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30 ottobre 2009

127 La foresta pietrificata della politca sannazzarese inizia a riprendere vita




Buona Giornata a tutti.Prosegue la rilevazione tra i cittadini sull'opportunità di inibire parzialmente o totalmente il traffico in via Cairoli.
Oggi parliamo di politica. Anzi di "P"olitica, con la lettera iniziale maiscola.
Avrete certamente letto il
botta-risposta tra Pierangelo Fazzini e Giovanni Maggi, nei due precedenti post del Blog.

Al di là della obiettiva constatazione che il Blog è entrato di diritto nei canali informativi sannazzaresi, a mio avviso il duello a distanza è un bel segnale vitale di democrazia e di trasparenza.Finalmente il dibattito politico locale abbandona il campo della polemica sterile, senza contenuti e qualunquista ed entra nel merito delle questioni e delle cifre.
Ma abbandona anche l'estremo "politically correct" che in una realtà piccola come la nostra è stata spesso scambiata in passato da chi amministrava come un consenso di fatto.
Insomma quella in corso tra Giovanni Maggi (Aria Nuova) e Pierangelo Fazzini (Sannazzaro cresce) non è assolutamente una disputa controproducente per il nostro paese, non è un inutile azzuffarsi dimenticandosi dell'interesse comune.
Tutt'altro.
Questa Polemica (con la P maisucola) rappresenta a mio avviso un salto
di qualità nello stagnante panorama politico sannazzarese, andando ad inaugurare, spero, una stagione di confronto aperto sui veri problemi del paese.
Un confronto che potrà assumere anche il carattere di un duro scontro, ma che poi è il sale della democrazia.
Certo non siamo abituati probabilmente ad una dialettica così decisa e chi era seduto nei banchi della maggioranza ha perciò avuto in passato spesso gioco facile.
Pur non entrando nel merito delle questioni sollevate da Giovanni Maggi, a mio avviso quest'ultimo ha forse introdotto un modo di fare politica che richiede ai soggetti interessati (i politici appunto) di esporsi pubblicamente su temi e questioni fino a ieri trattate sotto
traccia o tutt'al più solo all'interno dell'austera, anche se istituzionale, aula consigliare.
Certo, il minimo comune denominatore è sempre lo stesso "agire per il bene del paese", ma si possono avere opinioni diverse sul "come" raggiungere l'obiettivo.
Maggi ha rimproverato a Fazzini le responasbilità come ex-amministratore per lo stato dei conti comunali.
Non solo.
Ha indicato proprio l'ex Vice sindaco come primo responsabile della sconfitta del centro-sinistra sannazzarese alle ultime elezioni comunali.
Un attacco, quindi, se vogliamo duro ma preciso e contestualizzato.
Fazzini ha risposto da parte sua di non comprendere così tanto astio nei suoi confronti, di avere si rivestito il ruolo di amministratore comunale, ma di averlo fatto insieme ad altri con cui, quindi, suddividere responsabilità e meriti.
Il Capolista di "Sannazzaro cresce", infine, si chiede dove sta andando a parare Maggi, quali siano le sue reali mire.
E' auspicabile che oltre a Maggi e Fazzini,tutti gli altri politici sannazzaresi, sia in maggioranza che in minoranza, imbocchino decisamente la strada della comunicazione aperta ai cittadini-contribuenti, della denuncia e della risposta magari utilizzando proprio la rete, meraviglioso strumento di informazione diretta in grado di aiutare gi azionisti del comune (tutti noi) a
capire meglio le varie posizioni sui temi di interesse generale. Una cosa comunque da subito è certa.
Rileggendo i post e i commenti del Blog di un anno fa ci si rende conto immediatamente che qualcosa in paese è realmente cambiato.
Sono cambiati in parte gli attori della politica ed è cambiata l'Amministrazione comunale.
Dove c'è cambiamento, alternanza e quindi competizione, c'è trasparenza, all'insegna quindi di uno spirito autenticamente liberale e democratico.
"I politici sono come i pannollini e per lo stesso motivo vano cambiati spesso", si citava in un film americano.
E questo deve valere sempre, a prescindere dal colore politico di chi c'è in amministrazione.
Altrimenti si creano quelle pericolose ramificazioni nella società che sono la premessa per il mantenimento del consenso attraverso il voto di scambio e i favori personali.
Forse, cari sannazzaresi, avremmo potuto arrivarci anche molto prima, ma in ogni caso la foresta pietrificata adesso sembra aver riacquistato la vita.
Facciamo tutti in modo che non sia solo una primavera.





Tassa sui rifiuti : pagare tutti per pagare di meno.
Quante volte abbiamo sentito in paese porre questa domanda:"Sannazzaro è un paese dove i soldi non mancano, grazie a ENI.
E allora com'è che le tasse sono così alte?In attesa di vedere abolita l'addizionale Irpef (come dichiarato dalla maggioranza nell'avvio della legislatura), qualche rilfessione si può anche fare sulla Tarsu, la tassa di smaltimento dei rifiuti. Ho fatto un rapido calcolo e ho visto che in 4 anni la tassa a Sannazzaro è aumentata del 10%.Questo, nonostante ci sia stato un aumento, seppur modesto, della raccolta differenziata, differenziata che mi aspetto si incrementi maggiormente quest'anno con l'avvio per la zona del centro della raccolta porta-a-porta.
Ma mentre a Sannazzaro l'imposta sale, a Ferrera scende e anche molto, almeno stando a quanto la stampa riporta.
Nello stesso periodo dove da noi la Tarsu è cresciuta, a Ferrera è diminuita del 40%.
Come è stato possibile ? Semplice.La "menefreganza" interessata ai fini elettorali dei vecchi amministratori sannazzaresi, la stessa per intenderci che ha provocato il maxi-buco nei conti pubblici causato dagli insoluti del gas, sembra essere sconosciuta o quasi a Ferrera.
Gli amministratori del paese vicino a noi hanno effettuato i dovuti accertamenti andando a pescare i furbini che evidentemente hanno evaso nel tempo la Tarsu, recuperando denaro pubblico e abbassando la quota pro-capite.
Si spera che anche da noi si avvii una analoga attività che permetterebbe a tutti i cittadini di pagare di meno.




Ordinanza anti-prostitute.L'ordinanza anti prostituzione emanata dal Comune avra' effetto?
Sabato scorso, 24 novembre, ore 23,15 le "escort on the road"erano 4, meno del solito, ma sempre troppe. Intanto sono arrivate le prime multe.
Nessuno si era illuso che la legge Carfagna, esempio come tanti di marketing politico, potesse mettere fine al fenomeno più vecchio del mondo.
E nessuno si illuda che una misura, seppure giusta e sacrosanta, presa da un singolo ente locale possa fare sparire le signorine del sesso da Sannazzaro.
Ci vorrebbe una legge nazionale più illuminata che abbia il coraggio di riaprire degli spazi regolamentati dove espletare il sesso a pagamento.
La speranza pertanto è che nel breve termine si possa quanto meno ridurre il fenomeno e che Sannazzaro possa perdere la fama di paese noto anche per le prostitute.
Ne faremmo volentieri a meno.

Furbi battono vigili 11 a 0.Sabato mattina 24 ottobre, ore 10.00-10-30.Il centro del paese, come sempre in questo giorno e a quest'ora è frequentato.
Tra il primo tratto di via Bigli e l'adiacente via Cavour (si, proprio la via dove ha sede il Comune e dove mi risulta... abbia sede la Polizia Locale) ho contato 11 auto parcheggiate in maniera abusiva, con il comodo parcheggio di piazzale Mainoli vuoto per i 4/5.
Nello stesso periodo ho contato ZERO vigili presenti, i quali quindi perdono 11 a 0.
Ma a essere sconfitta non è solo la Polizia Locale.
No, a essere sconfitta quotidianamente è la legalità e il senso civico che i tutori dell'ordine dovrebbero invece garantire nelle strade.
Questo Blog da sempre è schierato a difesa della legalità e continuerà con questa posizione anche a costo di innimicarsi qualche cittadino.
Perchè, vedete, siamo tutti pronti a protestare contro i vigili che non sanzionano e tollerano gli incivili.
Ma poi quando siamo toccati, scatta la solita litania-italiana per cui "ci sono ben altre persone da multare" etc...
Se esiste una legge, questa va rispettata e se non la si rispetta scatta la sanzione.
E' una questione di senso civico.
Ora, sono io il primo a dire che cambiare registro dopo anni di "menefreganza" è dura, la gente è abituata (male).
Ma se non si cambia adesso quando si cambia.
Abbiamo un capo dei vigili nominato da poco più di un anno, un Assessore (Fuggini) di fresca nomina, che in tema di legalità ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia.




