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26 febbraio 2009

Il costo degli spazzini fantasma

Buongiorno a tutti.

Prima di introdurre l'argomento di oggi, volevo raccontarVi questo.
Nelle giornate da venerdì a martedì scorse al Conto' c'era uno strano silenzio.
Il rione fortunatamente e' solitamente tranquillo e silenzioso.
Salvo quel rumore di sottofondo proveniente dagli impianti Eni.
Ebbene in quei giorni anche quel ronzio, a volte fastidioso, era sparito e anche di notte dove di solito il rumore era più' evidente tutto taceva.
Le torce erano al minimo.
Poi ho capito....

In via del Conto' era posizionato un mezzo mobile dell'Arpa per la rilevazione del rumore.
Obbiettivo?
Rilevare la situazione attuale alla luce delle richieste dei nuovi impiantiEni.
(Non chiedetemi se sono gli stessi per cui il Comune ha avuto i fondi o altri.
La comunicazione e la chiarezza quando si parla di Raffiineria diEni etc. e' una tragedia
)
Quelli dell'Arpa hanno sbaraccato mercoledì' e ieri sera il rumore erritornato nelle "normalita'".
L'Arpa relazionera' che tutto e' a norma e che i nuovi impianti possonoessere costruiti.

Penso male? Sto travisando la realta'?
A pensare male si fa peccato ma sovente ci si azzecca.
Perche' l'Arpa non e' rimasta in zona per 1 mese invece che per 3-4 giorni?
E' possibile che Eni abbia saputo della rilevazione e abbiano (non so come) limitato le emissioni acustiche?
Potrebbero essere mie paturnie, ma quando si parla di Eni "Impossible is Nothing!"

E veniamo al tema del Post: la pulizia del paese.
E' un tema che personalmente sento molto, perchè fornisce l'immediata percezione a chi vede la zona del senso civico di un territorio.
Da noi le cose non vanno bene, anzi.
Credo che siamo tutti concordi nell'affermare che se non ci fossero i cretini che buttano a terra le carte, i pacchetti si sigarette o abbandonano le bottigliette di plastica o altro, il paese sarebbe pulito.
Nel 2008 esiste ancora gente che non ha rispetto per il territorio in cui vive e per l'ambiente e credo che da noi la forte immigrazione prima dal sud e poi dall'estero sia una concausa della situazione.
Devo però dire che, purtroppo, anche molti-troppi nativi della zona hanno scarso rispetto per il proprio paese e utilizzano poco i cestini deirifiuti.
Non vivendo su Marte ma in un Paese (l'Italia) irrispettoso delle regole e con scarso senso civico, chi si occupa della pulizia deve tenere conto delcontesto e cui aumentare gli sforzi.
Devo dire che da qualche anno sono stati fatti dei passi in avanti, grazie allo spazzamento meccanizzato regolare, anche nelle zone periferiche del paese e all'introduzione del lavaggio strade nella zona del centro con divieto di sosta (se è rispettato o meno lo chiedo agli amici del Blog). Insomma le strade tutto sommato non sono sporche.
Quello che non va è lo spazzamento manuale.

