Buona settimana a tutti. Commentiamo prima le solite news nazionali A Sannazzaro in settimana è successo che ... Sempre restando alla politica, anzi alle prossime elezioni ... lo avevamo scritto diversi giorni fa : l’attuale maggioranza di centro-dx si presenterà alle urne divisa. Quindi primissimo obiettivo che dovrà avere la nuova prossima amministrazione è lavorare sull’immagine del paese.
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25 marzo 2011
195 - Ci vuole un Progetto : Puntiamo su Sannazzaro
17 marzo 2011
194 - Salviamo il patrimonio comunale
Buona settimana a tutti. Commentiamo prima le solite news nazionali Veniamo al tema del Post. Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina!! IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE. è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!! Antonio Strada ____________ Sannazzaro non è pronta per diventare “città”. L’altra sera sono andato fino a Garlasco e lungo le strade principali (tipo il Corso Cavour) hanno installato una miriade di fili con bandierine per festeggiare il 150° anniversario. L’effetto è davvero stupendo. Sannazzaro naturalmente è agli antipodi su queste cose……forse è meglio che rimanga un paese perché anche con le piccole cose non si merita di “passare di categoria”. Marco Schena A Garlasco la Lega è in giunta ? Naturalmente la risposta è no. Tra la retorica dei soloni televisivi che si richiamano stancamente all’orgoglio nazionale e ignorare completamente o quasi il 150° esiste un’ampia scala di valori intermedi. Non potendo completamente ignorare la ricorrenza, l’Amministrazione comunale di Sannazzaro ha deciso pertanto di assumere un low-profile rispetto all’evento. Forse sotto il minimo sindacale. Sarei curioso di sapere la "destra" cosa ne pensa (quella del Dio Patria Famiglia, quella della difesa della Nazione). Sulla questione città : bè credo che più che l'assenza dei tricolori a me preoccupa il livello dei servizi che non sono da Città (come ho scritto tante volte). L'Ammnistrazione sul 150° ha comunque fatto le proprie scelte. Vedremo se i cittadini condivideranno o meno. |
11 marzo 2011
193 - 150° : Un riparo dal diluvio di retorica
Buona settimana a tutti. Tra pocchissimi giorni si celebrerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Onestamente, quanti fino a pochi mesi fa sapevano che il 17 marzo del 1861 si dichiarò l’Italia Unita ? Personalmente non credo ci sia tantissimo da festeggiare Commentiamo prima le solite news nazionali Il giovane Fassino (P.D.) ha vinto le primarie del cesntro sx per le elezioni a sindaco di Torino. Mr. 8 legislature (anche la consorte ne ha parecchie alle spalle...) ha avuto la meglio sui rivali, tra i quali uno dei rottamatori dello stesso P.D. (quelli del gruppo di Renzi, per intenderci). Chi ha avuto la peggio e' forse stata la sinistra che non riesce proprio a proporre facce e idee nuove da contrapporre alla destra (o a quella che si definisce tale) Battere B. in queste condizioni e' davvero dura. Mi ha fatto davvero riflettere sentire Roberto Saviano raccontare le sue “10 cose per cui vale la pena vivere”. Nonostante sia stato costretto a fuggire dalla sua terra di origine, il casertano, a causa dei suoi scritti contro la camorra e a vivere da anni segregato e iper protetto, Saviano nella sua “top ten” ha inserito parecchi richiami alla sua terra : fare il bagno dove il mare è mare, ritornare a casa propria e…. la mozzarella di bufala aversana. Un produttore di bufala, in cambio di questa dichiarazione d’amore per il latticino campano, ha promesso in regalo a Saviano la fornitura costante del prelibato prodotto. Saviano, raccontando l’episodio, ha però tristemente affermato che non avendo lui dimora fissa e nota (la camorra lo ha messo nel mirino da tempo) tale promessa rischia di non vedersi concretizzata. A coloro che ancora ironizzano su Saviano, accusandolo di “aver fatto i soldi” con i suoi scritti (come se fosse un delitto scrivere cose vere contro la mafia), provate a pensare a cosa significa vivere a