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16 marzo 2009

Sesso, Alcol e Tolleranza


Buona Giornata a tutti.

Parliamo ancora della sicurezza, un tema che a Sannazzaro è sentito.
Talmente sentito, che l'Amministrazione, pappagallando il Governo nazionale, è negli ultimi tempi tutto un tripudio di promesse e proposte evidentemente pre-elettorali.
Armi ai vigili, assunzione di un nuovo agente, nuova caserma e i mille punti luce.
Solo questo ultimo, peraltro, è qualcosa che si sta concretizzando.
Qualcuno fa notare che in 10 anni delle due 2 giunte Debattista e nei 5 di quella attuale, solo nelle ultime settimane vengono lanciate tali proposte.
Qualcun altro rileva che le pistole dei vigili, sarà difficile usarle fintanto che questi restano chusi in ufficio.
Tanto da chiedersi se a Sannazzaro esistono ancora i vigili. (leggere i precedenti post e commenti del Blog)

E la sicurezza, anzi l'insicurezza, in via Traversi la conoscono forse meglio di chiunque altro.

Fino a poco tempo fa la via Traversi e la zona intorno erano note ai sannazzaresi per la presenza del prestigioso plesso adattato a scuola dell'infanzia e per la vicinanza del Parco Allevi. Passano gli anni e l'importanza della zona aumenta e supera anche i confini comunali.
Ma non per merito della scuola d'infanzia o altro.

No, merito delle prostitute, la cui massiccia presenza in alcuni appartamenti della via ha fatto sì che anche Sannazzaro avesse la sua zona luci rosse.
Con la gioia e la felicità immaginabile dei residenti.
Il problema delle prostitute non è ovviamente sono sannazzarese, ma è nazionale.
Solo qualche sprovveduto buontempone poteva pensare che la legge del Ministro Carfagna poteva risolvere il problema delle signorine del sesso a pagamento.
All'inizio le minigonne sono state rimpiazzate dai jeans e vai così a provare il reato di adescamento se sei capace....
Diciamo che, anche questa come altre, è stata una legge dal taglio"promozionale", il solito marketing politico a cui ci ha abituati questo governo Berlusconi.
La soluzione sappiamo tutti quale'è: riaprire le case chiuse dalla legge Merlin e regolamentare l'attività delle professioniste dell'amore con tuttii vantaggi e benefici sociali, sanitari e fiscali che ciò porterebbe.
Certo che la situazione a Sannazzaro, da sempre ignorata dalle istituzioni locali, afflitte dalla patologia della "stitichezza della legalità", va affrontata decisamente.
Anche perchè, da via Traversi, segnalano l'ultima indecenza.
Le prostitute che occupano appartamenti (affitti regolari?) usati come luoghi di lavoro sembra che abbiano la simpatica abitudine di bere birra e lanciare quindi nel canale sottostante le bottiglie vuote.
I lavori a monte del canale hanno comportato il deflusso delle acque.
Nel fondale, è emerso di tutto. Comprese le bottiglie di birra.
Gli appartamenti sono noti.
Le prostitute sono note.
L'inciviltà del lancio delle bottiglie è nota.
Purtroppo anche la tolleranza all'infinito è nota.
Sesso, alcol e tolleranza.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo a Sannazzaro le prostitute fanno la felicità di chi affitta gli appartamenti rigorosamente in nero…. e…. la gioia fisica di “qualcun altro”.....
I controlli devono essere costanti e pressanti….
Purtroppo però c’è da dire anche che se stè povere ragazze ci sono è perché i clienti non mancano….
Bisognerebbe andare a colpire direttamente loro, i clienti… perché quello che più fa arrabbiare è che la maggior parte sono padri di famiglie…. Per non dire anche manager…. professionisti….
Sapete, anche in via Montegrappa sussiste lo stesso problema…. Anche lì vengono abbandonate bottiglie vuote di birra e la cosa più schifosa è che si vedono uomini e donne indistintamente urinare dietro le macchine…. Ma dove siamo finiti?
Forze dell’ordine è ora che vi diate una mossa! Prima di costruire una nuova caserma aumentate il personale…. Lo stato non finanzia? Organizzate delle agitazioni!
Elvio se il capo dei vigili non ha ancora risposto forse la coda di paglia non pochino ce l’ha… Non credi?

Anonimo ha detto...

Scusate... volevo chiarire un punto del mio intervento di ieri....
E' ovvio che non si può aumentare personale nella caserma a sannazzaro se è piccola... Mi sono spiegata male.
Intendevo dire aumentare le pattuglie di rinforzo che possono arrivare da altri paesi...quali Voghera, ecc. ecc.