Un paio di anni fa, scrissi un articolo su un giornale locale, definendo Sannazzaro un paese "Vuncio" ovvero molto sporco.
Ebbi l'onore di essere oggetto di una risposta firmata da tutta l'Amministrazione (tutti insieme appassionatamente...) che negavano l'evidenza.
Diciamo intanto come stanno le cose.
Lo spazzamento manuale viene espletato da alcuni dipendenti comunali che si avvalgono dell'ausilio della Cooperativa Gli Aironi.
Questa, impiega persone svantaggiate, e prende per il servizio di pulizia manuale, per la gestione della piazzola ecologica e per la manutenzione delle aree verdi circa 140.000 euro l'anno (la convenzione sc ae a fine marzo).
Qui si può leggere la delibera comunale.
Ma evidentemente la cosa non va.
Per capire il fallmento del servizio provate a guardare nelle vie di accesso al paese (Via Roma, Via Pavia, Via Vigevano) la quantità di cartacce e fate caso a quanti giorni restano lì. Ma non solo lì.
All'angolo tra via Toscanini e via Mongini c'è un cespuglio.
Sotto la pianta ci sono 2-3 bottigliette di plastica e carte varie.
Sono li da novembre!
In 5 mesi nessuno si è degnato di passare e pulire.
Non si chiede che ogni giorno qualcuno passi con l'apposita pinza per prelevare i rifiuti (ce l'avranno??) anche nele zone periferiche.
Nemmeno ogni settimana.
Ma porca eva, 1 volta al mese si.
Di mesi ne sono passati (...sinora..)5.
Nelle vie del centro la cosa va un pò meglio.
Sono tanti o pochi 140.000 euro/anno?
Non saprei, ma il servizio è scarso.
Nelle aree periferiche gli operatori ecologici non si vedono mai, sono dei fantasmi. fatasmi che però ci costano.

Qualche mese fa, in occasione del periodico taglio dell'erba, (qui, va detto che rispetto all'imbarazzante periodo della prima giunta DeBattista si sono fatti dei passi in avanti), vedevo che l'addetto raccoglieva l'erba tagliata ma non le cartacce.
"Scusi, ma non raccoglie le cartacce?"
Risposta "Lo faremmo volentieri, ma non siamo pagati per questo".
Restai basito!. Che logica c'è dietro ciò?.
Visto che uno taglia e raccolgie l'erba, mentre lo fa raccoglie anche i rifiuti, no?
Allora chi pulisce le aree verdi, quando non si taglia l'erba (e a questo punto anche dopo?).
Risposta faile, visto come sono tenute le aree verdi in inverno: Nessuno!
Gli Aironi (come da delibera) dovrebbero manutenere anche le aree verdi. Significa anche pulizia, credo. E quinid?
Spero che qualcuno sia in grado di rispondere alla domanda.




L'importanza della Carta dei Servizi Regionale (dal Sito del Comune).
Cittadini, come ben sapete il progetto CRS-SISS ha visto, in questi ultimi mesi, un'evoluzione significativa sia a livello di servizi offerti, che a livello di partecipazione dei vari attori sanitari.

Infatti numerose sono le azioni in essere: ad esempio l'adesione al progetto di tutte le strutture private accreditate, raggiungimento di elevati livelli di utilizzo del SISS da parte dei Medici di Medicina Generale e Pediatri, raggiungimento di elevata produzione di referti digitali da parte dell'Azienda Ospedaliera e Policlinico San Matteo di Pavia (referti di Laboratorio Analisi, Radiologia, Specialistica Ambulatoriale, Verbale di Pronto Soccorso, Lettera di diimissione).
In quest'ottica diventa importante il rilascio del consenso al trattamento dei dati.
Ogni Medico può visualizzare la storia sanitaria del paziente tramite questa card.
Una cosa molto importante che taglia i tempi e facilita le diagnosi mediche.
Sul sito del Comune è possibile scaricare il modulo cartaceo per il rilascio del consenso. Il modulo compilato va poi consegnato agli uffici AS.

Antonio Strada scrive al Blog sui volontari civici."
CARO ELVIO, MIO COMMENTO AL TUO DEL 22-2 CM.- PENSO CHE FANNO BENE I VOLONTARI CHE VOGLIONO AFFIANCARE LE FORZE DELL'ORDINE COSì COME FANNO I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE AD AFFIANCARE I VIGILI DEL FUOCO, COME FANNO I VOLONTARI DELLA CROCE D'ORO AD AFFIANCARE I MILITI DELLA CROCE ROSSA.
ANCHE A SANNAZZARO, SE COME DICI CI SONO PROBLEMI DI SICUREZZA, LANCIA L'INVITO AD ORGANIZZARE ANCHE LI VOLONTARI PER LA SICUREZZA QUALIFICATI COME LO SONO QUELLI DELLA PROTEZIONE CIVILE E DELLA CROCE D'ORO. A SANNAZZARO, MI RICORDO BENISSIMO QUANDO E' NATA LA PRO LOCO, DI VOLONTARI SE NE TROVANO.
TANTI SALUTI DA ALBENGA.

