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18 dicembre 2009

135 - Sondaggio - Intitoliamo un luogo pubblico a Montanelli





Buona giornata a tutti.
Anzitutto la solidarietà del Blog al Presidente del Consiglio colpito dal demente domenica scorsa a Milano.
Non cambio ovviamente la mia idea su Berlusconi, penso che sia un pericolo per la democrazia, penso sia giusto che si faccia processare e se i giudici lo riterranno, di condannarlo. Non c'è nessun complotto (chi parla di complotto è in malafede e vuole aizzare l'odio e mettere la censura alla poca informazione non schierata e alla Rete).
L'attentatore è un demente (in cura da tempo), come lo sono quelli che in facebook hanno aperto gruppi che inneggiano alla violenza contro il premier. Infine devo dire che vedere Berlusconi colpito e con il volto insanguinante guardare la folla, quasi sfidare fisicamente l'aggressore, ha certamente dimostato che il premier è una persona con le palle e con la fierezza di un uomo che ha sempre vinto e questo è indiscutibile.
Come però è indiscutibile il fatto che il Berlusconi politico, con le sue idee dell'uomo solo al comando e al di sopra di tutte leggi, è un pericolo l'Italia.

Oggi parliamo di Indro Montanelli,
uomo lontanissimo dalla violenza dall'odio, dal potere inteso come lo si vede palesato oggi.
In particolare parliamo della proposta di intitolare un luogo pubblico Sannazzaro.


Perchè Montanelli è degno di un luogo pubblico?Montanelli è stato indiscutibilmente il maggore giornalista italiano del XX secolo, ha fondato due giornali, ha scritto per anni interi per il più prestgioso quotidiano, Il Corriere della Sera ed è autore di molti libri sulla storia d'Italia.
Ma Indro Montanelli è stato anche (anzi soprattutto) un grande uomo libero, dall'occhio sempre critico sul suo Paese e con dei principi molto precisi, anche se vissuti alla sua maniera, tanto da autodefinirsi un anarchico-conservatore.

La simpatia con il fascismo durò poco e nel 1936, durante le sue corrispondenze nella guerra civile spagnola, assunse posizioni fortemente critiche verso il regime e questo proprio all'apice del consenso del fascismo in Italia, dimostrando già allora la capacità di interpretare la realtà al di là di ogni barriera ideologica e di rischiare in prima persona per la sua obiettività.
Ovviamente fu radiato dall'albo dei giornalisti e sospeso dal Partito fascista.Fece parecchie corrispondenze dai fronti della seconda guerra mondiale e alcuni suoi articoli furono definiti dal regime come "disfattisti".
Dopo il 1943 venne incarcerato dai tedeschi e condannato a morte, ma si salvò grazie alla cauzione versata da uno dei proprietari del Corriere della Sera.

Nei decenni successivi il Corriere divenne il suo giornale per il quale realizzò moltissime corrispondenze.
Memorabili e unici restano i suoi pezzi da Budapest durante la repressione della rivolta ungherese da parte dell'Armata Rossa.La propaganda comunista in Italia diceva che la rivoluzione era condotta dai reazionari borghesi contrari al socialismo.
Montanelli ci raccontò invece che erano studenti e operai che lottavano per la loro libertà e il pezzo seguente è da pelle d'oca.

Passano gli anni e Montanelli decise di abbandonare il Corriere perchè il suo editore operò una netta virata a sinistra e quindi nel 1974 fondò così il suo "Il Giornale" per dare voce alla borghesia lombarda "capace solo di brontolare".
Di fronte alla crescita del PCI rimane celebre la sua frase "turiamoci il naso e votiamo DC".
Le sue posizioni assunte durante i successivi anni del terrorismo lo fecere oggetto nel 1976 di un attentanto delle Brigate Rosse perchè giudicato "schiavo delle multinazionali e servo del potere": gli spararono 4 colpi alle gambe.

In quello stesso anno i finanziamenti del "Giornale" terminarono e Montanelli accettò il denaro del nuovo editore : Silvio Berlusconi.
Fino al 1993 andò tutto bene: uno era il padrone e direttore (Indro) l'altro era l'editore (Silvio). Poi quest'ultimo decise di "scendere in campo" in politca e ci fu la rottura: Montanelli non poteva restare Direttore del "suo" Giornale al servizio di un politico.
Le Brigate Rosse sbagliarono, lui non era un servo di nessuno.
Montanelli vedeva lontano, era obiettivo e rischiava sulla sua pelle l e sue posizioni.
Lasciò il quotidiano da lui fondato e diede vita alla "Voce", per continuare la sua battaglia in difesa della libertà dei moderati, il su ceto di riferimento.
Ecco perchè oggi lanciamo il sondaggio di fine anno: "Intitoliamo un luogo pubblico a Indro Montanelli".
E si fanno 3 proposte di luoghi "compatibili" con la sua figura di uomo di cultura :
1) Il cortile di Palazzo Pollone, sede suggestiva di qualche manifestazione culturale all'aperto nel periodo estivo
2) Lo spazio giovani, al primo piano della Biblioteca
3) L'Asilo comunale di via XI Febbraio.
Dedicare alla memoria del Maestro un luogo pubblico del nostro paese, sarebbe da parte dell'Amministrazione comunale un bel riconoscimento ad un grande italiano e credo un vanto per l'intero paese.



