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29 gennaio 2009

La vergogna delle rotatorie : ecco la soluzione.



Buona giornata a tutti.

Lo schifo che ti prende quando entri in paese e guardi lo stato pietoso in cui versano le rotonde stradali urla vendetta.
Non è più tollerabile che in un paese civile ci siano cartelli abbattuti, sporcizia ovunque e erbacce che impediscono la corretta visibilità.
Ma è possibile che nel 2009, quando in altre realtà hanno risolto il problema, da noi siamo costretti ad assistere a questo schifo?
Perchè a Voghera o Dorno ma anche in tanti altri posti, le rotonde sono tenute come Dio comanda e da noi sono abbandonate a se stesse.

Ecco allora che il Blog lancia la proposta per l'attuale Amministrazione comunale e per chi si candida alle elelzioni.
Il punto sarà inserito nell'iniziativa "Programmiamoci" per chiedere a tutte le liste candidate di inserirlo nei lor programmi

Se uno ha a cuore veramente il paese deve agire all'insegna del motto "non è importante chi pianta la bandiera in cima, l'importante è che si arrivi."

Ho scritto al Presidente della Provincia di Pavia la seguente mail:
"Sarebbe possibile dare la gestione della manutenzione delle rotonde stradali a privati o associazioni?
In quest'ultimo caso quali sono le pratiche da espletare?
Cito i casi di Sannazzaro dove le 3 rotonde di ingresso in paese sono in uno stato pietoso.
Grazie per la risposta
Elvio Vivaldini


Vittorio Poma, il Presidente della Provincia, mi ha risposto.

"La Sua domanda mi da modo di chiarire un passaggio interessante in ordinealle scelte dell'Amministrazione per migliorare la manutenzione dellerotatorie sulle provinciali.
Per l'Ente pubblico, che deve far quadrare i bilanci e stare dentro lamaglia stretta del patto di stabilità, è sempre più gravoso provvedere,oltre che alla manutenzione delle strade, che rappresenta la necessitàprimaria, anche alla manutenzione del verde sulle rotatorie, rendendole piùgradevoli alla vista.
Per questo, abbiamo individuato la possibilità di migliorare lamanutenzione delle aree verdi sulle rotatorie connesse alla viabilitàprovinciale, facendo ricorso alla procedura di sponsorizzazione.
Le rotonde, cui Lei fa cenno nella Sua nota, potrebbero sicuramente essereaffidate ad uno sponsor, che ne curi la manutenzione e ne miglioril'immagine.
La invito a visitare il nostro sito.
Dalla home dei "lavori pubbliciprotezione civile" clicchi alla voce Bandi.
Troverà la voce"Sponsorizzazione delle rotatorie", completa del Bando, del modello didichiarazione e di tutti gli allegati."

Allora, schematizzando possiamo dire che:
1) Le 3 rotonde sannazzaresi (verso Ferrera, verso Scaldasole e versoPavia) sono di competenza della Provincia
2)L'ente non ha soldi da spendere per la manutenzione
3) Ha lanciato un bando per sponsorizzare a cura di privati la manutenzione. In realtà il bando copre 2 delle 3 rotonde: quella verso Pavia e quellaverso Ferrera.

Ecco, il Bando ,e l'elenco delle rotonde interessate (tra cui le nostre due) .

Quindi, adesso ENI può con pochi soldi finanziare la sponsorizzazione delle rotonde stradali.
Domanda : come si può suggerire ad ENI di prendere in esame la cosa?

Sappiamo perfettamente che il Comune, soprattutto il ViceSindaco Fazzini (tra l'altro consigliere provinciale)e l'Assessore Schiaretti, sono tradizionalmente vicini alla multinazionale energetica.
E' anche stato riportato nella delibera che prevedeva il contributo per l'autorizzazione di nuovi impianti (Vacuum) che il Comune mantiene un atteggiamento collaborativo verso ENI.

Lo scenario ideale per attivare quella necessaria intermediazione tra ENI e Provincia per arrivare a definire la sponsorizzazione.

Il Blog è disposto a ringraziare pubblicamente quel o quei politici che si facciano carico di "intermediare" la proposta con ENI.

Certo il merito della manutenzione delle rotatorie non sarebbe della Provincia, che per sua stessa ammissione non riesce a manutenere le sue opere, ma sarebbe del Comune.
Chissà se stavolta riusciremo ad avere delle rotonde degne di un paese civile.
La Provincia è a guida centro-dx, il Comune è a guida centro-sx.
Ma è da queste iniziative chesi misura chi ha a cuore gli interessi di Sannazzaro.



Quanti sono i dipendenti comunali?

Nei post del blog riferiti ai servizi comunali alcuni cittadini hanno formulato il desiderio di conoscere il numero dei dipendenti comunali di Sannazzaro.
Sono 47.
Sono tanti o sono pochi?
La risposta ci arriva dalla normativa : per i comuni da 3.000 a 9.999 abitanti il rapporto è di 1/126.
Quindi siamo perfettamente in linea, visto che i residenti sono 5950.
E a proposito di servizi comunali, sembra che Palazzo Pollone ha deciso di annullare il concorso pubblico per la ricerca di un responsabile del Servizio Territorio Ambiente.
L'Architetto Ramella lascia l'ufficio per motivi pensionistici e il Comune aveva inizialmente deciso la ricerca di un sostituto.
Sembra che, a seguito di una razionalizzazione dei servizi comunali, la ricerca sia adesso stata sopsesa.
Così è riportato in una delibera di giunta.
Mi preme sottolineare come la pubblicazione sul sito ufficiale del comune delle delibere sia una fonte di informazione importante e sinonimo di trasparenza verso i cittadini-contribuenti.

