Buona settimana a tutti e ... ormai ferie finite per tutti, credo.
Tema del Blog è questa settimana il folle progetto della discarica di Amianto, l'ennesima minaccia alla salute e all'ambiente.
I miei errori
Nel post 213, avevo scritto che era stato assunto un nuovo Segretario Comunale.
Mi segnalano da Palazzo Pollone che il nuovo Segretario Comunale è la D.ssa Elena Vercesi
(come riportato nel sito ufficiale del Comune) che sarà operativa dal 05 settembre e non invece il Dr. Bariani.
Ringrazio il Comune per la segnalazione e mi scuso per l'errore
Italian news della settimana.
Sono ancora sostenibili i benefici fiscali della Chiesa ?
Prima di commentare il tema delle agevolazioni della Chiesa, ho voluto documentarmi, perché il rischio è di dire inesattezze.
Io penso che in tempi di crisi certi privilegi debbano venire meno.
Tutti siamo pronti a denunciare i costi della politica (a proposito, ci stanno fregando ancora, perché alla fine del taglio dei parlamentari, del taglio-eliminazione delle provincie e del taglio-eliminazione dei piccoli comuni resterà pochissimo, forse niente) e a protestare per l’aumento delle tasse che ormai ha raggiunto livelli mai raggiunti prima (“guardate in youtube le promesse del capo fatte a suo tempo dal suo amico Vespa e ripetute per anni e provate ad incazzarvi un po’).
Adesso diversi iniziano a chiedersi anche se alcuni benefici non debbano essere rivisti (se non ora, quando ?)
La Chiesa da sempre gode di parecchie agevolazioni.
Ne cito subito una : l’8x1000, che a differenza del 5x1000 (utilizzato anche per le associazioni no-profit), è messo in bilancio dal governo “automaticamente” ogni anno, sulla base delle firme delle dichiarazioni, mentre il 5x1000 ogni anno la legge finanziaria deve prevedere un capitolo.
Immaginatevi in tempi di crisi, la mannaia dei tagli può facilmente abbattersi su quest’ultimo capitolo di spesa.
Veniamo agli immobili ecclesiastici.
Penso sia corretto che gli edifici utilizzati come luogo di culto possano essere esenti da ICI, anche perché molte chiese fanno parte del patrimonio artistico nazionale.
Ma cosa dire degli immobili in cui si esercitano attività commerciali ?
LA Chiesa è liberissima di fare impresa, ma la deve fare utilizzando le stesse regole dei competitors.
Esempi : ospedali e cliniche legate alla Chiesa, scuole private, alberghi, circoli. E’ giusto che non paghino l’ICI ?
Ecco alcuni dati che quantificano:
Parliamo di 100mila fabbricati, il cui valore si aggirerebbe attorno ai 9 miliardi di euro.
(solo a Roma, si parla di 500 chiese, 550 tra conventi e istituti, 250 scuole, 200 case generalizie, 65 case di cura, 50 missioni, 43 collegi, 30 monasteri, 25 case di riposo e ospizi e 18 ospedali.)
Le esenzioni fiscali sugli immobili non sono le uniche però: gli enti ecclesiastici operanti nei settori dell’istruzione e della sanità hanno diritto a uno sgravio del 50% dell’imposta sul reddito delle società (Ires), un risparmio stimato in quasi un miliardo di euro.
E poi c’è anche l’acqua : la fornitura alla Città del Vaticano è interamente a carico dello Stato italiano
I radicali stimano complessivamente in 3 miliardi l’anno la cifra.
Soldi che, cambiando l’esenzione, verrebbero risparmiati dallo Stato.
Condivido in pieno che la Chiesa svolge spesso una funzione sociale, andando a coprire spesso servizi assenti e svolgendo in molte comunità un prezioso ruolo di aggregazione.
Tuttavia, certi benefici fiscali in un periodo come questo risultano incomprensibiliccia)
Basta ! Non si può governare a naso. Il governo sta cambiando la famosa manovra per il rientro dei deficit sul bilancio pubblico ogni giorno.
Aumento Irpef, aumento IVA, modifica pensioni, tagli provincie, tagli benefici vari, tagli enti locali, entrano ed escono di continuo nel baillame che i ministri sono riusciti a creare negli ultimi mesi
Non si capisce più niente, ognuno dice la sua, si fanno i vertici tra i partiti di governo, si afferma che è tutto ok, poi dopo poche ore le immancabili e puntualissime agenzie di stampa iniziano a trasmettere i distinguo, le differenze, le smentite etc.
Il capo sembra essere stato colto da un mutismo improvviso, a differenza di quando imperversava su TV (non solo le sue), radio e stampa.
Tremonti, il genio, colui che è ancora considerato l’artefice del finora mancato fallimento del Paese, colui che “ha messo in sicurezza i conti”, è taciturno e il fatto che le misure economiche siano spesso proposte da Calderoli, la dice lunga sullo stato delle cose.
E intanto l’Europa e i mercati ci guardano. Non abbiamo più una guida da parecchio tempo, ma adesso davvero il governo sembra un mercato del pesce dove chi urla di più si fa sentire.