Biblioteche sannazzaresi on-line.
Ero a conoscenza del Sistema bibliotecario della Lomellina , importante rete che permette di avere visione dei volumi in catalogo in molte biblioteche della nostra zona.
Con il Sistema bibliotecario è possibile verificare la disponibilità dei libri richiesti e prenotarli(vedi come funziona), con consegna entro una settimana.
Ma parlando di biblioteche (e quindi di cultura), ho notato con piacere come anche la Parrocchia ha messo on-line il proprio catalogo di volumi consultabili.

25 ottobre 2009

126 Fazzini risponde a Maggi : "Astio incomprensibile"

Buona Giornata a tutti.
Fazzini, ex Vice Sindaco e capolista in consglio comunale per la lista Sannazaro Cresce, risponde oggi alla nota di Giovanni Maggi , consigliere comunale di Aria Nuova.
Prima di riportate la nota di Fazzini, una informazione di servzio.
Avrete visto che da qualche mese il Blog viene aggiornato con periodicità settimanale.
Vorrei per il futuro continuare tendenzialmente con tale frequenza, ed in ogni caso lo spazio riservato ai commenti, sempre disponibile, permette di inserire in qualsiasi momento note e opinioni.
Tenuto conto che questo non era mai stato precedentemente specificato, questo aggiornamento deve quindi considerarsi in quest'ottica.

"Nel Blog di oggi il consigliere comunale di Aria Nuova - Giovanni Maggi - punta sostanzialmente il dito, non senza un’incomprensibile acredine, sia contro la mia figura di amministratore pubblico che contro la mia presenza nell’agone politico di Sannazzaro.
Devo dire che, dopo una prima lettura dell’intervento del Maggi, mi sono chiesto cosa poteva di fatto muovere tanta astiosità nei miei confronti.
La risposta è stata una sola: il Maggi nonostante l’esito delle ultime elezioni amministrative, a seguito delle quali siamo entrambi seduti sui banchi dell’opposizione, vede in me e nel gruppo che mi sostiene un nemico da screditare e direi un ostacolo alle sue multiformi ambizioni.
Nello scorrere il testo noto come un’ispirazione che ha guidato la penna del Maggi, un’ispirazione che forse gli viene da compagni di viaggio che si sta cercando nel panorama politico sannazzarese.
Diversamente, ARIA NUOVA da sola cosa potrebbe fare?
Ma veniamo velocemente a dare riscontro alle esternazioni del Maggi:
- Dà fastidio che la lista SANNAZZARO CRESCE, supportata dal PD, si sia dotata di un foglio di informazione che periodicamente verrà distribuito a tutti i cittadini. Si dileggia pure il titolo;
che magra consolazione!.
- Sarei dunque il massimo responsabile dell’operato della precedente amministrazione; sia delle situazioni di bilancio ( tra l’altro sano ed in perfetto pareggio ) che degli atti amministrativi assunti.
Volutamente, il Maggi dimentica che esisteva un Sindaco ed una Giunta e che nel mio operato non mi sono mai vestito nè da mago nè da prestigiatore.
Ritiene il Maggi di dover denunciare comportamenti non corretti ? lo faccia pure evitando di restare nel vago.
Più nello specifico si denuncia l’intero ammontare del debito contratto con mutui nella storia del comune.
Una somma tra l’altro inferiore a quella contratta da altri comuni simili al nostro e comunque ne sarei io il responsabile?
E’ vero, ho ricoperto la carica di assessore al bilancio negli ultimi cinque anni, durante i quali è stato drasticamente raffreddato il ricorso all’indebitamento, anche grazie ai contributi ENI. Parlar male e tentare di screditare, a qualcosa servirà….
- Certo, il centrodestra ha vinto e governa avendo ottenuto solo il 33% dei consensi, questo ho evidenziato in consiglio comunale e nulla più.
Il centrosinistra ha perso perché ha saputo spaccarsi nell’imminenza dell’avvio della campagna elettorale e su questo abbia il Maggi il buon gusto, se proprio deve sentenziare, di informarsi su come sono realmente andate le concitate vicende dei giorni che hanno preceduto l’inizio della campagna elettorale.
Ebbi a dire, nel mio intervento in occasione dell’insediamento di questa amministrazione che il tempo avrebbe aiutato tutti a capire il perché delle scelte effettuate da chi ha di fatto rotto con l’alleanza di centrosinistra. Il tempo è galantuomo.
E poi quale diritto si arroga il Maggi? se non la conseguenza di tirare volate ai citati compagni di viaggio!
Parlar male e tentare di screditare, a qualcosa servirà….
- Scopriamo che il Maggi sta seguendo da vicino le vicende del Partito Democratico e tira in ballo le preferenze espresse dal Circolo di Sannazzaro a favore della mozione Franceschini, un perdente secondo lui; ovviamente dimenticando, se mai servisse, che questa linea è sinora vincente su tutta la provincia di Pavia.
Pertanto siamo in buona compagnia, e poi a quale titolo interviene su questo argomento?
Dimenticavo che parlare male e tentare di screditare serve sempre…
- Sul blog “ Cambia Sannazzaro” è apparsa un’indagine volta a raccogliere il parere dei lettori sul contrastato tema dei lavori che la precedente amministrazione aveva previsto per Piazza Battisti o della Chiesa.
L’esito a favore del progetto già approvato ha meravigliato alcuni ed infastidito altri, tra questi ultimi il Maggi: perché i sondaggi sono buoni solo se rispondono a certe aspettative. Spero che il gestore del Blog abbia qualcosa da dire nel merito….
- Infine il colpo finale.
L’uomo della provvidenza che tutti a Sannazzaro aspettavamo sentenzia: alla leadership di Fazzini bisogna trovare un’alternativa!
Rispondo che quando sarà ora di rivedere i nostri assetti lo si deciderà all’interno dei componenti la lista, del circolo del Pd e non certo perché lo auspica il Maggi con i suoi ispiratori.
- Continui pure il Maggi sulla strada che sta tracciando, troverà pane per i suoi denti.
- Concludo riprendendo l’inizio. CUI PRODEST tutto cio’? Meditiamo, meditiamo, gente!
Pierangelo Fazzini
(Capogruppo di Sannazzaro Cresce)"

Fin qui la risposta di fazzini.
Sul Blog e sulla rilevazione in merito ai lavori in Piazza Cesare Battisti, rimando a quanto ho già commentato dopo la nota dello stesso Maggi.

23 ottobre 2009

125 Giovanni Maggi : la débâcle della sinistra è "merito" di Fazzini


Buona Giornata a tutti.
Il Blog oggi riporta un intervento di Giovanni Maggi, consigliere comunale della Lista apartitica Aria Nuova.
Sono certo che è un intervento che susciterà delle reazioni, in particolare da colui che è oggetto della nota, l'ex Vice Sindaco Pierangelo Fazzini.
Ho letto l’ opuscolo “democraticamente”, periodico della lista civica “Sannazzaro che cresce” (nr. 1 – settembre 09), che mi è parso subito singolare perché quel “mente”, in carattere differenziato, potrebbe essere inteso come voce del verbo mentire, anziché come sostantivo, sinonimo di “intelletto, ecc.” come, presumo, fosse nelle intenzioni degli autori.
Che Fazzini si preoccupi solo oggi, che non sta più nella stanza dei bottoni, di voler “favorire il coinvolgimento dei cittadini sulla gestione della cosa pubblica, sui temi che investono il vivere quotidiano della nostra cittadina” è almeno curioso in quanto non si è mai preoccupato, in tanti anni da Vicesindaco e Assessore, di spiegare ai Sannazzaresi come venivano spesi i loro soldi.

