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5 settembre 2009

Piazza della Chiesa : I risultati della rilevazione tra i lettori del Blog


Oggi per me è un giorno triste. Ed è un giorno triste per molti sannazzaresi.
Si è spento al termine di una grave malattina l'amico Virginio Nebbia.
Cosa era per me Nebbia.
E' la prima volta che mi capita di redigere un epitaffio e il rischio di cadere nella retorica è grande.
Con il Gruppo Podistico AvisAido ho vissuto con lui momenti unici.
Le manifestazioni podistiche in giro per la provincia, le camminate sulle nostre montagne dell'Oltrepo.
E poi soprattutto, nel maggio del 2007, l'attraversata della Via del Sale insieme ad altri amici del G.P.
La foto che riporto ci ritrare in cima al Monte Antola.
Nebbia era un "personaggio", uno dei simboli della nostra comunità.
L'esempio della persona che ama la pratica sportiva come la sua vita.
Difficilissimo vederlo girare per il paese con la sua automobile, la bicicletta era il suo mezzo di trasporto esclusivo.
La sua inconfondibile capigliatura e il taglio delle basette che richiamavano alla memoria il pilota inglese Jackie Stewart.
Nelle camminate il suo carburante era illimitato e nelle escursioni in montagna la sua sagoma da perfetto "montanaro" era qualcosa di veramente caratteristico.
Lo dico con profonda convinzione : quando persone come Nebbia se ne vanno, con lui scompare una parte della comunità e muore anche qualcosa in chi lo ha conosciuto
.

Post molto ricco questo.
Il Blog valica i confini regionali ed arriva in Abruzzo.
Ma andiamo con ordine.

I cittadini-contribuenti e quindi proprietari del Comune si stanno esprimendo nella sezione a destra rispetto ai nuovi orari di apertura degli sportelli comunali.
Ci avete mai fatto caso che quando si parla di servizio pubblico (Trasporti, Ministeri, Poste, Enti Locali, Sanità etc. ec.) la trattativa avviene solo tra le due controparti cioè i dipendenti pubblici (rappresentati dai sindacati) e i datori di lavoro (cioè i rappresentanti degli stessi enti pubblici).
A mio avviso ha poco peso (o nullo) una terza componente essenziale : gli utenti (chiamarli clienti nel pubblico servizio è sinora ancora un'utopia...), che nel caso di servizio pubblico non possono
beneficiare della concorrenza e quindi sono costretti a utilizzare i servizi erogati dallo specifico ente. Basterebbe consultarli e capire con loro (cioè i proprietari della cosa pubblica!) che cosa si aspettano dai servizi pubblici.

Peraltro l'iniziativa dell'Amministrazione sta producendo ben più di un malumore.
E il mal di pancia è palpabile anche da qualche commento inserito in questo Blog, dove è avviato il dibattito tra chi è favorevole ai nuovi orari ipotizzati e chi contrario.

Io penso che i servizi comunali in paese funzionino poco, con alti e bassi e la rilevazione del blog di qualche mese fa evidenziò tale situazione.

I cittadini si sono espressi relativamente alla nuova Piazza della Chiesa.

La rilevazione ha raccolto 94 voti e ha evidenziato che il 56% dei lettori del blog condivide l'esigenza di rifare la Piazza secondo il progetto della precedente amministrazione, il 29% ritiene di non relizzare il progetto ma di intervenire comunque con opere di sistemazione e il 13% ritiene che la Piazza va bene così com'è adesso.

Qualcuno potrebbe pensare che l'esito sia una sorpresa ed in effetti anch'io Vi confido che attendendevo un risultato diverso. Ma questa è la democarazia bellezza....

E' chiaro che si tratta di una rilevazione senza una metodologia di campionatura e sono ragionevolmente sicuro che qualche furbino ha votato più di una volta, ma credo he il risultato debba comunque essere letto come una tendenza di opinione dei cittadini e sinceramente un pò sorprendente.
Come Vi avevo anticipato ho inviato i risultati della rilevazione al Sindaco e al Vice Sindaco.
E la rete permette di avere riscontri immediati.