Mi si dice che sono diventato troppo radicale nei confronti del governo.
Ma cosa dobbiamo pensare di un premier e di ministri incapaci di assumere decisioni mentre l’Italia sta seriamente rischiando di affondare.
Capaci solo di pronunciare slogan, di fare l’opposto di quanto hanno promesso, di non toccare i costi della politica, di ignorare l’enormità dell’evasione fiscale.
E questo senza considerare i 3 anni (36 mesi) passati ad ignorare o sottostimare la crisi economica mondiale o le “priorità” su altre questioni, tipo la messa in sicurezza del capo con leggi ad-personam e le 3 stanze aperte a Monza come massimo esempio di decentramento, o dei ministri finiti sotto inchiesta (Brancher, Scajola, Bertolaso) o sotto processo (lo stesso capo) o con indagini che stanno portando alla luce scenari clamorosi, come la P3 e la P4.
Quindi è logico che tutti presi a sistemare certe faccende, non ci sia stato sufficiente tempo per dedicarsi all’economia…
Si dice : e le opposizioni, cosa fanno ? Cosa propongono ?
Le proposte le hanno fatte : quoziente familiare, eliminazione delle provincie, nuova tassa sui capitali scudati, lotta feroce a chi evade il fisco.
Ma al di là di queste misure che sono. più o meno condivisibili, è chi governa che ha l’obbligo di muoversi e di darsi da fare.
Si lo ammetto : questo per me è il peggior governo da almeno 20 anni a questa parte.
Aspetto che mi facciate cambiare idea.
Politici onesti e volenterosi : oggi una grande opportunità! Stavo facendo una riflessione.
Il governo è ormai cotto e ha deluso, naviga a vista e il timoniere ha abbandonato la guida da tempo (forse non ha avuto mai nemmeno l’interesse a guidare, se non per evitare pericolosi scogli “personali”)
L’opposizione è la solita torre di babele (incredibile vedere Vendola e Di Pietro litigare proprio adesso), la sinistra non ha tutt’ora una forte leadership e per questo i cittadini delusi dal governo (ormai tantissimi) guardano con scetticismo le opposizioni che invece di coalizzarsi intorno ad un programma avanzano in ordine sparso.
E allora quale migliore occasione, per chi ha davvero la volontà di salvare questo malridotto Paese, di provarci ? Persone capaci e oneste, facce pulite e nuove.
Tranne i soliti tifosi, che “cascasse il mondo” continuerebbero a votare sempre secondo ideologia, ci sono milioni di italiani che non ne possono più e che sarebbero disposti a valutare questa nuova opzione (astenersi, ovviamente, uomini della provvidenza)
Scajola indagato (non a sua insaputa) Ricordate l’ex Ministro Scajola, che giustificò il fatto di abitare in un “mezzanino” di 180 mq vista Colosseo tramite l’acquisto di quella casa a “sua insaputa” (pensate, qualcuno vi compra casa e voi non lo sapete nemmeno….. )
Adesso la Magistratura lo sta indagando perché vuole capire se dietro l’acquisto di quella casa non si nasconde il reato di finanziamento illecito ai partiti.
Questa volta Scajola … è stato informato
Cari ragazzi NON STUDIATE, tanto non serve. Riporto un amarissimo articolo di Ilvo Diamanti, uomo di cultura, che elenca alcuni buoni motivi per NON studiare, per non puntare sulla scuola italiana (soprattutto quella pubblica) perché questa non garantisce il futuro. "CARI RAGAZZI, cari giovani: non studiate! Soprattutto, non nella scuola pubblica. Ve lo dice uno che ha sempre studiato e studia da sempre. Che senza studiare non saprebbe che fare. Che a scuola si sente a casa propria. Ascoltatemi: non studiate. Non nella scuola pubblica, comunque. Non vi garantisce un lavoro, né un reddito. Allunga la vostra precarietà. La vostra dipendenza dalla famiglia. Non vi garantisce prestigio sociale. Vi pare che i vostri maestri e i vostri professori ne abbiano? Meritano il vostro rispetto, la vostra deferenza? I vostri genitori li considerano “classe dirigente”? Difficile. Qualsiasi libero professionista, commerciante, artigiano, non dico imprenditore, guadagna più di loro. E poi vi pare che godano di considerazione sociale? I ministri li definiscono fannulloni. Il governo una categoria da “tagliare”. Ed effettivamente “tagliata”, dal punto di vista degli organici, degli stipendi, dei fondi per l’attività ordinaria e per la ricerca. E, poi, che cosa hanno da insegnare ancora? Oggi la “cultura” passa tutta attraverso Internet e i New media. A proposito dei quali, voi, ragazzi, ne sapete molto più di loro. Perché voi siete, in larga parte e in larga misura, “nativi digitali”, mentre loro (noi), gli insegnanti, i professori, di “digitali”, spesso, hanno solo le impronte. E poi quanti di voi e dei vostri genitori ne accettano i giudizi? Quanti di voi e dei vostri genitori, quando si tratta di giudizi – e di voti – negativi, non