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28 febbraio 2009

Sannazzaresi : Grazie da uno di Voi


Buona giornata a tutti.

Oggi parlo di Voi sannazzaresi.
Anzi di Noi sannazzaresi.

Sannazzaro è un paese particolare.
Lasciatevelo dire da me che ho vissuto per oltre 30 anni in una grande città.
E' un paese che dal punto di vista della dialettica è incredibile, c'è sempre un dibattito frizzante e sostenuto. Su tutto.
Sono diverse le persone che che a parole non si trovano bene a Sannazzaro e anche dal Blog qualcuno si è espresso in tal senso.
Il nostro paese non è il migliore al mondo e nemmeno in Italia.
Ha dei problemi innegabili, problemi a volte molto più grandi di quanto la nostra ridotta dimensione geografica e capacità può affrontare.
Problemi a volte più piccoli che però non si sono voluti/potuti risolvere nel tempo e si sono pertanto radicati nel tessuto sociale.
Problemi che quasi tutti traggono la loro origine dalla presenza della Raffineria che però, d'altro canto, è la principale fonte di ricchezza della zona.
Anzi dell'intera Lomellina, se non di tutta la sonnacchiosa provincia di Pavia.
In un commento di qualche post fa (non ricordo più quale, ma chi ha voglia può cercarlo, credo si trattasse della sicurezza) un lettore citava la cordialità dei sannazzaresi.
Devo dirvi che in prima battuta non è che siate proprio degli esempi di simpatia, non sprigionate allegria da ogni poro.
Non siete solari.
E po Vi caratterizza sempre quel certo atteggiamento lamentoso e criticone che a lungo andare, se preso seriamente..., può anche stufare.
Tempo fa, parlando con una insegnante di inglese, questa mi raccontava che la parte Nord dell'Irlanda era una bella zona, ma con un difetto: "People always complain".
Tradotto :"la gente si lamenta sempre."
Cavolo, pensai, vuoi vedere che i Burgondi dopo Sannazzaro hanno infuenzato anche il nord Irlanda...?
Per Voi sannazzaresi sembra che tutte le sfighe del mondo accadano qui: se non piove è colpa della raffineria, la presenza dei piccioni è dovuta ad un oggetto volante non identificato (Ufo??) che li libera proprio sopra San Bernardino.
Qualsiasi cosa accade "fuori" dal paese (basta anche qualche centinaio di metri) è meglio che "in" paese.
Siete molto provinciali e non avete spesso chiaro quale sia il riferimento, con il quale comparare la realtà sannazzarese con il resto del mondo.
E in questo eterno lamento, avete maturato una strana stima per il luogo un cui vivete.
Siete gente abbastanza strana, diciamocelo francamente.
Abitate in un paese che è una company-town, dove il confine tra Eni e Comune è spesso ambiguo e dove anche i rapporti e le relazioni sono sovente a cavallo delle due realtà.
Vi lamentate (e ti pareva) dei politici, ma alla fine quelli che votate sono sempre gli stessi, i Vostri preferiti. E poi non avete ancora ben capito che il destino del Vostro paese è quello di diventare città, è l'unica scelta per migliorare la situazion e questo comporta un cambiamento di mentalità che fate ancora fatica a accettare.

Eppure, nonostante tutto ciò, Vi devo ringraziare e lo dico sinceramente.
Perchè anch'io non brillo certo di simpatia, non penso di essere solare. E diciamocelo chiaramente chissenefrega.
Vi ringrazio, perchè, pur lamentosi, criticoni, provinciali e paesani, avete una umanità ed una solidarietà straordinaria.
Tempo fa un amico venne a trovarmi da fuori.
Non conosceva il paese e chiese indicazioni in un negozio.
Questo rispose consegnandogli in mano una mappa del paese!
Avete gente che si sbatte per la comunità e per le associazioni che altre realtà si sognano.
Avete una capacità incredibile di moltiplicare le manifestazioni ed i momenti conviviali.
Avete la tradizione del risotto e della buona cucina che associandosi alla semplicità ed alla voglia di stare insieme rende uniche le serate organizzate per la gente e per le associazioni.
Certo, spesso il taglio delle manifestazioni è, appunto, provinciale, amatoriale e non professionale.
Ma va bene così, perchè lo fate con la passione e l'amore per il paese in cui vivete.
Ed è qui che dimostrate l'attaccamento per Sannazzaro.
Ed è per questo che sono contento di essere anch'io uno di Voi.