Ecco cosa mi scrive il Vice Sindaco Signorelli.
"Elvio,
il nostro programma elettorale,condiviso da chi ci ha votato ed eletto,prevedeva che il progetto della passata amministrazione non sarebbe stato effettuato.
Stiamo valutando la possibilita' di una sistemazione della piazza ad un costo di circa un sesto rispetto al progetto originario,che prevedeva un mutuo di eur 300.000.
Personalmente penso, ed e' dimostrato dai bilanci comunali degli ultimi 5 esercizi,che il ricorso sistematico all'indebitamento ha "inchiodato" il Comune al patto di stabilita',mentre se i fondi ENI fossero stati utilizzati per le opere necessarie (centrale gas,acquedotto,fognature ecc) queste opere non sarebbero rientrate nel "patto" in quanto denominate "finanziamenti di terzi".
Occorreranno almeno tre esercizi finanziari per risanare tale situazione.
A presto
."

Il Blog resta come sempre a disposizione di chiunque, cittadini e politici.


Cambia Sannazzaro valica i confini regionali. Dall'Abruzzo un monito all'ENI
Meraviglioso strumento la rete.
Se tutti guardassimo meno il tubo catodico (o Lcd) e utilizzassimo più la rete tutta l'Italia ne avrebbe dei vantaggi enormi, la gente sarebbe meglio informata e avrebbe sviluppato maggiormente una capacità critica.

Un blogger mi scrive perchè si è imbattutto nel nostro Blog.
"Ciao,
ho visto il tuo blog e alcune cose dche hai scritto sulla raffineria mentre cercavo informazioni riguardo le attivita' dell'Eni in quell'area.
Volevo segnalarti un po' di link che potrebbero interessarti, soprattutto i filmati e le presentaizoni dove si parla dei danni dell'idrogeno solforato. Mai sentito parlare di questa
sostanza da quelle parti ? L'Eni neanche misura l'H2S ma e' la sostanza piu' pericolosa per Sannazzaro e i suoi abitanti.

Il link e' questo:
http://regioneabruzzo.blogspot.com/ed e' un contenitore ad altri link blog e siti che si sono occupati del petrolio in Abruzzo.
Il blog da non perdere e'
http://www.dorsogna.blogspot.com/, consiglio anche il film su youtube "Il Ritorno di Attila" anche se ora e' un po' datato, ma e' comunque ricco di informazioni sui danni alla salute.
Per ora siamo riusciti a scongiurare la costruzione di una raffineria nel bel mezzo delle vigne per il vino DOC abruzzese, ma abbbiamo purtorppo scoperto che vogliono petrolizzare tutto l'Abruzzo.
Esiste un movimento contro la raffienria in paese ? Cosa sa la gente dei pericoli ?
Si sente puzza di uova marcio nell'aria ?
Scommetto che di "idrogeno solforato" nessuno parla, visto che l'Eni evita
sistematicamente l'argomento.
Il mio blog si trova qui:
http://apocalisseitalia.blogspot.com/, e presto scrivero' qualcosa sulla raffineria di Sannazzaro.
Gradirei sapere in particolare se ci sono comitati e/o movimenti che
si occupano dei danni della lavorazione del petrolio.
Saluti,
Danilo D'orsogna"

