Buona settimana a tutti.
Parliamo di inverno, del resto non manca molto.
E con l'inverno, arriverà l'immancabile neve.
Incipit, certo Sannazzaro non è New York, però...
A New York ci sono delle vie dove e' possibile leggere cartelli stradali del tipo"non pensare di parcheggiare qui", cioè non è solo vietato come da indicazione( e nei paesi civili i cartelli bastano a fare rispettare il divieto), ma è proprio "sconsigliato solo pensare di infrangere il codice della strada.
Sannazzaro non e' la Grande Mela, certo, ma anche da noi esistono zone dove l'off limits al parcheggio dovrebbe essere fuori discussuone.
Esempi : via Cavour, via Bigli etc.
Ma visto che i cartelli non bastano (siamo meno civili degli americani) occorrono le barriere fisiche (panettoni, fioriere, paracarri) o la presenza della Polizia Locale.
Segnalo ai lettori del blog e alla nostra Responsabile del servizio di polizia locale, quanto fanno a Gropello.
Un vigile presidia di mattina (ora di maggiore traffico) un bel tratto della via centrale impedendo il parcheggio slvaggio sula pista ciclabile e allontanando i mobilisti "distratti".
Risultato : incassi preziosi per il Comune (e smettiamola di dire che le multe sono un modo per mettere le mani nelle tasche dei cittadini; quelli onesti non temono niente, i disonsesti sono problemi loro)
Quello che voglio dire è che ci devono essere punti del paese dove la repressione alla sosta illegala va fatta continuamente e con decisione, anche con utilizzo di barriere fisiche.
E veniamo all'inverno.
Tra poche settimane entreremo ufficialmente in inverno, ma negli ultimi anni la neve si è vista anche ben prima, a inizio dicembre.
Neglu ultimi 3-4 anni la reazione del Comune all'emergenza neve può essere così sintetizzata :
- buona o quasi per la pulizia delle strade (forse da migliorare nei punti con pendenze)
- da migliorare in genere la pulizia dei marciapiedi e comunque nelle zone frequentate dalle persone.
Alcuni suggerimenti sono già stati dati (avventizi per sgombrare la neve e obbligo per i residenti di pulire davanti a casa).
Ma uno dei problemi che a Sannazzaro e dintorni si avverte quando fa molto freddo è la presenza della neve artificiale “made in ENI”.
Il fenomeno è prodotto dai vapori acquei emessi in atmosfera da ENI nelle giornate di particolare freddo.
A cavallo 2009-2010, il fenomeno di presentò 5-6 volte.
La neve artificiale è stata analizzata da ARPA : si tratta di vapore acqueo.
Restava comunque il disagio per il paese (quanto costa alle esangui casse comunale gli interventi ? quanto incide sulla sicurezza di pedoni e auto ?) e la forma di compensazione.
Riporto il post nel quale il Blog poneva 5 domande all’amministrazione comunale con le relative risposte del Vice Sindaco Signorelli. (http://cambiasannazzaro.blogspot.com/2010/02/neve-made-in-eni-le-5-risposte-alle.html)
Posto che il fenomeno si ripresenterà tale e quale, mi auguro che quest’inverno si possa vedere qualche novità in termini di mitigazione dei disagi.
Dossi in via Vigevano.
Mi rendo conto che qualcuno potrebbe dire che prima di fare i dossi in via Viegevano occorrerebbe sistemare gli asflalti in molte strade.
(Anche a Dorno li ho visti e a Garlasco...)
Da due anni : albero usato come attaccapanni!
C'è un panno (credo un soprabito o roba simile) attaccato da 2 anni ad un ramo dei un albero nell'area verde di via Loreto.
Sono state potate le piante, ma il capo di abbigliamento è rimasto li.
Peraltro visibile a tutti, semplicemente alzando il naso al cielo...
Discarica di amianto : la posizione del P.D.
Ricevo e volentieri pubblico una nota di Pierangelo Fazzini (capogruppo in Provincia del P.D.)
Nel merito ti indico il sito www.pdpavia.it sul quale trovi il riferimento all'iniziativa da me condotta in Consiglio provinciale.
Prossimamente se ne dovrà parlare anche nel ns. Consiglio comunale
Ciao
Pierangelo Fazzini
Penso che il tema meriti una seduta del Consiglio Comunale sull'argomento, trattato secondo me sinora un pò sotto traccia.
Un paese non a norma…
Dopo Il Teatro la mannaia del “fuori norma” si è abbattuta anche sulla Scuola di infanzia di via Traversi.
Il Comune ha deciso di spostare una classe intera presso il plesso delle Scuole Elementari di via Rossini.
Mancherebbero le necessarie autorizzazioni richieste per gli edifici con più di 100 persone (tra alunni e docenti).