li considerano pre-giudizi, viziati da malanimo? Per cui, cari ragazzi, non studiate! Non andate a scuola. In quella pubblica almeno. Non avete nulla da imparare e neppure da ottenere. Per il titolo di studio, basta poco. Un istituto privato che vi faccia ottenere in poco tempo e con poco sforzo, un diploma, perfino una laurea. Restandovene tranquillamente a casa vostra. Tanto non vi servirà a molto. Per fare il precario, la velina o il tronista non sono richiesti titoli di studio. Per avere una retribuzione alta e magari una pensione sicura a 25 anni: basta andare in Parlamento o in Regione. Basta essere figli o parenti di un parlamentare o di un uomo politico. Uno di quelli che sparano sulla scuola, sulla cultura e sullo Stato. Sul Pubblico. Sui privilegi della Casta. (Cioè: degli altri). L’Istruzione, la Cultura, a questo fine, non servono. Non studiate, ragazzi. Non andate a scuola. Tanto meno in quella pubblica. Anni buttati. Non vi serviranno neppure a maturare anzianità di servizio, in vista della pensione. Che, d’altronde, non riuscirete mai ad avere. Perché la vostra generazione è destinata a un presente lavorativo incerto e a un futuro certamente senza pensione. Gli anni passati a studiare all’università. Scordateveli. Non riuscirete a utilizzarli per la vostra anzianità. Il governo li considera, comunque, “inutili”. Tanto più come incentivo. A studiare. Per cui, cari ragazzi, non studiate. Se necessario, fingete, visto che, comunque, è meglio studiare che andare a lavorare, quando il lavoro non c’è. E se c’è, è intermittente, temporaneo. Precario. Ma, se potete, guardate i maestri e i professori con indulgenza. Sono una categoria residua (e “protetta”). Una specie in via d’estinzione, mal sopportata. Sopravvissuta a un’era ormai passata. Quando la scuola e la cultura servivano. Erano fattori di prestigio. Oggi non è più così. I Professori: verranno aboliti per legge, insieme alla Scuola. D’altronde, studiare non serve. E la cultura vi creerà più guai che vantaggi. Perché la cultura rende liberi, critici e consapevoli. Ma oggi non conviene. Si tratta di vizi insopportabili. Cari ragazzi, ascoltatemi: meglio furbi che colti!"
Pensate : un tempo l’Italia era la patria della cultura e della scienza. Era il luogo per eccellenza della didattica, delle storiche Università. Era la meta preferita per lo studio dell’Arte e della Storia. Era il Paese dove la scuola elementare era invidiata da tutti. Cosa ci è successo ?
Anche nell’editoria, il liberismo è una chimera. Grandi sconti sui libri addio.
Con l’arrivo di settembre entra in vigore la legge Levi, conosciuta come “legge anti Amazon” perché tra le conseguenze avrà quella di vincolare la politica di sconti del colosso web.
Dal primo di settembre in Italia gli sconti sul prezzo di copertina dei libri non potranno superare il 15%.
Il provvedimento, che porta il nome del deputato siciliano del P.D. Ricardo Levi, è stato presentato alla Camera nel 2008 e approvato in Senato in modo bipartisan quest’estate, pochi mesi dopo lo sbarco in Italia di Amazon
Proprio i lettori sono le vittime della legge, che li costringe a comprare con sconti piccoli, e che è dettata “dal consenso di editori e librai che ne hanno più volte chiesto l’approvazione”.
Salvaguardare i piccoli, siano essi librai o editori, è a parole la vera missione della legge Levi.
Ma, come sempre, a pagarne le conseguenze sono i consumatori, che ormai ascoltano con compatimento i continui slogan “non metteremo le mani nelle tasche dei cittadini….. Chi paga il mancato sconto lui libri e i prezzi controllati siamo noi
E poi, siamo già un Paese dove si legge poco, forse erano altre le misure da adottare…
A dire il vero il problema non è però solo italiano, ma europeo, un continente che nei confronti delle innovazioni e del liberismo d’oltre oceano ha sempre il fiato grosso… e quindi si protegge.
Infatti le leggi protezionistiche sono il segno di un’incapacità di competere sul terreno di sviluppo del mercato.
L’Europa non ha armi per competere oggi con Amazon, Google, Apple sul terreno dell’intermediazione dei contenuti.
Si ribatte che il libro merita un “fair value”, un giusto prezzo.
Vero : ma giusto per chi ? Chi determina se il rapporto qualità/prezzo è buono ?
Top stories sannazzaresi
Sensi unici : un'opportunità per installare i parchimetri Avevamo parlato nel post n.213 dei nuovi sensi unici che finalmente caratterizzeranno le piazze centrali di Sannazzaro.
Non amo parlare dei progetti, delle inziative futuri.
Gradisco meglio commentare "cose realizzate" e anzi la sovraesposizione sulla stampa in merito a progetti alla lunga è deleteria perchè la gente poi verifica sul campo i riscontri.