Anonimo ha detto...

Paola un cosa: ok sul padre di famiglia che va a mignotte,,,,e li sono d'accordo con te!
,,,,,ma un manager o un professionista non puo' andarci (a prescindere che la prostituzione è illegale)??

Anonimo ha detto...

Caro anonimo...
perchè sei così sicuro che un manager o professionista non ci può andare?
Guarda i servizi delle Iene quando intervistano prostituite che lavorano in casa... la maggior parte risponde che i loro clienti sono personaggi altolocati!
Inoltre se guardi il tg...quando fanno le retate ... guarda caso gli avventori sono ANCHE manager, ecc. ecc. ecc.
E vuoi che a sannazzaro non sia così? Dai...
Se vogliamo coprirci gli occhi con delle belle spesse fette di salame facciamolo pure!

mgl70 ha detto...

Buondì a tutti, ho letto con attenzione le Vs. opinioni e mi sento di aggiungerne una anch'io; Sannazzaro è un paese come tanti altri e come tanti altri ha questo fenomeno del mestiere più antico del mondo. Sono d'accordo con Paola sul rispetto e sul decoro urbano che tutti sono tenuti a rispettare ed ad esigere, tuttavia penso che occorrerebbe sì un "agitazione" (a livello nazionale) ma per la riapertura delle case chiuse (che un tempo sorgevano in luoghi isolati, lontani da scuole, edifici religiosi e comunque in periferia, con minimo impatto sulla vita sociale del paese). Si dovrebbe proprio riflettere sul fatto che in altri Paesi la prostituzione è regolamentata, e non si vedono ragazze ai bordi delle strade ed altre cose del genere. In merito al ragionamento di Anonimo penso che non sia importante discriminare tra padri di famiglia e manager o professionisti (che possono appartenere anche alla prima categoria); penso che sappiano ciò che stanno facendo nel cercare avventure extra coniugali o libertine, però questo loro comportamento dovrebbe riguardare solo le loro coscienze e non altri.
Grazie per l'attenzione!
mgl70

Anonimo ha detto...

Caro/a mgl70
Da un lato sono d’accordo con te per la riapertura delle “case chiuse”…. Ovviamente come un tempo in luoghi isolati…. Lontano da scuole, edifici religiosi, ecc. ecc. ecc.
Qui offrire il proprio corpo diventerebbe una volontà personale e non un’imposizione di altri… (almeno si spera!)
Le ragazze avrebbero assistenza medica dignitosa… pagherebbero le tasse… ecc. ecc. ecc.
Dall’altra mi viene da chiedere… ma le “case chiuse” col tempo non si sono trasformate in “bordelli” o sbaglio? Non credi che si potrebbe ritornare alla situazione dei giorni nostri?
Circa gli avventori che cercano emozioni forti io penso invece che prima della loro coscienza parli il loro “istinto animale”….
Quale coscienza possono avere tornando a casa magari in piena notte per andare a dormire accanto alla propria compagna?!? Che squallore!

Anonimo ha detto...

Mi sento perfettamente in sintonia con l'ipotesi di riaprire le case chiuse. Oltre al fatto che toglierebbe dalle strade queste ragazze, regolarizzerebbe questo lavoro "antico" e vi sarebbe un introito per le casse dello stato, eliminerebbe soprattutto una ramo importante della malavita, lo sfruttamento, quindi schiavitù, della prostituzione, naturalmente deve essere regolamentata con leggi adeguate e controlli severi!

mgl70 ha detto...

Ottima Paola, concordo con te sulla riapertura delle "case chiuse", e se avverrà, spero porterà maggiore decenza per tutti; non penso (e auspico vivamente) che non si ritorni alla situazione odierna. Detto ciò, ritengo che in ogni persona alberghino degli istinti che definirei biologici e naturali piuttosto che "animali", istinti che sono presenti in entrambi i sessi con maggiore o minore incidenza (salvo eccezioni); queste pulsioni debbono essere dominate dalla ragione (ecco in quale modo ci differenziamo dagli animali); pertanto credo sia quindi una questione di coscienza personale per chi cerca dei rapporti di sesso mercenario, sia che si tratti di uomini non legati sentimentalmente che di uomini ammogliati (ed in quest'ultimo caso mi domando il perchè un marito debba rivolgersi a donnine "allegre" per necessità che dovrebbero rimanere nell'ambito matrimoniale, a meno che in questo nucleo vi siano delle mancanze...)
Grazie molte in anticipo per l'attenzione che vorrete prestare alla mia modesta opinione.
Cordialmente.
mgl70

Anonimo ha detto...

...allontanre i papponi... a Voghera la giustizia è inefficace...