Giorgio Daolio scrive al Blog

"Ho letto l'intervista rilasciata da Fazzini a TAM-TAM e ne ho ricavato l' impressione che si faccia di tutto per fare in modo la gente non sia stimolata con la dovuta partecipazione a questa inziativa .
Infatti mi pare inopportuno parlare di aumenti dei costi della raccolta , a prescindere , perchè si disattende il maggiore incentivo alla raccolta differenziata e cioè il risparmio che ognuno attende di ricavarne .
Io ho conoscenza di località dove la raccolta differenziata è è stata affrontata con minore improvvisazione ed ho visto che ha avuto molto successo perchè fin dall' inizio ha portato minori costi per tutti perchè il principale obbiettivo che si sono poste le amministrazioni comunali è stato quello di far pagare a tutti o a peso o in volume i rifiuti indifferenziati effettivamente prodotti .
Qui invece siamo ancora vittime di quella scelta scellerata della giunta che nel 1996 chiese per lettera ad ognuno la superficie della propria abitazione . La conseguenza fu che i furbi , sopratutto gli abitanti delle villette , dichiararono misure fasulle col risultato che a seguito dei continui aumenti in percentuale gli onesti ( fessi ) hanno pagato sempre di più e i furbi sempre meno .
Questa mi sembrava l' occasione giusta per porre fine all' ingiustizia ma vedo anzi che si continua ad andare imperterriti nella direzione opposta , come se il problema non esistesse.
In conclusione vorrei sapere dai nostri amministratori , a parte la sensibilità che ognuno dovrebbe avere verso l' ambiente , quali incentivi date ad un cittadino di Sannazzaro per stimolarlo ad un maggiore impegno nella raccolta e separazione dei rifiuti visto che questo maggiore impegno viene fatto pagare di più ?
Quando pensate che sia ora di far pagare il giusto ad ognuno ?
Inoltre oggi (27 gennaio ndr) è stato aperto il nuovo centro medico nell' ex palazzo comunale di Piazza Palestro. Non era forse opportuno informare la cittadinanza delle modalità di fruizione , filosofia e scopi di questo cambiamento in modo da non trovarsi disorientati come è succeso questa mattina ? "

Giorgio Daolio

Ringrazio Giorgio Daolio.

Sui rifiuti io penso e l'ho scritto, la Raccolta differenziata è un dovere per ognuno di noi.
E' un dovere per il rispetto del NOSTRO ambiente e un dovere per il rispetto del senso civico.
Finalmente anche a Sannazzaro è partita la raccolta in via sperimentale, ma attenzione.
E' una strada obbligata, non si può e non si deve tornare indietro.
Sui costi il tema è complesso e io non ho ben capito come sia possibile che cedendo carta, plastica vetro etc ai consorzi prr il riciclo, questo fatto non porti ad una diminuzione dei costi di smaltimento.
Forse paghiamo l'inefficienza del Clir, non so.
Una cosa so.
La raccolta va incentivata dovunque, a partire dalle scuole, deve diventare un fattore automatico separare alla fonte il rudo.
Però so anche che senza multe (la famosa stitichezza di chi ci amministra in tema di legalità...) vedo dura forzare i maleducati e gli incivili ad un corretto comportamento.

Sul nuovo poliambulatorio per i medici di famiglia, concordo sul disagio che ha provocato il trasferimento.
Tuttavia penso che per i cittadini sia una comodità disporre di locali ampi e accoglienti per le semplici visite dei medici di base. So per certo, ad esempio, che c'erano persone costrette ad attendere il loro turno all'esterno dell'abitazione di un medico. Penso sia un buon salto in avanti in termini di servizio,
Relativamente alla mancata informazione del trasferimento, per la quale ho assistito personalmente anche ad un'agressione verbale di un cittadino all'Assessore Invernizzi, dico che la responasbilità in primis è degli stessi medici e dell'ASL.
Il Medico (o l'ASL) che si trasferisce dovrebbe informare i suoi pazienti dell'evento.
Il Comune al limite poteva, come h fatto, citare il fatto sul proprio sito internet, ma è un messaggio accessorio.
Se un Medico cambia casa (e quindi studio) non è certo il Comune che deve comunicare la cosa. Proprio come in questo caso, dove il Comune ha messo a disposzione l'edificio, ma non il servizio





Rilevazione sulla stima dei sannazzaresi.

Dopo nemmeno 24 ore dal momento cui avevo inserito nel Blog la rilevazione sulla stima dei sannazzaresi, già 6 persone avevano partecipato al questionario.
La gente ha fame di partecipazione e questo del coinvolgimento delle persone sarà un punto forte che chiederemo di inserire nei programmi elettorali.
Il questionario resterà per qualche settimana a disposizione nella abituale colonna a destra del Blog.

Alla prossima e continuiamo a fare il passa-parola per diffondere il Blog.

1 commento:

Marco Schena ha detto...

ma è ben difficile trovare uno sponsor (o piu') e farle manutenzionare tramite loro?
Vedi le rotonde di Vigevano, Voghera (ingressi in città), San Martino ( zona Viridea-Bennet).
Se le rotonde sono il biglietto da visita di un paese....stendiamo un velo pietoso.