A mio avviso chi amministra dovrebbe essere sempre attento a trattare e a enfatizzare le realizzazioni.
Vi ricordate la Piscina, il Centro commerciale, il cinema multisala ?
Non ci ha mai creduto nessuno....
Tuttavia in questo caso ritorno sul progetto dei sensi unici, per due motivi.
Intanto perchè è una ottima idea che decongestionerà il traffico a incrementerà qualche posto auto.
Ma qui ci aggiungo qualcosa di altrettanto importante.
Parliamo di Cambiamento 2.0, parliamo di diventare città ?
Perchè non installare alcuni parchimetri in Piazza Mercato e Piazza del Popolo ?
Il principio è molto semplice : vuoi parcheggiare comodo in centro, paghi 1 euro /ora.
Se preferisci puoi parcheggiare gratis in Piazzale Mainoli, spesso sotto utilizzato.
I Love AVIS colora Piazza Palestro Piazza Palestro è ormai acclamato come lo scenario ideale per le feste di piazza.
L’anno scorso la piazza è ritornata ad essere la Piazza di Sannazzaro.
Durante i giorni del “settembre sannazzarese” si svolsero feste e manifestazioni.
L’inaugurazione avvenne con I Love AVIS, che segnò anche il ritorno alle feste in piazza dei donatori di sangue dopo parecchi lustri.
Quest’anno si replica in meglio.
Il 10 settembre il tributo dal vivo al grande Ligabue, unitamente alla buona cucina della Pro Loco, fanno ben sperare in una grande serata, dove il centro del paese farà da degno sfondo all’edizione 2011 di I Love AVIS, la serata che i donatori di sangue sannazzaresi organizzano con l’intenzione di creare un’occasione aggregativa e per promuovere l’importanza della donazione del sangue.
La Piazza verrà completamente cintata, i tavoli del ristorante verranno allestiti di fronte all’Albergo Italia e i il palco nella zona centrale della Piazza.
Insomma, un’atmosfera davvero particolare che sarà arricchita dai colori dell’AVIS con i gazebo, gli striscioni, i gadgets e i palloncini.
Davvero un peccato mancare.
(Prenotazioni e info 333.6381.251 o avis.sannazzaro@libero.it)
E dal 10 in avanti la Piazza sarà poi utilizzata in diverse altre manifestazioni (spettacoli, sfilate di moda, stand espositivi etc).
E veniamo all'increscioso progetto della discarica per cemento-amianto. E’ stato un bel momento di condivisione su un punto certo : la discarica di cemento-amianto progettata in quel sito è una follia
Questo è il succo di quanto è emerso dal Consiglio Comunale aperto che il Sindaco Maggi e l’intera giunta hanno voluto organizzare presso la Biblioteca civica, proprio per rimarcare la condivisione con la popolazione rispetto al problema.
Maggioranza e opposizione consiliare hanno detto NO al progetto. Presenti anche il consigliere regionale Villani e l’Assessore provinciale Lasagna, che hanno confermato la loro contrarietà.
Così come il Sindaco si Scaldasole (unico tra i sindaci invitati ad essere presente… maledetto campanilismo lomellino !!!) e il rappresentante di Legambiente.
I tecnici hanno rilevato tutte le criticità del luogo : falda acquifera troppo alta, vicinanza con impianti industriali (ENI), vicinanza a siti abitati, passaggio nel sottosuolo delle condutture di gas.
Insomma, come si è detto, se c’era un sito da NON scegliere per la discarica di amianto era proprio quello.
Il sito si trova nel comune di Ferrera (la cui la disponibilità iniziale ad accogliere un sito per la discarica di amianto, a suo tempo proposta dal CLIR, ha originato tutto ciò che è venuto dopo), al confine con Sannazzaro.
Il proponente del progetto è la società ACTA che stima di guadagnare diversi milioni di euro ogni anno. Il sito è proprio di fronte ai nuovi impianti EST di ENI.
Attualmente tutte le istituzioni sono contrarie al progetto (anche il Sindaco di Ferrera, costretto a cambiare idea dopo una tumultuosa assemblea pubblica di qualche mese fa).
Tutte o quasi, perché l’unica che in realtà ha potere decisionale è la Regione Lombardia, dove appunto la pratica è all’esame.
Occorre fare il pressing per scongiurare questa ennesima minaccia ambientale, perché l’amianto è a tutt’oggi un elemento killer per l’uomo e all’origine di migliaia di morti per tumore, così come ha bene illustrato da una dottoressa di Casale Monferrato, città tragicamente nota per le morti da amianto.
I dati : 850.000 metri cubi come capienza e questo suggerisce che probabilmente la discarica accoglierà materiale anche da fuori provincia….
230 tonnellate al giorno verranno stoccate (230.000 kg) : pensate ai camion che transitano per le strade con le balle di amianto….
Considerazioni politiche : la Lista Bellini ha avviato una raccolta di firme da inviare alla Regione per far sentire la voce dei cittadini.
Iniziativa lodevole, e personalmente ho già firmato.
Un progetto così, solo presentarlo nella nostra zona, andava da subito cestinato, non andrebbe nemmeno iniziata la discussione.