Spostandone una classe si scenderebbe sotto tale limite per cui quelle autorizzazioni non sono più necessarie, autorizzazioni peraltro mai presenti.
Insomma da sempre via Traversi sarebbe non a norma, in caso di frequenza oltre le 100 persone.
Il Comune ha deciso, come per il Teatro, per la linea dura.
Di contro l’opposizione, come per il caso del Teatro, parla di “inagibilità ad orologeria”, sostendendo che certe misure adottate in prossimità della prossime votazioni palesano un intento elettorale.
Certo è che è triste constatare come due importanti siti pubblici a cui i sannazzaresi sono molto legati debbano essere utilizzati solo parzialmente o, come nel caso del “salone”, del tutto off-limits.
Se poi come qualcuno dice la mancanza di adeguate autorizzazioni era nota da anni, ci si chiede come mai nessuno in tutto questo tempo non abbia mai dato pubblicità alla cosa (consiglieri comunali vecchi e nuovi e genitori dei bambini ospitati).
Si resta basiti per questa indifferenza anche della società civile che, lo ripeto, è narcotizzata da tempo.
Chiudo, riportando quello che avevo scritto 15 giorni fa, in occasione della notizia della chiusura del Teatro: “E poi a questo punto la domanda che fa rabbrividire : e come sono messi gli altri immobili comunali ?”
Purtroppo una risposta è arrivata con la scuola d’infanzia. Ne seguiranno altre ?
Case dell'acqua : la proposta del Blog è stata esaminata
Qualche settimana fa avevo espresso il disappunto per le numerose proposte avanzate dal Blog e ... perse nel cyberspazio.
In particolare, ma non solo, mi riferivo all'ambiente.
E' per questo che devo complimentarmi con l'amico Paolo Montanari (Presidente della consulta per l'ambiente) il quale so essersi interessato relativamente alla "Casa dell'Acqua", una realtà già presente in altri centri che permette ai cittadini di approvigionarsi di acqua potabile pubblica con tutti i benefici che ciò comporta (meno costi rispetto all'acqua i bottiglia, meno inquinamento per il trasporto delle bottiglie di acqua verso i supermercati, meno materiale da riciclare).
Montanari sa che quando vuole informare il Blog sul punto della situazione, questo spazio è a sua disposizione.
In attesa della Casa dell'acqua sarebbe comunque pensabile portare l'acqua potabile nelle aree verdi con alcune fontanelle.
Forze dell'ordine in azione
Li ho visti mercoledi sera (ore 22.00) in tangenziale nord.
Nell'ambito della prevenzione una pattuglia dei carabinieri (non dobbiamo mai finire di ringraziarli) hanno attuato un posto di blocco fermando alcune autovertture.
Mi dicono (e lo riporto volentieri) che anche la nostra Polizia Locale ha compiuto alcuni controlli simili in paese.
n.b. Mi dicono di riportare anche queste notizie e non solo quelle negative.
Altri mi dicono che scrivo troppo poco dei problemi di Sannazzaro.
A me sinceramente sembra di raccontare la realtà come la percepisco io.
Può darsi che io sbagli, per carità. Del resto il Blog è aperto a tutti proprio per questo....
5 commenti:
Gentile Sig. Vivaldini, vorrei solo precisare che il vapore acqueo fuoriuscire dalle torri di raffreddamento della raffineria sicuramente contiene altro dal momento che l'acqua stessa viene additivata con altre sostanze non ben precisate per non far creare morchie e altre schifezze del genere.
Spesso dalle stesse torri escono come dei grossi fiocchi (grossi anche come meloni) di schiuma e li vedi volteggiare nell'arco anche di 20 metri dalle torri. A cosa è dovuta questa schiuma?
....dimenticavo di dire che anche le strutture metalliche a nudo e quelle verniciate a ridosso delle torri sono corrose in modo veramente anomalo; corrosione che viene accelerata da acidi o altre sostanze.
per il sannazzarese preoccupato : non lo dico io che è vapore acqueo, lo dice Arpa.
(Le riesce così difficile firmarsi??)
Mi risulta che l'analisi è stata effettuata sulla neve (che era la "fonte della preoccupazione").... e non sui fumi provenienti dai camini... quindi suggerirei di non confondere le due cose e soprattutto di non cercare di mettere in dubbio la veridicità di alcune analisi effettuate da una ARPA. La neve è risultata "composta" da acqua, la cui provenienza è ragionevolmente "vapore acqueo".
p.s. Credo che se ci si vuole informare TECNICAMENTE ci sono persone TECNICAMENTE in grado di fornire le opportune informazioni ....e nelle sedi appropriate....
speriamo che nevichi poco quest'anno.....e sopratutto che non sia neve da condensa. Mi girano le palle continuare a spalare neve quando già a Scaldasole, Pieve Albignola ecc la neve manco si vede!
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