Il Comandante della Polizia Locale non risponde. Mi rivolgo all'Assessore.
Non ho avuto risposte dal Comandante della Polizia , Anna Lisa Ponti.
Brutto segno non rispondere ad un cittadino comune che chiede un riscontro su un tema oggetto da tempo di lamentele da parte di molti cittadini: la tolleranza verso i furbi e i disonesti che violano il codice della strada.
Ricordo che chi lavora in Comune lo può fare grazie alle nostre tasse e quindi abbiamo tutto il diritto di avere almeno una risposta a fronte di una comunicazione, seppure informale come la e-mail.
Ricordo anche che a gennaio i lettori del Blog hanno indicato il loro gradimento sui servizi comunali, da cui il Servizo di Polizia Locale è uscito bocciato. Ci sarà pur un motivo.
Probabilmente legto anche al fatto che il recente cambio al vertice della Polizia Locale ha lasciato deluso più di un cittadino. Ci aspettavamo un miglioramento rispetto alla vecchia gestione.
E' per questo che ho inviato all'Assessore Abela (delega sulla Polizia Locale), la nota in questione, nella speranza che almeno da lui si possa avere un ritorno. e, già che c'ero, ho ricordato all'Assessore notizie sulla produzione e invio ai cittadini della brochure sul comportamento da adottare in caso di emergenza industriale che lui stesso anticipò al Blog alcuni mesi fa.

Gentile Abela, non so se ha avuto modo di leggere il Blog nei giorni scorsi.
Ho inviato una e-mail al Comandante della Polizia Locale.
Il contenuto della nota, fa riferimento al diffuso sentimento di malcontento che esiste in paese relativamente all'operato della stessa Polizia Locale, che è ritenuto troppo tollerante.
Non avendo ancora ricevuto riscontro dal Comandante, mi rivolgo a Lei nella speranza di ottenere una risposta.
Approfitto della nota per chiedere notizie rispetto alla brochure sulla prevenzione dei rischi industriali, che Lei stesso anticipò alcuni mesi fa.
Le sue cortesi risposte saranno pubblicate, come la presente, sul Blog gestito dal sottoscritto. La ringrazio per l'attenzione e la saluto cordialmente.
Elvio Vivaldin
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Il Presidente della Legambiente Sannazzaro scrive al Blog
"Abbiamo messo la mascherina anti-smog al monumento alla Mondina che campeggia nel giardino di palazzo Pollone.
Un gesto provocatorio con cui noi volontari del circolo di Legambiente indichiamo all'opinione pubblica che il bacino petrolifero di Sannazzaro è, con quello di Parona, quello maggiormente aggredito da agenti inquinanti e dalle polveri sottili (PM10) dell'intera provincia di Pavia. Ieri pomeriggio è stata posta la mascherina alla bocca del monumento in bronzo realizzato dallo scultore locale Domenico Reali e raffigurante la donna-simbolo della campagna lomellina, la Mondina.
Il nostro presidente, Gaspare Amari e la portavoce del circolo locale, Cinzia Campari, hanno evidenziato le diverse criticità ambientali ma anche avanzato una valida proposta che ora verrà «girata» ai sindaci dei comuni di Sannazzaro e di Ferrera.
Le condizioni atmosferiche attuali, gelo notturno, freddo intenso e cielo sereno, non giovano alla salubrità dell'aria che respiriamo. Non a caso, l'Arpa che monitorizza quotidianamente lo stato dell'aria attraverso cinque centraline di rilevamento stazionate negli abitati perimetrali alla Raffineria Eni, ha rilevato per il quinto giorno consecutivo punte fuori-norma di PM10.
Martedì 24 si è sfiorato il record negativo assoluto di due anni fa quando il PM10 si attestò sul valore di 169 microgrammi al metro cubo di aria.
Martedì abbiamo toccato quota 149 contro i 50 di massima tollerabilità».
Ma cosa si dovrebbe fare? Legambiente ha due risposte in serbo. Così il presidente Amari: «Innanzi tutto approfittare delle opere di manutenzione alla Raffineria per imporre filtri ed ulteriori processi tecnici per la riduzione delle emissioni.
E poi spingere i comuni del bacino perché chiedano alla Regione l'inserimento del territorio nelle aree-critiche lombarde». Cinzia Campari conferma: «Di fatto, essere riconosciuti come area-critica significa disporre di agevolazioni particolari in materia diprogetti di viabilità e di riscaldamento che la Regione riconoscerebbe alle collettività per ridurre le emissioni dovute al traffico e quelle domestiche.
Avanzeremo questa istanza ai comuni di Sannazzaro e Ferrera, nell'occhio del ciclone di un fenomeno che si accentua sempre più con le condizioni climatiche attuali".