Caro Danilo,
da noi il problema che descrivi è purtroppo ben noto e la realtà è abbastanza complessa.
Premesso che di
dell'acido solforico non ne ho mai sentito parlare e comunque non viene monitorato dalle centraline Arpa, a Sannazzaro esiste una commissione ambientale, composta dall'Amministrazione, da qualche consigliere d'opposizione, da qualche associazione e da un esperto nel settore.
2 o 3 post fa scrissi
"La raffineria bianca che più bianca non si può" , in quanto secondo ENI (e ti pareva), ma anche secondo fonti esterne la nostra raffineria sembra essere a basso impatto ambientale, qualcuno l'ha chiamata ecologica.
Penso che per essere ecologica la raffineria dovrebbere chiudere, quindi è ovviamente una presa in giro. Ma sfortunatamente qualche buontempone potrebbe anche berla.
Abbiamo in paese una persona, un ricercatore che ci ha messo in guardia non tanto e non solo sui singoli inquinanti (a dire il vero tutti entro i limiti di legge, tranne il PM10 che però è in linea con il resto della pianura padana), ma sulla loro combinazione e sugli effetti sull'ambiente e ulla salute.
Ecco sarebbe interessante che l'esperto della commissione o ancora meglio l'Amministrazione spendesse due parole su questo punto.
A Sannazzaro il problema come ti dicevo è complesso perchè siamo una company-town, un comune che vive con la raffineria.
Nel mio blog l'o scritto: occorre passare dall'essere il paese "della" raffineria ad essere il paese "con" la raffineria.
Chi ci ha amministrato in Comune fino a ieri era colluso pesantemente con la raffineria : dipendenti ed ex-dipendenti che non hanno mai saputo/voluto prendere le necessarie decisioni a favore dei cittadini. Non si tratta di andare contro ENI, ma si tratta di convivere sfruttando la presenza della multnazionale, ma sapendo dire a volte anche dei chiari NO.
Adesso la giunta è cambiata, il Sindaco è un ex-manager (di ENI), ma tutti gli altri assessori nulla hanno a che fare con la raffineria.
Vedremo a breve le prime misure.
In paese esiste Legambiente che fa quello che può, però permettimi non condivido il termine "contro la raffineria".
La soluzione è lo sviluppo sostenibile: il problema è capire fino a che punto è ambientalmente e sanitariamente sostenibile la raffineria.
Grazie e a presto

I lavoratori in arrivo per i nuovi impianti ENI. Preoccupazione e opportunità
Saranno 800 (almeno secondo la stampa) i nuovi lavoratori in arrivo a breve per la costruzione dei nuovi impianti ENI.
Il Blog lo aveva scritto un mese e mezzo fa parlando di 1000 dipendenti.
Non sono 1.000 come dicevo, ma nemmeno sotto i 500 come si erano affrettati a sostenere in Comune.
In ogni caso resta il tema di come gestirli.
Giuste le preoccupazioni dell'Assessorte Zerbi espresse di recente.
Personalmente farei un paio di considerazioni.
1) Evitiamo per favore le solite stupide posizioni "a scatola chiusa" per cui chi arriva qui a lavorare e magari e' straniero o meridionale e' associato alla delinquenza, ai furti e alle mignotte.
Su 800 persone se anche il 5% delinque (è già tanto...) sono comunque 40.
Voglio dire il problema esiste, ma è fisiologico.
Ci sono tanti posti al mondo meglio del nostro paese e chi viene qui credo che lo faccia perchè c'è il lavoro
2) Ciò non toglie che 800 persone sono comunque un problema per Sannazzaro che conta 6.000 residenti.
Non risiedereanno tutte in paese, ma in ogni caso per la maggior parte di essi occorre trovare alloggio, occorre fornire i servizi essenziali (pubblici e privati)
3) Continuo a chiedermi come questo problema non faccia parte delle discussioni che vegono fatte in sede autorizzativa dei nuovi impianti
E se non fosse così, cioè se la cosidetta "invasione" è un tema trattato in quella sede, perchè non chiedere il supporto economico e logistico di Eni.
Ad esempio prevedere un bus navetta che faccia la spola tra il paese e gli impianti.
Oppure attivare una pattuglia della Mondialpol che di notte sorvegli il paese. E altre iniziative da discutere.
4) Infine il solito problema, anzi l'opportunità.
Questi arrivano qui e si stima che le attività proseguino almeno fino al 2011.
"Facilitiamo" loro il compito di spendere i soldi qui da noi, a Sannazzaro.
Il commercio è in crisi ?
Il paese aumenterà di circa il 10% di abitanti per due anni.
Dove compreranno da mangiare, da bere, da vestire ?
Andranno a passare del tempo libero in qualche locale?
Vedo già che molti stanno già pensando al dream house ex-dollaro e zona attigua.
Qualcuno, andrà anche in quella zona. Ma possibile che siano tutti 800 puttanieri ???
La nascente consulta per il commercio ha questa enorme opportunità : come fare spendere qui i soldi dei nuovi arrivati.
E' il solito tema. Ci sono gli svantaggi di essere un paese a vocazione industriale (quindi movimenti, immigrazione etc.), ma anche il vantaggio di creare servizi e attività.
Non mi stancherò mai di dirlo: non solo da noi, ma dovunque il fenomeno dell'immigrazione esiste e può portare dei grandi benefici all'Italia, un paese vecchio, seduto e che come in tutti i Paesi ricchi i suoi abitanti si rifiutano di svolgere i lavori più umili.
E' un fenomeno ineluttabile che va gestito, alternative non ne esistono.

