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22 febbraio 2009

Lo tsunami dei furti. C'era una volta la Lomellina


Buongiorno a tutti.

Chiedo scusa, ma anche oggi parliamo di sicurezza.
Nello scorso post abbiamo parlato di Nomadi. Oggi parliamo dello tsunami dei furti.

C'era una volta la Lomellina.
Parlando con chi vive nelle città, hanno ancora l'impressione che chi viva fuori sia più sicuro, meno soggetto alle ondate della criminalità chiamata "micro", quella che si riconosce per i furti in appartamento, di auto, per le truffe etc.
Chi vive in città, non sa che le cose sono cambiate in Lomellina. Sono cambiate molto.
Non passa giorno che il bollettino dei furti non segnali nuove vittime.
Alcuni giorni fa un conoscente mi ha raccontato che ha subito un furto nella sua abitazione. Poca roba, ma il disagio è stato grande.
E' andato a denunciare la cosa ai carabinieri.
L'hanno fatto accomodare in fila. Era l'ottavo e tutti gli altri erano li per l'identica motivazione. Il paese è Cervesina.
Parto con questo esempio perchè non voglio cadere nel rischio di sentirmi dare del polemico o altro.
E per dire che l'ondata di furti che Sannazzaro sta patendo da mesi non è una nostra esclusiva Ma questo ci consola poco.
Eravamo abituati alle ondate: per qualche giorno alcuni furti, poi per mesi silenzio fino all'arrivo dell'ondata successiva.
Qui le ondate si sono trasformate in Tsunami.
Cioè non un'onda violenta e impetuosa ma destinata a rientrare in breve tempo. No.
Qui lo Tsunami della criminalità è qualcosa che sale costantemente.
E' un fenomeno che non da tregua, che non conosce sosta.
Il marketing sulla sicurezza (anzi della rassicurazione) del governo centale ha lanciato la moda dei soldati in città.
Premesso che mi chiedo che senso ha mettere i soldati (non possono arrestare nessuno...) invece di potenziare le forze di polizia, premesso che mi chiedo anche (come ha detto giustamente il ministro Brunetta) nel 2009 che senso ha avere tante polizie autonome che non permettono allo Stato di fare sinergie (ecco una vera riforma sulla sicurezza!!!), può anche darsi che i reati nelle città siano diminuiti.
Ma per chi non vive nelle città?
2+2 fa 4.
Più soldati e più controlli nelle città, più furti in provincia.
Sarà un caso o forse il motivo è che i delinquenti si sono trasferiti, ad esempio, in Lomellina perchè possono "lavorare" più tranquilli.
E a noi chi ci tranquillizza invece?
Anzi a noi chi ci protegge?
Lo Stato negli anni ha abbandonato i Comuni.
Taglio dei trasferimenti, patto di stabilità, taglio dell'ICI.
A Roma si fanno belli verso i cittadini per avere diminuito le tasse e tagliato le spese, lasciando i comuni, soprattutto quelli piccoli (la Lomellina ne è piena) in balia di se stessi.
La gente in TV vede i soldati a Milano e dice "Bè, hai visto c'è più sicurezza". Verissimo.
Da mesi nella zona della Stazione Centrale non si registrano stupri e a Rogoredo (altra stazione ferroviaria milanese) non si vedono più vagabondi, sbandati etc.
Ottimo.
Ma chi vive fuori, chi abita nella provincia?
I furti sono spesso legati direttamente al tema degli immigrati.
Sbagliato. La criminalità sarebbe limitata se vivessimo in uno stato di diritto, dove chi sbaglia paga, dove la politica non indulta i delinquenti.
Non ho niente contro chi arriva in Italia per lavorare.
Anzi il fatto che a Sannazzaro arriva gente da fuori, testimonia che la nostra è una realtà produttiva e che questo però si porta dietro anche alcuni problemi.

Detto tutto ciò, che cosa si può fare per arginare il fenomeno a livello locale?

