Buona settimana a tutti. In questo post parliamo della grande incoerenza che caratterizza una parte dei sannazzaresi, compresi alcuni politici : la paura di diventare città. Commentiamo prima le solite news nazionali Tanto per martoriare un pò il fegato, iniziamo con la UIL, uno dei maggiori sindacati, ha condotto uno studio dal quale emerge l'ormai insostenibile livello a cui è arrivata la bulimia dei partiti e della politica. Ogni cittadino (senza saperlo), spende ogni anno 600 euro per mantenere le decine di migliaia di persone che a vario titolo hanno a che fare con la politica. Fatti i debiti calcoli, una famiglia di 3 persone spende al mese 150 euro. Dico spende, perchè sono tasse che versa e che vengono dirottate sulla politica. Ecco, quando sentite dire a qualche politico "Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani", rispondetegli che forse non nelle tasche, ma le mani dei partiti (spesso sporche) sono state messe da tempo direttamente nei conti correnti. E a proposito di mani nei nostri conti correnti... ecco l'ultima. Il Ministro Maroni ha detto che si voterà il 15-16 maggio (quindi anche a Sannazzaro per le amministrative). Ha però poi detto che è contrario all’election-day, cioè far votare nella stessa data i referendum contro il ritorno al nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e contro il legittimo impedimento per evitare di presentarsi ai processi. Propone un’altra elezione a metà giugno. L’intento di Maroni (del governo) è ovviamente disincentivare la gente a recarsi alle urne per i referendum. Perché ? Perché si ha paura del voto popolare ? Perché si continua a limitare la democrazia, che prosegue nel declino dopo che la casta dei partiti ci ha tolto la possibilità di indicare il nome del parlamentare nella scheda elettorale ? E perché duplicare i costi e e le spese per aprire due volte i seggi, invece che 1 ? E a Sannazzaro, cosa si dice ? Ecco una rapida panoramica Carnevale Burgundo 2011 al via. Da giovedì 3 a martedì 8 marzo ricco pregramma con gare sportive nelle vie e piazze del centro e con la tradizionale sfilata in maschera. Tutte le info sul sito del comune www.comunesannazzarodeburgondi.pv.it Il 25 gennaio Notte Bianca 2011. L'anno scorso fu un enorme successo, uno spartiacque come lo definii : prima della Notte Bianca c'era il sospetto, la negatività e il pessimismo tutto sannazzarese, dopo la consapevolezza che certi eventi anche da noi, se bene organizzati, funzionano. Sia chiaro, ci sono da anni manifestazioni che attirano centiania di persone e che nel tempo sono diventate appuntamenti fissi nel calendario proviciale, ad es. Il Fiume Tre Torrenti la Lomellina che da quasi 10 anni il Gruppo Podistico AvisAido organizza. Ma La Notte Bianca, con le sue migliaia di partecipanti, è stato un qualcosa sinora di innovativo. La volontà dell'Amministrazione di riproporla e lo scenario favorevole del arredo urbano realizzato nel 2008 sono gli elementi qualificanti che, insieme alla partecipazione dei commercianti e delle associazioni, sono garanzia di successo anche per il prossimo 25 gennaio. I ragazzi del Centro Aggregazione Giovanile (SannaFree) di via Marconi hanno attivato un servizio per fornire utilità agli anziani. Un bell'esempio che mi auguro possa continuare. Lo scenario è sempre quello : l’infelice via Vigevano, un pessimo biglietto da visita per chi entra in paese. La toppa, messa per coprire alla bene e meglio degli scavi fatti in autunno, è già deteriorata e questo contribuisce ad aggravare ulteriormente una situazione degli asfalti devastante. Non solo via Vigevano, ma il rally è possibile farlo anche in via Mongini, via Toscanini, via Loreto, via Primo Maggio etc.. Veniamo al tema del Post. Io proprio non capisco l’approccio di alcuni cittadini e di alcuni politici (amministratori inclusi ) fautori del “Mamma li turchi”. I 2.000 nuovi lavoratori (ma in passato si parlò di 500, poi di 800, mah…) per conto ENI che arriveranno per realizzare i nuovi impianti EST stanno creando da tempo una sorta di angoscia collettiva. Qualche nostro politico locale (sia nella precedente amministrazione che in quella attuale) ha auspicato l’applicazione della tassa di soggiorno per i nuovi lavoratori. Mi chiedo se coloro, mentre annunciavano la proposta, hanno avuto la forzava di restare seri…. I nuovi lavoratori sono stati associati alla sicurezza, alla prostituzione, ai rischi, alle videocamere, alla vigilanza. Insomma l’invasione dei turchi, appunto Ragazzi non ci siamo ! Ma che razza di mentalità di città è questa qua ? Saranno mica tutti puttanieri o delinquenti i nuovi arrivi? Sono 2 anni e mezzo che si parla dei nuovi arrivi : cosa è stato fatto in 30 mesi per organizzare la cosa ? Si è pensato, ad esempio, di organizzare servizi navetta con mezzi ENI per il trasporto dalle case agli impianti ? Si è aperto un confronto con ENI, con i comuni del territorio, con la prefettura, con la Provincia (chissà mai che possa essere utile una volta tanto)? Concordo che 2.000 persone in più, anche se arriveranno a scaglioni, rappresentano un problema sociale da gestire : servizi socio sanitari, commercio, etc. Ma l’altra gamba dell’invasione è l’opportunità, sulla quale pochissimi si soffermano. Questi arriveranno comunque, e quindi cerchiamo di sfruttare l’aspetto positivo. Ad esempio, facciamo si che i soldi guadagnati, o almeno una parte, vengano spesi qui. Credo che per il commercio falcidiato da anni di crisi nera questa sia una manna. E invece, sento la solita litanìa pessimista, lamentosa, trita e ritrita, stanca e insopportabile. La presenza di ENI rappresenta da sempre un rischio per il territorio. Ma rappresenta anche e soprattutto un’opportunità che va sfruttata, non certo con tale atteggiamento. L’avevamo scritto diverse volte, per diventare Città è necessario cambiare la mentalità La strada che parte “dal paese e arriva alla città” ”è davvero ancora lunghissima e non può certo concretizzarsi solo con la pur bella Notte Bianca. La parola ai cittadini. Scrivi a : cambiasannazzaro@libero.it Convegno di Aria Nuova sulla Salute Ciao Elvio ti trasmetto la locandina di "Sapere è Salute", progetto per la creazione di un Centro di Prevenzione e Monitoraggio del Rischio Igienico Ambientale. Con tale obiettivo si va ben oltre la semplice indagine epidemiologica che rimane solo un mezzo, un passaggio per arrivare alla realizzazione di una struttura di enorme utilità per la popolazione del territorio ed in perfetto accordo con la realtà produttiva esistente. Giovanni Maggi (consigliere comunale Lista Aria Nuova) Ecco un’iniziativa da “città”. Quando da un rischio può nascere un’opportunità, ovvero fare diventare Sannazzaro centro di eccellenza in ambito di ricerca sanitaria. Ecco la locandina Sensi unici per il Carefour? Meglio le multe Sembra che per evitare i continui ingorghi dovuti alla sosta (in divieto) di auto davanti alle Poste e a Banca Intesa , la nostra amministrazione comunale , voglia mettere a senso unico la strada che va da Piazza Mercato a via Cavour. A questo punto mi domando , vista la difficoltà di circolazione in paese , invece di complicarci la vita con altri sensi unici perchè non si sceglie la via più semplice e logica per risolvere il problema e cioè multare chi si ferma in divieto ? Oltretutto ciò , a causa della ben nota salute cagionevole dei nostri vigili urbani , non comporterebbe eccessivi rischi di esposizione alle intemperie , perchè basterebbe che si affacciassero alle finestre dei loro uffici per rilevare l' infrazione. O forse alzare il deretano dalla sedia comporta troppi sforzi? Visto che siamo sotto le elezioni non sarebbe il caso di chiedere a Fuggini cosa cavolo fanno sti vigili , perchè non si vedono mai in giro , perchè ognuno mette le macchine dove vuole ecc. ecc. ecc..... Giorgio Daolio Ho messo sul Blog nelle scorse settimane delle foto che riprendevano gli incivili che parcheggiano a 10 metri-10 dall’entrata del Municipio, lato Piazza del Popolo. Ovviamente senza l’ombra delle contravvenzioni ! Non voglio mettere in croce nessuno, ma è evidente che da questo punto di vista di cambiamenti rispetto al passato se ne sono visti davvero pochi. Come poi io la penso sul tema parcheggi, è un fatto noto. Chi sbaglia deve pagare, anche se con gli esempi dei nostri strepitosi politici nazionali, viene da chiedersi perché comportarsi bene. Non mi stupirei, ad esempio, nel vedere un automobilista che multato inizi a insultare il povero vigile, indicandolo come comunista, “divisa rossa” e proclamandosi perseguitato… Poi c’è il tema dei paracarri : in Italia (che notoriamente non è la Svizzera), per fare rispettare le leggi occorrono i paracarri, ad esempio gli stessi che a suo tempo vennero messi giustamente in via Cairoli. Allora cosa si aspetta a mettere, ad esempio, dei panettoni di cemento (o delle fioriere) per limitare il parcheggio selvaggio ? Mistero. Condivido invece la politica dei sensi unici (felice innovazione introdotta a suo tempo dal buon Sindaco Testa) e che notoriamente serve a decongestionare il traffico nei centri urbani. Una misura innovativa che personalmente introdurrei anche in via XI febbraio, via Marconi, via Nazario Sauro. Del resto, per chi auspica il titolo di “città” per Sannazzaro, l’ambizione e l’innovazione dovrebbero essere il pane quotidiano. |
4 marzo 2011
192 - Ci risiamo : Mamma li turchi !
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