Settembre sannazzarese. Piazzale Mainoli a rischio
Tra le voragini lasciate in eredità dalla Nomenklatura licenziata dai cittadini nelle elezioni dello scroso giugno (le riassumeremo in un prossimo post) c'è il mai risolto problema dell'accesso a Piazzale Mainoli.
Se è condvisibile l'operazione fatta di recupero dell'area ad uso parcheggio e area feste, non è ai stato risolto il problema dell'accesso alla stessa area,
In passato si ipotizzò di creare una strada di accesso drettamente dalla circonvallazione sud.
Poi i ipotizzò la creazione di un passaggio pedonale che permettesse l'evcuazione delle persone in caso di emergenza.
Mi risulta che nulla sia stato fatto, forse per problemi di Bilancio.
Questo Blog si è sempre caratterizzato per le critiche ma sempe accompagnate da proposte di soluzione.
In questo caso le soluzioni sono di due tipi.
1) Soluzione strategica a medio-lung termine: progettare un'accesso automobilistico alternativo alla via Bigli e/o un accesso pedonale alternativo alla via Bigli.
2) Soluzione tattica di breve termine. : creare un senso unico in ingresso da via Bigli, sistemare delle fioriere (o panettoni di cemento) per impedire la sosta selvaggia nell'imbuto della stessa via Bigli e durante le feste chiudere completamente l'accesso alla via con transenne presidiate da vigili o volontari.
Inoltre (ma questo dovrebbe essere la normalità.....) i vigili che multino gli idioti che piantano la macchina in via Bigli per evitare di fare 30 metri a piedi fino al parcheggio di Piazzale Mainoli. Se non si interviene si continua a tollerare una situazione ad alto rischio e siamo certi che questa Amministrazione che ha dato prova di voler giustamente il ritorno al rispetto delle regole, saprà intervenire.
Il fatto di impedire un veloce e agevolato accesso a via Bigli e quindi a Piazzale Mainoli, determina la difficoltà soprattutto ai mezzi di soccorso : lascio immaginare agli amici del Blog cosa accadrebbe in caso di scoppio di incendio o fughe di gas o altro (in Piazzale Mainoli ci sono le cucine della Pro Loco, la tensostruttura e altro...). Dio non voglia....

E il settembre sannazzarese è appena iniziato.
Infine un invito ai cittadini : evitiamo per favore diu mettere la macchina abusivamente in via Bigli. Facciamo 30 metri e parcheggiamola correttamente e diamo una mano al rispetto delle regole.

