***Home - Blog Cambia Sannazzaro***

7 ottobre 2008

A chi interessa l'Ambiente ? Interviene Roberto Zucca

Il post di qualche giorno, sul disinteresse per l'ambiente ha fatto smuovere la situazione.

La piazza virtuale rappresentata dal Blog inizia ad assumere dimensioni interessanti
Ai frequentatori di questa piazza e quindi amico di Cambia Sannazzaro diamo oggi il benvenuto a Roberto Zucca, presidente della Consulta ambientale.
Riporto volentieri un suo intervento

"Caro Elvio,
mi complimento per la tua bella iniziativa. Il blog permette, a chi vuole, di esprimere il proprio pensiero.
Come presidente della Consulta Ambientale sono chiamato in causa sul tema : L’ambiente a chi interessa del 27 settembre 2008 e sento il dovere di intervenire per un chiarimento. Premetto che la mia presidenza è incominciata all’inizio di questo anno e durerà fino alle nuove elezioni Comunali.

Al mio insediamento ho presentato in Consulta e all’Amministrazione Comunale una serie di appunti personali e raccolti ascoltando e coinvolgendo la gente, che, a parer mio, meritano attenzione, ( di seguito li riporto per completezza di informazione) tenendo però sempre ben presente che l’unico potere della Consulta è quello di auspicare.
La Consulta Ambientale, come ben sai, si riunisce bimestralmente.

Pertanto, avendo a disposizione poco più di un anno e con così tanti temi da sviluppare siamo stati costretti a fare delle scelte.

Ho preferito portare all’ordine del giorno temi di attualità presenti al tavolo dei lavori dell’Amministrazione Comunale per poter dare il nostro contributo al dibattito in corso tenendo ben presente i nostri poteri e il regolamento della Consulta.
In questi 8 mesi quindi in parallelo ai temi di attualità, di nostra competenza, dibattuti dall’Amministrazione ricordo alcuni dei principali argomenti di cui ci siamo occupati:
- raccolta differenziata
- Piano PUT, Arredo urbano, aree di mitigazione ambientale - salvaguardia ambientale e valorizzazione della riviera del fiume Po (argomenti che era nostro dovere trattare con attenzione vista l’imminente realizzazione e i cospicui finanziamenti ormai prossimi che potrebbero cambiare il volto a Sannazzaro )
- Piano VAS.
Per quanto riguarda visibilità e informazione abbiamo iniziato un dialogo con le scuole medie per coinvolgere e motivare i ragazzi nei temi ambientali e conoscere cosa si aspettano nel territorio. Siamo inoltre disponibili ad affiancare le altre Associazioni e Consulte sulle iniziative da loro intraprese. Inoltre, per trasparenza e coinvolgimento, tutti gli atti e i lavori della Consulta sono visibili sul sito.
Abbiamo anche aperto un indirizzo mail per raccogliere i commenti dei Cittadini.
Tempo fa ti avevo invitato a pubblicizzarlo e ti rinnovo l’invito a farlo.
consultambientale@comune.sannazzarodeburgondi.pv.it
In questi mesi, come puoi notare, non siamo stati fermi, abbiamo evidenziato tanti punti dove c’è da lavorare e poi abbiamo scelto di approfondire, visto il poco tempo a disposizione, quelli che erano all’ordine del giorno degli Amministratori.

Potevamo, come suggerisci tu, affrontare altri argomenti che sono stati evidenziati nelle mie note (sotto riportate) in occasione dell’insediamento a presidente e che certamente saranno da sviluppare in futuro.

Ma se il nostro potere e quello di auspicare e il nostro compito è di essere propositivi, quale opportunità migliore abbiamo se non dibattere su temi all’ordine del giorno dell’Amministrazione e segnalare loro tutti gli altri punti degni di attenzione affinché vengano presi in considerazione in futuro.

Diversamente si rischia di lavorare per nulla senza ottenere risultati concreti o fare solo propaganda e questo non è il mio modo di lavorare.

Come vedi: a noi della consulta l’AMBIENTE interessa.
Ti rinnovo i miei complimenti per questa iniziativa.

Punti che meritano attenzione, presentati in Consulta Ambientale e all’Amministrazione Comunale in occasione del mio insediamento a presidente:
Slogan per la consulta: Le risposte di domani cominciano oggi

Premessa:
La consulta è una forma di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale, rivolta in particolare alle tematiche relative alla riqualificazione e tutela delle risorse ambientali, adottata dall’Amministrazione Comunale al fine di promuovere forme di partecipazione dei cittadini all’amministrazione locale attraverso particolari temi di interesse generale per la comunità locale e realizzare un collegamento tra l’Amministrazione Comunale e gli Enti e/o Associazioni
La consulta assolve funzioni conoscitive e propositive formulando proposte ed esprimendo pareri in ordine ad argomenti specifici e/o problemi di carattere generale che interessino la tutela dell’ambiente nel territorio comunale.