quell’età (Saviano a poco più di 30 anni) perennemente lontano dai propri luoghi, segregato, sempre controllato, in pratica non più libero di vivere una vita normale e continuamente nel mirino dei mafiosi. Il tutto solo per aver raccontato cosa è la mafia, come controlla gran parte dell’economia italiana e in parte straniera. La Lega Nord presenta un progetto di legge Regionale per “riordinare” l’apertura e a gestione dei negozi etnici o comunque gestiti da stranieri. L’hanno già battezzata la legge anti-kebab. Obiettivi principali : evitare l'addensamento di negozi extracomunitari e la creazione di ghetti, inoltre chi vorrà aprire un esercizio pubblico dovrà parlare italiano ed esporre le informazioni commerciali nella nostra lingua. Guerra ai venditori di kebab, dunque, ma anche ai centri massaggi gestiti soprattutto da cinesi. “Uno strumento per tutelare le attività storiche e tradizionali e per governare meglio il territorio”, spiegano quelli del Carroccio. Le Lega la chiama la “legge Harlem”, per ricordare la lotta al degrado dell’ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, e sembra convincere anche il governatore della Lombardia Roberto Formigoni. Personalmente, per quello che ho letto in rete, mi sembra questa una buona norma. Certo, richiamarsi a Giuliani, sindaco della tolleranza zero, fa ridere (per non dire piangere), dopo tutte le leggi nazionali votate per ostacolare l’applicazione delle leggi. Ma i princìpi ispiratori della legge sono condivisibili: 1) dare ai sindaci uno strumento non solo per regolarizzare i negozi di kebab, ma più in generale per valorizzare la specificità delle diverse aree storiche è uno strumento intelligente e interessante”. 2) Impedire la creazione di quartieri ghetto, che causano preoccupazione e rendono difficile l’integrazione degli stranieri”. Il progetto si adegua a una direttiva comunitaria che prevede limiti laddove sussistano situazioni contrastanti con l’ordine pubblico, la sicurezza e la tutela dei consumatori”. I comuni, quindi, potranno prevedere limiti di distanza tra un negozio e l’altro. Il tutto per evitare addensamenti di traffico, il disturbo alla quiete pubblica, tutelando l’ordine, l’ambiente urbano, quello sociale, la vivibilità, la proprietà intellettuale e molto altro ancora. 3) Si passa poi al nodo della lingua. Agli stranieri che vorranno aprire un’attività commerciale sarà così richiesta la conoscenza dell’italiano. Chi non parla la nostra lingua dovrà frequentare un corso gestito dal Comune. Inoltre,tutte le informazioni commerciali devono essere rese anche in lingua italiana. 4) Giro di vite per parrucchieri e centri massaggi orientali, ormai sparsi un po’ ovunque nel capoluogo lombardo. Per entrambe le attività la legge prevede la richiesta di una qualifica professionale. La professionalità di chi lavora nei centri messaggi deve essere uguale a quella degli operatori italiani E’ probabile che adesso la solita contrapposizione ideologica veda schierarsi compatti i favorevoli alla legge (che saranno sordi ai possibili miglioramenti) e i contrari, con le accuse di discriminazione etnica etc. Nella realtà, la legge in questione andrà poi applicata localmente e il mio timore è che in quel momento si possa scatenare una forma di discriminazione, a fronte di princìpi della legge propsota che mi sembrano, per quello che ne so, condivisibili. Ricordo sempre che l’unico take-away di Sannazzaro è un Kebab gestito da turchi (frequentatissimo dai nostri ragazzi), che sopra il Carefour c’è uno spaccio di materale low-cost gestito da cinesi, che permette a chi non ha il portafoglio pieno di soddisfare alcune necessità e che diversi locali pubblici sono già gestiti da stranieri. L’8 marzo si è celebrata la festa della Donna. E a Sannazzaro, cosa si dice ? Chiedo venia. La Notte Bianca è evidentemente il 26 giugno e non gennaio.Martedì 15 marzo alle ore 21,00 nella sede della Corale Vivaldi in Via Marconi si terrà il primo incontro preparatorio agli spettacoli che sono in programma nel progetto GIS edizione 