Invece, da quanto emerso ieri e da quanto noto, la posizione della precedente amministrazione è stato piuttosto tiepida.
Allora adesso spero che la Lista Bellini compensi quella precedente posizione con un massiccio impegno anti-discarica e conoscendo Silvia sono certo che il suo impegno personale a difesa della salute e del territorio ci sarà senza dubbio.
La Regione e la Provincia : è vergognoso che non ci siano ancora piani di programmazione per le discariche, così come per l’energia.
Cioè, non basta dire “la discarica deve avere questi requisiti minimi”, ma anche quanto materiale devo stoccare in provincia (e in Regione) e quante discariche fare e dove!
Niente di tutto ciò esiste.
Si lascia al privato l’iniziativa di avanzare proposte per fare soldi (quella proposta, farà guadagnare 6milioni di euro/anno.).
Gli altri sindaci assenti.
Sindaco di Ferrera era assente....
C'era solo, come detto, il Sindaco di Scaldasole che ha puntato tutto sulla criticità già adesso presente della strada trafficatissima che congestiona gli scaldasolesi.
Ma a guardare la mappa della zona del progetto, si nota che il centro abitato più vicino è Casoni e anche l'agglomerato della Balossa è molto viicino.
Insomma il tema dovrebbe interessare anche il Comune di Mezzana Bigli.
Infine, invito tutti a cliccare in alto a destra nel Blog per inviare alla Regione le segnalazioni dei cittadini.
Biblioteca : appuntamenti musicali Carissimi amici, vi ricordo i nostri appuntamenti con la musica . Si terranno nella biblioteca in sala Lunghi. Avrete notato che le tre date ( due incontri e la rappresentazione dell'opera) sono stati inseriti nel programma del Settembre sannazzarese 2011 per dare risalto e diffusione a questa iniziativa. Cerchiamo di partecipare per concludere adeguatamente il nostro percorso di cultura musicale che nel corso di questi anni ci ha permesso di arricchire le nostre conoscenze e vivere delle belle emozioni e nel contempo vi chiedo di informare altre persone interessate e che forse non conoscono il significato del G.I.S. Appena possibile datemi riscontro delle vostre adesioni o tramite mail oppure telefonicamente ( 0382997349) Grazie Anna ghibaudo __________________________________
Bollette pazze : Signorelli risponde a Fazzini Con riferimento alle affermazioni dell'attuale vicesindaco sul servizio di bollettazione gas, e sui disagi di parte degli utenti, mi corre l'obbligo di precisare quanto segue,sempre nell'ottica di una lista di maggioranza che si e' autodefinita "Unire Sannazzaro"e invece gia' nella seduta di insediamento sparo' a zero su chi si e' occupato per meno di due anni dell'Amministrazione comunale dopo vent'anni di "regime" (forse questo e' stato il nostro peccato mortale,aver disturbato i manovratori). Siccome "carta canta e villan dorme" di seguito riproduco il testo della lettera spedita il 22/12/2010 alla precedente ditta incaricata dal Comune, che aveva in gestione il servizio di bollettazione gas da ben 12 anni. Sia chiaro: l'imprenditore fa il suo mestiere ma, a mio avviso e dei colleghi di Giunta, non si puo'permettere di prevaricare l'Amministrazione comunale. Della serie: o accattate le mie condizioni, o vi lascio in braghe di tela in un periodo invernale critico. Cosi' la lettera a firma mia e del Segretario generale alla ditta fornitrice: "in risposta alla vostra del 21/12/2010, la premessa doverosa e' che le attivita' fuori disciplinare d'incarico rese in corso d'anno dalla S.V. e relativamente alle quali non e' stata richiesta, all'atto della prestazione, alcuna revisione del compenso, per Vs stessa ammissione, non possono costituire merce di scambio per ottenere un nuovo affidamento di incarico avente profondita' temporale analoga all'attuale. Cio' detto senza entrare nel merito della quantificazione economica esposta in maniera unilaterale, ora per allora, e senza alcun riferimento oggettivo che ne legittimi l'entita'- La fornitura di servizi infatti e' disciplinata dal DLGS 163 (codice appalti) e non risulta possibile,per quanto di conoscenza dello scrivente, sottoscrivere accordi futuri volti ad ammortizzare presunte spese pregresse. Inutile parlare del dichiarato ritardo dei pagamenti che e' dipeso, non dalla volonta' dell'Amministrazione, bensi' da una contestata erronea fatturazione nonche' dalla doverosa richiesta della certificazione di regolarita' contributiva. Ancor meno pertinente appare il riferimento agli uffici competenti”, esautorati da compiti di strappo, piegatura e chiusura delle bollettazioni", in quanto, evidentemente, le scelte organizzative del committente non possono e non devono essere oggetto di sindacato da parte del fornitore. Ad ogni buon conto si precisa che l'intento era quello di alleggerire l'attivita' degli uffici comunali gravati da incombenze sempre piu' pressanti e, nel contempo, migliorare l'efficienza del servizio implementando in contemporanea il sistema dei RID telematici con