In una Pubblica Assemblea si sarebbero potute affrontare le legittime aspettative della gente e, ad es., chiarire come abbia fatto il Comune ad accumulare 11milioni € di mutui che incidono per 500.000 €/anno di oneri finanziari, potendo contare sulle elargizioni multimilionarie dell’ ENI e, per le spese correnti, sull’ introito della gestione GAS che porta nelle casse altri 700.000 €/anno (3.600.000 € di entrate e 2.900.000 € di costi).
Ancora a proposito del voler rendere pubblica la gestione comunale, è significativo il fatto di come la passata Amministrazione non si sia “accorta” di una legge ( L. 06.08.2008 n. 133) che la obbligava a dare pubblicità all’ affidamento di incarichi di collaborazione e di consulenza e di come solo un intervento della Corte dei Conti abbia indotto l’ attuale Amministrazione ad adeguarsi opportunamente, anche se tardivamente, alla normativa che prevede che “il conferimento dell’ incarico debba comunque essere preceduto da procedure selettive di natura concorsuale ed adeguatamente pubblicizzate”.
C’ è da augurarsi che, dall’ introduzione della nuova norma di legge, non siano stati affidati incarichi a tecnici troppo vicini agli ex amministratori.
Al punto in cui si parla dell’ elezione del Segretario Generale del PD, Pierangelo Fazzini dimostra di avere una certa difficoltà a fare, politicamente, la scelta giusta, sponsorizzando e puntando, come Circolo PD Sannazzaro, su Franceschini quando Bersani, in attesa delle primarie, si è accaparrato il 55% delle preferenze dei Circoli nazionali.
Ne “ L’ intervento di Fazzini alla prima riunione del Consiglio Comunale” l’ ex Vicesindaco prova a sminuire il risultato raccolto dal Centrodestra che è, di fatto, pienamente legittimato a governare al di la di tutte le elucubrazioni statistiche.
Il risultato raccolto da Bolognese rispecchia, sostanzialmente, i livelli di due delle tre precedenti tornate elettorali comunali (Caporilli ed Ardenti candidati sindaci). C’ è, quindi, da chiedersi come abbia fatto il Centrodestra a vincere in una Sannazzaro storicamente e stoicamente attaccata da sempre ad un Centrosinistra soverchiante. Il merito di questa vittoria, al di la del proficuo lavoro svolto dagli esponenti di PDL e Lega, va, sicuramente, riconosciuto anche allo stesso Fazzini che ha agito con eccessiva presunzione e scarsa capacità di fare previsioni probabilistiche.
Con “Il progetto di sistemazione di Piazza Battisti”, Fazzini si compiace del fatto che un sondaggio sul blog “CambiaSannazzaro” abbia attribuito “larga maggioranza” (55%) a favore dell’ intervento “a suo tempo previsto dalla passata Amministrazione”. Andrebbe chiarito che i votanti sono stati 94 (campione scarsamente significativo) e che il voto era anonimo e ripetibile, quindi chiunque avrebbe potuto votare più volte. Questi non sono, di certo, criteri seri di valutazione.
A questo punto la corretta etica politica consiglierebbe, forse, responsabili riflessioni su una eventuale alternativa alla locale leadership.
Ogni elettore della sinistra sannazzarese dovrebbe sentirsi defraudato dell’ occasione, in partenza scontata, di avere una Amministrazione della propria fede politica.
Giovanni Maggi


Ovviamente Fazzini ha a sua disposizione il Blog per replicare all'intervento di Maggi.Mi si consenta solo un mio commento, visto che Maggi lo cita, sul sondaggio del Blog rispetto al rifacimento della Piazza Cesare Battisti.
Intanto ho scritto, sia prima del lancio dell'indagine tra i lettori del Blog che dopo, che si trattava non di un sondaggio compiuto secondo una metodologia scientifica (campionatura), ma di una semplice rilevazione.
Anche su eventuali voti doppi ho premesso che il Blog attualmente consente un controllo solo parziale rispetto ai furbi che inseriscono il loro voto più di una volta.
Però, basta guardare alle vecchie rilevazioni (tutte consultabili nella sezione a destra), per accertare che l'esito di tali indagini in realtà ha sempre rispettato quello che era il sentiment tra i cittadini.I sondaggi tra i lettori del Blog sull'apertura dei grandi punti vendita, sulla vecchia giunta, sul livello di gradimento dei servizi comunali, sull'immigrazione, sull'estensione degli orari comunali e sulla stima dei sannazzaresi per il loro paese, hanno sempre fornito un risultato sostanzialmente in linea con quello che è il parere riscontrabile parlando con la gente. Pur ammettendo quindi che qualche voto sia stato inserito ripetutamente, penso che anche sulla Piazza della Chiesa il risultato possa essere definito in linea con l'opinione del cittadino medio.




La cultura. Per questa Amministrazione è una difficile eredità.Parliamoci chiaramente : chi ci governa da giugno, a parte le obiettive ed evidenti difficoltà determinate dalla "prima volta", ha sinora avuto abbastanza gioco facile.
Per lo meno, sto parlando dell'obiettivo miglioramento di alcuni servizi, di cui abbiamo già parlato in passato.
Giuste le prime misure nel campo della sicurezza, con l'obiettivo di un ritorno al rispetto delle regole, i servizi danno segni di miglioramento, ad esempio il paese sembra più pulito e finalmente e i cittadini possono utilizzare i servizi comunali anche in qualche pomeriggio.
Ma senza sminuire assolutamente il lavoro svolto, il livello molto basso da cui si partiva, eredità dei precedenti politici, diciamo che ha in parte facilitato il fatto che in quei settori un salto di qualità ci sia effettivamente stato, almeno questo è quanto appare sinora.
La riprova è che il cambiamento sta nel manico.
Però esiste un settore dove invece credo che le cose sono molto più complesse, dove il miglioramento sarà duro da ottenere.
Parlo della cultura.
Non ho mai nascosto la mia opinione positiva per come la cultura è stata gestita negli ultimi anni.
Peraltro avendo tutti riferimenti femminili, tanto che mesi fa dissi che a Sannazzaro "la cultura è donna".
L'assessore Invernizzi (la preferita dai lettori del blog tra gli ex-amministratori), la responsabile del servizio, Marinella Fassi e la ex-presidente della Biblioteca Anna Ghibaudo.
La "squadra" femminile ha avuto anche il riconoscimento proprio dal blog, dove i lettori hanno espresso un buon giudizio sul funzionamento del servizio (inserito nei servizi alla persona) e comunque meglio degli altri settori in cui è suddivisa l'amministrazione del comune.
Occorre anche sottolineare come la cultura abbia potuto beneficiare di un buon budget che a mio avviso è stato impiegato per lo più bene : mostre in biblioteca, spettacoli e stagioni teatrali, l'attivazione del Gruppo interesse Scala, i corsi pr il tempo libero etc..
Sono assolutamente convinto delle qualità dell'attuale assessore, Giovanni Zerbi, preside dell'Ipsia e quindi persona con larga esperienza nel campo e a breve vedremo la designazione a Presidente della Biblioteca.
L'auspicio è che a Sannazzaro venga garantito anche nel prossimo futuro un buon livello nella gestione della cultura.
Ma certo, come detto, paragonando il livello di partenza sarà molto più difficile che negli altri ambiti dell'amministrazione


Si chiarisce finalmente la questione del Centro Commerciale.Dopo un anno e mezzo che se ne discute, a ottobre del 2009 finalmente si può fare un "punto zero" della questione del progetto di apertura di un grande centro commerciale a Sannazzaro.
In questo anno e mezzo se ne sono sentite di tutte e di più.
Ecco la sintesi nota sinora:

1) Il PGT comunale prevede un'ampia area destinata al commercio. L'area si trova a ridosso della rotonda per Scaldasole
2) I cittadini sono favorevoli all'apertura di un altro grande punto vendita
3) I commercianti sono sostanzialmente contro l'apertura di un Centro commerciale e avanzano l'idea della consulta commerciale come entità nella quale dibattere il tema
4) La Provincia di Pavia ha dichiarato che il PGT comunale è compatibile con quello provinciale
5) L'ultima parola adesso spetta alla Regione.
6) Sembra che sia la Bennet la catena interessata alla eventuale costruzioneProssimamente gli sviluppi della situazione.



Avis in Festa
Domenica 29 novembre la sezione dei donatori di sangue sannazzaresi celebrerà la sua 4a Festa del Donatore.
Il programma prevee la SS Messa nella Chiesa Parrocchiale e Pranzo sociale presso "La Casaccia" di Mede.
Tutte le info su http://www.avissannazzaro.it/


Via Pavia : i cartelli della pista ciclabile giratiSi segnala che 2-3 cartelli che indicano la pista ciclabile a lato della via Pavia sono girati.
Non mi stancherò mai di fare la seguente domanda : ma i vigili (parlando tra l'alro di cartelli stradali...) rilevano la cosa ? E se la rilevano perchè non si interviene per sistemare ?
Finalmente sembra che il rosso-stop di via Vigevano sia stato ripristinato.
Bene.

