ha già avuto in passato guai con le istituzioni sanitarie e con la stessa Provincia di Pavia.
Non solo.
Ma pochi anni fa, all'interno dei capannoni, scoppiò un incendio, le cui cause hanno a suo tempo fatto parecchio discutere (cosa si è bruciato?) e successivamente in una drammatica esplosione, morì persino un operaio.
Ecco, questa è la CR.
Se tutto ciò non bastasse, ricordiamo che gli impianti sono a pochi metri dal perimetro dell raffineria e che in prossimità della ditta esistono abitazioni civili.
Cioè, mi chiedo come si possa solo discutere della cosa.
La vecchia Nomenklatura ha molte responsabilità, ma debbo dire che nei confronti della CR si è concentrato tutta la pochissima sensibilità ambientale di chi ci ha amministrato per anni.
"Non potendo" prendersela con la loro amica ENI, si sono preoccupati di bloccare altre iniziative che potevano minacciare l'ambiente.
Una evidente miopia, che però, mi si consenta ci ha sinora permesso almeno di non avere la ciminiera della CR.
Il problema, quindi, non è CR si o CR no, il problema è controllare e limitare anche gli impianti di ENI.
Quali sono a questo punto le posizioni ?
1) Il Comune si sta opponendo ai vari gradi di giudizio del contenzioso, pagando peraltro profumatamente il legale.
2) La Provincia di Pavia è contro
3) La Regione, non mi e' molto chiaro.
4) Il ministero ci sta pensando.
Su questo ultimo punto è evidente come l'invito inoltrato al Ministro per l'ambiente (...si, esiste ancora...) sia l'ennesimo messaggio lanciato dal titolare della CR come dire "io conosco gente in alto....". Messaggi caratteristici di altre latitudini rispetto alle nostre.
5) E poi c'è Ferrera Erbognone.
A Ferrera governa una amministrazione nuova, giudicata da molti, anche sannazzaresi, innovativa e guardata in passato anche da chi adesso è in maggioranza con ammirazione.
Anzi, molti sannazzaresi (non so come) hanno espresso persino sentimenti di invidia verso la nuova Ferrera.
E adesso cosa dice Fassina, il sindaco di Ferrera, sull'inceneritore ?
Lui è possibilista.
Sembra avere condiviso l'ipotesi della co-gestione pubblico-privasto della ciminiera.
E se il comune di Sannazzaro ha vincolato a verde il terreno oggetto del progetto a fianco della ditta, la CR potrebbe edificare l'inceneritore sul suo comune....
E l'ambiente ? E la raffineria lì a pochi metri ? E i fumi prodotti dalla ciminiera ? E il passato chaiccherato della ditta ?
Peccato, perchè ricordo come il Sindaco di Ferrera, solo pochi anni fa, venne alla manifestazione "Puliamo il Mondo", con il furgoncino del comune, dandosi da fare com ramazza e braccia per ripulire la costa sannazzarese. La differenza con il nostro Sindaco Debattista fu imbarazzante e mortificante per noi.
Cosa è successo adesso ?
La smania di qualche unità di lavoratori in più, qualche migliaia di euro in bilancio da spendere e poco altro ha trasformato il Sindaco di Ferrera in nemico dell'ambiente ?
Perchè vedete, queste cose si sa come vanno a finire : quando c'è la caldaia, la roba viene bruciata e in Italia sappiamo tutti come
Sannazzaro e Ferrera dovrebbero inaugurare una nuova stagione di collaborazione vera, anche nei confronti di ENI, dicendo basta a nuovi impianti. Qualsiasi sia il proponente,


Orari di apertura al pubblico dei servizi comunali : intervengono Giovanni Maggi e Pietro Signorelli

Nell'immagine i nuovi orari di apertura al pubblico dei servizi comunali.
Era prevedibile che la proposta (e adesso la decisione) dell'Amministrazione comunale di estendere gli orari di apertura al pubblico degli sportelli comunali avviasse un interessante dibattito.
Il Blog diventa lo spazio nel quale confrontarsi tra opinioni differenti e nel quale i cittadini-contribuenti possono esprimere il loro parere con i commenti e con la partecipazione alla rilevazione.

Cambia Sannazzaro da oggi il benvenuto a Giovanni Maggi, consigliere comunale di minoranza per "Aria Nuova", la lista apartitica che ha rappresentato la vera novità delle ultime elezioni amministrative.

"Ciao Elvio, sto notando che sul tuo blog "CambiaSannazzaro" è in atto un movimento che sta prendendo di mira i dipendenti del comune.
Non ritengo ciò inopportuno, in quanto ciascuno ha diritto di esprimere le proprie opinioni, ma quando si parla del lavoro altrui e soprattutto quando lo si fa in modo indiscriminato da una piattaforma di così ampia visibilità e coinvolgimento, bisogna stare molto attenti perché la generalizzazione è sempre un errore ed a volte può essere molto ingenerosa.
Personalmente, e questo concetto l´ ho ribadito anche in passato, ho sempre trovato nell´ organico comunale una grande disponibilità ed efficienza, anche se potrebbe essere che questo atteggiamento non venga riservato ad ogni utente.
Ciò succede però in ogni settore che implichi un rapporto fra chi eroga un sevizio al pubblico e chi lo riceve dove la "qualità" di questo servizio dipende sicuramente dall´ efficienza dell´ operatore, ma anche dalla nostra capacità di interagire e far capire le esigenze.
Si troverà, comunque, sempre e dovunque, al supermercato come in banca, dall´ altra parte dello sportello, l´ elemento scontroso, poco educato o svogliato che ci indispone.
L´efficienza di una struttura organizzata di lavoro non dipende dal singolo individuo ma da chi questa struttura gestisce.
Il nuovo Segretario Generale, ed in un certo senso anche la Giunta, dovranno preoccuparsi di questo aspetto e cercare, a prescindere dal livello attuale, di migliorare la capacità operativa dell´ organico con adeguate misure di tipo relazionale e motivazionale.
Le caratteristiche che portano ad ottenere la cosi detta "soddisfazione del cliente" non sono quasi mai insite nell´ individuo ma, di regola, si imparano o si affinano in corsi appropriati. Questa mi sembra una strada che gli attuali Amministratori potrebbero percorrere nell´interesse loro, dei collaboratori, oltre che di tutti i cittadini di Sannazzaro.
In questi giorni sono state ampliate le fasce orarie di apertura al pubblico del Comune. Questo è un fatto sicuramente positivo e lodevole ma, forse, valeva la pena di verificare con attenzione anche i carichi di lavoro dei singoli uffici, che appaiono molto differenti: ad es. pare che l´ Ufficio Tributi sia particolarmente oberato e, proprio per questo, spesso, l´ attenzione al pubblico può risultare relativa.
Caro Elvio, capisco, quindi, la tua sana esigenza di vivacizzare e dare la massima visibilità e diffusione al blog ma non mi pare giusto fare sondaggi sul livello di efficienza di gente che lavora perché, a prescindere da altre considerazioni, si finirebbe, ingiustamente, per condannare o per assolvere tutti. Ritengo corretto invece chiedere all´ Amministrazione di creare le condizioni migliori perché i dipendenti possano offrire un servizio eccellente agli utenti.
Ti consiglierei, infine, anche per qualificare il tuo strumento di comunicazione e di farne un vero spazio per l´ incontro di idee costruttive, di non considerare, elegantemente, i giudizi di coloro che scelgono l´anonimato.
Giovanni Maggi."