L'amico Giuliano Barbierato scrive al Blog.
"Caro Elvio,
dopo un ennesimo colloquio con l'amico Pietro Gatti, principale fautore della TV locale "Tele Racconto", vorrei comunicarti alcune mie rifessioni/preoccupazioni.
Dopo circa un anno di trasmissioni sperimentali penso che oramai quasi tutti hanno potuto constatare la validità di tale iniziativa. Ad oggi il problema principale rimane quello dell'autorizzazione governativa a poter trasmettere su una banda specifica.
E' evidente che il solo Pietro Gatti non è in grado di ottenere tale "Licenza" anche perchè l'idea di realizzare un tale progetto è nata per cercare di dotare Sannazzaro (ma anche i paesi limitrofi) di un servizio via etere per tutta la comunità locale.
Infatti dopo aver visto alcune esperienze analoghe (personalmente ne conosco una a Fluminimaggiore in provincia di Cagliari) ci siamo detti: perche anche noi a Sannazzaro non possiamo realizzare una nostra TV locale la quale, con l'autorizzazione ed il beneplacito dell'Amministrazione Comunale, possa diventare un nuovo ed effricace mezzo di comunicazione multi funzionale.
Questo consentirebbe:
a.. al Comune di comunicare e trasmettere qualsiasi iniziativa anche in tempo reale (ad esempio trasmettere in diretta, in tutte le case, il Consiglio Comunale)
b.. al complesso ENI, tramite accordi con il comune potrebbe informare correttamente la popolazione locale con notizie Aziendali sia di carattere generale che specifiche.
c.. in caso di grave Emergenza, di qualsiasi natura (e solo noi sappiamo quale sia il rischio a cui siamo sottoposti) gli organi preposti potrebbere "entrare in tutte le case" in tempo reale per informare correttamente tutta la popolazione come ad esempio la stessa Amministrazione Comunale, la Protezione Civile, tutto il complesso ENI, I Carabinieri, la stessa Prefettura di Pavia ecc.
d.. da ultimo, ma non per importanza, attraverso l'archivio storico di Pietro Gatti, tutti potranno rivedere le iniziative intraprese dalla nostra comunità negli ultimi 40 anni, le quali rimangono un patrimonio documentativo di come tutti siamo "cresciuti".
Tale patrimonio video, mi sembra opportuno, che l'Amministrazione Comunale lo conservi adeguatamente creando un apposito Archivio storico tale da consentire, alle future generazioni, di rivedere tutte le varie iniziative intraprese dalla nostra comunità.
Attualmente l'amico Pietro Gatti mi ha confidato che è costretto ad interrompere la sperimentazione in quanto la mancanza della necessaria "Licenza" potrebbe creargli dei seri guai legali e giudiziari in materia di informazioni via Etere.

Sono sicuro che tutti i sannazzaresi, e non solo, condividano la validità di un tale progetto, per cui mi auguro che il tuo Blog possa essere un tramite per tutti coloro che hanno la responsabilità e le prerogative per poter attuare questo valido e insostituibile "strumento di comunicazione".
Ringraziando per l'ospitalità concessami, mi è gradito porgerti cari saluti.
Giuliano Barbierato"