Recinzione a rischio caduta
Un cittadino mi segnala che parte della cancellata di recinzione tra il Palazzetto dello Sport e l'area giochi è pericolante e a rischio caduta (in realtà in parte è già staccata dalla recinzione).
Se non erro, sono passati un pò di mesi, era lo stesso punto nel quale il Comune era già intervenuto. (Le segnalazioni sono state inserite nella sezione a destra)

Successo dei gruppi di cammino del Gruppo Podistco
L'idea era l'uovo di Colombo e non poteva che funzionare.In un era nella quale esistono contemporaneamente le esigenze di tenersi in forma fisicamente (fitness), di evitare di spendere troppo denaro e di fare amicizia per evitare la "desertificazione sociale", il lancio dei Gruppi di cammino, come si dice, ha fatto scopa : ha centrato i tre obiettivi con una proposta semplice.
Sono ormai oltre trenta le persone che nei giorni predefiniti si ritrovano sotto la guida degli esperti podisti del GPAvisAido e percorrono il tragitto campestre intorno a Sannazzaro.
Persone che, spesso di ritorno dal lavoro, investono nella salute e nell'amicizia un'ora di tempo riscoprendo peraltro luoghi di interesse paesaggistico a due passi da casa.
Tutte le info e i contatti su sul sito del Gruppo Podistico

16 ottobre 2009

124 Hanno ragione Zerbi e Maggi. Investiamo sul paese e sull'indotto



Buona Giornata a tutti e buon inizio anticipato d'inverno.Prosegue il sondaggio sulla possibile pedonalizzazione di via Cairoli. Penso che in vista delle prossime feste natalizie (periodo in cui eventualmente sperimentare l'iniziativa) sia importante sapere cosa ne pensa la gente.
A fine settembre, durante un Consiglio Comunale, si è dibattuto sulle spese di gestione del pulmino (scuola bus) per il trasporto degli alunni da Scaldasole alla scuole media di Sannazzaro.Le posizioni emerse sono state sostanzialmente due : una chiedeva una suddivisione dei costi 50-50 tra i due comuni (Assessore Zerbi), la seconda invece proponeva che Sannazzaro si accollasse un onere minore rispetto a Scaldasole (Lista Fazzini e Baldi).
Anche Giovanni Maggi (Aria Nuova) ha peraltro concordato con la posizione dell'assessore Zerbi, sintetizzando la questione con una frase molto significativa : "i ragazzi che arrivano in paese creano indotto".
Ecco la vera e unica soluzione per la maggior parte dei malesseri di Sannazzaro : creare indotto e quindi sviluppo.
Il tema è da ricondurre alla più ampia quesitone sannazzarese, ovvero la situazione di un paese che non lo è più, ma che non è ancora città.
Malessere della situazione di non essere ne arte ne parte.
Abbiamo gli svantaggi della cittadina (traffico, immigrazione, inquinamento, sicurezza), senza averne però i vantaggi (servizi).
Allora come uscirne, come fare evolvere Sannazzaro ?
Risposta : investendo sul paese.

Ho molto apprezzato (sono stato uno dei pochi...) la scelta di insediare il Master post-universitario nelle ex-scuole.
Una decisione certo facilitata dal sostegno di ENI, ma comunque giusta che va nella direzione di mettere sempre più Sannazzaro al centro dell'area sannazzarese.
Ci sono ragazzi che da paesi vicini frequentano il nostro Centro Giovanile e il Palazzetto dello Sport e anche questo deve farci capire come il nostro paese può giocare il ruolo di leader nel panorama della bassa lomellina.
Ecco perchè io sostengo che i costi del pulmino vanno pagati in buona parte da noi, quindi se fosse per me andrei anche oltre il 50%.
I ragazzi di Scaldasole vengono a scuola a Sannazzaro, magari avranno necessità di comprare del materiale scoalstico o anche solo acquistare le merendine e lo faranno da noi.
Come ha detto Maggi, appunto, creano indotto.
Quando un servizio viene attivato si genera l'indotto che contribuisce alla crescita economica del paese.
L'investimento ha poi ancora maggiore valenza se, come ha detto Zerbi, vale per la scuola e quindi per la cultura.
Investiamo sul paese e crediamoci perchè lo sviluppo è l'unica strada per migliorare Sannazzaro.
Il risparmio immediato rischia di essere una visione miope che penalizza un ritorno per il futuro del paese.






Sul centro commerciale, riporto una nota di Rodolfo Marinelli,esercente di via Cairoli
Carissimo Elvio,
quello detto da Signorelli è l'iter che segue il p.g.t.,ma è anche vero che una posizione, letta sui quotidiani in questi giorni, è stata presa dall'assessore con la dichiarazione" sarà un volano perl'economia locale", ma quale economia, quella di pochi o dei cittadini contribuenti che operano sul territorio?
E poi diciamolo chiaramente se l'amministrazione attuale, anche se lecose fatte ricadono sulla vecchia giunta, volesse, può prendere posizioni opposte e ci auguriamo che venga fatto un vero studio sul comparto commerciale valutando effettivamente e con la categoria di cosa il paese ha veramente bisogno. Il problema è serio e il confronto spero che ci sia.
Ciao
Marinelli
Caro Rodolfo, sul tema è già intrervenuto il Vice Sindaco nel precedente post. In ogni caso penso che possiamo suddividere il tema in due.
1) Come ho già avuto modo di scrivere e come citi giustamente anche tu, occorrerebbe fare una analisi degli "scoperti", ovvero quali sonoi servizi commerciali carenti in paese ?
Potrebbe essere questo un tema per la consulta per il commercio.
Si preserverebbe il commercio locale e si garantirebbe la concorrenza, quest'ultimo aspetto molto importante per i cittadini-consumatori.
2) Di fatto il PGT prevede un'area destinata al centro commerciale.
Quindi dal punto di vista formale le condizioni per costruire sembrano esserci. Giustamente tu richiami l'Amministrazione a esprmersi politicamente sul centro commerciale.
Il tutto cercando di salvaguardare il commercio locale (e quindi il tessuto sociale) e il diritto dei cittadini di utilizzare la concorrenza.



Il mistero della tassa sui rifiutiC'è un mistero che non ho mai capito e spero che qualcuno attraverso il Blog possa spiegarlo a me e credo a molti cittadini : sto parlando del rapporto tra il costo della tassa sullo smaltimento dei rifiuti (Tarsu) e la percentuale avviat al riciclaggio.
In provincia di Pavia siamo il fanalino di coda in termini di percentuale di raccolta differenziata rispetto al resto della Lombardia e Sannazzaro non fa certo differenza .Bene (anche se molto in ritardo, soprattutto per amministrazioni che negli anni si sono caratterizzate anche per una connotazione ambientalista) ha fatto la precedente giunta ad avviare la raccolta porta-a-porta nella zona del centro e mi aspetto che questa amministrazione riesca ad estendere la differenziata al resto del paese.

Comunque, seppur con fatica nel tempo, negli ultimi 5 anni la raccolta differenziata è aumentata.
Ma, e qui arriva il mistero, negli ultimi 5 anni è aumentata anche la tassa di smaltimento dei rifiuti di oltre il 10% .

Ora io chiedo : se i rifiuti vengono raccolti con la modalità differenziata, significa che una larga parte viene inviata al riciclo .
Pensiamo al vetro, alla carta, alla plastica etc, tutti materiali che vengono riutilizzati e che pertanto vengono venduti alle aziende che si occupno del recupero.
E se vengono venduti, chi compra pagherà pur un prezzo.
Ed ecco la domanda ? Perchè l'importo ricavato dalla vendita del materiale destinato al riuso non viene stornato dalla tassa sui rifiuti a carico del cittadino?

Outing.
In Facebook è stato attivato il gruppo del PD di Sannazzaro, i quali mi hanno chiesto "l'amicizia".
Ho accettato e lo farei anche con altri gruppi politici locali. Spero che magari anche il PDL e la Lega attivino in Facebook gruppi simili e, qualora mi chiedano l'amicizia la concederò alla stessa stregua.
Ritengo importante accedere ai gruppi di discussione locali (soprattutto quelli on-line, che testimoniano un'attenzione verso la vera novità che è la rete) per conoscere ancora meglio il contesto del territorio.

Rettifico : il rosso-stop di via Vigevano è ancora fuori usoChiedo scusa ai lettori del Blog e in particolare a Marco Schena che aveva segnalato il problema.
Il rosso stop di via Vigevano non rileva la velocità in uscita dal paese da ormai 3 settimane.
Quello del semaforo di via Vigevano è uno degli esempi di sperpero di denaro pubblico (cioè nostro).
Un ex-assessore al traffico del Comune di Milano, una volta ebbe e a dire che, purtroppo, gli italiani ignorando spesso la segnaletica stradale rispettano gioco forza solo i paracarri.
E l'esempio a Sannazzaro della via Cairoli lo dimostra : per fare rispettare il divieto di sosta nella pista ciclabile a suo tempo si sono dovuti (giustamente) installare i paletti.
E' per questo che approvai una delle pochissime cose che fece la prima giunta Debattista nel 2000 : la costruzione di un paio di dossi artificiali in via Vigevano.
I dossi sono rilievi che obbligano i veicoli a rallentare la velocità ed effettivamente lo scopo fu raggunto.
Poi, forse per questioni normative, i dossi furono rimossi e dopo parecchi mesi comparve il famigerato rosso-stop.
Ora, in teoria il rosso-stop, se dotato di telecamera, incute un certo timore nei piloti.
Ma se la telecamera non c'è o non funziona, molti idioti sono portati ad ignorare il segnale rosso e a sfrecciare a tutta velocità.
Chissà per quale motivo in altri comuni (ad es. Gropello da pochissimi giorni) i dossi sono attivi e funzionanti.
Adesso il rosso stop ormai c'è (e spero che il comune intervenga quanto prima per sistemrlo), ma personalmente non lo ritengo un sufficiente deterrente contro gli indisciplnati.
E a proposito di costi, sarebbe interessante sapere cosa ci sono costati negli anni il metti-togli dei dossi, l'installazione del rosso-stop e soprattutto la sua manutenzione.