Caro Giovanni,
parto dal fondo.
Mi sono posto da tempo il problema degli anonimi, i mascherati che si sfogano sul Blog.
Mi sono dato questa regola : se non si insulta e non si diffama, il commento non viene rimnosso.
Del resto ho troppa stima per i lettori del blog per pensare che essi in autonomia non riescano a valutare l'opinione del lanciatore di sassi mascherato da chi invece con nome-cognome propone o critica il post.
Il commento anonimo perde di efficacia di rilevanza. Peraltro rileggendo i commenti mi sembrano non travalicare mail il confine dell'insulto e della volgarità.
Scrivi che non ti sembra giusto fare sondaggi sull'efficienza dei lavoratori comunali.
Capisco la tua giusta preoccupazione per un tema così delicato che tocca il lavoro e le professionalità di tanti nostri concittadini, ma a dire il vero il Blog ha in corso una rilevazione sull'estensione dell'orario (e quindi non sulla qualità del lavoro) e ha lanciato nello scorso gennaio una customer satisfaction sui servizi comunali : cioè non si chiedeva se i dipendenti lavorano o meno, ma se i servizi per i cittadini funzionano o meno.
Insomma una visione, una volta tanto, dalla parte dei cittadini.
Da parte mia, poi, non esiste alcun intento persecutorio verso chi opera in comune.
Anzi, devo dire che proprio recentemente ho potuto apprezzare la tempestività nel avere informazioni proprio dall'Ufficio che tu stesso citi a titolo esemplificativo, l'Ufficio Tributi.
Sono bastate un paio di e-mail, per chiarire una questione burocratica (anzi, il decollo dell'accesso ai servizi comunali vi web sgraverebbe i dipendenti dal lavoro più semplice e abbatterebbe i tempi per i cittadini).
Ci sono senza dubbio anche altri uffici comunali verso i quali non ho difficoltà alcuna (anzi è, un piacere) a esprimere esprimere giudizi positivi.
Ma gli uffici e i servizi non tutti uguali.
Vedi, se per rimuovere un albero morto e pericolante ci hanno messo un mese e mezzo, vuol dire che qualcosa non va.
Se poi diciamo che l'albero è stato rimosso solo dopo che l'avevo riportato sul blog, dopo 3 mesi che era in quello stato, vuol dire che c'è ben più di qualcosa che non funziona. E in questo caso parlo del Servizio Manutenzione. Peraltro il Servizio in questione credo si quello con il maggior carico di lavoro e quindi è probabile che l'iefficenza non dipenda dalla volontà del singolo ma dall'organizzazione del lavoro che, ogi manager sa, è alla base dell'efficienza.
Chi legge il Blog, sa perfettamente che mesi fa (molto prima della campagna elettorale) ebbi modo di scrivere che il tempo delle "grandi opere" che hanno caraterizzato l'ultima amminisrazione era finito e che chiunque avesse vinto la competizione elettorale doveva con priorità assoluta mettere mano ai servizi comunali.
Credo sia oggettivo affermare che mediamente i 39 dipendenti comunali di Sannazzaro non siano nè peggiori nè migliori di qualsiasi altra amministrazione locale della Lomellina.
Così come è altrettanto oggettivo affermare che ci sono servizi che funzionano bene e altri che funzionano meno bene.
E sono convinto che l'indagine fatta a gennaio (la customer satisfaction) rispecchia la realtà dei fatti: gli ufffici efficienti sono stati premiati dai cittadini i quali, dimostrando grande senso civico, non hanno assolutmnte generalizzato (la rilevazione è sempre disponibile nella sezione a destra).
Penso che sarebbe ora che anche l'Amministrazione ed il segretario comunale inizino ad introdurre nelle retribuzioni dei dipendenti comunali elementi premianti.
L'"Ottimo" dato a tutti (giudizio che incide su una parte della retribuzione dei capi servizio) è deleterio, soprattutto per quelle persone m( e ce ne sono...) che lavorano tanto e bene e che sono in effetti apprezzate dai cittadini.
Aggiungo due considerazioni.
I politici che hanno amministrato sino ieri ed sono stati licenziati dai cittadini hanno una responsbilità su tutte : non avere mai chiarito esattamente le competenze degli assessori da quelle degli uffici comunali.
Una cosa in gran parte voluta.
E do atto a Fazzini che, durante un incontro pubblico per presentare la sua lista, ebbe modo di far rilevare come questo era uno dei principali temi di rottura con Schiaretti.
Se il cittadino si riferisce all'assessore (politico) per la pratica, questi fa passare un normale atto di servizio come un favore personale e passerà a riscuotere il consenso al momento opportuno.
Poi penso che la vera leva che può far migliorare i servizi e soprattutto il rapporto cittadini-comune sia quello organizzativo.
Mi aspetto come tutti che entro breve la giunta riveda i processi organizzativi che sovraintendono al funzionamento della macchina comunale.
E penso anch'io che un questonario indirizzato ai cittadini sul funzionamento dei servizi comunali possa da un lato raccogliere le istanze e gli umori della popolazione, dall'altro permettere alla giunta di approntare eventuali interventi negli uffici comunali, con un'ulteriore legittimazione fornita dall'opinione espressa dalla gente.
Infine il blog.
Questa è una piazza virtuale e come tutte le piazze anche il blog è aperto a tutti.
I sondaggi, seppure nell'assenza di metodologie scientifiche, danno comunque l'indicazione del pensiero del paese, tastanto "la pancia" dell'opinione pubblica.
Sono contrarissimo a governare con i sondaggi (come sfortunatamente fa il nostro capo del governo), ma quuesti, in specifici casi, possono essere comunque oggetto di considerazioni da chi ci governa : non per seguirli ma per fornire spunti su temi particolari.
La prova è la "Piazza della Chiesa", un argomento che vede apparentemente contrapposti giunta comunale e lettori del blog.
Questi ultimi si sono espressi per il rifacimento secondo il progetto della passata amministrazione, mentre chi governa adesso ha dichiarato di non far propria tale iniziativa.
Liberi i cittadini di esprimersi.
Liberi chi amministra di decidere altrimenti.
Caro Giovanni, Ti aspetto ancora sul Blog.