Macroaree da sviluppare:
1) VISIBILITA’ E INFORMAZIONE
Per meglio raggiungere il suo obiettivo la consulta per l’ambiente ha senz’altro bisogno di un forte impegno in termini di informazione. A tale scopo, occorrerà definire un piano di comunicazione concreto, efficace e, al tempo stesso, praticabile con le risorse disponibili.
La consulta ha necessità di farsi conoscere e far capire la sua funzione sociale, al fine di rafforzare il suo ruolo di consulenza nei confronti dei cittadini e degli enti pubblici locali.
La consulta dovrebbe essere intesa come uno spazio e un momento di proposta, di sensibilizzazione e di supporto alle necessità dei cittadini
Per una maggiore visibilità sarebbe opportuno poter disporre di:
- un sito web linkabile dal portale del Comune
- un indirizzo e-mail dove i cittadini possono inviare le loro proposte e suggerimenti
- uno spazio sul giornale locale e sulle altre fonti informative del Comune
- uno sportello per i cittadini aperto un sabato mattina al mese per ascoltare i cittadini, previo
appuntamento
- aprire un forum on line, con risposte a quesiti e dibattito su particolari tematiche.
migliorare l’informazione dalla Consulta alle associazioni e viceversa e invitare le associazioni a partecipare più assiduamente ai lavori della consulta
(forse in futuro: consulta per le consulte. Commissione di coordinamento intersettoriale formata da Presidenti delle consulte e associazioni, in modo che le azioni intraprese si raccordino tra di loro.)
2) EDUCAZIONE AMBIENTALE
Organizzare forme di coinvolgimento:
a) Organizzare ogni anno una “giornata della natura e dell’ambiente”
- Per i cittadini: proposte date dalle Associazioni, per definire un programma ricco ed eterogeneo. Ad esempio impegno alla raccolta differenziata ….. pulire insieme una zona …
- Per le scuole: iniziative concordate con il Dirigente Scolastico che abbiano valenza di credito formativo. Ad esempio occuparsi anche della parte artistica, del paesaggio, del patrimonio artistico e storico ….. raccolte lattine o plastica e in accodo con CLIR o altro e dare un premio ai ragazzi + con il ricavato della raccolta fare beneficenza; nel contempo organizzare seminario con esperti CLIR. Visite guidate ai nostri parchi.
- Per tutti: iniziative di impatto (ad esempio spegnere tutte le luci per 5 minuti, piantare un albero..)
b) Seminari a tema sulla Tutela del territorio e dell'ambiente
c) incentivazione agli acquisti “verdi”
3) IMPRESE
Distribuzione di un fascicolo:
RACCOLTA NORMATIVA AMBIENTALE: GUIDA PER LE IMPRESE INDUSTRIALI E AGRICOLE (realizzato in collaborazione con associazione industriali e agricoltori)
- analisi dei rischi industriali nel territorio perché la conoscenza consente di amministrare meglio.
4) ENERGIA
- Incentivare la produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici per utilizzo immediato e/o accumulo (cominciando dagli enti pubblici e incentivando i privati e le aziende) Incentivazione all’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda o da riscaldamento per scuole, uffici, case di cura, civili abitazioni aziende.
- Installazione di stazioni di servizio a gas metano
- Rilascio della certificazione energetica per la costruzione di civili abitazioni e incentivare le costruzioni secondo certi criteri energetici (ad esempio rivolgere a sud le stanze più frequentate per risparmiare sul riscaldamento)
- Analisi dei consumi industriali e civili perché la conoscenza consente di amministrare meglio.
- Contenimento consumi negli edifici pubblici
5) RIFIUTI SOLIDI URBANI E RIFIUTI SPECIALI
- Incrementare la raccolta differenziata: carta, vetro, alluminio, plastica, umido (compostiera nei cortili o nelle case singole o in villa e nelle zone rurali), medicinali scaduti, abiti dismessi, batterie esauste, elettrodomestici guasti, mobili vecchi, personal computer obsoleti, ecc. da cui poter trarre parti riutilizzabili, eliminandone le scorie
- Realizzare isole ecologiche e informazione sulla loro dislocazione sul territorio
- informare la popolazione della esatta dislocazione dei cassonetti dei vari tipi di rifiuti, stimolare la gente alla separazione dei rifiuti alla fonte.
6) ARREDO URBANO E PIANO EDILIZIO
- catalogazione edifici in funzione delle loro caratteristiche energetiche e nuove regole per costruire