2011. Si tratta del Gruppo Interesse Scala, una bella iniziativa che la sua Presidente Anna Ghibaudo sta conducendo da alcuni anni, dando la possibilità di preparare e assistere agli spettacoli in uno (se non nel più) bei Teatri del mondo. I carabinieri hanno illustrato nella nostra scuola elementare i valori della legalità e del rispetto delle regole. Ai carabinieri va il massimo rispetto ed un grande plauso perché coltivare certi valori già in tenera età è fondamentale. Un’impresa durissima nell’Italia devastata moralmente dallo stupro a cui i suddetti valori sono sottoposti quotidianamente Ricordo l’interessante incontro di venerdì’ in Biblioreca 18 "Sapere è Salute", progetto per la creazione di un Centro di Prevenzione e Monitoraggio del Rischio Igienico Ambientale. Con tale obiettivo si va ben oltre la semplice indagine epidemiologica che rimane solo un mezzo, un passaggio per arrivare alla realizzazione di una struttura di enorme utilità per la popolazione del territorio ed in perfetto accordo con la realtà produttiva esistente. L’incontro è organizzato dalla Lista civica Aria Nuova. (Vedi la locandina)
Chiudo i commenti sannazzaresi, con una "Lettera aperta ai prossimi candidati a Sindaco e alle liste elettorali (pur non sapendo ancora Voi chi siate)". Il teatrino del “festeggio si-festeggio no”, con il governo che prima decide la ricorrenza festiva e che poi vede sfilarsi alcuni ministri è incredibile, ma è per davvero "molto italiano"…. Per il sottoscritto i "padri dell'Italia", le persone che inserirei nel Pantheon moderno sono i vari De Gasperi, Berlinguer, Falcone, Borsellino, Pertini, Montanelli, Sordi, De Andrè, chi ha sacrificato la vita per la difesa del Paese contro i nazisti o sul Carso, Morricone, Leone, Bearzot, Benigni, Pavarotti, Totò, Gaber, Coppi, Battisti e altri che ora non ricordo. Non metterei mai nessun politico degli ultimi 20-25 anni. Nessuno lo merita nemmeno lontanamente. ![]() In difesa del federalismo Il federalismo non fa più paura, per sdrammatizzare una situazione di tensione e falsi allarmismi creatasi attorno a questo disegno di legge vorremmo precisare quanto segue: La tanto attesa svolta nella riforma fiscale locale premierà i Sindaci più Virtuosi, a discapito di chi ci legge nascosto tra le righe aumenti di tasse locali o qualsiasi altra tassazione. Il famoso extragettito che si verrà a creare a favore delle amministrazioni locali più oculate deriverà dal decreto sul fisco dei Sindaci che offre almeno tre buone promesse. La prima è spuntata in extremis nell’ultima versione rivista del testo, che ha deciso di puntellare le entrate dei sindaci con una compartecipazione all’Iva, invece della vetusta all’Irpef prevista il giorno prima. La novità è importante perché la compartecipazione, una volta a regime la riforma, dovrà avvenire su base territoriale, e sarà fondata sul gettito effettivo riscosso in ogni provincia e, quando saranno disponibili i dati, in ogni comune. Questo impianto è perfettamente in parallelo a quello previsto per le regioni,anche loro destinatarie di una fetta, il 25% dell’ Iva prodotta sul loro territorio e offre un incentivo vero agli amministratori a impegnarsi contro le attività economiche in nero, e contro chi snobba gli scontrini o quant’altro. Ogni euro di Iva in più nel gettito annuo regionale/comunale, infatti, avrà un effetto diretto sulle entrate degli enti territoriali. Si supererà così il paradosso del meccanismo attuale, che in questi anni ha fatto salire l’aliquota di compartecipazione regionale per far quadrare i bilanci, finendo per offrire una sorta di premio all’evasione. L’altra spinta arriverà dai premi per i comuni che parteciperanno alla caccia all’evasore, nascondendosi dietro ad un tecnicismo. Oltre all’aumento della quota di maggior gettito a favore del sindaco dal 33% al 50%, che contribuirà all’amministrazione finanziaria di individuare chi inganna il fisco, il decreto sul federalismo prevede di assegnare il premio ai comuni al momento dell’accertamento dell’evasione e non della riscossione a titolo definitivo. Sembrerà un dettaglio ma è decisivo. Superare le pastoie dei contenziosi con gli evasori in tempi tecnici più brevi per vedersi erogati questi premi, farà si che i sindaci siano più tempestivi ad indossare la veste di censori dell’equità fiscale, negli anni passati abbandonata perché non vedeva frutti nell’immediato ma di sicuro godimento alle amministrazioni a venire. Il kit antievasione si completa infine con l’incrocio delle banche dati. Essi stessi avranno l’accesso alle anagrafi tributarie per controllare l’elenco dei contratti d’affitto, delle utenze luce e gas, delle dichiarazioni dei residenti e degli autonomi che insistono sul territorio con una attività economica. Scovare un affitto in nero a questo punto, sarà solo questione di volontà politica. LISTA BOLOGNESE (Vittorio Airoldi) Sulla bontà del federalismo non ho dubbi. Agli inizi degli anni ’90 rimasi folgorato dagli articoli sul Corriere del professore Tremonti che illustrava le potenzialità del circuito “pago-vedo-voto” , pago le tasse, vedo come vengono spese da chi amministra e scelgo chi votare di conseguenza. Sono federalista convinto e credo che l’Unità d'Italia, se fosse stata fatta a suo tempo seguendo i principi esposti da Carlo Cattaneo e non con invece la guerra di conquista piemontese, avrebbe avuto maggiore fortuna. Detto tutto ciò, faccio 2 brevi considerazioni, una è nel merito, l’altra è nella forma. Nel merito. Il federalismo fiscale a mio avviso dovrebbe venire come step successivo alla ridistribuzione delle competenze. Prima occorre capire chi-fa-cosa tra regioni, stato e comuni (noto con tristezza che le inutili provincie sono ancora previste e questo è già di per sé negativo), ovvero quali competenze devono avere i vari livelli amministrativi. Dopo vengono reindirizzate le risorse, sulla base della separazione fiscale. Poi un dubbio che nessuno mi ha ancora tolto : se io sposto in periferia le tasse, a cosa rinuncia lo Stato centrale ? E quali competenze vengono spostate, per fare in modo che lo Stato centrale costi meno ? Poi c’è la forma e qui la discussione diventa politica. Lo dico molto nettamente : una riforma federalista che nasce palesemente come merce di scambio alla Lega per garantire l’impunità di B., è come far nascere un figlio in condizioni svantaggiate. Io stesso che, ripeto sono federalista convinto, non posso accettare questo pessimo baratto. Detto tutto ciò, ho letto che in altri centri la Lega organizza incontri pubblici per illustrare le caratteristiche salienti di questa riforma. Invito la Lista Bolognese (o la Lega) a organizzare un incontro aperto al pubblico dove sia possibile approfondire la materia, avendone però, almeno parzialmente, un taglio formativo e non meramente politico. |
4 marzo 2011
192 - Ci risiamo : Mamma li turchi !
Buona settimana a tutti. In questo post parliamo della grande incoerenza che caratterizza una parte dei sannazzaresi, compresi alcuni politici : la paura di diventare città. Commentiamo prima le solite news nazionali Tanto per martoriare un pò il fegato, iniziamo con la UIL, uno dei maggiori sindacati, ha condotto uno studio dal quale emerge l'ormai insostenibile livello a cui è arrivata la bulimia dei partiti e della politica. Ogni cittadino (senza saperlo), spende ogni anno 600 euro per mantenere le decine di migliaia di persone che a vario titolo hanno a che fare con la politica. Fatti i debiti calcoli, una famiglia di 3 persone spende al mese 150 euro. Dico spende, perchè sono tasse che versa e che vengono dirottate sulla politica. Ecco, quando sentite dire a qualche politico "Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", rispondetegli che forse non nelle tasche, ma le mani dei partiti (spesso sporche) sono state messe da tempo direttamente nei conti correnti. E a proposito di mani nei nostri conti correnti... ecco l'ultima. Il Ministro Maroni ha detto che si voterà il 15-16 maggio (quindi anche a Sannazzaro per le amministrative). Ha però poi detto che è contrario all’election-day, cioè far votare nella stessa data i referendum contro il ritorno al nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e contro il legittimo impedimento per evitare di presentarsi ai processi. Propone un’altra elezione a metà giugno. L’intento di Maroni (del governo) è ovviamente disincentivare la gente a recarsi alle urne per i referendum. Perché ? Perché si ha paura del voto popolare ? Perché si continua a limitare la democrazia, che prosegue nel declino dopo che la casta dei partiti ci ha tolto la possibilità di indicare il nome del parlamentare nella scheda elettorale ? E perché duplicare i costi e e le spese per aprire due volte i seggi, invece che 1 ? E a Sannazzaro, cosa si dice ? Ecco una rapida panoramica Carnevale Burgundo 2011 al via. Da giovedì 3 a martedì 8 marzo ricco pregramma con gare sportive nelle vie e piazze del centro e con la tradizionale sfilata in maschera. Tutte le info sul sito del comune www.comunesannazzarodeburgondi.pv.it Il 25 gennaio Notte Bianca 2011. L'anno scorso fu un enorme successo, uno spartiacque come lo definii : prima della Notte Bianca c'era il sospetto, la negatività e il pessimismo tutto sannazzarese, dopo la consapevolezza che certi eventi anche da noi, se bene organizzati, funzionano. Sia chiaro, ci sono da anni manifestazioni che attirano centiania di persone e che nel tempo sono diventate appuntamenti fissi nel calendario proviciale, ad es. Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina che da quasi 10 anni il Gruppo Podistico AvisAido organizza. Ma La Notte Bianca, con le sue migliaia di partecipanti, è stato un qualcosa sinora di innovativo. La volontà dell'Amministrazione di riproporla e lo scenario favorevole del arredo urbano realizzato nel 2008 sono gli elementi qualificanti che, insieme alla partecipazione dei commercianti e delle associazioni, sono garanzia di successo anche per il prossimo 25 gennaio. I ragazzi del Centro Aggregazione Giovanile (SannaFree) di via Marconi hanno attivato un servizio per fornire utilità agli anziani. Un bell'esempio che mi auguro possa continuare. Lo scenario è sempre quello : l’infelice via Vigevano, un pessimo biglietto da visita per chi entra in paese. La toppa, messa per coprire alla bene e meglio degli scavi fatti in autunno, è già deteriorata e questo contribuisce ad aggravare ulteriormente una situazione degli asfalti devastante. Non solo via Vigevano, ma il rally è possibile farlo anche in via Mongini, via Toscanini, via Loreto, via Primo Maggio etc.. ![]() Veniamo al tema del Post. Io proprio non capisco l’approccio di alcuni cittadini e di alcuni politici (amministratori inclusi ) fautori del “Mamma li turchi”. I 2.000 nuovi lavoratori (ma in passato si parlò di 500, poi di 800, mah…) per conto ENI che arriveranno per realizzare i nuovi impianti EST stanno creando da tempo una sorta di angoscia collettiva. Qualche nostro politico locale (sia nella precedente amministrazione che in quella attuale) ha auspicato l’applicazione della tassa di soggiorno per i nuovi lavoratori. Mi chiedo se coloro, mentre annunciavano la proposta, hanno avuto la forzava di restare seri…. I nuovi lavoratori sono stati associati alla sicurezza, alla prostituzione, ai rischi, alle videocamere, alla vigilanza. Insomma l’invasione dei turchi, appunto Ragazzi non ci siamo ! Ma che razza di mentalità di città è questa qua ? Saranno mica tutti puttanieri o delinquenti i nuovi arrivi? Sono 2 anni e mezzo che si parla dei nuovi arrivi : cosa è stato fatto in 30 mesi per organizzare la cosa ? Si è pensato, ad esempio, di organizzare servizi navetta con mezzi ENI per il trasporto dalle case agli impianti ? Si è aperto un confronto con ENI, con i comuni del territorio, con la prefettura, con la Provincia (chissà mai che possa essere utile una volta tanto)? Concordo che 2.000 persone in più, anche se arriveranno a scaglioni, rappresentano un problema sociale da gestire : servizi socio sanitari, commercio, etc. Ma l’altra gamba dell’invasione è l’opportunità, sulla quale pochissimi si soffermano. Questi arriveranno comunque, e quindi cerchiamo di sfruttare l’aspetto positivo. Ad esempio, facciamo si che i soldi guadagnati, o almeno una parte, vengano spesi qui. Credo che per il commercio falcidiato da anni di crisi nera questa sia una manna. E invece, sento la solita litanìa pessimista, lamentosa, trita e ritrita, stanca e insopportabile. La presenza di ENI rappresenta da sempre un rischio per il territorio. Ma rappresenta anche e soprattutto un’opportunità che va sfruttata, non certo con tale atteggiamento. L’avevamo scritto diverse volte, per diventare Città è necessario cambiare la mentalità La strada che parte “dal paese e arriva alla città” ”è davvero ancora lunghissima e non può certo concretizzarsi solo con la pur bella Notte Bianca. ![]() Convegno di Aria Nuova sulla Salute Ciao Elvio ti trasmetto la locandina di "Sapere è Salute", progetto per la creazione di un Centro di Prevenzione e Monitoraggio del Rischio Igienico Ambientale. Con tale obiettivo si va ben oltre la semplice indagine epidemiologica che rimane solo un mezzo, un passaggio per arrivare alla realizzazione di una struttura di enorme utilità per la popolazione del territorio ed in perfetto accordo con la realtà produttiva esistente. Giovanni Maggi (consigliere comunale Lista Aria Nuova) Ecco un’iniziativa da “città”. Quando da un rischio può nascere un’opportunità, ovvero fare diventare Sannazzaro centro di eccellenza in ambito di ricerca sanitaria. Ecco la locandina Sensi unici per il Carefour? Meglio le multe Sembra che per evitare i continui ingorghi dovuti alla sosta (in divieto) di auto davanti alle Poste e a Banca Intesa , la nostra amministrazione comunale , voglia mettere a senso unico la strada che va da Piazza Mercato a via Cavour. A questo punto mi domando , vista la difficoltà di circolazione in paese , invece di complicarci la vita con altri sensi unici perchè non si sceglie la via più semplice e logica per risolvere il problema e cioè multare chi si ferma in divieto ? Oltretutto ciò , a causa della ben nota salute cagionevole dei nostri vigili urbani , non comporterebbe eccessivi rischi di esposizione alle intemperie , perchè basterebbe che si affacciassero alle finestre dei loro uffici per rilevare l' infrazione. O forse alzare il deretano dalla sedia comporta troppi sforzi? Visto che siamo sotto le elezioni non sarebbe il caso di chiedere a Fuggini cosa cavolo fanno sti vigili , perchè non si vedono mai in giro , perchè ognuno mette le macchine dove vuole ecc. ecc. ecc..... Giorgio Daolio Ho messo sul Blog nelle scorse settimane delle foto che riprendevano gli incivili che parcheggiano a 10 metri-10 dall’entrata del Municipio, lato Piazza del Popolo. Ovviamente senza l’ombra delle contravvenzioni ! Non voglio mettere in croce nessuno, ma è evidente che da questo punto di vista di cambiamenti rispetto al passato se ne sono visti davvero pochi. Come poi io la penso sul tema parcheggi, è un fatto noto. Chi sbaglia deve pagare, anche se con gli esempi dei nostri strepitosi politici nazionali, viene da chiedersi perché comportarsi bene. Non mi stupirei, ad esempio, nel vedere un automobilista che multato inizi a insultare il povero vigile, indicandolo come comunista, “divisa rossa” e proclamandosi perseguitato… Poi c’è il tema dei paracarri : in Italia (che notoriamente non è la Svizzera), per fare rispettare le leggi occorrono i paracarri, ad esempio gli stessi che a suo tempo vennero messi giustamente in via Cairoli. Allora cosa si aspetta a mettere, ad esempio, dei panettoni di cemento (o delle fioriere) per limitare il parcheggio selvaggio ? Mistero. Condivido invece la politica dei sensi unici (felice innovazione introdotta a suo tempo dal buon Sindaco Testa) e che notoriamente serve a decongestionare il traffico nei centri urbani. Una misura innovativa che personalmente introdurrei anche in via XI febbraio, via Marconi, via Nazario Sauro. Del resto, per chi auspica il titolo di “città” per Sannazzaro, l’ambizione e l’innovazione dovrebbero essere il pane quotidiano. |