Marinelli (Ascom) : Via Cairoli penalizzata dalla stampa.
Rodolfo Marinelli, sempre attento lettore del Blog, mi scrive.
"Carissimo Elvio,
devo far notare che per alcuni l'impegno dato per la comunità dai semplici cittadini non è nemmeno preso in considerazione.
Sono apparsi alcuni articoli sui quotidiani locali che esaltavano la buona riuscita del "mercato" dell'immacolata, con la partecipazione delle autorità locali, ma nessun accenno,secondo la mia modesta opinione,all'ottima giornata del 6 dicembre, ottima per la partecipazione dei cittadini e per tutti coloro che si sono impegnati per la riuscita.
Voglio approffittare del blog,visto che sui giornali non è possibile, per ringraziare tutti i commercianti per il sostegno e per la partecipazione anche economica,un ringraziamento particolare a tutti i volontari della Pro Loco per l'impegno sostenuto, all'Associazione stessa per il contributo monetario dato,al gruppo degli Alpini e, non vorrei sembrare di parte, ma devo dirlo, un ringraziamento anche al movimento politico di Aria Nuova nelle vesti del
Consigliere Giovanni Maggi per l'offerta in denaro data.
Ciao
Marinelli Rodolfo"


Caro Rodolfo, il Blog nasce per questo.
Dare voce ai muti, a coloro che non riescono per vari motivi a farsi sentire dalla stampa.
E tu hai perfettamente percepito la cosa e ti assicuro che la gente che abitualmente legge Cambia Sannazzaro continua ad aumentare.
Inizio a preoccuparmi....... (cosa ho creato?)
Il Blog aveva dato la notizia della spendida e riuscita giornata del 6 di dicembre, la sera stessa (potenza della Rete che qualche Ministro vuole adesso mettere sotto tutela).
Mi associo pertanto a quanto scrivi e ribadisco la ottima riuscita della manifestazione ed ho già avuto modo di ringraziare come cittadino i commercianti, la Pro Loco e il GP AvisAido, oltre all'Amministrazione comunale.
Gli sbandieratori e il corteo di Harley Davidson da queste parti non sono uno spettacolo usuale.
Tranne l'episodio dello sfigato che ha lasciato l'auto fino alle 14.00 nella via, è stata una manifestazione da ripetere negli anni a venire e sarebbe stupido non rirproporlo.
Sono contento che l'amico Maggi e Aria Nuova (non avevo dubbi) abbiano contribuito per la copertura delle spese.

Cosa dire della giornata dell'8 in Viale Italia?
Che le bancarelle erano una trentina (scarse) invede delle 50 ipotizzate e che, il layout, era più da mercato rionale che non da mercatino tirolese.
La musica richiamava alla mente un'atmosfera da Luna Park e non il contesto natalizio.
Per carità, nessuna critica distruttiva, ma solo uno stimolo per migliorare l'anno prossimo, magari limitando il numero delle bancarelle, ma lavorando sulla qualità e sull'estetica.
Più qualità e più atmosfera e anche il mercatino di viale Italia avrà una sua dignità (un lettore ha inserito nel post del 6/12 un interessante link di un'associazione che organizza mercatini natalizi itineranti).
Se dobbiamo ipotizzare un confronto tra le due giornate, stavolta, evidentemente tranne che per la stampa, la via Cairoli ha vinto il derby con Viale Italia.
L'anno prossimo mi auguro ci sia un sano pareggio all'insegna della qualità e nell'interesse dell'intero paese.

Spazio inutilizzato, spazio prezioso.

C'è uno spazio inutilizzato da anni proprio a fianco della Scuola Media e a 100 metri di distanza dalla Piazza Cesare Battisti.Una zona congestionata dal traffico e dalle auto parcheggiate in divieto di sosta.
L'area, opportunamente segnalata, potrebbe contenere 15-20 posti auto, una manna per la fame di parcheggi che esiste nella zona.
Lo spazio è recintato e non so chi sia il proprietario, però faccio un ragionamento.
Se la proprietà fosse del comune, cosa stiamo aspettando ad aprirla al parcheggio pubblico.
Se fosse della scuola, a maggior ragione dovrebbe essere utilizzata almeno per il parcheggio riservato ai docenti e personale della scuola.
Se fosse privato, non si potrebbe ipotizzare l'esproprio ?
Nell'immagine la collocazione del'area


E' in vendita nelle edicole il nuovo Libro sul Santuario della Madonna della Fontana.
Il volume consta di due parti : la prima è la ristampa fedele del libro di Don Gazzaniga, scritto nel 1899, in cui si racconta la storia della Chiesa, mentre nella seconda vengono descritti i lavori di restauro che avviati dallo scroso agosto. Il costo del libro è di 20 euro e il ricavato sarà interamente destinato alla copertura dei costi per i necessari lavori.




Cartelli girati in via PaviaGià segnalato un paio di mesi fa.Ci sono i cartelli della pista ciclabile di via Pavia girati in senso sbagliato.
Difficile garantire il presidio del territorio se non si riesce nemmeno a girare qualche cartello stradale!
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Prossimi eventi natalizi

Segnalo tra i vari eventi previsti nel quadro della programmazione natalizia :
a) il suggestivo Gran Concerto di Natale, sabato ore 21.15 Chiesa Parrocchiale a cura della Corale Vivaldi con esordio del gruppo delle Voci Bianche
b) Aspettando Babbo Natale, la sera della vigilia ore 20.30 Piazza Cesare Battisti con coro, cioccolata, castagne e falò,organizzata dalla Pro Loco.

Avis Sannazzaro alla Maratona Telethon.
eriodo florido peri nostri avisini.
Dopo a conferma della destinazioe a Unità d raccolta (punto prelievi) dell ex-sede dei vigili, dopo le innumervoli novità degli ulimi mesi (assiurazione pr i dontori, stampa in house delle convocazioni, ragiungimeto dei 55 donatori, ecco un altro riscontro del ritorna alla grande di Avis a Sannazzaro.
Venerdì 11 dicembre si e' svolta una manifestazione in aula magna del'Università Pavia nell ambito della celebrazione del 20 anni di Telethon con Avis provinciale.