E sull'argomento degli orari comunali, mi scrive anche Pietro Signorelli, Vice Sindaco.
"Elvio,
hai riportato correttamente circa la "trattativa"sugli orari di sportello, tranne la cosa, a mio avviso, piu' importante:che l'"input" e' partito dagli Amministratori comunali, loro si', eletti dai cittadini e loro rappresentanti a pieno titolo.
Quindi gli "azionisti"(cittadini) nominano il CDA (Sindaco e giunta). Questi nominano (o confermano) i capi servizio (dirigenti)che rappresentano l'azienda nei confronti
degli altri dipendenti comunali.
Pietro Signorelli"

Caro Pietro, mi sembra di avere riportato da chi è partita l'iniziativa. Ecco cosa dicevo nei due post precedenti :
"Peraltro l'iniziativa dell'Amministrazione sta producendo ben più di un malumore."
"Adesso in paese si parla che la nuova Amministrazione sta valutando entro brevissimo la modifica degli orari di apertura al pubblico dei servizi comunali."
Mi sembrava abbastanza chiaro.

Amministrazione nuova. "Tutor" vecchio.
Da qualche tempo, da quando la nuova Amministrazione si è insediata a Palazzo Pollone, sembra che qualche consigliere di maggioranza (in particolare uno...) sosti più o meno stabilmente all'ingresso degli uffici comunali.
Si dice che questi si sia ritagliato un ruolo "ad personam" : il "tutor", il facilitatore tra gli utenti e gli stessi uffici comunali.
I cittadini vengono accolti e a volte scortati negli uffici comunali per aiutarli nel disbrigo delle pratiche.
Il ruolo di consigliere comunale non prevede alcuna attività di questo tipo e del resto di tutor "interessati" e di intermediatori comunali in passato ne abbiamo visti diversi e non vorremmo che questa Amministrazione si caratterizzasse, in questo caso, per una inquietante continuita' con chi e' stato spedito a casa alle scorse elezioni.
Confidiamo che il nuovo regolamento appena emanato, che norma l'utilizzo e l'accesso ai servizi comunali da parte dei consiglieri comunali, possa mettere fine al ruolo del "tutor".

Puliza del paese. Il "manico" da segni di cambiamento
Dopo quello di Marco Schena, "radio paese" riporta altre situazioni che testimoniano un inizio di miglioramente del servizio.
Il traguardo per definire Sannazzaro un paese pulito è ancora lontano, ma diamo atto che il "manico" si è data una regolata.
Infatti, se gli operatori ecologici e gli addetti della Cooperativa che ha in appalto lo spazzamento manuale sono gli stessi, la variazione riguarda evidentemente la guida del servizio o meglio, credo, le indicazioni da parte dell'Amministrazione.
La riprova che il problema (e la soluzione) spesso sta appunto nel "manico", cioè in chi governa.
"Manico" che adesso dovrebbe estendere la sua attenzione alle aree verdi, dove invece i cestini continuano a essere svuotati con bassa frequenza, dove carte e altri rifiuti giacciono a terra per settimane etc.

Finalmente "violata" via Traversi.
Via Traversi è stata violata dalle forze del'ordine.
I carabinieri, dopo alcuni appostamenti, hanno finalmente messo i sigilli ad un appartamento gestito da una cittadini dominicana ed utilizzato come casa di appunamenti.
Via Traversi è uno dei due terminali della "strada dell'amore" sannazzarse.
L'altro è dislocato nei pressi dell'incrocio tra via Roma e la Circonvallazione.
Tra i due estremi le prostitute si muovono percorrendo a piedi e o in macchina il breve tragitto : si rimorchia sulla circonvallazione e si consuma in via Traversi, percorrendo via Roma e via Cavour.
Un percorso fino ad oggi senza ostacoli, senza limitazioni, favorito dall'assurda menefreganza della Nomenklatura, suicidatasi politicamente nelle ultime elezioni comunali.
Della zona a luci rosse sannazzarese ne avevamo già parlato sei mesi fa, per denunciare,
il sesso, l'alcol e la tolleranza di via Traversi.
Sarà contento Schiaretti, che durante il primo consiglio comunale della nuova amministrazione affermò come il problema della prostituzione era per il nostro paese la priorità assoluta.
Il consigliere di minoranza ci ha messo un pò di tempo per rendersi conto della cosa, visto che è stato presente in giunta 10 anni filati, proprio nel momento in cui il sesso a pagamento è sbarcato alla grande in paese.
La prostituzione, i vandalismi, l'ordine fuori controllo, sono solo alcune delle macerie che la Nomenklatura ha lasciato in eredità, non tanto alla nuova amministrazione, quanto ai cittadini.
In ogni caso quest'azione, insieme all'ordinanza del Sindaco contro i "vuncioni" e all'avvio delle azioni per cercare di risolvere il problema del condominio Gamma, sono segnali importanti che devono fare sperare nell'inversione a "U" nella gestione dell'ordine pubblico e che devono spingere i sannazzaresi a collaborare con le istituzioni avendone fiducia.


Forse, forse, almeno questo non tocchera' Sannazzaro. Il Nucleare
Parlando di ambiente, c'era (ma scondo me c'e' ancora) il rischio che Sannazzaro fosse scelta come sede per una centrale nucleare.
Dopo la raffineria (in fase continua di espansione), la centrale Enipower e la malsana idea dell'inceneritore (vedi sopra) si vociferava che avremmo potuto vincere anche un'altro regalino... Il nucleare.
Riporto cosa dice un pezzo trovato in rete e datato oggi e che TV e giornali si guardano bene dal diffondere.