Caro Gaspare, condivido la battaglia e la lotta contro l'inquinamento.
Vedendo i dati Arpa, Sannazzaro non se la passa bene, anzi.
Ma tutte le centraline della provinca e dell'intera pianura padana stanno fornendo dati preoccupanti, tanto che non è più una novità sapere che il bacino padano è l'area più inquinata d'Europa e cosa fare sinceramente è difficile.
Bloccare il traffico, a mio avviso, è velleitario e, come dici giustamente tu, agire alla fonte delle emissioni locali (Raffineria) è l'unica strada certa.
Io, per esempio, se fossi stato in Amministrazione avrei puntato moltissimo sulle nuove tecnologie, filtri etc. in cambio del nulla osta a nuovi impianti.
Da noi, rassegniamoci, il problema è fisiologico e come mi disse una volta un amministratore di un paese vicino :"Eni c'è, tanto vale sfruttarla anche economicamente".
Detto tutto ciò, verso questa giunta occorre fare una considerazione e spro che non me ne vorranno i miei amici Magnani e Trovò, la cui genuinità ambientale è fuori discussione.
Ma se adesso i sannazzaresi sanno "cosa respirano", è grazie a questi amminstratori che pur ambientalisti non lo sono. Le centraline della zona sono finalmente passate sotto la gestione Arpa, mentre prima era vergognosa la commistione del controllato-controllore (Eni inquinava Eni controllava....).
I dati sono pubblicati ogni giorno sul sito del Comune e dell'Arpa.
Certo, il totem del Comune spesso è fuori uso (...) e questo è negativo per la trasparenza verso i cittadini che non dispongono delle nuove tecnologie.
In ogni caso almeno adesso possiamo (anzi dobbiamo!!) discutere su dati oggettivi e non sulla solita tiritera inquina-si inquina-no.
Eni inquina, ed è folle negarlo.
Il problema fino a ieri era sapere quanto inquina. Oggi lo sappiamo.
La gente ha il diritto di essere informata.
Il prossimo passo che mi aspetto da chi ci governerà per i prossimi 5 anni è fare pressing serio su Eni perchè adotti tutte le misure possibili per abbattere le emissioni.



Segnalazioni all'ufficio tecnico
E' stato sistema il cartello in via Petrarca e finalmente sono stati portati via i due segnalai stradali arrugginiti che giacevano nel parcheggio di fianco alla scuola di via Rossini.

Rimangono ancora da sistemare le altre segnalazioni.

A proposito di servizi comunali.
Non ho niente contro la Cooperativa Aironi, da me citata nell'ultimo post in cui segnalavo il cattivo servizio in termini di spazzamento manuale.
Il problema è questo: il paese è pulito si o no? Secondo me in centro abbastanza e poi va detto che il servizio di spazzamento automatico introdotto da 3-4 anni fa il suo dovere. Le strade sono pulite.
Non così dove non arriva il mezzo meccanico e serve appunto l'intervento dell'uomo.
Ripeto: non si pretende che tutti i santi giorrni un operatore ecologico perlustri le vie periferiche armato di scopa o altro.
Però il fatto che i rifiuti giaccioni negli stessi posti per mesi, questo è un dato di fatto constatabile da chiunque. Ecco perchè va potenziato o migliorato il servizio.

San Bernardino protetto
Sono state sistemate delle reti che impediscono ai piccioni di invadere il sotto tetto della Chiesa di San Bernardino. Evidentemente il grido ddolore che alcuni cittadini avevano espresso anche su Cambia Sannazzaro ha dato i risultti sperati.
Bene ha fatto la Parrcchia ad intervenire.
I lavori si sono resi necessari anche per evidenti errori compiuti durante l'ultimo restauro avvenuto solo pochi anni fa.