il nuovo tesoriere Unicredit. A tal proposito, ricordo che siamo ancora in attesa di avere i dati delle avvenute domiciliazioni su supporto informatico. Cio' chiarito, si precisa che, essendo intenzione dell'Amministrazione di esternalizzare il servizio, risulta di maggior convenienza procedere all'affidamento possibilmente senza vincoli contrattuali in essere, cosicche' il nuovo gestore possa essere libero di negoziare con chicchessia e alle condizioni che riterra' piu' opportune; per questo motivo,si e' deciso di affidare ai fornitori conosciuti i servizi gia' appaltati per un solo anno, e si e' proposto loro di produrre un' offerta rispettosa della volonta' politica espressa e piu' volte ribadita dalla giunta all'uopo sentita dal sottoscritto. Concludendo si prende atto con dispiacere, poiche' non si condividono le motivazioni sottese, che la S.V.non e' disponibile a presentare un'offerta per un incarico annuale e si coglie l'occasione per ringraziare della disponibilita' sinora dimostrata mettendo a disposizione una professionalita' adeguata e adoperandosi in maniera gratuita per implementare,d'intesa con l'Amministrazione, piccole migliorie funzionali al servizio." Tradotto,vuol dire che,coerentemente coi propri programmi di governo, la passata Giunta aveva deciso di "mettere a gara"ogni servizio che giungesse a scadenza,nell'ottica di avere un risparmio per le casse comunali. La ditta,chiamiamola cosi' "uscente" diede all'ultimo momento la sua indisponibilita' al rinnovo del contratto per un anno, che ci avrebbe consentito di pianificare con tranquillita' l'eventuale "passaggio di consegne"tramite gara. Alla gara per la bollettazione parteciparono tre concorrenti: una di Dorno con ribasso del 10%, il vecchio gestore con ribasso del 17%, e la ditta attuale (di interesse nazionale) con ribasso del 25%, il che ha comportato un risparmio per le casse del Comune di diverse decine di migliaia di euro (soldi dei cittadini) e soprattutto la possibilita' di entrare in possesso della "banca dati" delle utenze, vera chiave di volta del sistema, questa si', improvvidamente, lasciata per 12 anni in possesso della ditta bollettatrice (ci vennero chiesti euro 235.000 per cederla, diluiti in 5 anni). Ripeto, il privato fornitore fa il suo mestiere, ma l'Amministrazione pubblica deve salvaguardare gli interessi di tutti. Quanto alle "sofferenze per le casse comunali" evidentemente gli attuali ammnistratori sono politici troppo fini per perdere tempo a leggere i bilanci del Comune. In altri termini, se noi vendiamo gas da gennaio a dicembre pagandolo a dicembre quando va bene, siamo nella condizione opposta del benzinaio che paga il carburante all'arrivo della cisterna e non un anno dopo. Rimango ovviamente a disposizione per ogni chiarimento, scusandomi personalmente, anche se non rivesto piu' alcuna carica, con i cittadini cui, involontariamente,e' stato recato disagio. Pietro Signorelli
Non voglio certo assolutamente entrare nel merito dei rapporti tra fornitori e amministrazione. Non conosco i dettagli e il rischio è di prendere posizione su questioni poco conosciute e quindi di far prendere aria alla bocca (nel caso del blog, picchiettare la tastiera a caso…).
Una cosa però mi sento di dire e non riguarda solo il tema gas: che l’ esternalizzazione di servizi. o outsourcing come comunemente viene indicato, ha dei punti di forza e dei punti di debolezza. Tra questi ultimi spesso viene ignorata la componente “rischio”, che è sempre presente in ogni processo organizzativo/amministrativo/operativo e viene “trascinato” all’esterno unitamente alle attività. L’attività viene portata fuori, ma il rischio resta in ogni caso in capo al titolare del servizio (in questo caso il Comune). E il rischio, in termini economici, normativi e reputazionali, spesso supera il beneficio economico della fornitura esterna.
Sono un cittadino che ha sfruttato le sue elementari conoscenze del web per creare questo strumento di relazione e di confronto a disposizione della comunità.
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Barbara De Rossi horror! Ingrassata, senza trucco e pure in topless!
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Intitoliamo a Montanelli il Cortile di Palazzo Pollone
Indro Montanelli è stato il più grande giornalista degli ultimi 100 anni ed un grande uomo libero. I lettori del Blog hanno partecipato ad un sondaggioe chiedono all'Amministrazione comunale di intitolare al Maestro il Cortile di Palazzo Pollone, sede del Municpio.
«Che Craxi sia uomo di grandi capacità e ambizioni, lo si sapeva. Che sia anche uomo di grande coraggio, lo si è visto ieri, quando pronunciava alla Camera il suo discorso di replica. Per due volte si è interrotto alla ricerca di un bicchier d'acqua. Per due volte Andreotti glielo ha riempito o porto. E per due volte lui lo ha bevuto. !»
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Il Blog scrive a.....