Di ufficiale c´è poco. Di ufficioso, praticamente tutto: chi è stato incaricato dal governo di realizzare lo studio di fattibilità per individuare le dieci città "prescelte" per ospitare le centrali nucleari, ha realizzato una lista di massima.
Tra queste dieci ne dovranno essere scelte quattro: saranno loro ad ospitare gli impianti di terza generazione che il governo ha intenzione di costruire in Italia.
La notizia viene confermata a Metro da uno dei tecnici che ha partecipato allo studio.
Esiste una bozza, allo studio del governo.
Tre le caratteristiche del territorio prescelto: assenza di sismicità, minore densità abitativa,
vicinanza all´acqua, preferibilmente al mare, perché i fiumi rischiano di straripare.
Mentre i tecnici cercano le aree, il governo ha già incassato il parere favorevole di Veneto e Sicilia.

Ecco le 10 aree individuate per le 4 centrali da costruire
1. Monfalcone (Gorizia). Uno degli elementi decisivi: la presenza del
mare.
2. Scanzano Jonico (Matera). Già individuato per il deposito delle scorie.
3. Palma (Agrigento). La Regione Sicilia si sarebbe detta favorevole.
4. Oristano. Da sempre la Sardegna è nella top ten per i siti.
5. Chioggia (Venezia). I cittadini stanno già organizzando le proteste.
6. Caorso (Piacenza). È uno dei siti che già ospita le centrali.
7. Trino Vercellese (Vercelli). Anche qui c´è un impianto in decommissioning.
8. Montalto di Castro (Viterbo). Vicino al mare e un sito già individuato in passato.
9. Termini Imerese (Palermo). Pioggia di smentite ufficiali, ma i residenti temono.
10. Termoli (Campobasso). Uno studio ne elenca le caratteristiche favorevoli al progetto.

Tra gli addetti ai lavori la lista è un foglio che scotta.
Che non deve diventare ufficiale, perché scatenerebbe le proteste dei cittadini. Eppure c´è.
E contiene i nomi delle dieci città dove dovrebbero sorgere 4 delle
centrali nucleari promesse dal governo.
A sbarcare in Italia sarà l´European pressurized reactor di tecnologia francese, figlio della joint venture tra ENEL ed EDF che hanno affidato la realizzazione degli studi di fattibilità alla neonata Sviluppo Nucleare Italia s.r.l.
Numerosi sono i laboratori coinvolti in questa fase per realizzare la mappa
delle città papabili.
«È la conferma che la scelta verrà presa con una dittatura nucleare.
I siti saranno presidiati militarmente e non sarà possibile avere informazioni», denuncia il senatore PD Roberto della Seta che sta preparando un´interrogazione parlamentare.

Lettera aperta all'idiota che ruba le piantine del comune fuori dal cimitero.
Gentile idiota,
non so se tu sia in grado di leggere il Blog.
Penso di no e non penso nemmeno che tu sia in grado di comprendere queste poche righe.
Ma chissa....
In ogni caso, visto che le vie del Signore sono infinite voglio dirti un paio di cose
1) Mi auguro che le piantine del Comune (cioè di tutti noi) che tu ci hai rubato, peraltro da uno dei luoghi dove sarebbe invece necessario il massimo del rispetto, ti muoiano tutte in pochissimi giorni, vittime del ragnetto rosso.
E che il ragnetto rosso estenda il suo raggio d'azione ad altre eventuali piante che tu hai in casa o in giardini (sicuramente rubate anch'esse) così che tu ti possa pentire amaramente di quello che hai fatto.
2) Mi auguro che nel bel mezzo del sonno, la tua mente possa partorire l'incubo, per cui uno dei tanti nostri concittadini ospiti del campo santo ti venga a trovare e ti chieda se non sia il caso di provare un pò di vergogna per quel gesto.
Fine della lettera

A tutti, infine, chiedo di stare attenti ad associare delinquenza ad immigrazione perchè io sono convinto che l'idiota di cui sopra tutto e' tranne che straniero




Settembre sannazzarese
E' iniziato alla grande il settembre sannazzarese, al cui interno è presente il week-end della sagra (dal 19 al 22).
Leggi il programma.


Il Blog è al servizio del territorio e dei suoi cittadini.
Ecco un esempio:
"Buon giorno Sig Elvio,
mi chiamo Bellomo Sergio ho 60 anni abito a Balossa Bigli e ho da poco internet e mi scuso per eventuali errori in cui potrei incorrere.
Ho avuto la Vs email dall'amico Angelo Chiesa ed appunto a Voi mi rivolgo.
In questi ultimi anni, ho composto delle canzoni in dialetto e devo dire con un pò di immodestia,che ho avuto dei buoni riscontri(alcuni pezzi si possono ascoltare su myspace bellomosergio).
Siccome le registrazioni sono domestiche, praticamente ho suonato in diretta tutti gli strumenti esclusa la batteria, se dovessi esibirmi dal vivo avrei dei problemi, ora,se ci fosse qualcuno interessato alla cosa, intendo musicisti, ad accompagarmi od a consigliarmi o a contattarmi io sono qui.
ps.mi interessa farmi conoscere ,escludo interessi economici.
ciau a tutti!
Sergio."

Caro Sergio,
sono certo che tra i lettori del Blog ci sono molti appassionati di musica "suonata".
La rete serve anche a pubblicizzare iniziative come queste.
Le auguro un buon lavoro.
La Confraternia del Risotto all'Autunno pavese.
Sabato 3 ottobre, dalle 19.00 alle 20.00 nell´Area Laboratori, si terrà il secondo seminario curato dalla Confraternita del Risotto di Sannazzaro de´ Burgondi, dal titolo: "Il riso
nella storia e in cucina".
La professoressa Luigia Favalli dell´Istituto di Farmacologia dell´Università di Pavia parlerà al pubblico della storia e delle origini del prodotto "principe" della provincia di Pavia, e della sua evoluzione nell´arte culinaria.