ANTONIO STRADA.

Caro Antonio,
con le nuove norme introdotte dal decreto sicurezza le ronde (mi fa un pò paura il termine, preferisco volontari civici), devono essere patrocinate dal Comune.
Ed è giusto che sia così.
Il Sindaco può emanare un bando per raccogliere le adesioni, valutare con la gente il numero e poi organizzare la cosa.
Tra l'altro si potrebbero organizzare anche dei volontari di aiuto ai vigili per il presidio agli ingressi/uscite dalle scuole o per sorvegliare le aree a verde attrezzato o altro.
Sarebbe un messaggio importantissimo : i cittadini e l'Amministrazione opererebbero insieme
.
Se l'iniziativa è patrocinata dal Comune h molta più valenza, oltre chè copertura legislativa. Almeno proviamoci.


Coscritti 1990.
E' stata la mia prima volta.
Non avevo mai partecipato alla festa dei coscritti (in questo caso classe 1990) e la serata di sabato scorso al Teatro Soms mi è piaciuta.
Tenete conto che la moda si sta diffondendo anche in città, tanto che i genitori affittano locali (costosi) per permettere questi party. Manteniamo viva questa bella tradizione che, come tutto, è migliorabile.
E ritorno all'invito, esplicitato due domeniche fa dal Don Gianluca, nel quale si formulava il desiderio di vedere i coscritti dedicare qualche ora di tempo per la visita ai ragazzi più sfortunati.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Elvio gli impianti della raffineria erano a pieno regime anche con quelli dell'Arpa in zona Sannazzaro.
Quindi probabilmente sono le tue paturnie ;-P

Anonimo ha detto...

...mettici la faccia e poi ne parliamo

Anonimo ha detto...

Purtroppo caro anonimo ho fatto caso anch'io a questo strano silenzio quando in questi giorni quelli dell'ARPA erano appostati! Non nascondiamoci dietro un dito!
Non basta l'aria maledettamente schifosa che stiamo respirando?
Quanta gente si ammala a Sannazzaro!?!?!
Gia! Ma forse tu sei di parte....

Anonimo ha detto...

che palle con sta storia di essere di parte.....io vi dico che gli impianti sono tutti in funzione tranne 1 o 2 che sono in manutenzione!!
Poi fate voi....pensate quello che volete!

Anonimo ha detto...

Esatto simpatico anonimo! Noi pensiamo quello che vogliamo... Perchè la libertà di pensiero per fortuna non ce l'hanno ancora tolta!
L'aria invece sì!

strass76 ha detto...

Piccola precisazione ad Antonio Strada che dice "COME FANNO I VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE AD AFFIANCARE I VIGILI DEL FUOCO, COME FANNO I VOLONTARI DELLA CROCE D'ORO AD AFFIANCARE I MILITI DELLA CROCE ROSSA" ... i volontari ed i dipendenti della Croce d'Oro assolutamente non affiancano i volontari ed i dipendenti della Croce Rossa in quanto hanno pari dignità, capacità, preparazione (la Certificazione Regionale cui siamo sottoposti e l'abilitazione Provinciale al Defibrillatore sono le stesse) e svolgono ESATTAMENTE le stesse mansioni essendo come loro inseriti nel sistema di Emergenza/Urgenza Sanitaria 118. Quindi casomai affiancano medici ed infermieri alle dipendenze della AREU regionale. E' quindi improprio paragonarci alla protezione civile che sovlge compiti diversi da quelli dei Vigili del Fuoco e dimostra ancora una volta quanto in paese una realtà d'eccellenza come la nostra sia sottovalutata, poco conosciuta e vista alla stregua di una armata brancaleone che si avventura in ambulanza per solo farsi vedere.