Elenco delle istituzioni, autorità e pubbliche amministrazioni interpellate per segnalazioni e richieste di chiarimento, con le eventuali risposte.
I 196.500 euro per Beirut L'interpellato:Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia Perchè :Richiesta di chiarimento per i 196.500 euro La nota inviata :leggi L'interpellato ha risposto (Leggi la risposta)
Rischi industriali, la gente non sa come comportarsi L'interpellato:Gaetano Abela, ex- Assessore all Protezione Civile Comune di Sannazzaro Perchè :Richiesta di chiarimento sul Piano di Emergenza Comunale (PEC) La nota inviata :leggi L'interpellato ha risposto Leggi la risposta)
La vergonga delle rotonde stradali: una possibile soluzione L'interpellato:, Vittorio Poma Presidente della Provincia di Pavia Perchè :Richiesta di possibilità di sponsorizzazione per la manutenzione delle rotonde stradali La nota inviata :leggi L'interpellato ha risposto Leggi la risposta) Scuola di musica L'interpellato :Grazella Invernizzi ex-Assessore ai Servizi alla Persona del Comune di Sannazzaro Perchè :Possibilià di creare una scuola d musica/strong La nota inviata :leggi L'interpellato non ha ancora risposto
Rispetto del codice della strada L'interpellato :Anna Lisa Ponti Comandante della Polizia Locale del Comune di Sannazzaro Perchè :Richiesta di maggior rigore nella repressione delle infrazioni La nota inviata :leggi L'interpellato non ha ancora risposto
Rispetto del codice della strada e Piano Emergenza Comunale L'interpellato :Gaetano Abela (ex-Assessore Comune Sannazzaro) Perchè :Richiesta di riscontro da parte del Comandant della Polizia Locale e richiesta aggiornamento sulla brochure dei cittadini pr i rischi industriali La nota inviata :leggi L'interpellato non ha ancora risposto
SANNAZZARO PICTURES SHOW
Immagini di persone, scorci, eventi sannazzaresi. Per inserire le tue immgini scrivi a:
Filmati dei principali eventi sannazzaresi (da www.sannazzaro.com)
COME SI FA A NON INCAZZARSI - La Casta in pillole
Sezione da leggere previo somministrazione di un medicinale per il mal di stomaco.
Estratti da il libro La Casta e successivi aggiornamenti di G. A. Stella e S. Rizzo. Presidente e Regina.La Repubblica italiana costa circa quattro volte più della Corona Britannica. Affitti di lusso. I prezzi presi in locazione dalla Camera dei Deputati (Palazzo Marini e annessi), ammontano ad un totale di 652.703.728,32 euro, alla scadenza dei contratti per meno di un ventennio, ovvero quanto basterebbe per acquistare una bella fetta del centro storico di Roma. Altro che voli low-cost. 179.452 euro al giorno costano i voli di Stato, a cui aggiungere quelli dei nuovi impianti di linea e aeroportuali a cui sono particolarmente dediti i parlamentari della Valle d'Aosta e del Trentino Alto Adige Voui fare i soldi? Fai un partito.Il caso più emblematico, è il Partito Pensionati, che ha ottenuto, dopo le elezioni europee del 2004, 180 euro per ogni euro speso. Consulenze creative.Il Comune di Aulla ha mobilitato due maghe per togliere il malocchio che impedirebbe a questo centro abitato di diventare ricco L'esperto! L'ex Min. Giustizia Roberto Castelli ha assunto come esperto di edilizia carceraria un grossista di pesce. Baby pensioni parlamentari. Si rivelano scandali di politici che hanno avuto accesso alle pensioni anche se non hanno mai partecipato alle sedute del Parlamento, come Toni Negri, fuggito all'arresto poco dopo l'elezione e in seguito latitante in Francia Tengo famiglia (Sud) - Alfonso Pecoraro Scanio, che ha candidato il fratello Marco ("famoso" calciatore) prima nel 2001 (trombato) e poi nel 2006 blindando il caro congiunto in due circoscrizioni sicurissime per il Senato. Marco, disse a Francesco Battistini del "Corriere": «Sono contento d'avere un fratello che sa farsi rispettare. Non vedo dov'è lo scandalo. Io nasco calciatore. Da qualche anno c'è un leader del centro sinistra che mi stima e mi vuole candidare.» «È normale che la stimi: siete fratelli!» «Non è normale. Lo sa che certi fratelli si odiano? Io quasi non sapevo di averlo un fratello. E adesso stanno tutti qui a criticare, quando invece è Alfonso ad averne un vantaggio.» «Alfonso?» «Si. Riceve il sostegno di una persona che in fondo ha lasciato qualcosa, nello sport e nelle città in cui ha giocato. Sono io che lo sostengo nelle battaglie, non è lui che appoggia me.» Tengo famiglia (Nord) - Franco Bossi (fratello di Umberto) e Riccardo Bossi (il figlio primogenito) sono asssunti presso il Parlamento europeo con la qualifica di assistenti accreditati. Portaborse, insomma. Per l'attaché, ogni deputato riceve infatti 12.750 euro. Al mese. Province inutili? Aumentiamole! - Sono il serbatoio dei partiti : 104 presidenti, 104 vicepresidenti, oltre 894 assessori, 104 presidenti assemblee consiiari, 3000 consiglieri. Totale 4206 persone, oltre i 57.000 dipendenti. Agendine economiche! - Agende da tavolo e agendine da tasca del Senato, appositamente disegnate per il 2009 dalla fashion house Nazareno Gabrielli, 260.000 euro. Mezzo miliardo di lire. Per dei taccuini personalizzati. Più di quanto costerebbero di stipendio lordo annuo dodici poliziotti Governatori d'oro -Il governatre della California (Stato grande come l'Italia se non di più) prende 162.000 euro annui. Quello della Puglia 485.000. Assenteismo - Assenze annue parlamentari USA, 3,1%. Parlamento nostrano 31,4% (10 volte)