5 settembre 2009

Piazza della Chiesa : I risultati della rilevazione tra i lettori del Blog


Oggi per me è un giorno triste. Ed è un giorno triste per molti sannazzaresi.
Si è spento al termine di una grave malattina l'amico Virginio Nebbia.
Cosa era per me Nebbia.
E' la prima volta che mi capita di redigere un epitaffio e il rischio di cadere nella retorica è grande.
Con il Gruppo Podistico AvisAido ho vissuto con lui momenti unici.
Le manifestazioni podistiche in giro per la provincia, le camminate sulle nostre montagne dell'Oltrepo.
E poi soprattutto, nel maggio del 2007, l'attraversata della Via del Sale insieme ad altri amici del G.P.
La foto che riporto ci ritrare in cima al Monte Antola.
Nebbia era un "personaggio", uno dei simboli della nostra comunità.
L'esempio della persona che ama la pratica sportiva come la sua vita.
Difficilissimo vederlo girare per il paese con la sua automobile, la bicicletta era il suo mezzo di trasporto esclusivo.
La sua inconfondibile capigliatura e il taglio delle basette che richiamavano alla memoria il pilota inglese Jackie Stewart.
Nelle camminate il suo carburante era illimitato e nelle escursioni in montagna la sua sagoma da perfetto "montanaro" era qualcosa di veramente caratteristico.
Lo dico con profonda convinzione : quando persone come Nebbia se ne vanno, con lui scompare una parte della comunità e muore anche qualcosa in chi lo ha conosciuto
.

Post molto ricco questo.
Il Blog valica i confini regionali ed arriva in Abruzzo.
Ma andiamo con ordine.

I cittadini-contribuenti e quindi proprietari del Comune si stanno esprimendo nella sezione a destra rispetto ai nuovi orari di apertura degli sportelli comunali.
Ci avete mai fatto caso che quando si parla di servizio pubblico (Trasporti, Ministeri, Poste, Enti Locali, Sanità etc. ec.) la trattativa avviene solo tra le due controparti cioè i dipendenti pubblici (rappresentati dai sindacati) e i datori di lavoro (cioè i rappresentanti degli stessi enti pubblici).
A mio avviso ha poco peso (o nullo) una terza componente essenziale : gli utenti (chiamarli clienti nel pubblico servizio è sinora ancora un'utopia...), che nel caso di servizio pubblico non possono
beneficiare della concorrenza e quindi sono costretti a utilizzare i servizi erogati dallo specifico ente. Basterebbe consultarli e capire con loro (cioè i proprietari della cosa pubblica!) che cosa si aspettano dai servizi pubblici.

Peraltro l'iniziativa dell'Amministrazione sta producendo ben più di un malumore.
E il mal di pancia è palpabile anche da qualche commento inserito in questo Blog, dove è avviato il dibattito tra chi è favorevole ai nuovi orari ipotizzati e chi contrario.

Io penso che i servizi comunali in paese funzionino poco, con alti e bassi e la rilevazione del blog di qualche mese fa evidenziò tale situazione.

I cittadini si sono espressi relativamente alla nuova Piazza della Chiesa.

La rilevazione ha raccolto 94 voti e ha evidenziato che il 56% dei lettori del blog condivide l'esigenza di rifare la Piazza secondo il progetto della precedente amministrazione, il 29% ritiene di non relizzare il progetto ma di intervenire comunque con opere di sistemazione e il 13% ritiene che la Piazza va bene così com'è adesso.

Qualcuno potrebbe pensare che l'esito sia una sorpresa ed in effetti anch'io Vi confido che attendendevo un risultato diverso. Ma questa è la democarazia bellezza....

E' chiaro che si tratta di una rilevazione senza una metodologia di campionatura e sono ragionevolmente sicuro che qualche furbino ha votato più di una volta, ma credo he il risultato debba comunque essere letto come una tendenza di opinione dei cittadini e sinceramente un pò sorprendente.
Come Vi avevo anticipato ho inviato i risultati della rilevazione al Sindaco e al Vice Sindaco.
E la rete permette di avere riscontri immediati.

Ecco cosa mi scrive il Vice Sindaco Signorelli.
"Elvio,
il nostro programma elettorale,condiviso da chi ci ha votato ed eletto,prevedeva che il progetto della passata amministrazione non sarebbe stato effettuato.
Stiamo valutando la possibilita' di una sistemazione della piazza ad un costo di circa un sesto rispetto al progetto originario,che prevedeva un mutuo di eur 300.000.
Personalmente penso, ed e' dimostrato dai bilanci comunali degli ultimi 5 esercizi,che il ricorso sistematico all'indebitamento ha "inchiodato" il Comune al patto di stabilita',mentre se i fondi ENI fossero stati utilizzati per le opere necessarie (centrale gas,acquedotto,fognature ecc) queste opere non sarebbero rientrate nel "patto" in quanto denominate "finanziamenti di terzi".
Occorreranno almeno tre esercizi finanziari per risanare tale situazione.
A presto
."

Il Blog resta come sempre a disposizione di chiunque, cittadini e politici.


Cambia Sannazzaro valica i confini regionali. Dall'Abruzzo un monito all'ENI
Meraviglioso strumento la rete.
Se tutti guardassimo meno il tubo catodico (o Lcd) e utilizzassimo più la rete tutta l'Italia ne avrebbe dei vantaggi enormi, la gente sarebbe meglio informata e avrebbe sviluppato maggiormente una capacità critica.

Un blogger mi scrive perchè si è imbattutto nel nostro Blog.
"Ciao,
ho visto il tuo blog e alcune cose dche hai scritto sulla raffineria mentre cercavo informazioni riguardo le attivita' dell'Eni in quell'area.
Volevo segnalarti un po' di link che potrebbero interessarti, soprattutto i filmati e le presentaizoni dove si parla dei danni dell'idrogeno solforato. Mai sentito parlare di questa
sostanza da quelle parti ? L'Eni neanche misura l'H2S ma e' la sostanza piu' pericolosa per Sannazzaro e i suoi abitanti.

Il link e' questo:
http://regioneabruzzo.blogspot.com/ed e' un contenitore ad altri link blog e siti che si sono occupati del petrolio in Abruzzo.
Il blog da non perdere e'
http://www.dorsogna.blogspot.com/, consiglio anche il film su youtube "Il Ritorno di Attila" anche se ora e' un po' datato, ma e' comunque ricco di informazioni sui danni alla salute.
Per ora siamo riusciti a scongiurare la costruzione di una raffineria nel bel mezzo delle vigne per il vino DOC abruzzese, ma abbbiamo purtorppo scoperto che vogliono petrolizzare tutto l'Abruzzo.
Esiste un movimento contro la raffienria in paese ? Cosa sa la gente dei pericoli ?
Si sente puzza di uova marcio nell'aria ?
Scommetto che di "idrogeno solforato" nessuno parla, visto che l'Eni evita
sistematicamente l'argomento.
Il mio blog si trova qui:
http://apocalisseitalia.blogspot.com/, e presto scrivero' qualcosa sulla raffineria di Sannazzaro.
Gradirei sapere in particolare se ci sono comitati e/o movimenti che
si occupano dei danni della lavorazione del petrolio.
Saluti,
Danilo D'orsogna"

Caro Danilo,
da noi il problema che descrivi è purtroppo ben noto e la realtà è abbastanza complessa.
Premesso che di
dell'acido solforico non ne ho mai sentito parlare e comunque non viene monitorato dalle centraline Arpa, a Sannazzaro esiste una commissione ambientale, composta dall'Amministrazione, da qualche consigliere d'opposizione, da qualche associazione e da un esperto nel settore.
2 o 3 post fa scrissi
"La raffineria bianca che più bianca non si può" , in quanto secondo ENI (e ti pareva), ma anche secondo fonti esterne la nostra raffineria sembra essere a basso impatto ambientale, qualcuno l'ha chiamata ecologica.
Penso che per essere ecologica la raffineria dovrebbere chiudere, quindi è ovviamente una presa in giro. Ma sfortunatamente qualche buontempone potrebbe anche berla.
Abbiamo in paese una persona, un ricercatore che ci ha messo in guardia non tanto e non solo sui singoli inquinanti (a dire il vero tutti entro i limiti di legge, tranne il PM10 che però è in linea con il resto della pianura padana), ma sulla loro combinazione e sugli effetti sull'ambiente e ulla salute.
Ecco sarebbe interessante che l'esperto della commissione o ancora meglio l'Amministrazione spendesse due parole su questo punto.
A Sannazzaro il problema come ti dicevo è complesso perchè siamo una company-town, un comune che vive con la raffineria.
Nel mio blog l'o scritto: occorre passare dall'essere il paese "della" raffineria ad essere il paese "con" la raffineria.
Chi ci ha amministrato in Comune fino a ieri era colluso pesantemente con la raffineria : dipendenti ed ex-dipendenti che non hanno mai saputo/voluto prendere le necessarie decisioni a favore dei cittadini. Non si tratta di andare contro ENI, ma si tratta di convivere sfruttando la presenza della multnazionale, ma sapendo dire a volte anche dei chiari NO.
Adesso la giunta è cambiata, il Sindaco è un ex-manager (di ENI), ma tutti gli altri assessori nulla hanno a che fare con la raffineria.
Vedremo a breve le prime misure.
In paese esiste Legambiente che fa quello che può, però permettimi non condivido il termine "contro la raffineria".
La soluzione è lo sviluppo sostenibile: il problema è capire fino a che punto è ambientalmente e sanitariamente sostenibile la raffineria.
Grazie e a presto

I lavoratori in arrivo per i nuovi impianti ENI. Preoccupazione e opportunità
Saranno 800 (almeno secondo la stampa) i nuovi lavoratori in arrivo a breve per la costruzione dei nuovi impianti ENI.
Il Blog lo aveva scritto un mese e mezzo fa parlando di 1000 dipendenti.
Non sono 1.000 come dicevo, ma nemmeno sotto i 500 come si erano affrettati a sostenere in Comune.
In ogni caso resta il tema di come gestirli.
Giuste le preoccupazioni dell'Assessorte Zerbi espresse di recente.
Personalmente farei un paio di considerazioni.
1) Evitiamo per favore le solite stupide posizioni "a scatola chiusa" per cui chi arriva qui a lavorare e magari e' straniero o meridionale e' associato alla delinquenza, ai furti e alle mignotte.
Su 800 persone se anche il 5% delinque (è già tanto...) sono comunque 40.
Voglio dire il problema esiste, ma è fisiologico.
Ci sono tanti posti al mondo meglio del nostro paese e chi viene qui credo che lo faccia perchè c'è il lavoro
2) Ciò non toglie che 800 persone sono comunque un problema per Sannazzaro che conta 6.000 residenti.
Non risiedereanno tutte in paese, ma in ogni caso per la maggior parte di essi occorre trovare alloggio, occorre fornire i servizi essenziali (pubblici e privati)
3) Continuo a chiedermi come questo problema non faccia parte delle discussioni che vegono fatte in sede autorizzativa dei nuovi impianti
E se non fosse così, cioè se la cosidetta "invasione" è un tema trattato in quella sede, perchè non chiedere il supporto economico e logistico di Eni.
Ad esempio prevedere un bus navetta che faccia la spola tra il paese e gli impianti.
Oppure attivare una pattuglia della Mondialpol che di notte sorvegli il paese. E altre iniziative da discutere.
4) Infine il solito problema, anzi l'opportunità.
Questi arrivano qui e si stima che le attività proseguino almeno fino al 2011.
"Facilitiamo" loro il compito di spendere i soldi qui da noi, a Sannazzaro.
Il commercio è in crisi ?
Il paese aumenterà di circa il 10% di abitanti per due anni.
Dove compreranno da mangiare, da bere, da vestire ?
Andranno a passare del tempo libero in qualche locale?
Vedo già che molti stanno già pensando al dream house ex-dollaro e zona attigua.
Qualcuno, andrà anche in quella zona. Ma possibile che siano tutti 800 puttanieri ???
La nascente consulta per il commercio ha questa enorme opportunità : come fare spendere qui i soldi dei nuovi arrivati.
E' il solito tema. Ci sono gli svantaggi di essere un paese a vocazione industriale (quindi movimenti, immigrazione etc.), ma anche il vantaggio di creare servizi e attività.
Non mi stancherò mai di dirlo: non solo da noi, ma dovunque il fenomeno dell'immigrazione esiste e può portare dei grandi benefici all'Italia, un paese vecchio, seduto e che come in tutti i Paesi ricchi i suoi abitanti si rifiutano di svolgere i lavori più umili.
E' un fenomeno ineluttabile che va gestito, alternative non ne esistono.

Settembre sannazzarese. Piazzale Mainoli a rischio
Tra le voragini lasciate in eredità dalla Nomenklatura licenziata dai cittadini nelle elezioni dello scroso giugno (le riassumeremo in un prossimo post) c'è il mai risolto problema dell'accesso a Piazzale Mainoli.
Se è condvisibile l'operazione fatta di recupero dell'area ad uso parcheggio e area feste, non è ai stato risolto il problema dell'accesso alla stessa area,
In passato si ipotizzò di creare una strada di accesso drettamente dalla circonvallazione sud.
Poi i ipotizzò la creazione di un passaggio pedonale che permettesse l'evcuazione delle persone in caso di emergenza.
Mi risulta che nulla sia stato fatto, forse per problemi di Bilancio.
Questo Blog si è sempre caratterizzato per le critiche ma sempe accompagnate da proposte di soluzione.
In questo caso le soluzioni sono di due tipi.
1) Soluzione strategica a medio-lung termine: progettare un'accesso automobilistico alternativo alla via Bigli e/o un accesso pedonale alternativo alla via Bigli.
2) Soluzione tattica di breve termine. : creare un senso unico in ingresso da via Bigli, sistemare delle fioriere (o panettoni di cemento) per impedire la sosta selvaggia nell'imbuto della stessa via Bigli e durante le feste chiudere completamente l'accesso alla via con transenne presidiate da vigili o volontari.
Inoltre (ma questo dovrebbe essere la normalità.....) i vigili che multino gli idioti che piantano la macchina in via Bigli per evitare di fare 30 metri a piedi fino al parcheggio di Piazzale Mainoli. Se non si interviene si continua a tollerare una situazione ad alto rischio e siamo certi che questa Amministrazione che ha dato prova di voler giustamente il ritorno al rispetto delle regole, saprà intervenire.
Il fatto di impedire un veloce e agevolato accesso a via Bigli e quindi a Piazzale Mainoli, determina la difficoltà soprattutto ai mezzi di soccorso : lascio immaginare agli amici del Blog cosa accadrebbe in caso di scoppio di incendio o fughe di gas o altro (in Piazzale Mainoli ci sono le cucine della Pro Loco, la tensostruttura e altro...). Dio non voglia....

E il settembre sannazzarese è appena iniziato.
Infine un invito ai cittadini : evitiamo per favore diu mettere la macchina abusivamente in via Bigli. Facciamo 30 metri e parcheggiamola correttamente e diamo una mano al rispetto delle regole.

L'amico Giuliano Barbierato scrive al Blog.
"Caro Elvio,
dopo un ennesimo colloquio con l'amico Pietro Gatti, principale fautore della TV locale "Tele Racconto", vorrei comunicarti alcune mie rifessioni/preoccupazioni.
Dopo circa un anno di trasmissioni sperimentali penso che oramai quasi tutti hanno potuto constatare la validità di tale iniziativa. Ad oggi il problema principale rimane quello dell'autorizzazione governativa a poter trasmettere su una banda specifica.
E' evidente che il solo Pietro Gatti non è in grado di ottenere tale "Licenza" anche perchè l'idea di realizzare un tale progetto è nata per cercare di dotare Sannazzaro (ma anche i paesi limitrofi) di un servizio via etere per tutta la comunità locale.
Infatti dopo aver visto alcune esperienze analoghe (personalmente ne conosco una a Fluminimaggiore in provincia di Cagliari) ci siamo detti: perche anche noi a Sannazzaro non possiamo realizzare una nostra TV locale la quale, con l'autorizzazione ed il beneplacito dell'Amministrazione Comunale, possa diventare un nuovo ed effricace mezzo di comunicazione multi funzionale.
Questo consentirebbe:
a.. al Comune di comunicare e trasmettere qualsiasi iniziativa anche in tempo reale (ad esempio trasmettere in diretta, in tutte le case, il Consiglio Comunale)
b.. al complesso ENI, tramite accordi con il comune potrebbe informare correttamente la popolazione locale con notizie Aziendali sia di carattere generale che specifiche.
c.. in caso di grave Emergenza, di qualsiasi natura (e solo noi sappiamo quale sia il rischio a cui siamo sottoposti) gli organi preposti potrebbere "entrare in tutte le case" in tempo reale per informare correttamente tutta la popolazione come ad esempio la stessa Amministrazione Comunale, la Protezione Civile, tutto il complesso ENI, I Carabinieri, la stessa Prefettura di Pavia ecc.
d.. da ultimo, ma non per importanza, attraverso l'archivio storico di Pietro Gatti, tutti potranno rivedere le iniziative intraprese dalla nostra comunità negli ultimi 40 anni, le quali rimangono un patrimonio documentativo di come tutti siamo "cresciuti".
Tale patrimonio video, mi sembra opportuno, che l'Amministrazione Comunale lo conservi adeguatamente creando un apposito Archivio storico tale da consentire, alle future generazioni, di rivedere tutte le varie iniziative intraprese dalla nostra comunità.
Attualmente l'amico Pietro Gatti mi ha confidato che è costretto ad interrompere la sperimentazione in quanto la mancanza della necessaria "Licenza" potrebbe creargli dei seri guai legali e giudiziari in materia di informazioni via Etere.

Sono sicuro che tutti i sannazzaresi, e non solo, condividano la validità di un tale progetto, per cui mi auguro che il tuo Blog possa essere un tramite per tutti coloro che hanno la responsabilità e le prerogative per poter attuare questo valido e insostituibile "strumento di comunicazione".
Ringraziando per l'ospitalità concessami, mi è gradito porgerti cari saluti.
Giuliano Barbierato"

Sono certo che al concittadino Gatti dovremmo essere tutti grati.
Il suo servizio gratuito (così come in piccolo questo Blog), contribuisce a cementificare la nostra comunità e a dotarla di uno strumento davvero unico.
Non esistono paesi in Lomellina, ma credo nemmeno in tutta la provincia dotati di una tv privata locale.
Se ho ben capito i problemi sono di due tipi
1) Requisiti normativi
2) Sostenibilità economica
Per il primo punto, come avveo già avuto modo di scrivere mesi fa in occasione di un'altra tua gradita nota sull'argomento Teleracconto, la soluzione potrebbe essere quella di formalizzare la nascita di un'associazione tippo "Associazione Amici di Teleracconto", coinvolgere nell'iniziativa ENI, comune, attivarsi per il funding (ricerca fondi) con le fondazioni bancarie e gli enti locali (Regione e magara anche l'inutile provincia.. chissà..). Occorre coinvolgere la gente, per garantire la continuità ne servizio, fare "squadra" dietro ad un progetto.
Si potrebbe per esempio ipotizzare che la TV sia un mezzo per comunicare alla gente eventuali emergenze, farla quindi rientrare nel futuro PEC (Piano di emergenza comunale, di cui i sannazzaresi sono ancora vergognosamente all'oscuro!) e quindi richiedere fondi anche da questo punto di vista.
Per la sostenibilità, l'associazione potrebbe auto-tassarsi, dare una mano a Pietro ognuno per quello che può fare.
Pensa se tutte le associazioni avessero uno spazio in TV.
Pensa se ci fosse un notiziario settimanale.
Insomma la TV va sostenuto finanziariamente, secondo me, anche dai suoi utenti, cioè i sannazzaresi.
Fammi sapere il proseguo
Ciao