Concerto agli Erbatici : la Corale Vivaldi in evidenza.
Penso che il reupero del Granè, all'interno del complesso gli Erbatici e il suo utilizzo come spazio dedicato alla cultura e alla polifunzionalità sia un esempio, un case study, di come le cascine della nostra Lomellina possano ritornare a vivere.
Un altro esempio, non cascina ma Castello, è quello di Alagna, dove una parte è stata restaurata ed adattata a ospitare eventi, convegni etc.
La cultura può sostituire in alcuni contesti la agricoltura che da anni, per motivazioni varie, ha abbandonato molte delle corti e delle cascine lomelline.
Ieri si è svolta proprio al Granè la prima serata della manifestazione "Un Po di Musica", dove ha trovato spazio anche la Corale Vivaldi protagonista di alcune performance di rilievo.
Ecco un'altra delle eccellenze sannazzaresi che da lustro al nostro paese.
E pensare che ancora oggi c'è gente (Tafazzi sannazzaresi..) che maligna sul fatto che la Corale si è spostata da Scaldasole a Sannazzaro solo per riempire il Centro Polifunzionale Mattei (Ex-scuole).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

caro elvio il tuo articolo mi ha fatto piacere xkè ho visto confermate da un "immigrato" le idee ke ti avevo esposto nel mio post natalizio.Da sannazzarese ti ringrazio x la stima ke riponi in questo paese ed in questa meravigliosa gente ,particolare quanto vuoi ma pur sempre ..meravigliosa.Hai ragione ci lamentiamo spesso ma accettiamo tutto e tutti ( e forse questo è un grosso difetto).So di essere uno sfacciato campanilista ma amo profondamente questo paese e credimi soffro nel vedere ( ed il vs blog purtroppo conferma)quanto stia decadendo . Si è persa completamente la coscienza ecologica nessuno tranne gaspare( a cui va tutta la mia stima) parla di ambiente , nessuno dice ke esiste una legge ke prevede la piantumazione di 1 albero x ogni nato e ke è dal 2000 ke non viene rispettata ... e qui cosa si fa'? Si stanno tagliando (proprio oggi) alberi in via erbognetta tra l'altro proprio quelli piantumati nel 2000 e poi i pini di piazza palestro e della piazza della chiesa.Tra poco ci sarà la battaglia elettorale e sono sicuro ke i protagonisti litigherannocome sempre su piscina teleriscaldamento caserma dei carabinieri (cose che non saranno mai attuate) etc etc e nessuno porterà proposte concrete x il miglioramento delle nostra vita e della nostra salute. spero di essere smentito.TI saluto cordialmente

Anonimo ha detto...

Carissimo,
stimo il paese e la gente che ha un'umanità straordinaria.
Vi ringrazio.
E credimi chi viene da fuori ha un'opinione di Sannazzaro migliore di chi qui c'è nato e cresciuto.
Detto questo, tu hai tracciato esattamente la situazione sannazzarese.
Questa amministrazione, in tema ambientale, ha fatto poco.
Almeno adesso i dati Arpa li conosciamo e sono certificati non più da ENI e anche il progetto di salvaguardia della sponda nord del Po (Sannazzaro comune capofila) è una buona cosa.
Come l'avvio della raccolta differenziata.
Occore riconoscere questi fatti.
Un passettino in avanti rispetto alle precedenti giunte caratterizzate da un imbarazzante e i si consenta vergognoso "immobilismo" che aveva in Debattista, Baldi etc i principali protagonisti.
Purtroppo sono passi timidi e insufficienti e ci vorrebbe invece una politicia più ambizioasa e coraggiosa che quotidianamente richiami il tema ambientale.
Purtroppo chi ci amministra ha sempre fatto riferimento, anche professionalmente, alla Raffineria.
E questo è il risultato.
Per la battaglia elettorale vedremo.
L'importante è che noi del Blog (anche grazie al passa-parola a chi non legge internet) non cadiamo nella rete delle solite promesse di questi politici di professione che, con le dovute ma rare eccezioni, ormai hanno fatto il loro tempo.