Trombati, soddisfattie mantenuti - Dei candidati parlamentari trombatinell'elezione del 2006, ben 411 sono stati riciclati negli enti pubblici. Altri non eletti in Parlamento, cioè i trombati d'oro, eccoli: gli «assegni di solidarietà» (con un termine che rivolta lo stomaco) sono pagati ai senatori rimasti senza seggio, come Clemente Mastella. il cui «assegno di reinserimento nella vita sociale» (manco fosse un carcerato dimesso dalle patrie galere) scandalizzò anche Famiglia Cristiana che gli chiese di rinunciare a quei 307.328 euro e di darli in beneficenza. Sì, ciao: «La somma spetta per legge a tutti gli ex parlamentari». Oppure il «reinserimento nella vita sociale» di Armando Cossutta è costato 345.600 euro, quello di Alfredo Biondi278.516, quello di Francesco D'onofrio 240.100. I neo-pensionati che erano entrati in Parlamento prima della riforma del 1997 e come abbiamo visto si erano tirati dietro il privilegio di versare con modica spesa i contributi pensionistici anche degli anni saltati per l'interruzione della legislatura. Come il verde Alfonso Pecoraro Scanio, andato a riposo a 49 anni appena compiuti con gli 8.836 euro al mese che aspettano a chi ha fatto 5 legislature pur essendo stato eletto solo nel 1992: 16 anni invece di 25. Oppure il democratico Rino Piscitello: 7.958 euro per quattro legislature nonostante non sia rimasto alla Camera 20 anni ma solo 14.
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L'Italia che mi piace
Se ti tagliassero a pezzetti il vento li raccoglierebbe, il regno dei ragni cucirebbe la pelle e la luna tesserebbe i capelli e il viso ed il polline di Dio, di Dio il sorriso.
Fabrizio de Andrè.
E tu mi vinei a dire quasi gridando che non c'è più speranza sta sprofondando il mondo, ma io ti voglio dire che non è mai finita che tutto quel che accade far parte della vita.
Giorgio Gaber.
E allora sarà ancora bello quando ti innamori.
Quando vince il Milam, quando guardi fuori.
E sarà ancora bello quando guardi il tunnel, che è ancora lì vicino e non ci credi ancora che sei venuto fuori e non ci credi ancora.
E hai la pelle d'oca e non ci credi ancora.
Enzo Jannacci
Questa è roba che mangiano gli amerciani, roba sana sostanziosa... Maccarone...
Ammazza che zozzeria.
Amerciano...
Maccarone m'hai provocato e io ti distruggo adesso. io me te magno.
Alberto Sordi
La Mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.
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Velocemente: cosa è un Blog. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "traccia su rete". Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessioneinternet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee e ai propri punti di vista. Con esse si condividono i pensieri, le riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con gli altri blogger. Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera (in inglese, blogsphere.
Come funzionano i Blog. In parole semplici il blogger propone dei "post", ovvero dei temi, degli argomenti, e chiunque può aggiungere uno o più commenti creando di fatto una comunità virtuale. Uno dei maggiori esempi è il BLOG di Beppe Grillo, il BLOG più visitato in Italia ed uno dei primi dieci al Mondo.
Come funziona "CambiaSannazzaro" Anche questo Blog permette a chiunque di contribuire con i propri commenti e le proprie idee per le quali, fortunatamente a differenza di Tv e Giornali, la Rete non ammette alcuna censura. Questo, quindi, e' un blog per parlare di Sannazzaro e dei sannazzaresi. E' un Blog aperto a tutti i per esprimere, nel bene e nel male, le loro opinioni. E' un blog che accetta sopratutto le proposte e non solo le proteste.
E' un blog che, si spera, possa essere utilizzato dai politici locali per conoscere meglio l'opinione ed i bisogni veri della gente. Ecco niente di più niente di meno. Per l'utilizzo del Blog, per inserire i commenti vedi i box in testata. Coraggio sfruttiamo le innovazioni tecnologiche per creare anche da noi quella comunità virtuale, a volte migliiore di quella reale e certamente più libera! Il tutto nella consapevolezza che J.F. Kennedy aveva ragione nel dire "Non chiederti cosa la nazione può fare per te... ma cosa tu puoi fare per la nazione"