In attesa della "suina".
Non ci ucciderà
, questo è certo.
Per lo meno, non più di quanto non abbiano fatto le influenze arrivate in Italia negli anni scorsi : qualche migliaia di persone.
Non sono poche, ma questi sono i numeri delle vittime delle influenze stagionali, riconducibili principalmente ad anziani e a persone già debilitate.
L'influenza H1N1 avrà però un altro effetto negativo che in passato non si è mai sperimentato, almeno negli ultimi decenni.
Si scatenerà il panico appena a qualche conoscente o parente verrà diagnosticata la H1N1.
Anche perchè il vaccino a tutt'oggi non è ancora disponibile.
L'obbiettivo non e' quello di evitare l'infezione, in quanto è pratiamente impossibile, ma cercare di dilazionarla e ritardarla nel tempo per contenerne i danni.
In pratica tutti o si vaccineranno (se il vaccino arrivera' e se funzionera!!!) o nei prossimi due/tre anni faranno la malattia.
Allora cosa si può fare nel frattempo, in attesa delle note ministeriali e del vaccino ?
Ecco in pillole:
1) Aderire alla normale vaccinazione annuale influenzale
2) Incrementare il livello di pulizia e di igiene personale e dei luoghi o locali frequentati.
In caso di luoghi molto frequentati usare la candeggina o l'amuchina
3) Non esistono gli estremi per l'adozione di mascherine.
Qualora per chi è a contatto con il pubblico ritenesse come precauzione estrema l'uso di tale protezione, le mascherine devono avere la codifica con la sigla FFP2 o FFP3
4) Gli antivirali in commercio attualmente non hanno alcun effetto e la gente li acquista a caso.
Il vaccino per l'influenza suina non sara' acquistabile.
Sarà contingentato e somministrato sotto controllo del sistema sanitario nazionale secondo le regole che però il ministero non ha ancora fornito.

Pulizia manuale. Segnali di miglioramento.
Il Blog è sempre pronto a denunciare le inefficienze e i disservizi, riportandone le lamentele.
Così come è puntuale nel riportare le note positive.
Sono contento pertanto di poter riportare qui un commento inserito da Marco Schena in un post precedente :
"Un plauso a chi segue il sistema di spazzamento manuale.
Mai visto via Vigevano (la corsia ciclo-pedonale) cosi pulita!"

La pulizia manuale mi risulta essere stata appaltata alla Cooperativa "Gli Aironi", da me in passato più volte criticata per questo servizio.
La stessa Cooperativa, attiva presso il Centro Diurno pr i Disabili, con i ragazzi ospiti del Centro gestisce (bene) la manutenzione delle fioriere del centro (ricordiamocelo quando vediamo qualche idiota che getta nei vasi la sigaretta o i rifiuti).
Se adesso il servizio di pulizia manuale migliora, non si può che esserne contenti.
Vedremo se la segnalazione è isolata o ha riscontro anche in altre zone del paese.

Trasparenza incompleta in Comune.
Qualcuno dice che Brunetta è in contrasto con alcuni altri ministri. Sembra per la sua vocazione agli annunci.
E' presto per trarre un bilancio del suo sforzo di efficentare il pubblico impiego.
Intanto però va rilevata una cosa.
Entro luglio 2009 scadeva il termine per mettere on line alcune info relative ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche.
Comune di Sannazzaro incluso....

Ecco cosa dice la legge
La legge n. 69 del 18 giugno 2009 ("Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile") impone, all´art. 21, comma 1, che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere note, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e i tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale.
Per supportare le amministrazioni negli adempimenti relativi all´attuazione della norma, così come rappresentato nel testo della circolare n.3 del 2009, e per permettere la standardizzazione dei dati da pubblicare, tutti gli Uffici interessati dalla rilevazione potranno utilizzare la procedura per la compilazione on-line dei curriculum dirigenti.
L´obiettivo è anche quello di rendere omogenee le informazioni richieste alle amministrazioni dalla nuova legge. In particolare, e' stata predisposta una procedura on-line con le istruzioni da seguire per la compilazione dei curriculum e sono state individuate delle semplici regole per la pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni.
Per qualsiasi richiesta di informazioni o per quesiti sull´applicazione delle disposizioni, è possibile contattare il Dipartimento della funzione pubblica esclusivamente attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica operazionetrasparenza@governo.it .
Però sul sito del Comune nella sezione "operazione trasparenza troviamo
- il richiamo alla circolare di cui sopra
- il curriculum del segretario comunale
- assense (.... assenze la parole è errata ....) dei dipendenti comunali 2009.
E il resto delle informazioni ?
Le retribuzioni dei dirigenti ?
Il termine scadeva a fine luglio. Siamo a metà settembre
Come si fa a pretendere poi dai cittadini, ad esempio, il rispetto delle scadenze dei pagamenti delle bollette o delle tasse ?


L'Angolo di Marco
Ho chiesto all'amico Marco Schena, da tempo lettore e amico anche del Blog, di tenere una sua rubrica. Ha accettato ed oggi nasce così l'"Angolo di Marco". A lui buon lavoro



Muretto di viale Italia. Tutto come 4 mesi fa.
Era metà maggio quando parte del muretto di viale Italia (di fronte al ferramenta) crollava. E' ancora lì, così. Mi sembra che non siano state nemmeno rimossi mattoni staccatisi.


Cena sotto le Stelle. Solito successo.
Venerdì 4 settembre si è svolta l'ormai tradizionale "Cena sotto le Stelle", appuntamento che da anni apre il Settembre sannazzarese.
Il Gruppo Podistico Avis Aido (ecco un'altra delle eccellenze sannazzaresi) hanno organizzato la serata.
I coperti serviti nel caratteristico scenario del rione San Bernardino sono stati quasi 300.
A William, al Pablo e a tuttta la dozzina di altri volontari dell'associazione sportiva ancora una volta un plauso per l'impegno e per il risultato ottenuto.

Avis Assicura.
Da oggi i donatori sannzzaresi sono coperti per gli eventuali infortuni durante la giornata delle donazioni grazie ad una specifica polizza stipulata con l'agenzia AXA di Sannazzaro. La sezione Avis è a disposizione per chiarimenti.