- Scegliere la tipologia di alberi da piantare o da sostituire con particolare attenzione al problema delle allergie da polline
- Sistemare l’impianto radicale degli alberi sulla sede stradale
- Potare gli alberi nel giusto periodo
- Prevedere una manutenzione costante dei polmoni verdi (piazze, viali, passeggiate, parchi) con l’ausilio di esperti
- Prevedere nel periodo estivo la disinfestazione contro insetti e ratti
7) TRASPORTI
- Migliorare la viabilità nel centro cittadino
- Incentivare i cittadini a utilizzare di meno la macchina per gli spostamenti in paese
- Pedobus per gli studenti in alternativa allo scuolabus
- Traffico, accessi al paese e qualità dell’aria
8) INQUINAMENTO
- Attenzione particolare e prioritaria all’inquinamento atmosferico si auspica una mappatura del territorio relativa ai più significativi inquinanti. (per aria, acqua suolo)
- Migliorare e aggiornare la rete di monitoraggio ambientale; estensione del monitoraggio ad altre sostanze inquinanti
- Regolamentare e rivedere l’installazione di trasmettitori e ripetitori di impianti di telecomunicazione
- Prevenzione sanitaria da rischio inquinamento aggiornamento ai cittadini, indagine epidemiologica, etc…. attenzione alla salute
- teleriscaldamento: richiesta all'ENI di compartecipare ad uno studio di fattibilità per definire la fattibilità o meno di tale realizzazione
- sollecitare la convenzione con la centrale elettrica già prevista ma non ancora avviata (vedere di coordinare il tutto con quanto già esistente in commissione raffineria)
9) RISCHI GEOLOGICI E PROTEZIONE CIVILE
- definizione di un sistema di allarme che preveda:
b) recapito ai cittadini di una brochure semplice sulle cose da fare in caso di incendi o di emissioni pericolose etc…
c) prevedere segnalatori acustici
d) prevedere invio di sms o altro ai cittadini in caso di pericolo importante
e) prevedere periodici test di evacuazione con la partecipazione della popolazione e del GLPI
- Programmare la pulizia degli alvei dei torrenti
- Istituire le zone di rispetto nei torrenti
- Prevedere il rimboschimento delle pendenze per scongiurare il pericolo di frane e smottamenti
- Prevedere la messa in sicurezza delle discariche di r.s.u.
- Controllare i calcoli statici degli edifici per l’eliminazione del rischio sismico
- Tenere costantemente puliti i tombini e le fognature per l’eliminazione degli allagamenti in caso di pioggia
- Analisi piani attività estrattiva cave
10) PARCHI - RISERVE – ZONE PROTETTE
- Rendere fruibili quelli esistenti (ad esempio sul fiume Po) con percorsi guidati ….. stimolando la salvaguardia dell'area protetta del Po, che deve essere un'area no off-limits ma utilizzabile per le escursioni nel verde (vedi parco del Ticino)
- Istituirne di nuovi (visita cascine etc.. ) per attrazione turistica al nostro paesaggio
- Salvaguardia del territorio
- Forte miglioramento della mitigazione barriere verdi con incentivazioni ai proprietari (rivedere l’esistente piano di mitigazione ambientale attivato presso la raffineria fatto di piantine micro che potranno incominciare ad avere un senso solo fra molti anni)
- Costa: recinzione dell'intera area circonvallazione ed interna per evitare scarichi abusivi
- aree verdi: istituzione di zone riservate ai cani

Inoltre segnalo come nel progetto sul Po presentato ieri a Valeggio siano presenti molti punti emersi negli incontri della consulta.
Siamo stati di aiuto? Spero di si.

Certamente siamo sulla stessa lunghezza d'onda a conferma che lavorare sugli argomenti in agenda di chi ci governa ci permette di assolvere alla nostra missione di essere propositivi nei limiti delle risorse a nostra disposizione.
Il nostro compito per il futuro sarà certamente quello di continuare a seguire passo passo il progetto.

Da presidente e anche dopo se ne avrò la possibilità cercherò di vigilare (ben vengano i supporti e gli aiuti) affinchè quanto sulla carta venga pari pari messo in pratica.
Ciò che non è successo in altre situazioni deve insegnare.

Ringraziamo Zucca, rinnovando l'invito ad utilizzare questo canale diretto di comunicazione per le comunicazioni in tema ambientale di interesse pubblico.
Magari raccontando periodicamente al Blog lo stato dell'arte distinguendo tra le proposte che hanno trovato attuazione da quelle ancora pendenti.

Nessun commento: