Parliamo di tecnologia e di web Se ricordiamo come eravamo messi 4-5 anni fa c'era certamente da piangere. Non c'era un sito web del Comune, non c'era la banda larga-internet veloce (Adsl) etc. Adesso la situazione è migliorata ed in effetti lo stesso Sito del Comune è stato addirittura rifatto nei mesi scorsi. Anche la piattaforma IT dell'amministrazione è stata rifatta pochi anni or sono. Tuttavia, per definzione, l'Innovazione Tecnologica non ammette pause e quella che adesso sembra essere una situazione al passo con i tempi, entro breve potrebbe dimostrarsi già superata; è un discorso di cultura e chi ci amministra dovrebbe essere per definizione aggiornato con i tempi. Si fa fatica a pensare ad un Assessore o ad un Sindaco che non utilizza un Pc o che non acceda ad internet: nel 2008 per chi ha incarichi di responsabilità, nel privato come nel pubblico, non accedere alla rete vuol dire vivere fuori dal mondo. Ma ve lo immaginate un manager di un'azienda, anche piccola, che non ha sulla sua scrivania un personal computer collegato alla rete ? Si aprofitta per segnalere la situazione di quei quasi 2.000 comuni italiani che nel 2008 non hanno ancora accesso alla banda larga, (un terzo della Lomellina è ancora senza Adsl) una vergogna per quello che dovrebbe essere l'ottava potenza al mondo. La banda larga è a supporto dello sviluppo del territorio, oltrechè un mezzo per facilitare l'apprendimento scolastico, la ricerca e la libera informazione. Ecco un tema concreto per chi ci governa, l'abbattimento del digital divide. E tu cosa ne pensi? Inserisci i tuoi commenti |
24 luglio 2008
Sannazzaro e l'Innovazione Tecnologica
23 luglio 2008
Sannazzaro, l'estetica e l'arredo urbano
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16 luglio 2008
Sannazzaro, il traffico ed i parcheggi
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13 luglio 2008
Sannazzaro, le Tasse ed i Servizi
Probabilmente saranno stati tutti soldi spesi nell'interesse della comuità, certo che l'importo fa abbastanza impressione e meriterebbe da parte dell'Amministrazione Comunale un chiarimento, o magari che l'opposizione richiedesse formalmente maggiori informazioni. Per completezza di informazione occorre segnalare che oltre il 50% delle amministrazioni dei Comuni (molti dei quali anche in Lomellina), non ha segnalato al Ministero le spese sostenute per le consulenze, impedendo così ai loro cittadini di conoscere come sono stati spesi parte dei loro soldi versate in tasse. Tu cosa ne pensi? Inserisci i tuoi commenti. |
Sannazzaro ed il Verde Pubblico
Sannazzaro e la Pulizia
Colpa di chi? Due le motivazioni: 1) Intanto dei cretini che sporcano, che gettano carte, sacchetti, pacchetti di sigarette dovunque. Come si fa a disprezzare tanto il territorio in cui si vive, in cui giocano i nostri figli? Da questo punto di vista, bisogna dirlo, la forte immigrazione prima dal Sud e adesso dai Paesi più poveri ha inciso. E' inutile negarlo, ma la gente che arriva da fuori in paese fa fatica a sentirsi subito a casa propria e pertanto non sente come suo il territorio in cui vive. Peraltro, l'impressione è che anche tra i sannazzaresi doc, il rispetto per il proprio paese non sia certo esemplare. Anzi! 2)Il servizio di pulizia del Cmune non funziona a dovere. La spazzatrice meccanizzata attivata negli ultimi anni effettivamente è servita a migliorare la situazione delle strade, anche quelle lontano dal centro. Ma gli spazzini, in alcune zone del paese, non si vedono mai. I pezzi di carta lasciati per mesi dove la spazzatrice non arriva sono l'evidente riprova. Insomma l'olio motore non manca. Quello che manca è l'olio di gomito!!!Ma gli assessori non girano anche loro per il paese? Perchè non intervengono presso la cooperativa che ha in appalto lo spazzamento manuale? Come miglorare la situazione? Intanto attivando una campagna pubblica per incentivare i cittadini a essere più civili (indicando ad esempio quanto il Comune spende per la pulizia del paese) Poi rivedere gli appalti di chi adesso gestisce lo spazzamento manuale, modificare la frequenza della pulizia di alcune zone e sopratutto delle aree verdi. In questa sezione dei fulgidi esempi, ma si potrebbe riempire l'intero Blog con altri immagini simili. Purtroppo! E tu cosa ne pensi. Inserisci i tuoi commenti |
Sannazzaro e la Sicurezza (ordine e rispetto della legge)
Sannazzaro e lo Sviluppo (finora mancato)
Molti cittadini pensano che sia un'occasione sinora mancata. Ed in effetti la presenza della più grande raffinera d'Italia non sembra aver prodotto quello sviluppo produttivo atteso. Perchè? Perchè in altre realtà dove esistono impianti simili al nostro lo sviluppo è avvenuto a beneficio di tutta la collettività? Perchè a Sannazzaro no, almeno sinora? La spiegazione potrebbe essere questa: comparando Mantova, Ravenna, Livorno etc. (sedi di altre grandi raffinerie Eni) con Sannazzaro appare subito una grande differenza: quelle erano e sono città, con attività di una certa consistenza e pre-esistenti rispetto all'arrivo di Eni, mentre il nostro era un paese con tutto quello che ne deriva. E cioè l'assenza di una cultura imprenditoriale, poco abituata all sviluppo, alla concorrenza e quindi a percepire l'opporunità economica di essere sede di un polo energetico così notevole. Si aggiunga la provenienza di molti amministratori pubblici dalla stessa raffineria (conflitto di interessi) e si capisce bene perchè si è sinora perso l'occasione di fare evolvere il paese verso una prospettiva cittadina, arrivando così alla questione sannazzarese, sintetizzabile in "avere gli svantaggi della città (inquinamento, immigrazione) senza poter avere i benefiici della città (qualità e quantità dei servizi, pluralità di attività economiche)". Ecco perchè l'ipotesi del nuovo centro commerciale (di dimensioni però non gigantesche) è un'opportunità di sviluppo e di occupazione che i poitici locali non debbono ostacolare, per poter permettere ai cittadini di poter scegliere dove spendere i loro soldi (concorrenza). Anche il nascente albergo (ex-caseificio Gianola) e la sistemazione dell'area degradata della Magnolia (altro risultato derivante della scellerata scelta di mettere in Piazza Mercato il supermercato ex-Carrea) fanno sperare in un prossimo sviluppo. Sviluppo vuol dire lavoro, ricchezza e cultura. Anche la recente decisione di allocare al piano terra del nuovo Centro Polifunzionale Mattei (realizzato con il contributo ENI) il Master Post Universitario per la raffinazione di idrocarburi è da un lato la prova di come si possa sfruttare nell'interesse del paese la presenza dell'Eni, dall'altro un'occasione di sviluppo in quanto per la prima volta l'Università di Pavia esporta fuori dalla propria storica struttura un'attività formativa di questo livello. E tu cosa ne pensi? Inserisci tuoi commenti |
Sannazzaro e le Associazioni
12 luglio 2008
Sannazzaro e l'Ambiente (Po compreso...)
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