Sono certo che al concittadino Gatti dovremmo essere tutti grati.
Il suo servizio gratuito (così come in piccolo questo Blog), contribuisce a cementificare la nostra comunità e a dotarla di uno strumento davvero unico.
Non esistono paesi in Lomellina, ma credo nemmeno in tutta la provincia dotati di una tv privata locale.
Se ho ben capito i problemi sono di due tipi
1) Requisiti normativi
2) Sostenibilità economica
Per il primo punto, come avveo già avuto modo di scrivere mesi fa in occasione di un'altra tua gradita nota sull'argomento Teleracconto, la soluzione potrebbe essere quella di formalizzare la nascita di un'associazione tippo "Associazione Amici di Teleracconto", coinvolgere nell'iniziativa ENI, comune, attivarsi per il funding (ricerca fondi) con le fondazioni bancarie e gli enti locali (Regione e magara anche l'inutile provincia.. chissà..). Occorre coinvolgere la gente, per garantire la continuità ne servizio, fare "squadra" dietro ad un progetto.
Si potrebbe per esempio ipotizzare che la TV sia un mezzo per comunicare alla gente eventuali emergenze, farla quindi rientrare nel futuro PEC (Piano di emergenza comunale, di cui i sannazzaresi sono ancora vergognosamente all'oscuro!) e quindi richiedere fondi anche da questo punto di vista.
Per la sostenibilità, l'associazione potrebbe auto-tassarsi, dare una mano a Pietro ognuno per quello che può fare.
Pensa se tutte le associazioni avessero uno spazio in TV.
Pensa se ci fosse un notiziario settimanale.
Insomma la TV va sostenuto finanziariamente, secondo me, anche dai suoi utenti, cioè i sannazzaresi.
Fammi sapere il proseguo
Ciao

In attesa della "suina".
Non ci ucciderà
, questo è certo.
Per lo meno, non più di quanto non abbiano fatto le influenze arrivate in Italia negli anni scorsi : qualche migliaia di persone.
Non sono poche, ma questi sono i numeri delle vittime delle influenze stagionali, riconducibili principalmente ad anziani e a persone già debilitate.
L'influenza H1N1 avrà però un altro effetto negativo che in passato non si è mai sperimentato, almeno negli ultimi decenni.
Si scatenerà il panico appena a qualche conoscente o parente verrà diagnosticata la H1N1.
Anche perchè il vaccino a tutt'oggi non è ancora disponibile.
L'obbiettivo non e' quello di evitare l'infezione, in quanto è pratiamente impossibile, ma cercare di dilazionarla e ritardarla nel tempo per contenerne i danni.
In pratica tutti o si vaccineranno (se il vaccino arrivera' e se funzionera!!!) o nei prossimi due/tre anni faranno la malattia.
Allora cosa si può fare nel frattempo, in attesa delle note ministeriali e del vaccino ?
Ecco in pillole:
1) Aderire alla normale vaccinazione annuale influenzale
2) Incrementare il livello di pulizia e di igiene personale e dei luoghi o locali frequentati.
In caso di luoghi molto frequentati usare la candeggina o l'amuchina
3) Non esistono gli estremi per l'adozione di mascherine.
Qualora per chi è a contatto con il pubblico ritenesse come precauzione estrema l'uso di tale protezione, le mascherine devono avere la codifica con la sigla FFP2 o FFP3
4) Gli antivirali in commercio attualmente non hanno alcun effetto e la gente li acquista a caso.
Il vaccino per l'influenza suina non sara' acquistabile.
Sarà contingentato e somministrato sotto controllo del sistema sanitario nazionale secondo le regole che però il ministero non ha ancora fornito.

Pulizia manuale. Segnali di miglioramento.
Il Blog è sempre pronto a denunciare le inefficienze e i disservizi, riportandone le lamentele.
Così come è puntuale nel riportare le note positive.
Sono contento pertanto di poter riportare qui un commento inserito da Marco Schena in un post precedente :
"Un plauso a chi segue il sistema di spazzamento manuale.
Mai visto via Vigevano (la corsia ciclo-pedonale) cosi pulita!"

La pulizia manuale mi risulta essere stata appaltata alla Cooperativa "Gli Aironi", da me in passato più volte criticata per questo servizio.
La stessa Cooperativa, attiva presso il Centro Diurno pr i Disabili, con i ragazzi ospiti del Centro gestisce (bene) la manutenzione delle fioriere del centro (ricordiamocelo quando vediamo qualche idiota che getta nei vasi la sigaretta o i rifiuti).
Se adesso il servizio di pulizia manuale migliora, non si può che esserne contenti.
Vedremo se la segnalazione è isolata o ha riscontro anche in altre zone del paese.