Ritorna il Disco-Bus : divertimento & sicurezza
I comuni di Sannazzaro, Scaldasole e Pieve Albignola lanciano una bella iniziativa : il Disco Bus, ovvero come associare divertimento & sicurezza.
E' un servizio che permette ai ragazzi (età minima 16 anni) di recarsi in discoteca.
La prima serata sarà sabato 31 ottobre presso la discoteca "Golf" a Salice con partenza da Piazza Mercato ore 23.30 e ritorno con partenza da Salice ore 3.00.
Info presso la Biblioteca ( martedì pomeriggio, giovedì e sabato mattina) o chiamando il servizio Informa Giovani allo 0382-997835.
Penso che per i genitori, spesso costretti alle escursioni notturne per andare a prelevare i loro ragazzi in discoteca, sia un'ottima alternativa e spero che il servizio possa quindi raccogliere una buona adesione, evitando così di essere interrotto sin dal suo avvio come accadde qualche anno fa.

6 ottobre 2009

123 Centro commerciale: opportunità o rischio ?



Buona giornata a tutti.
Prosegue il sondaggio sulla proposta di pedonalizzazione per via Cairoli e girerò l'esito all'Amministrazione comunale.
Un'ultima nota prima di entrare nel post della settimana: la proposta del Blog di intitolare a Indro Montanelli una via o un luogo pubblico ha trovato in comune una giusta attenzione.
Sarebbe un bel riconoscimento per il maggiore goirnalista italiano del secolo scorso.
E' ripreso il balletto di notizie e delle prese di posiizione sul Centro commerciale e l'ipotesi di attivare la grande infrastruttura sta già scatenando l'appetito di qualche politico locale sugli oltre 100 possibili posti di lavoro.Esattamente un anno fa i lettori del blog si erano espressi rispetto alla necessità di aprire nuovi grandi punti vendita.
Dopo pochi mesi, sotto le elezioni, era tutto un tripudio di proposte : nuovi supermercati, nuovo otulet, nuovo hard discount e nuovo centro commerciale.
La stampa ci ha riempito le pagine, ma di fatto c'era pochissimo di vero, forse niente
Peccato che, nella prima versione del Piano di Governo del Territorio (documento importante che disegna la Sannazzaro dei prossimi anni) non c'era traccia di aree adeguate a ospitare grandi punti vendita.
Ricorderete, peraltro, che l'atteggiamento dei pesci in barile era quello preferito dalla precedente giunta, Schiaretti, Fazzini Debattista : non si esposero mai apertamente nè a favore nè contro.
Solo Abela, ex-assessore urbanistica, si disse apertamente favorevole all'arrivo di un centro commerciale e di questo il occorre dargliene il merito.
Nella settimana che sta per chiudersi, la notizia del nuovo centro commerciale ha ripreso con forza i titoli della cronaca sannazzarese e l'Amministrazione comunale, per bocca dell'Assessorem Zerbi, ha fatto intendere di essere di fatto d'accordo per la realizzazione.
Sembra che il PGT comunale in fase di approvazione (data di scadenza per le osservazioni 31/10) sia "compatibile" con quello della Provincia, incluso quindi lo spazio per il centro commerciale e a leggere i commenti della giunta è evidente come questa
Amministrazione non ostacoli l'arrivo di un centro commerciale.

Prima di dire come la penso io, volevo riportare una nota dei commercianti di Sannazzaro, inviata al Blog da Rodolofo Marinelli, noto e stimato esercente di via Cairoli.
"I COMMERCIANTI DI SANNAZZARO DICONO NO AL CENTRO COMMERCIALE; il nostro no è un no motivato, non siamo contro ad uno sviluppo del comparto commerciale,ma siamo contro la grande distribuzione che ucciderebbe l’economia locale.
Come sappiamo,ma non tutti se ne rammentano, i negozi di vicinato svolgono anche un’importante funzione sociale. Nella provincia di Pavia,molti comuni sui 190 presenti non hanno più negozi, e molti altri sono a rischio. Un copione già scritto: alcune ricerche hanno dimostrato che un posto di lavoro in un Iper ne costa quattro nei negozi di vicinato.
La necessità appunto di mantenere un equilibrio tra i diversi format dell’offerta commerciale, viene anche testimoniata da uno studio,relativo proprio alla regione Lombardia, che ha evidenziato l’impatto della grande distribuzione sulle piccole e medie imprese.
Per quanto concerne le piccole aziende, la ricaduta, in termini di chiusure o mancate aperture,va da 1 a 6 punti vendita per ogni 1000 mq di nuova superficie attivata nel centro commerciale,sia per il settore alimentare che per quello non alimentare.
Sul fronte delle medie imprese,l’impatto risulta essere più modesto (circa 1 per ogni 1000 mq).
In termini di metrature, la perdita è stata quantificata in 180 mq di esercizi di vicinato e di 230 mq per le medie strutture.
Cosa c’è dietro? L’intera operazione ha carattere meramente speculativo.
In riferimento all’ubicazione dei futuri poli commerciali è da osservare come tali processi potrebbero produrre un forte impatto sull’economia locale in termini occupazionali,anche in virtù del coinvolgimento delle imprese locali di costruzione.
Tuttavia,i benefici potenziali derivanti dallo sviluppo della rete distributiva potrebbero invece a venire mancare proprio a seguito dell’emorragia del tessuto delle strutture commerciali esistenti; senza contare alla perdita dei proprietari di immobili commerciali.
Il Centro commerciale apporterebbe ulteriore inquinamento atmosferico ed acustico in un territorio già provato per la presenza di un polo industriale in continua espansione di dimensioni tre volte il paese stesso.
Costituirebbe nuova cementificazione a discapito di terreni agricoli determinando un impatto ambientale dagli esiti prevedibili, (noi abbiamo bisogno verde):allargamento dei collegamenti viari (perché presto congestionati),determinerebbe consumo di terra fertile e limitazioni all’agricoltura.
Bisogna operare in strategie nuove per rivitalizzare l’area urbana,(non rendere il paese un solo grande “ostello”)con il conseguente rilancio delle imprese operanti,proposte commerciali e divertimento,nella quale si cerca di indurre il cliente all’acquisto sotto casa,attraverso l’organizzazione di eventi di intrattenimenti vari; sono anni che proponiamo tutto questo alle passate amministrazioni senza avere mai avuto nessun riscontro positivo.
Un altro possibile modello da adottare,particolarmente fattibile per realtà urbane come la nostra, è quello della City Card, una soluzione tesa a fornire alla clientela vantaggi anche economici. Tutto questo con la premessa di una fattibilità concreta nella realizzazione di un Centro Commerciale Naturale,il cui obbiettivo è quello di creare un sistema,riconoscibile al consumatore,coinvolgendo attività anche complementari tra loro.
Ovviamente tutto questo supportato da una volontà di fare dell’attuale amministrazione.
Chiediamo quindi che nessuna autorizzazione venga rilasciata per la costruzione del suddetto Centro Commerciale ed altresì che vengano ascoltate e recepite le istanze provenienti dal territorio; che vengano tutelati i diritti inalienabili dei cittadini riguardante la salute; che venga salvaguardata l’economia locale; che venga tutelato e conservato l’ambiente naturale come risorsa fondamentale da lasciare alle generazioni future.
Chiediamo che l’attuale amministrazione dia risposte nette e che prenda posizione i “forse”, e la posizione di coloro che si sono trovate le cose già fatte non ci bastano.
Dagli articoli letti in questi giorni risalta la netta posizione a favore che questa amministrazione ha preso in contrapposizione a ciò che in campagna elettorale affermava e proponeva, ha avuto elettori che,per un punto così importante del programma,hanno dato fiducia,ma quello che riscontriamo è solo un passaggio di testimone, dalla vecchia all’attuale maggioranza, nel modo di operare :tutto all’oscuro di tutti:.
Una ultima domanda i commercianti di Sannazzaro vogliono fare e sperano di averne risposta:”Siete sicuri di volere che Vostri concittadini,che da anni hanno attività in paese,chiudano il proprio esercizio e quindi permettere che multinazionali e catene commerciali traggano vantaggio da questo?”
I commercianti di Sannazzaro de’ B."