In primis non minimizzare.
Cioè, io capisco che gli amministratori, Sindaco in testa, devono cercare di trasmettere tranquillità alla gente e non aggravare la situazione di paura in cui molte persone sono costrette a vivere dopo aver subito furti.
Capisco il tentativo di raccordare la nostra situazione al contesto nazionale, sostenendo che è così ovunque.
Capisco che si dice che le amministrazioni locali hanno spesso le mani legate dai continui tagli ai bilanci operati dallo Stato.
L'ho detto poc'anzi anch'io Tutto vero.
Però il silenzio del Sindaco e dell'Amministrazione di Sannazzaro sulle decine di furti che negli ultimi mesi hanno sconquassato il paese è imbarazzante.
Ok, lo Stato è latitante, non aiuta i comuni (anzi), ma non capisco perchè non si possano almeno discutere ed attuare alcune misure di competenza locale.
Ne cito alcune.
1) Polizia Locale: dovrebbero a breve assumere una nuova risorsa.
Bene, non è possibile attivare un pattugliamento fisso per alcune ore serali (non solo in estate)?
Quanti sono gli agenti che espletano lavori d'ufficio?
Se ce ne fossero sarebbe forse il caso, visto l'emergenza, di modificare l'organizzazione della macchina comunale, facendo svolgere le pratiche d'ufficio a impiegati e facendo uscire gli agenti eventualmente in ufficio. Le emergenze implicano modifiche organizzative e strutturali per dare risposte efficienti ai problemi.
2) Volontari civici: a Mortara e Mede sono già realtà.
Non mi piace il termine ronde. Sono persone che volontariamente partecipano alle attività di controllo del territorio.
A Mortara il Sindaco ha emanato un apposito bando.
Tra le altre cose i volontari civici potrebbero affiancare la Polizia Locale anche per il presidio durante le ore di ingresso/uscita dalle scuole, nelle aree verdi etc.
Pensate la forza del messaggio che passerebbe: la collaborazione degli abitanti e delle istituzioni nella cura del territorio.
3) Assicurazione collettiva:
Non è possibile contattare una compagnia di assicurazione per valutare quanto costa stipulare una polizza contro i furti in abitazione da estendere a tutti i cittadini ?
Più cittadini sottoscrivono e meno alto sarà il premio assicurativo
4) Vigiliantes: Quanto costa chiedere a Mondialpol una pattuglia che giri per il paese per 3-4 ore di notte?
Almeno facciamoci fare una valutazione.
5) Pressing sui carabinieri.
Serve costruire una nuova caserma?.
Cioè aumetererebbe la presenza dei militari sul territorio?
Io ho dei dubbi, visto che non hanno soldi nemmeno per la benzina nelle auto.
Se aprono una caserma occorre un piantone che non può muoversi.
Se mettono i piantoni devono togliere uomini alle pattuglie.
Tanto vale. Non so.
Se invece siamo certi che la nuova caserma porti anche più carabinieri a disposizione della zona stanziamo soldi per farlo e si chieda ai comuni limitrofi un contributo.

Tutte misure quelle sopra descritte che probabilmente vanno ad impattare sul budget del comune.
Valutiamole e poi chiediamo alla gente: siete disposti a pagare qualche euro in più di tasse per avere più sicurezza?
Facciamo un'assemblea pubblica perchè magari la gente ha altre idee meritevoli di essere esaminate.




La frana di Piazzale Mainoli.
La parte più esterna della nuova area destianata a parcheggio e manifestazioni (Piazzale Mainoli ex-riseria) stra cedendo.
La gande quantità d'acqua e di neve caduta durante l'inverno sta mettendo a rischio una parte dell'area destinata alla Proloco.
Attualmente solo la parte utilizzata per la cucina (soprattutto esterno), ma a breve la frana potrebbe estendersipericolosamente.
La Costa, i sannazzaresi lo sanno bene, è costituita da un terreno friabile ed è in effetti il limite dell'antica areagolenale del Po.Non vorrei fare polemica ma probabilmente maggiore cura nella realizzazione e in particolare nella progettazione dellasistemazione dell'area, una volta ospitante una Riseria, poteva limitare i danni dell'acqua.
Forse, ma è un commento da profano, una spalla più profonda e robusta, avrebbe impedito il crollo parziale.
Sarebbe interessante chiederlo a chi ha fatto il progetto dell'area, mi sembra l'Architetto Stefania Carpino di Casteggio. Adesso il Comune (noi) siamo chiamati a metterci denaro fresco per sistemare i danni della frana, nella speranza che questa non si estenda.
L'arch. Stfefania Carpino, lavora molto con l'Ammninistrazione Comunale.
Oltre ai lavori presso l'ex riseria in oggetto, ha beneficiato solo nel 2007 di quasi 42.000 euro per lavori di progettazione.


Conflitto di interesse potenziale,
A proposito di architetti volevo sengnalare un possibile conflitto di interesse.
Il tema del conflitto di interessi era già stato trattato sul Blog mesi fa, quando l'Assessore Abela (attuale Assessore all'urbanistica) venne tirato in ballo da un lettore anonimo del Blog per il fatto di avere dei parenti in paese titolari di un magazzino e di un'impresa edile.
Al di là delle polemiche si convenne, anche con il contributo di altri lettori, che non c'era evidenza di alcun conflitto di interesse anche se sarebbe stato opportuno che Abela avesse ricoperto un altro assessorato.
Adesso il tema rischia di ripetersi con le nuove elezioni alle porte, questa volta con dubbi ben più consistenti.
Voci di corridoio danno il Sindaco uscente come possibile candidato con la lista di centro-sinistra guidata da Fazzini.
De Battista è architetto e sinceramente non vorremmo trovarci con un architetto assessore ai lavori pubblici o all'urbanistica.
Occhi aperti.