Trasparenza incompleta in Comune.
Qualcuno dice che Brunetta è in contrasto con alcuni altri ministri. Sembra per la sua vocazione agli annunci.
E' presto per trarre un bilancio del suo sforzo di efficentare il pubblico impiego.
Intanto però va rilevata una cosa.
Entro luglio 2009 scadeva il termine per mettere on line alcune info relative ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche.
Comune di Sannazzaro incluso....

Ecco cosa dice la legge
La legge n. 69 del 18 giugno 2009 ("Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile") impone, all´art. 21, comma 1, che tutte le pubbliche amministrazioni debbano rendere note, attraverso i propri siti internet, alcune informazioni relative ai dirigenti (curriculum vitae, retribuzione, recapiti istituzionali) e i tassi di assenza e di presenza del personale, aggregati per ciascun ufficio dirigenziale.
Per supportare le amministrazioni negli adempimenti relativi all´attuazione della norma, così come rappresentato nel testo della circolare n.3 del 2009, e per permettere la standardizzazione dei dati da pubblicare, tutti gli Uffici interessati dalla rilevazione potranno utilizzare la procedura per la compilazione on-line dei curriculum dirigenti.
L´obiettivo è anche quello di rendere omogenee le informazioni richieste alle amministrazioni dalla nuova legge. In particolare, e' stata predisposta una procedura on-line con le istruzioni da seguire per la compilazione dei curriculum e sono state individuate delle semplici regole per la pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni.
Per qualsiasi richiesta di informazioni o per quesiti sull´applicazione delle disposizioni, è possibile contattare il Dipartimento della funzione pubblica esclusivamente attraverso il seguente indirizzo di posta elettronica operazionetrasparenza@governo.it .
Però sul sito del Comune nella sezione "operazione trasparenza troviamo
- il richiamo alla circolare di cui sopra
- il curriculum del segretario comunale
- assense (.... assenze la parole è errata ....) dei dipendenti comunali 2009.
E il resto delle informazioni ?
Le retribuzioni dei dirigenti ?
Il termine scadeva a fine luglio. Siamo a metà settembre
Come si fa a pretendere poi dai cittadini, ad esempio, il rispetto delle scadenze dei pagamenti delle bollette o delle tasse ?


L'Angolo di Marco
Ho chiesto all'amico Marco Schena, da tempo lettore e amico anche del Blog, di tenere una sua rubrica. Ha accettato ed oggi nasce così l'"Angolo di Marco". A lui buon lavoro



Muretto di viale Italia. Tutto come 4 mesi fa.
Era metà maggio quando parte del muretto di viale Italia (di fronte al ferramenta) crollava. E' ancora lì, così. Mi sembra che non siano state nemmeno rimossi mattoni staccatisi.


Cena sotto le Stelle. Solito successo.
Venerdì 4 settembre si è svolta l'ormai tradizionale "Cena sotto le Stelle", appuntamento che da anni apre il Settembre sannazzarese.
Il Gruppo Podistico Avis Aido (ecco un'altra delle eccellenze sannazzaresi) hanno organizzato la serata.
I coperti serviti nel caratteristico scenario del rione San Bernardino sono stati quasi 300.
A William, al Pablo e a tuttta la dozzina di altri volontari dell'associazione sportiva ancora una volta un plauso per l'impegno e per il risultato ottenuto.

Avis Assicura.
Da oggi i donatori sannzzaresi sono coperti per gli eventuali infortuni durante la giornata delle donazioni grazie ad una specifica polizza stipulata con l'agenzia AXA di Sannazzaro. La sezione Avis è a disposizione per chiarimenti.

2 commenti:

vittorio airoldi ha detto...

Auguri Marco per il tuo angolo!

Marco Schena ha detto...

grazie mille Vittorio....fortuna che il buon Elvio non mi ha dato delle scadenze fisse he he he.