In pratica i commercianti dicono di no alla grande infrastruttura.
E sull'ipotesi del Centro Commerciale interviene anche Signorelli, ViceSindaco, con la seguente nota:
"Elvio,
il piano di governo del territorio e' stato adottato dal ns Comune con delibera del Consiglio comunale n.22 del 20/4/2009,quindi ben prima
dell'avvento dell'attuale amministrazione (vds delibera sul sito del Comune) e prevede la c.d."area polifunzionale"in cui,in teoria,potrebbe
sorgere un eventuale IPER (il PGT e' consultabile sul sito del Comune alla voce "territorio e ambiente").
Nel riassumere le caratteristiche del PGT nella seduta del Consiglio del 22/4/09 l'allora assessore Abela disse,tra l'altro :"Sviluppo commerciale,con la previsione di una nuova struttura di vendita nella zona Nord Ovest del territorio.Tale programmazione potra' creare maggiori opportunita' di sviluppo in termini economici e di indotto,che comporteranno benefici alla popolazione.Esiste,inoltre,un atto unilaterale d'obbligo di un soggetto proponente per la costruzione di un nuovo polo commerciale".
L'iter successivo,come di Legge,prevedeva la trasmissione del PGT in Provincia,la quale,esamiato il piano,ha chiesto uno studio sulla eventuale maggior incidenza del traffico veicolare sulla viabilita'provinciale in caso di sviluppo di una "area polifunzionale".iL pgt e' stato quindi approvato dal Consiglio Provinciale.
L'altro percorso cui tu accenni e' quello delle osservazioni dei soggetti portatori di interessi (privati o societa')che si andra' a chiudere il 31/10/2009 e che e' in corso di esame da parte dello Studio incaricato della estensione del PGT,e che verranno discusse (al momento sono 45) una per una in consiglio comunale entro novembre.
Ovviamente l'approvazione del PGT in Provincia ha scatenato i giornali ma nessun componente della giunta ha rilasciato commenti ufficiali.
Il 19/10 p.v.l'assessore Zerbi incontrera' i commercianti.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento ma ti consiglierei di leggere con attenzione la delibera del Consiglio del 20/4/2009 ed anche i suoi allegati.
Pietro Signorelli."
Bene, iniziano a delinersi finalmente le varie posizioni, Provincia, Comune e commercianti, mentre i cittadini l'avevano già espressa nel sondaggio di un anno fa.

Ecco cosa ne penso io
Come ogni cosa, anche il centro commerciale ha dei pro e dei contro
Pro
: crea occupazione, ha riflesso sulle casse comunali, permette ai cittadini di beneficiare della concorrenza e di disporre di servizi adesso assenti
Contro: crea traffico e mette a rischio alcune attività commerciali locali.
Se si dovesse adottare un atteggiamento razionale si dovrebbe partire con l'analisi degli "scoperti", ovvero porsi la domanda : "Che cosa manca in paese, quali sono i servizi commerciali assenti (ad es. libreria, elettronica, computer e altro)?".
Occorrerebbe cercare quindi di favorire l'insediamento di queste attività, magari anche in una locazione decentrata, ma che in ogni caso non lede il commercio locale.
Poi si dovrebbe guardare al commercio di massa e incentivare l'arrivo di un discount e di un altro supermercato, per il rispetto dei consumatori e della libera concorrenza.
Le 1000 persone che arriveranno in paese devono avere la possibilità nei prossimi anni di spendere i soldi a Sannazzaro.
Con un evidente beneficio per il nostro paese.

Poi c'è l'aspetto più oscuro, quello dello sviluppo interessato e del voto clientelare.
A Sannazzaro l'abbiamo già sperimentato.

Qualche rappresentante della classe politica locale ha fatto il gabelliere.Si è piazzato tra le pochissime realtà produttive della zona (dobbiamo per forza ricordare quali sono ???) e ha intermediato posto di lavoro-voto, una roba di cui vergogarsi (sia per chi offre sia per chi chiede).
Ecco perchè sono certo che se mai si dovà fare il centro commerciale, le decine di posti di lavoro previsti alla nuova eventuale infrastruttura scateneranno gli appetiti di qualche politico-squalo locale.
Anche in questo caso il ciclo è:
1) promessa di nuove assunzioni in loco
2) intermediazione del politico
3)voto garantito alle successive elezioni e magari anche dell'altro.....

Stiamo parlando del voto di scambio, peraltro un reato previsto dal codice penale.
Ecco non vorremo assistere a quanto già accaduto in passato con altre grandi realtà del territorio e rivedere per l'ennesima volta queste trame tristi ed oscure degne della peggiore politica che affonda le radici nell'ignoranza e nell'abuso del potere.
Passiamo parola...



Incrocio via Roma-Piazza Palestro : rischio di incolumità per per pedoni e biciclette.I lavori di rifacimento di Piazza Paestro e del tratto finale di via Marconi ha creato una situazione ad alto rischio per i pedoni e per chi usa la biciclettaLa presenza del dosso, per rallentare la velocità, unitamente alla presenza del marciapiede in porfido ribassato permette ai soliti idioti di fare una manovra pericolosissima.
Per driblare il dosso, le auto, in particolare di sera, invadono il marciapiede (corrispondente peraltro con l'uscita dalla via Marconi) ed è fin troppo facile immaginare cosa accadrebbe qualora proprio in quel momento sbucasse una auto, un pedone o una bici.
Visto che ci siamo, rilevo che proprio in via Mazzini (a pochissimi metri dall'incrocio di cui sopra) continua la sosta impunita degli automobilisti che provocano l'invasione della pista ciclabile delle auto e ai pulman.
E per finire, proprio nel tratto di via Marconi in prossimità dello stesso incrocio (davanti a Gorlini) le auto in sosta producono una pericolosa strettoia. La soluzione ?Multe e soprattutto per il marcipiede, delle fioriere che evitino l'invasione delle auto.
Anche questa è sicurezza, magari meno da "prima pagina", ma altrettanto importante per i cittadini. Monitoreremo la cosa.

Diciamolo a bassa voce : il paese è un pò meno "vuncio".
Quando qualche anno fa un giornale della free-press locale pubblicò una nota del sottoscritto sulla indegna situazione della pulizia di Sannazzaro, la vecchia amministrazione rispose indignata.
Dicevo che Sannazzaro era un paese "vuncio", sporco in lombardo.
Nelle strade, sui marciapiedi, nelle aree verdi e nelle aiuole le cartacce, i pacchetti di sigarette o le confezioni delle merendine segnavano uno spettacolo incivile per un paese che invece civile lo è.
Loro mi risposero che non era vero. Negare sempre anche l'evidenza
Da allora, qualche progresso è stato fatto e se chi amministra si è dato da fare è segno che il paese proprio pulito non lo era.
Il miglioramento delle condizioni di pulizia si è avuto a partire dal secondo periodo della scorsa amministrazione, quando è entrò in funzione con cadenza regolare la spazzatrice meccanizzata.
Ed in effetti le strade, da un paio di anni, sono più pulite.
Quello che lasciava a desiderare era lo spazzamentio manuale e la pulizia delle aree verdi.
Se li hanno tenuti, in Comune avranno una cartella alta qualche centimetro con le e-mail e i fax che frequentemente inviavo all'ufficio tecnico per richiedere la pulizia dell'area verde vicino a casa mia, e per sollecitare lo svuotamento dei cestini, costantemente straboccanti di rudo.
E adesso ?Forse è solo un'impressione, ma visto che non sono il solo ad averla è probabile che ci sia un fondamento.
Sannazzaro sembra un paese più pulito.Dai viali di accesso, alle piste cicllbili, alle aree verdi, alle strade.
Molti cittadini hanno notato il miglioramento e lungi da me "lisciare il pelo" alla nuova Amministrazione, ma sembra che davvero in termini di pulizia si siano fatti dei significativi passi avanti.
Se è probabile che in così poco tempo il comportamento del cittadino medio non sia cambiato (la persona educata non getta a terra niente, l'incivile continua con il suo comportamento da buzzurro), viene da sè che la differenza la fa il servizio di pulizia, Comune-Cooperativa Aironi.
Vedo "persino" i cestini dei rifiuti dei giardini vicino a dove abito (oggetto come dicevo di moltissime missivedi protesta) svuotati e con i sacchetti del rudo sostituiti. Una roba normale questa, ma che a Sannazzaro normale non lo era. e in Comune lo sanno bene visto la lunga lista di fax e di email che ho inviato in passato per sollecitare ad una gestione dignitosa. E in Comune lo sanno bene visto la lunga lista di fax e di email che ho inviato in passato per sollecitare ad una gestione dignitosa.
Allora vorrei chiedere se avete anche Voi questa sensazione, se avete notato o meno un miglioramento della pulizia, in particolare nelle zone periferiche, nei viali di accesso, nelle aree verdi.
Perchè vedete se così fosse, cioè se anche Voi condividete la mia impressione e quella di altri cittadini, sarebbe un bel risultato ottenuto in un paese che il sottoscritto qualche anno fa definì appunto "vuncio".
Attenzione, non siamo ancora arrivati ad una gestione ottimale e di strada ce n'è ancora tanta da fare.Ad esempio credo che il taglio dell'erba debba sempre essere associato alla pulizia delle aree verdi (adesso non è così, da come mi rispose tempo fa un addetto agli sfalci erbosi ..."oltre atagliare l'erba potremmo pulire se ci pagassero di più..").
Nel frattempo vale sempre il solito discorso : rispettiamo il luogo in cui viviamo e quando capita richiamiamo ad un comportamento più educato chi educato non è.
E nel frattempo spero di non pentirmi di quanto scritto....