Giuliano Barbierato scrive al Blog : appello per Teleracconto
"Caro Elvio,
ti ringrazio per gli aggiornamenti che puntualmente ricevo.
Ti scrivo per sottoporti una importante iniziativa che è nata pochi mesi fa, ma che fatica a "normalizzare" la possibilità del suo utilizzo: mi riferisco a " Tele Racconto " TV locale che trasmette nell'area di Sannazzaro.
Sabato 14 Febbraio, insieme all'amico Gatti Pietro, abbiamo realizzato un filmato in cui si informavano i cittadini in merito alla "Giornata del Banco Farmaceutico".
In quella occasione, alla mia presenza, alla presenza del farmacista Dott. Stringa Stefano, della Farmacia Centrale, del Presidente del Pensionato Sannazzarese Sig. Nipoti, e di alcuni volontari, abbiamo spiegato la validità dell'iniziativa, la serietà dell'organizzazione, ma sopratutto abbiamo ribadito e confermato che tutti i farmaci "da banco" che sono stati donati erano destinati agli anziani bisognosi del nostro Pensionato.
Proprio in quell'occasione, Pietro Gatti mi comunicava le proprie difficoltà nel continuare a trasmettere i filamati che puntualmente vanno in onda ogni venerdi dalle ore 20,00 alle ore 22.00 circa. (io non so se tu hai mai avuto modo di vederne qualcuno ?)
Devo confessarti che personalmente ho sempre condiviso (sin dal suo nascere), con l'amico Pietro, la validità di questo progetto.
Entrambi siamo convinti assertori che l'informazione via etere (se pur a livello locale) può coinvolgere e informare in modo capillare ogni cittadini di Sannazzaro. (chi di noi non ha un televisore in casa?).
Inoltre, coinvolgendo le istituzioni e gli Enti cittadini, si può fare di "Tele Racconto" un Servizio di Pubblica Informazione oltre a trasmettere filamati storici e recenti sulla storia sociale, culturale e politica della nostra comunità.
E qui mi riferisco al Comune (che so essere già coinvolto), alla Raffineria, alla Pro-Loco, alla Parrocchia ecc.
Tu che ne pensi?
Ti sarei grato se attraverso il tuo Bolg chiunque possa esprimersi in merito indicando come dovrebbe essere "condotta" una TV locale a Sannazzaro e che tipo di informazioni dovrebbe trasmettere.
Ringraziandoti per la tua generosa ospitalità ti saluto cordialmente e ....... come sempre ti ricordo ......
Forza Magica Inter. Ciao."

Giuliano è una persona perbene, anche se come tutte le persone per bene ha dei difetti.
Quello più evidente è di esser interista.
Non dispero, visto che da tale patologia si può guarire....
Di Teleracconto ne ho parlato varie volte sul Blog, pubblicizzando l'evento, e anzi proprio adesso mentre scrivo (lunedì re 21.20) sta andando in onda un concerto tenuto il 2 giugno 2008 a San Bernardino.
Dovremmo tutti ringraziare Pietro Gatti per questa iniziativa che, giova ricordarlo, rappresenta l'unica TV libera dell'intera provincia di Pavia e Dio solo sa quanto c'è bisogno di libertà nei mezzi di comunicazione nell'Italia di oggi.
Penso che sia un onore per tutti, cittadini e le istituzioni, poter disporre di un'emittente che parli del territorio e quindi va senza dubbio sostenuta.
Mi permetto di dare a Giuliano (e indirettamente quindi a Gatti) due semplici consigli.
Anzitutto la TV Teleracconto deve essere la TV dei sannazzaresi, non solo la TV di Pietro Gatti che pur deve restare l'anima il suo Deus ex-machina.
Questo da forza all'iniziativa e da la misura che dietro Teleracconto c'è la comunità che chiede quindi alle istituzioni (Palazzo Pollone è attento a questo evento) e ai privati di impegnarsi per sostenere l'emittente libera.
Se poi i sostenitori, riuniti da un'assemblea, si orgaizzassero in un Comitato a sostegno o in un'Associazione molto meglio.
Secondo suggerimento (se fosse possbile tecnicamente), estendiamo al territorio Teleracconto.
Quindi non solo più la TV di Sannazzaro, ma la Tv della bassa Lomellina, che significa più audience, più attenzione e più possibilità di far quadrare il budget.
In ogni modo il primo passo credo che possa essere rappresentato da un'assemblea pubblica.



Segnalazione sito mobilità per disabili.
L'amico Antonio Strada segnala al Blog e ai lettori il seguente sito:
http://www.ausilidisabili.com/Pagina_ausilidisabili.asp?id=100

Roberto Zucca (Presidente della Consulta per l'Ambiente) scrive al Blog.
Caro Elvio,
informo te e gli amici del blog che il giorno 7 marzo alle ore 10,00 presso la Scuola media di Sannazzaro la Consulta per l'ambiente e la qualità della vita incontra i ragazzi delle Scuole medie.
Ciao
Roberto Zucca

Roberto, complimenti perchè con le nuove inizative della tua Consulta stai finalmente segnano una discontinuità rispetto al passato.

La volontà per operare nell'interesse del paese deve venire sempre prima delle inutili e spesso dannose divisioni politiche, che pur ci devono essere in democrazia.
Anche questo è un modo per cambiare Sannazzaro.