Sull'inquinamento acustico interviene il ViceSindaco."Elvio,
mi preme precisare alcune cose, dopo essermi documentato:
-l’ARPA non fece le misure solo a fine febbraio ma effettuo’ un’indagine fonometrica dal 17 febbraio al 6 aprile 2009 utilizzando un mezzo mobile e un particolare fonometro per effettuare rilievi “puntuali”di breve durata.
Si tratta di un’indagine che la Commissione ha voluto affiancare ad una prescrizione ministeriale in cui ARPA (e non un privato) includesse alcuni punti all’interno del centro abitato.Il fine e’ quello di valutare un bilancio pre operam,ma nel contempo si e’ voluto paragonare l’inquinamento acustico in quei punti ,con il piano di zonizzazione acustica adottato dal Comune di Sannazzaro, effettuando indagini anche in punti che nel passato non sono stati MAI presi in esame.
L’indagine ha rilevato un superamento del limite di classe di zonizzazione nella sola via Anglese (non vuol dire che si tratta della via piu’ rumorosa).
Il valore misurato,infatti,e’ da rapportare alla classe acustica di appartenenza (classe II) e non puo’ essere definita semplicemente “piu’ rumorosa” dato che, rispetto alle altre rilevazioni, i valori sono,e’ vero,paragonabili,ma rapportati a classi superiori il cui limite e’ ovviamente piu’ alto.
Premesso che l’inquinamento acustico e’ influenzato (come emerge anche dall’indagine dell’ARPA)dalla meteorologia, i dati di via Conto’ (che rispetto agli altri punti d’indagine si trova nella zona di classe piu’ alta ovvero la IV) sono tra i 5 e i 10 dB inferiori al limite,quindi particolarmente lontani da esso.Un eventuale “abbassamento volontario”,dovrebbe essere particolarmente significativo e non sarebbe passato (credo) cosi inosservato (non mi riferisco ad un semplice ronzio di fondo che e’ venuto eventualmente a mancare).
In conclusione posso aggiungere che in Commissione gli attori principali (ENI,ARPA,PROVINCIA) hanno dato ampia disponibilita’ a cercare la soluzione,purtroppo
con i tempi che la burocrazia ci permette.
Pietro Signorelli "

Prendo atto dellla tua precisazione e Ti ringrazio per i riscontri sempre puntuali.
Da cittadino ribadisco quella che e' la situazione attuale al rione Contò.
Il rumore di fondo della raffineria e' ben più di un fruscio.
Capita non di rado di poterne apprezzare l'intensità in particolare di notte anche con le finestre chiuse, tanto da far dire a suo tempo a una persona da poco trasferitasi in paese che il rumore era fastidioso.
Certamente le correnti dei venti incidono significativamente sul rumore.
Sono persuaso che i limiti imposti dalla normativa siano rispettati, ma in ogni caso il disagio per i residenti resta.
E paradossalmente il fastidio è maggiore rispetto a quello dei miasmi, che invece sono in effetti fortunatamente abbastanza sporadici.

Non ho la soluzione al problema, se non quella di un poderoso filtro verde a ovest del Contò (in 40 anni le aministrazioni amiche di ENI non sono riusciti a fare una benedetta barriera verde) e chiedere alla multinazionale di studiare dei rimedi alla fonte.

Variazione dei servizi comunali
Per esigenze gestionali ed organizzative, l'amministrazione ha provveduto a delle variazioni nei singoli servizi comunali.
In allegato la delibera

Sistemazione di alcune anomalie segnalate dal BlogIl ross-stop di via Vigevano mi dicono che adesso funziona e anche le buche nella parte centrale di via Vigevano sono state sistemate.
Il Blog ha fatto il suo dovere, incrociare le richieste dei cittadini e sottoporle a chi ci governa.
L'amministrazione è intervenuta con tempestivià.
Depenno le anomnalie nella sezione "Salviamo il Patrimonio comunale", dove però persistono tutte le altre.



GP AvisAido, un successo "Il Fiume, Tre Torrenti, la Lomellina".
Alla sua ottava edizione, la bella manifestazione che raggruppa cultura, sport ed eno-gastronomia ha esteso la sua azione anche al venerdì.

Fino all'anno scorso la più grande e importante manifestazione del suo genere in provincia di Pavia, che raccoglie l'adesione di 8 comuni lomellini, aveva luogo nel primo week-end di ottobre, quasi a chiudere simbolicamente il "settembre sannazzarese".
Da quest'anno si è deciso di estendere l'evento anche al giorno prima.
Ed è stato un esperimento risucito più che bene.
Erano oltre 150 i ragazzi delle classi 5 elementare e 1 media che, insieme agli ospiti del CDD hanno percorso alcuni chilometri di cammino fino alla frazione di Mezzano.
Lo spettacolo della lunga colonna di ragazzi che da Piazzale Mainoli, attraverso via Cairoli e viale Italia, ha raggiunto prima la Costa e poi Mezzano è stato notevole, una dimostrazione di partecipazione ad un evento educativo, prima che sportivo.
Sabato la camminata guidata per Castelli ha riempito la prima parte della giornata, conclusa con la tradizionale Cena Pavese, dove i partecipanti hanno potuto gustare e godere dei piatti preparati dalle confraternite della provincia.
Domenica, infine, la manifestazione podistica su diverse distanze con l'ultra-maratona di 50 km e la partecipazione di oltre 1.000 podisti.
Una tre giorni pienamente riuscita che ha saputo mettere Sannazzaro e la Lomellina al centro dell'attenzione.
A chi dire grazie ?Chi elogiare per l'impegno e la perseveranza ?
Il Gruppo Podistico AvisAido, , da anni ormai al top dell'impegno tra le pur attive associazioni del paese. Un gruppo di persone affiatate che trova nel cammino e nella partecipazione allo sport amatoriale il suo momento ludico e di divertimento.
Podisticamente parlando gli appuntamenti organizzati dal GP AvisAido sono entrati ormai stabilmente nel calendario delle manifestazioni regionali : "Tre Passi e Una Corsetta", "Strasannazzaro" e appunto "Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina".

Per non parlare della felice idea dei guppi di cammino, che sotto la guida e il coordinamento dei podisti sannazzaresi, permettono a chiunque di praticare il cammino nei dintorni del paese beneficiando dei vantaggi salutari e sociali che tale pratica permette di ottenere.
Ma il GP AvisAido è capace, palesando capacità professionali, di organizzare e di gestire al meglio anche molti degli eventi non sportivi che da anni fanno ormai parte della tradizione sannazzarese, dalla "Cena sotto le Stelle" alla "Cena tipica pavese", quest'ultima peraltro con il valido supporto della Pro Loco.
A William, a Pablo e a tutti indistintamente gli altri partecipanti del Gruppo Podistico un sentito grazie per tutto ciò che hanno fatto, fanno e sono certo faranno anche in futuro per il nostro paese.


Musical a teatro con l'OratorioSabato 10 ottobre, al Teatro Soms, il Gruppo teatro del nostro Oratorio metterà in scena il musical Joseph e la strabiliante tunica dei sogni in technicolor.
Info e acquisto biglietti presso l'ufficio parrocchiale.

Avis Club, i vantaggi di essere soci donatori Avis Sannazzaro
La sezione Avis di Sannazzaro comunica che Avis Club, l'iniziativa riservata ai soci donatori, si estende. Avis Sannazzaro e il Centro Ottico di Marinelli di via Cairoli hanno stipulato una convenzione in base alla quale i donatori Avis potranno beneficiare di sconti del 20-25% si prodotti in vendita. Tutte le info sul sito della sezione

Investimenti sugli impianti sportivila nuova amministrazione, tra i suoi primi significativi interventi, decide di intervenire sugli impianti sportivi.
Verrano spesi circa 25.000 euro per la copertura della ala est degli spogliatoi dello stadio e circa 28.000 euro per il completamento e la sistemazione dei serramenti esterni del Palazzetto dello Sport.

2 ottobre 2009

122 Sondaggio sulla chiusura al traffico di via Cairoli

Buona giornata a tutti.

La Via Cairoli, è la principale arteria del centro cittadino, sede dei principali negozi e locali del paese ed è stata interessata dal recente rifacimento dell'arredo urbano.

Anzi, proprio durante il natale del 2008 i commercianti reclamarono per la lentezza dei lavori per la stesura del porfido e dei nuovi arredi che limitò la loro attività proprio nel periodo più promettente per le vendite.
Durante la recente sagra del paese, diversi cittadini si sono chiesti se non era forse il caso, almeno in quell'occasione, di limitare la via al solo transito pedonale e ciclabile.Del resto ovunque (all'estero da molti anni) i centri sono sempre più oggetto di riconsiderazioni urbanistiche che hanno come scopo il favorire la frequentazione delle persone a scapito dei mezzi a motore.
In effetti i lavori compiuti dalla precedente Amministrazione hanno creato in parte le condizioni per favorire, almeno in talune occasioni, la chiusura alla auto non solo di via Cairoli, ma di via Santi Nazzaro e Celso, piazza Palestro e vie limotrofe.
E allora, perchè le amministrazioni, di concerto con i commercianti, non avviano tale misura?Molti sannazzaresi guardano a Garlasco, dove la via centrale, Corso Cavour, viene spesso chiusa al traffico soprattutto in estate.
Ma anche a Gropello, dove il comune chiude l'unica arteria centrale, che tra l'altro corrisponde al tratto urbano della strada provinciale.
Potrebbe servire questa misura per rivitalizzare il commercio del centro?
Sarà oggetto di trattazione da parte, ad esempio, della nascente consulta commerciale?
Intanto il Blog chiede ai cittadini di dire la loro con un nuovo sondaggio.E anche questa volta il risultato verrà inoltrato all'Amministrazione comunale per le opportune considerazioni, in particolare proprio alla vigilia del prossimo periodo natalizio.



Proposta per l'Amministrazione : a Sannazzaro intitoliamo una via al maestro del giornalismo italiano.
Tra due anni sarà il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, una celebrazione che la combinazione di più fattori rischia di ridurre a poco più che a una sagra di paese.
E forse è giusto così.
Evitiamo di spendere soldi (le solite opere in occasione di...) e invece rilanciamo l'Italia nella testa dei suoi cittadini su nuove basi : onestà, libertà, morale etc...
Ma il 2011 sarà l'occasione per celebrar anche un altro anniversario, i 10 anni dalla scomparsa del più grande giornalista italiano del dopoguerra, Indro Montanelli
Chi legge il Blog sa che personalmente lo considero una bussola nel casino incredibile che purtroppo è diventato questo benedetto Paese e basterebbe leggere cosa scriveva Indro quando era in vita per rendersi conto delle sue capacità di analisi, oltre chè, ovviamente, giornalistiche.
Lui era un vero liberale, un uomo che affondava la sua cultura e formazione nel risorgimento italiano, che non ha mai piegato la schiena.
E per questo, ha sempre pagato in prima persona.
Non la piegò di fronte a Mussolini (fu radiato dall'albo dei giornalisti nel 1937 e fu poi rinchiuso a San Vittore e condannato a morte durante l'occupazione nazifascista).
Non la piegò nemmeno davanti all'escalation del terrorismo rosso e dell'avanzata della sinistra negli anni '70 e per questo le Brigate Rosse gli spappolarono le gambe con 7 colpi di 7.65).
Ma il Maestro non si piegò nemmeno di fronte all'attuale capo del governo e per questo dovette abbandonare la sua creatura, il Giornale, per evitare di diventare il megafono di Arcore.
E peggio ancora fu accusato da qualche giannizzero berlusconiano di essere diventato comunista e idiozie simili.
Un grande giornalista, un grande uomo e un esempio per chiunque ami la libertà, la democrazia e la dignità.
Pessimista fino alle viscere, la sua più grande delusione fu il comportamento della borghesia, la parte della società a cui lui si riferiva.
Il ceto medio si fece abbindolare prima da Mussolini, poi non ostacolò, se non addirittura appoggio, l'ascesa della sinistra e del PCI negli anni '70 e poi si getto tra le braccia di Berlusconi.
Ecco perchè Indro, con amarezza, usava dire che l'Italia non sa andare a destra senza usare il manganello.
Nella politica urlata di oggi, nell'informazione schierata dove si usano i media come i manganelli nel ventennio, credo che il grande Indro non si riconoscerebbe più e forse non si ritroverebbe nemmeno in questo Paese, dove ormai le fazioni politiche sono popolate da tifosi ("trinariciuti", come li chiamava lui, mutuando un termine coniato dal suo maestro Prezzolini) e dove la ragione ha lascaito lo spazio al culto della personalità.
In molti comuni italiani a Montanelli sono state dedicate vie e piazze e a Milano, nei giardini pubblici "Montanelli", c'è persino una sua statua.
E' per tutti questi motivi che sono convinto che un'eventuale proposta di intitolare anche a Sananzzaro una via, una piazza, un edifico o anche solo una sala della Biblioteca a Montanelli, sia un atto dovuto verso una grande personalità.
Mi auguro che questa Amministrazione di centro-destra sappia avanzare e concretizzare in futuro questa proposta.

Rilevazione del rumore : risultati poco convincenti
A fine febbraio l'Arpa ha rilevato la rumorosità in paese.Hanno piazzato alcune centraline per monitorare l'inquinamento acustico.
L'obiettivo era di valutare il livello di rumorosotà attuale per valutare l'impatto dei futuri nuovi impianti ENI.Dalla rilevazione è emerso che solo la via Anglese era rumorosa.Mah ?!?!
Ricordo benissimo quando fecero la misurazioneAd esempio, misero una centrale mobile di rilevamento anche al Contò.
Il Contò è un rione abbastanza silenzioso.... tranne quel fastidioso rumore di sottofondo provcoato proprio .... dalla raffineria.Ebbene in quei giorni di presenza dell'Arpa, quel brusio fastidioso non c'era.

Ecco cosa scrissi a febbraio!
In pratica Arpa allora rilevò un bassissimo rumore e quindi, di fatto, i nuovi impianti se porteranno nuovo rumore sarà comunque nei limiti.Almeno al Contò, mentre per via Anglese sembra che già adesso il rumore è oltre il livello di legge.
Suggerirei ad Arpa (magari tramite la Consulta per l'Ambiente) , se fosse possibile, di rifare la misurazione in questi giorni, senza preavviso....

Signorelli corregge il Blog sulla trasparenza.Nell' ultimo post avevo accennato alla poca trasparenza rispetto agli obblighi introdotti dalla legge Brunetta (pubblicazione in internet delle assenze dei dipendenti pubblici, dei curriculum e dei compensi dei dirigenti pubblici).
Avevo evidenziato come, seppure meglio di altri comuni, Sannazzaro non fosse ancora a norma in quanto non vengono pubblicate le retribuzioni dei dirigenti.
Il ViceSindaco Signorelli, sempre attento al Blog, mi tira giustamente le orecchie.
Nell'ottica quindi di una corretta informazione riporto la sua nota.

Caro Elvio, il Comune di Sannazzaro non ha dirigenti (i capi servizio non lo sono); lo e’ solo il Segretario Generale il cui stipendio e’ regolarmente pubblicato.
Percio’ non e’ esatto dire che la Legge non e’ rispettata.
Integro la mail con una nota della Lega Autonomie Locali:
"L'obbligo di rendere pubblici i curricula vitae e le retribuzioni dei dipendenti della PA riguarda esclusivamente i Dirigenti e i Segretari Comunali e Provinciali.
Non sono soggetti a questo adempimento i dati dei dipendenti ai quali, negli enti privi di dirigenza, siano attribuite a norma di Legge le relative funzioni, ne' quelli del personale che ricopre posizioni organizzative (e' il caso dei capi servizio)."
E' quanto ha chiarito il Dipartimento della Funzione Pubblica:
La Lega,infatti,aveva richiesto un parere sulla corretta applicazione di questa disposizione,contenuta nell'art,21 della Legge n.69 del 18/6/2009.

Pietro Signorelli"


Rosso-stop fuori uso in via Vigevano
Si segnala che il semaforo rosso-stop di via Vigevano non rileva più la velocita, impedendo quindi l'accensione del rosso.
Si è accorto un cittadino che ha visto il cretino di turno sfrecciare proprio sotto l'impuianto semaforico.
La segnalazione è stata inserita nella sezione a destra "Salviamo il Patrimonio comunale"





Sannazzarese: seconda vittoria consecutivaDopo l'iniziale passo falso con una sconfitta subita all'esordio nel girone W della seconda divisione di calcio, la sannazzarese porta a casa la seconda vittoria consecutiva.
I nostri, neo promossi, hanno vinto fuori casa contro la Portalberese per 1-2 e adesso sono secondi in classifica a 3 punti dal Nord Voghera.